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) gli ingegneri vengono assunti tutti, poi quelli scarsi vengono messi a prendere decisioni, o cmq fare cose che farebbero molto meglio i laureati in economia 
e puoi solo andare a lavorare in banca (in realta' ti prendono solo perche' hai un patrimonio familiare che serve da garanzia - potresti anche esserti laureato in storia dei panini al prosciutto 
) 
Perché un giocatore di serie A è uno che gioca in serie ha, ci sono pochi cazzi. Se giochi in serie C sei uno di serie Cbellavista ha scritto:Non essendo molto pratico del mondo ingegneristico, su cosa si valuta la fascia o la serie. (A o B ) di un ingegnere?Salieri D'Amato ha scritto:Interessante la percezione sulla virilità delle professioni. Mi picerebbe sviscerare meglio.
Tra l'altro parlando di virilità ed appeal maschile rientra pure in topic in un certo qual modo.
Quindi Oscar, se ho ben capito: un ingegnere professionalmente preparato e di livello, rappresenta un'icona di virilità ed uno di seconda/terza fascia, magari demansionato rappresenta l'esatto contrario.
Ma la personalità forte e l'evidente carisma li fai passare in secondo piano, oppure dai per scontato che in quel caso siano caratterisiche che lo portano direttamente in prima fascia?
E l'avvocato invece, perchè non ti da l'idea del virile?
Si valuta dalla sua mera posizione in azienda / stipedio percepito: l’ingegnere con alta retribuzione è di alto livello e quello in basso è un ingegneretto.
Dai suoi titoli accedemici: chi ha un dottorato al MIT contro chi ha una triennale
O è una valutazione propria che si fa in base a quanto all’osservatore risulta competente: al netto dei punti precedenti
Ah be'... ed il settore bancario sarebbe in costante chiusura di filiali, fosse per quello.Barabino ha scritto: IN TEORIA laurearsi in economia apre tutte le porte, IN REALTA' e' poco qualificante
Se un giocatore di serie A è uno che gioca in serie ha, un giocatore di serie C è uno che gioca in serie hc.bellavista ha scritto:Perché un giocatore di serie A è uno che gioca in serie ha, ci sono pochi cazzi. Se giochi in serie C sei uno di serie Cbellavista ha scritto:Non essendo molto pratico del mondo ingegneristico, su cosa si valuta la fascia o la serie. (A o B ) di un ingegnere?Salieri D'Amato ha scritto:Interessante la percezione sulla virilità delle professioni. Mi picerebbe sviscerare meglio.
Tra l'altro parlando di virilità ed appeal maschile rientra pure in topic in un certo qual modo.
Quindi Oscar, se ho ben capito: un ingegnere professionalmente preparato e di livello, rappresenta un'icona di virilità ed uno di seconda/terza fascia, magari demansionato rappresenta l'esatto contrario.
Ma la personalità forte e l'evidente carisma li fai passare in secondo piano, oppure dai per scontato che in quel caso siano caratterisiche che lo portano direttamente in prima fascia?
E l'avvocato invece, perchè non ti da l'idea del virile?
Si valuta dalla sua mera posizione in azienda / stipedio percepito: l’ingegnere con alta retribuzione è di alto livello e quello in basso è un ingegneretto.
Dai suoi titoli accedemici: chi ha un dottorato al MIT contro chi ha una triennale
O è una valutazione propria che si fa in base a quanto all’osservatore risulta competente: al netto dei punti precedenti
Voglio capire invece come si qualifica la serie A, B e C di un ingegnere
a naso uno raggiunge questi alti gradi massonici accumulando conoscenze professionali di livello sempre piu' esoterico (unix ecc.)...Salieri D'Amato ha scritto: Quindi Oscar, se ho ben capito: un ingegnere professionalmente preparato e di livello, rappresenta un'icona di virilità ed uno di seconda/terza fascia, magari demansionato rappresenta l'esatto contrario.
Ma la personalità forte e l'evidente carisma li fai passare in secondo piano, oppure dai per scontato che in quel caso siano caratterisiche che lo portano direttamente in prima fascia?
E l'avvocato invece, perchè non ti da l'idea del virile?
: ecco appunto, anche secondo me adesso per lavorare in banca ci vuole ingegneriaBlif ha scritto:Zero, esattamente come 12 anni fa: ho il conto online dal 2004.
E realizziamo che essere secondi in un insieme infinito sarebbe un sogno degno del miglior peana.Blif ha scritto:E' vero, sono io che in orario di lavoro divento sommamente rigoroso.
La sera colgo il lato umano della vicenda.
bellavista ha scritto:Ilf non fare il minchia che devo capire la differenza tra ingeniere e ingegneretto
segnalo agli studenti meno secchioni un gioco di parole: Peano era un matematico vissuto a inizio '900, mentre "un peana" e' un canto di vittoriapan ha scritto:E realizziamo che essere secondi in un insieme infinito sarebbe un sogno degno del miglior peana.Blif ha scritto:E' vero, sono io che in orario di lavoro divento sommamente rigoroso.
La sera colgo il lato umano della vicenda.
Qui però sorge impetuoso l'obbligo di interrogarti sulla figura del capetto dell'ingegneretto.Barabino ha scritto:bellavista ha scritto:Ilf non fare il minchia che devo capire la differenza tra ingeniere e ingegneretto
dai, e' banale: l'ingeretto e' ancora un poppante e sviluppa un progetto complesso (es. un programma in C++) ma ha bisogno di un capetto che gli sgombera il tavolo e gli da' istruzioni dettagliate e specifiche: invece l'ingegnere tout court svolge da se' tutti questi compiti di "bassa cucina" ma che richiedono LE PALLE
Come diceva Peano, Malo esse secundus in Z quam primus in GF(2).Barabino ha scritto:segnalo agli studenti meno secchioni un gioco di parole: Peano era un matematico vissuto a inizio '900, mentre "un peana" e' un canto di vittoriapan ha scritto:E realizziamo che essere secondi in un insieme infinito sarebbe un sogno degno del miglior peana.Blif ha scritto:E' vero, sono io che in orario di lavoro divento sommamente rigoroso.
La sera colgo il lato umano della vicenda.
