balkan wolf ha scritto:Vi piace la passivona cari i miei coniglietti!
Troppo facile fare il duro con una che ti fa fare il duro suvvia
É la differenza tra Siffredi e Ferrara... Uno domina le novelline dell'est l'altro le veterane Yankee
Molto più importante... Una attiva più giocare da passiva ma non il contrario... La passività sessuale non richiede abilità ma solo avere i buchi profondi
Che poi é ovvio che la grande scopatrice é sempre anche una grande incassatrice... Esattamente come il grande pugile
Ma la sola resistenza é sterile come un calciatore che corre come un diavolo novanta minuti ma a toccare la biglia fa cagare
Quella davvero brava fa attacco e Difesa allo stesso livello e la fuoriclasse usa la fase passiva per potenziare quella attiva alla Silvia Saint per capirci... Iperattiva mi stanco recupero in fase passiva ti lascio sfogare riparto Io con intelligenza tattica
Mentalmente poi c'è più feeling no? Più complicità ti piace essere sfondata? Benissimo io lo faccio e poi tu mi ringrazi... Mi hai cavalcato alla grande e io ti dimostro che ho apprezzato e ti spacco come una mela ( cit )
Poi come al solito de gustibus se vi divertite tanto a fare un ora di flessioni sopra un corpo femminile continuate così
Provo a mettere ordine da un punto di vista metodologico prima di tutto.
Tralascio la parte di Barabino ( gli do 1000 o 1500 e mi lava pure i calzini) perchè pur essendo in topic non riesco a dominare tutto in un unico post.
1) La frigidona asettica non piace a nessuno, questo l'avevamo già premesso, la distinzione era fra la passiva partecipante e l'attiva giggioneggiante.
2) Esiste anche una corrispondenza stretta fra il grado di partecipazione attiva della femmina e la posizione.
Quando lei è sopra tende ad assumere atteggiamenti dominanti quando è sotto si verifica il contrario.
3) Io in genere seguo un pattern ben preciso. Si parte con un pompino, in cui lei non può essere passiva per ovvie ragioni, poi lei va sopra e come detto inscena una fase dominante da parte sua (fase della ritirata strategica) .
Ad un certo punto avviene il ribaltamento tu sei sopra e la sconfiggi in maniera quasi clausewitziana (fase dell'assalto finale) riaffermando una sorta di gerarchia ancestrale (attenzione fase a lei molto gradita).
Attenzione non è che io tutto il giorno sto a rompere i coglioni con io comando , io porto i pantaloni, la femmina non conta un cazzo.
La metafora della dominanza totale avviene nella finestra spazio-temporale in cui me la faccio.
In altre parole tu arrivi in ritardo, fai i capricci, rompi i coglioni con mille problemi anche fittizi, ad un certo punto avviene una lotta carica di significati anche simbolici al termine della quale esci sconfitta ma soddisfatta.
Se non si verifica questo puoi sentirti dire " eh mai io a letto, e non solo, voglio sentirmi dominata !"
Gia sento le repliche improntate ad un peculiare nazi-femminismo o nazi-politicamentecorretto