Lilli Carati R.I.P.

[Souther082]

anche se personalmente la penso come te len....

ma chi lo sa.....magari anche se era gia infognata con la droga...se prima che qualcuno che la convicesse ad entrare nel mondo del porno di quegli anni ..... incontrava altra gente.... magari forse si disintossicava e avrebbe avuto una vita migliore....

o forse no....


oppure puo essere che se prima di incontrare qualcuno che le propronesse ad entrare nel mondo del porno ...avrebbe fatto altre scelte ... la avrebbero portata ha schiattare ancora prima...e sopratutto ha fare una vita ancora piu di merda....

chi lo sa.....


imho non si puo sapere....

[Gargarozzo]

come al solito siamo dei maestri a giudicare la vita degli altri, persino dei morti

moriremo anche noi, ed anche noi avremo dei commentatori delle nostre esistenze, porre il proprio saggio epitaffio sul coperchio della nostra bara.
Per qualcuno sarà più importante rimarcare alcuni aspetti, per altri sarà altrove che andrà cercato il senso profondo della nostra vita.
Ad alcuni non fregherà un cazzo, ad altri di più. Qualcuno si ricorderà anche delle cagate che abbiamo detto o fatto.
Qualcuno ne avrà pietà, altri ci perculeranno oppure diranno "beh se non le avesse detto sull'argomento porno, le avrebbe dette su altro".

[Len801]

anche se personalmente la penso come te len....

ma chi lo sa.....magari anche se era gia infognata con la droga...se prima che qualcuno che la convicesse ad entrare nel mondo del porno di quegli anni ..... incontrava altra gente.... magari forse si disintossicava e avrebbe avuto una vita migliore....

o forse no....


oppure puo essere che se prima di incontrare qualcuno che le propronesse ad entrare nel mondo del porno ...avrebbe fatto altre scelte ... la avrebbero portata ha schiattare ancora prima...e sopratutto ha fare una vita ancora piu di merda....

chi lo sa.....


imho non si puo sapere....

Faccio osservazioni sulle dichiarazioni che ha fatto in quella intervista.
Ha detto che inizio' con la droga nel 1978.
Gli costava un sacco di soldi al giorno (circa due milioni di lire al giorno a un certo punto...).
Lavorava poco, e accettava ruoli in film tradizionali solo quando aveva bisogno dei soldi (in gran parte per la droga).
Il suo amico/ragazzo ha cercato di aiutarla. Lei ha resistito per circa un anno, e poi e' ricaduta.
Fu arrestata, dopo ricevette le offerte di girare porno.
Non conosco la cronologia di tutto questo ma siamo piu o meno nel 1988 - cioe' 10 anni di droga e per molto tempo droga pesante.
Non giro' un sacco di film porno, 3-4-5 (uno in America).
Nemmeno i soldi del porno li bastarono - arresti, processi, progionia, tentativi dfi suicidio.
Non e' che nessuno ha cercato di auitarla. E' lei che ha rifiutato, e ammette che nessuno l'ha forzata a fare porno.
Il porno era solo una piccola sosta nella sua "free fall" della droga.
Ma sembra che alla fine si era rifatta una vita, e ha cercato di andare sulla buona strada con l'aiuto di bravi volontari.

Non sto qui a giudicare le sue scelte. Quelle le ha fatto lei. Nessuno le ha fatto per lei.
Non sembra che sia stata prigioniera del porno. Si drogava anche quando girava film tradizionali (per molto tempo)
dunque dovremo anche criticare l'inudustria cinematografica per avergli dato i mezzi (soldi) per abusare la droga?

[Blif]

come al solito siamo dei maestri a giudicare la vita degli altri, persino dei morti

moriremo anche noi, ed anche noi avremo dei commentatori delle nostre esistenze, porre il proprio saggio epitaffio sul coperchio della nostra bara.
Per qualcuno sarà più importante rimarcare alcuni aspetti, per altri sarà altrove che andrà cercato il senso profondo della nostra vita.
Ad alcuni non fregherà un cazzo, ad altri di più. Qualcuno si ricorderà anche delle cagate che abbiamo detto o fatto.
Qualcuno ne avrà pietà, altri ci perculeranno oppure diranno "beh se non le avesse detto sull'argomento porno, le avrebbe dette su altro".

No, dai, magari non se n'accorge nessuno.

[ziggy7]

magari

[Gargarozzo]

Generalmente la morte rende famosi, a volte anche per qualche istante in piú del tempo di formulazione della propria frase fatta preferita per l'occasione

[Blif]

Mi hai convinto.

E anche oggi si muore domani.

[Piricoccu]

Concordo con Len .
Quelli , per me , erano gli anni dei primi "pruriti" e tutto quel parlare di Lilli Carati mi incuriosii parecchio . Poi le attrici regolari che si sdoganano al porno hanno tutto un fascino particolare .
Un pò mi ricorda la storia di Sara Tommasi ...molto simile .
Un'altra cosa poi mi fa riflettere ..per quanto stimi Rocco Siffredi e attori dell'epoca come Cristopher Clark .. direi che in parecchi hanno approfittato di quella sua debolezza !!!!

[Len801]

Concordo con Len .
Quelli , per me , erano gli anni dei primi "pruriti" e tutto quel parlare di Lilli Carati mi incuriosii parecchio . Poi le attrici regolari che si sdoganano al porno hanno tutto un fascino particolare .
Un pò mi ricorda la storia di Sara Tommasi ...molto simile .
Un'altra cosa poi mi fa riflettere ..per quanto stimi Rocco Siffredi e attori dell'epoca come Cristopher Clark .. direi che in parecchi hanno approfittato di quella sua debolezza !!!!

In queste ultime settimane abbiamo parlato dei problemi di Karin Schubert e Lili Carati.
Chi per la droga, chi per ragioni economiche, ecc, si hanno dato al porno. Tutte e due hanno avuto dei rimpianti per quella decisione.
Tutte e due sono arrivate al porno a un eta' gia al di la di della media (Lili circa 32, e Karin circa 10 anni di piu).
Senza parlare di un solo porno di Paola Senatore, anche lei passata la trentina.
I solo mostri sacri del cinema porno italiano Cicciolina e Pozzi erano piu giovani (all'esordio).
Ci sciocchiamo sentire come il porno ha "danneggiato" la lora vita, stima personale, relazioni familiari/romantici, carriera, ecc.
Come se le attrici (in qualsiasi continente) vivessero in un altro pianeta o universo. Che non hanno problemi con l'alcol, droga leggera e pesante, problemi economici, salute (prima, durante, e dopo il porno).
Qualche nome?.....Certi di questi personaggi sono stati arrestati con possesso di droga, certi altri sono morti di overdose/suicidio....
Penny Flame, Jake Malone, Tanner Mayes, Harry Reems, Alicia Rio, Savannah, Buck Adams, Aja, Lois Ayres, Yurizan Beltran, Carmella Bing, Anastasia Blue, Amy Brooke, Marc Stevens, Linda Wong, Vanessa Del Rio, Billy Glyde, Keisha Grey, John Holmes, Nancee Kelly, Katie June, Chasey Lain, Arcadia Lake, Megan Leigh, Lexie Marie, Traci Lords, Linda Lovelace, Mariah Milano, Artie Mitchell, Chanel Price, Raylene, Aurora Snow, Cathy Stewart, Jack Wrangler, Tom Byron, Marc Wallice, Amber Lynn, Sharon Mitchell.....
Jerry Butler aveva scritto una biografia sulla sua carriera e industria porno, e ha raccontato che molti abusavano la droga a quei tempi (anni 80-90), cosa che Tom Byron ha anche raccontato e confermato...

http://goldengoddessesbook.blogspot.com ... -lynn.html
interessante analisi e confessione di Amber Lynn:
There were drugs involved and they were definitely used as a ploy. The first time I smoked cocaine I had no idea what I was doing. I thought that I was smoking grass. I had done grass in bongs but I had never done freebase. I didn’t even know it existed. Now, you can’t rape the willing. Let’s just be honest. You can’t rape the willing and I was willing. You make the decision. The decision is laid out right in front of you no matter how the manipulation occurs. You have a free choice to walk across that line or not. You have to take responsibility and accountability. That’s the deal. Were there manipulations? Of course there were. That’s business, in all business. The bottom line though, good or bad, is that’s how I got in.”

[Gargarozzo]

Mi hai convinto.

E anche oggi si muore domani.

[Alec Empire]

distribuito da Caballero in Canada verso estate-autunno del 1991 col titolo: SCANDAL & SPICE
E stato ri-stampato di nuovo su DVD nel USA (2009) ma soffre di netteza per il video e audio. Non so se Caballero
ha ripreso tutto il "source material" dalla versione VHS, datosi che la qualita' del video/audio e' sempre quella, anche se si indica sulla copertina DVD "digitally remastered". Non avendo in mano ne la versione VHS e DVD, impossibile fare altre analisi.

Riguardo al dvd, per me hanno utilizzato lo stesso master della vhs...confrontando la copia in vhs che ho, per quanto usurata, e quella su dvd la qualità e le imperfezioni appaiono praticamente le stesse. Questo per quanto riguarda la versione in inglese. Il film con audio italiano l'ho visto, pur non possedendone una copia. Non ricordo esattamente dove, ma mi pare che da qualche parte il titolo 'Scandal & Spice' fosse riconosciuto come titolo televisivo del film: da pensare dunque ad una versione passata in tv (americana)?
Ancora sui titoli, nel Dizionhard si fa riferimento, se ho letto bene, alla possibilità che il titolo con cui il film fu esaminato in sede di censura sia 'Honeydoll'.
Ad ogni buon conto, un film di qualità così così secondo me. La scena di Lilli con Tom Byron è 'eccessiva', e dimostra ancora, se ce ne fosse stato bisogno (e non ce n'era), di come lei non fosse tagliata per fare hard.

[Len801]

Riguardo al dvd, per me hanno utilizzato lo stesso master della vhs...confrontando la copia in vhs che ho, per quanto usurata, e quella su dvd la qualità e le imperfezioni appaiono praticamente le stesse. Questo per quanto riguarda la versione in inglese. Il film con audio italiano l'ho visto, pur non possedendone una copia. Non ricordo esattamente dove, ma mi pare che da qualche parte il titolo 'Scandal & Spice' fosse riconosciuto come titolo televisivo del film: da pensare dunque ad una versione passata in tv (americana)?
Ancora sui titoli, nel Dizionhard si fa riferimento, se ho letto bene, alla possibilità che il titolo con cui il film fu esaminato in sede di censura sia 'Honeydoll'.
Ad ogni buon conto, un film di qualità così così secondo me. La scena di Lilli con Tom Byron è trascurabile, e dimostra ancora, se ce ne fosse stato bisogno (e non ce n'era), di come lei non fosse tagliata per fare hard.

Posso dire con assoluta certezza che (per ragioni un poco strane), quando Caballero distribui THE WHORE in Canada verso l'estate-autunno del 1991, usci col titolo SCANDAL & SPICE. Quello fu su video cassetta (no in TV). Per durata e contenuto non ci furono tagli o censure. Era la stessa identica versione uscita poco tempo prima nel USA (su videocasssetta) col titolo THE WHORE. Malgardo le numerose ricerche che ho fatto, non ho potuto trovare nel web la copertina del release con titolo di SCANDAL & SPICE.
Se ho detto che il cambiamento del titolo (nel release Canadese) di THE WHORE per renderlo piu innocuo "SCANDAL & SPICE" mi sembra strano, e' un poco inspiegabile datosi che ci furono altri film porno che erano usciti prima di THE WHORE con la parola "whore" (puttana) nel titolo, e non ci furono problemi per ottennere un visa di censura/distribuzione con un tale titolo. Il film WHORE di Ken Russell con Theressa Rusell usci verso la fine del 1991 se ricordo bene. Non ci furono problemi con quello (quasi identico) titolo. E anche il film LA PUTAIN DU ROI con Valeria Golino, con vari titoli inglesi "The King's Mistress" e "The King's Whore" che usci molto prima del film di Ken Russsell...

Non ricordo ora l'accoglienza mediatica "nazionale" che fu fatto per il release di THE WHORE in America.
Al livello locale, non ricordo che i frequentatori delle videoteche che frequentavo a quel tempo facevano a pugni per noleggiarlo. Non erano nullamente al corrente chi era Lili Carati
Non ho le recensioni in mano ma secondo IAFD due riviste porno di quel tempo (Adam Film World, Hustler Erotic Video) gli avevano dato un "rating" di:
Adam Film World:3.5
HotHustler Erotic Video: 3
Cioe' un poco piu della media, ma non certo un capolavoro.
Non trovo piu nel sito di AVN.com la recensione che loro avevano fatto a quel tempo per THE WHORE (o le hanno cancellati, o le hanno archiviate da qualche parte e non accessibili a noi mortali).
Sono convinto che il "digital remastering" in cui Caballero si vanta nell'edizione DVD del 2009, e solo una copia incolla della versioine VHS, secondo gli esamini delle screenshots postati dai vari distributori e da questa recensione che menziona problemi di nettezza anche nel audio
https://www.adultdvdtalk.com/review/whore-the-caballero

Ritornando alla distribuzione dei film di Lili Carati in Nord America, a mia conoscenza ci furono solo ON MY LIPS (Una Scatenata moglie insaziabile) distribuito das Paradise Visuals, in cui la qualita del "video" (video quality) era un poco meglio di quella di THE WHORE.
ON MY LIPS usci nel USA nel 1989, e Carati non era conosciuta dal consumatori porno di quel tempo.
La qualita dell'immagine video in THE WHORE ha una tonalita arancione e "murky", questo e' ovvio suia nella versione VHS e anche quella del DVD.
Mi sembra che Caballero non ha fatto nessun sforzo per recuperare la pellicola originale 35mm di THE WHORE per cercare di eliminare certti difetti (che puo darsi non si possono corregere senza spendere una bella sommetta). Ma scommetto che una ditta come Vinegar Syndrome che ha fatto delle ottime "restoration" di vecchi film porno vintage, farebbe un ottimo lavoro se Caballero saerbbe interessato a fare una "restoration". Tutto sta a determinare dov'e e' la pellicola originale e in quale stato si trova....

Non ho capito il tuo commentto in questa frase: Ancora sui titoli, nel Dizionhard si fa riferimento, se ho letto bene, alla possibilità che il titolo con cui il film fu esaminato in sede di censura sia 'Honeydoll'.
Non ricordo nessuna indicazione di un release di THE WHORE col titolo di "HONEYDOLL" in Nord America. Stai parlando dell'Italia?

[Alec Empire]

Non ho capito il tuo commentto in questa frase: Ancora sui titoli, nel Dizionhard si fa riferimento, se ho letto bene, alla possibilità che il titolo con cui il film fu esaminato in sede di censura sia 'Honeydoll'.
Non ricordo nessuna indicazione di un release di THE WHORE col titolo di "HONEYDOLL" in Nord America. Stai parlando dell'Italia?

Si, in Italia il film lo troviamo recensito nel Dizionhard come 'Le superscatenate' (Honeydoll). Quello che si capisce nella recensione è che 'Honeydoll' sarebbe il titolo attribuito al film nella scheda per la censura, prima di ricevere l'ok per la proiezione. Spesso capitava che medesimi film avessero titoli diversi: uno, improvvisato, dato lì per lì per l'approvazione alla censura, un altro, quello effettivo, che poi compariva in locandine, fotobuste e, ovviamente, nei titoli di testa durante la proiezione.
Va detto che tavolta, come ricordato altrove, il film visto in censura non era la stessa copia poi destinata alla sala...da qui, forse, la 'furberia' di cambiare anche il titolo...

[Len801]

Sarei curioso di visionare la versione italiana (con pista audio italiano) di THE WHORE.
Si trova in rete (in streaming)? Ho fatto ricerche, ma non ci sono riuscito (oppure e' considerato introvabile e una rarita' porno)

Prendo l'occasione per riprodurre la recensione che fu fatta per THE WHORE dalla rivista americana "Adam Film World"
Gli diedero un rating di 3 stelle e mezzo (di un totale di 5). Tre stelle era considerato "a very good, high entertaining product" (cioe categoria un poco piu della media, ma non considerato eccellente). Per capire meglio, Adam Film World diede 3 1/2 stelle a BEHIND THE GREEN DOOR ((1972) dei Mitchell Bros.
e a EDWARD PENISHANDS (1991) gli diedero 4 stelle (e un "V" per "volcanic") e all'orribile TRACI I LOVE YOU (1987,Caballero) 3 stelle!
"Lili, a Palermo prostitute who heads to America to hide out from the mob after she sets up a man (Wallice) who gets blown away as part of a vendetta. Jamie Gillis is the mob chief who hides her while attempting to get the goods on a judge and rival mobster who are trying to put him away. This big-budget film is a throwback to the golden age of porn. Shot on 35 mm by Alex deRenzy, the look and the story are miles beyond most other porn movies released these days. The sex is non-stop, though, and often very erotic. The orgies, lesbian encounters, love scenes and plenty of unbridled lust. The story gets bogged down after a while and the eventual outcome is blunted by the staid relationship that develops between Gillis and Adams. Still, this is one of the best movies in recent years."
Come si pu'o notare, la recensione e' un poco "poetica" e non viene menzionato la qualita visiva e audio, e nemmeno la partecipazione di Lili Carati nel film.

[Alec Empire]

Oddio...già il fatto di dare ad un 'The whore' la stessa valutazione di 'Behind the green door' mi pare...originale diciamo
Letta così, questa recensione mi pare mooolto generosa ('a throwback to the golden age of porn'...mah). Non si scende nei dettagli delle scene, generalizzando sul definirle 'very erotic'...ok, una valutazione del genere è soggettiva, io dissentirei: Lilli per lo più non-è-convinta e, di conseguenza, non può essere convincente. Parere soggettivo, come sempre...questo sia nelle scene etero che in quelle lesbo: se guardiamo l'incontro Lilli-Jeannie (Pepper) è quest'ultima a farci più bella figura, ma intendiamoci, non è che si sprechi...Lilli qua appare esitante, impacciata, così come lo è nella prima scena con Marc (il Dizionhard parla per altro di 'bocchino appassionato', che dire: mi arrendo).
Ma è con Tom (Byron) che a mio avviso si ha la sintesi dell'approccio all'hard della Carati: la quale si applica tantissimo in questa scena, cercando di far passare l'idea di un sesso convinto, sentito, goduto ed esagerando in una foga che non mi arriva, a cominciare dal pompino disordinato e dalle leccate somministrate al culo di lui. Però, questo va detto: bella cavalcata anale. E non è poco.
Riguardo poi alla scena con Susan Vegas, qui dipende da me il non gradire i guanti neri con cui la varesina 'lavora' Mike Horner, è anche vero però che il proseguimento della scena mostra un buon affiatamento del trio Carati-Vegas-Horner, con una trovata registica a mio avviso molto bella: l'alternanza azione/volti femminili.
Questo per limitarsi a Lilli, dunque. Che comunque, è giusto ricordarlo, in questo film raggiunge vette di 'applicazione' superiori alle spesso svogliate performances dei film italiani.
Quanto darei al film, secondo il metro di giudizio applicato? Non più di 3 stelle...che può anche andar bene. Rimango sorpreso dall'espressione 'unbridled lust' comunque