Lilli Carati R.I.P.

Scatta il fluido erotico...

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Re: Lilli Carati R.I.P.

#61 Messaggio da Prepuzio »

da Avere Vent'anni

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Nel '69 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i 20 minuti peggiori della mia vita.
Ho speso molti soldi per alcool, donne e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato.
(George Best)

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Re: Lilli Carati R.I.P.

#62 Messaggio da Complete4 »

Sapevo poco delle sue vicissitudini personali e professionali prima che morisse, ma dopo avere approfondito ciò che ha vissuto in vita non posso che provare una profonda pena per questa donna. Difficile dare dei giudizi su di lei come attrice (quelle pellicole, soprattutto dei primi anni della sua carriera, sono film di genere e di dubbio gusto artistico, a prescindere dal loro contenuto), però una cosa è certa: ha gettato via le sue potenzialità artistiche dietro la droga. Questo è un dato oggettivo. Nel 1981 ha avuto un grave incidente automobilistico (mesi dopo quell'intervista televisiva con Battaglia), poi è passata al porno per pagarsi le dosi di droga (ne ha girati pochi, quattro/cinque), nel 1988 è stata in carcere dopo l'arresto per detenzione di eroina, ha tentato due volte il suicidio, si è ripresa andando in una comunità di recupero, come si vede nell'intervista del 1994, è tornata come ospite in trasmissioni televisive nel 2008 dalla D'Eusanio e nella trasmissione di Marco Giusti Stracult. Poi ha dovuto combattere il tumore al cervello negli ultimi anni della sua vita. La sua esistenza è stata difficile e piena di sofferenze e difficoltà. Non giudico, lo ripeto di nuovo, lei come attrice (né soft né hard), la sua fragilità e le sue drammatiche vicissitudini personali mi hanno messo dentro un senso di tristezza e di tenerezza. Peccato che sia morta a 58 anni in questo modo. Lilli Carati (all'anagrafe Ileana Caravati) R.I.P. e spero per la sua anima che nell'aldilà possa trovare quella pace e quella serenità che le sono mancate in questo mondo terreno.

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Re: Lilli Carati R.I.P.

#63 Messaggio da Prepuzio »

Sottoscrivo ogni singola parola :amici:
Nel '69 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i 20 minuti peggiori della mia vita.
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Re: Lilli Carati R.I.P.

#64 Messaggio da Prepuzio »

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Re: Lilli Carati R.I.P.

#65 Messaggio da Prepuzio »

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Re: Lilli Carati R.I.P.

#66 Messaggio da Prepuzio »

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Re: Lilli Carati R.I.P.

#67 Messaggio da Prepuzio »

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L'articolo e foto del suo funerale http://www3.varesenews.it/life/articolo.php?id=298880
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Re: Lilli Carati R.I.P.

#68 Messaggio da juary »

Una vita che si spegne, oltretutto in età non avanzatissima e dopo una malattia terribile, merita sempre un pensiero di grande affetto e solidarietà.

Mi trovo con tanti qui a condividerlo.

Sulla sua rilevanza nel cinema sexy e hard potremmo discutere una vita e ognuno con opinioni diverse ma tutte rispettabili.

Certo è stata per la sua epoca uno dei pochi nomi che a tutt'oggi ricordiamo. Non sono sicuro delle sue doti artistiche, ma francamente non è per quelle credo che sia ancora nei nostri cuori.

Ma non è in discussione che abbia rappresentato un'icona sexy e che la sua fama sia andata ben oltre il circolo degli appassionati di genere.

Non nascondo che qualche suo film hard abbia fatto da sottofondo a momenti molto piacevoli con la mia donna che ha sempre mostrato di apprezzarla.

Che trovi la pace che non ha avuto purtroppo durante la sua vita.

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Il Fede
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Re: Lilli Carati R.I.P.

#69 Messaggio da Il Fede »

Com'era nell'hard? Né meglio né peggio di tante altre di quel periodo. Ad esempio, la veterana Marina Lotar in tante pellicole era cotta come un prosciutto in maniera ben più visibile della Carati (pare bevesse, almeno leggendo le testimonianze dell'epoca). Solito discorso per Karin Schubert che stava a malapena in piedi e faceva tutto in maniera visibilmente svogliata e sofferente (in alcuni film sembra che faccia fatica perfino a pronunciare le battute). Questo per dire che le discussioni sulla qualità dell'hard della Carati (discussioni che, ricordiamolo, ci sono da almeno vent'anni) a me francamente paiono eccessive. Una ragazza che si prostituisce per comprarsi la droga perché mai dovrebbe comportarsi al pari delle starlettes che entrano nell'hard convinte di far carriera? Ovvio che non può essere così.

Com'era nel cinema normale? Né meglio né peggio di tante altre di quel periodo. Un periodo dove la presenza scenica e la bellezza spesso contavano più delle qualità recitative. Comunque, a differenza di altre sue colleghe, la Carati ha avuto ruoli interessanti (la femminista in Avere Vent'anni, la brigatista in Le Evase, giusto per citarne due).

Detto questo, mi è dispiaciuto davvero molto, soprattutto perché sentendola parlare l'impressione che emergeva era quella di una ragazza/donna buona d'animo, dolce e dagli occhi sofferenti. Mi aveva fatto piacere il suo ritorno, aveva parlato del suo lungo percorso per disintossicarsi e con gli occhi pieni di lacrime affermava di essere finalmente riuscita a trovare almeno un po' della tranquillità (interiore) che aveva sempre cercato. Anch'io voglio mandarle un saluto.

Ciao Lilli.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

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Len801
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Re: Lilli Carati R.I.P.

#70 Messaggio da Len801 »

Il Fede ha scritto:Com'era nell'hard? Né meglio né peggio di tante altre di quel periodo. Ad esempio, la veterana Marina Lotar in tante pellicole era cotta come un prosciutto in maniera ben più visibile della Carati (pare bevesse, almeno leggendo le testimonianze dell'epoca). Solito discorso per Karin Schubert che stava a malapena in piedi e faceva tutto in maniera visibilmente svogliata e sofferente (in alcuni film sembra che faccia fatica perfino a pronunciare le battute). Questo per dire che le discussioni sulla qualità dell'hard della Carati (discussioni che, ricordiamolo, ci sono da almeno vent'anni) a me francamente paiono eccessive. Una ragazza che si prostituisce per comprarsi la droga perché mai dovrebbe comportarsi al pari delle starlettes che entrano nell'hard convinte di far carriera? Ovvio che non può essere così.

Com'era nel cinema normale? Né meglio né peggio di tante altre di quel periodo. Un periodo dove la presenza scenica e la bellezza spesso contavano più delle qualità recitative. Comunque, a differenza di altre sue colleghe, la Carati ha avuto ruoli interessanti (la femminista in Avere Vent'anni, la brigatista in Le Evase, giusto per citarne due).
In quel perido in questione non conoscevo il porno italiano, dunque e' difficile per me fare una grande analisi, cioe fare un confronto da quelle tre menzionate (Carati, Schubert, Lotar) con altre attrici attive a quel tempo (in Italia).
Nessuna delle 3 in questione mostrava un grande entusiasmo nelle scene di sesso. Almeno per i pochi film che ho visto (anni dopo) di queste tre. Come si dice, "they were going through the motions" (fare in modo meccanico).
Potrei puo darsi anche azzardare il fatto che i film che giravano queste 3 erano mediocri (sia di trama che fotografia/montaggio, ecc), dunque c'e anche questo da considerare (in piccola parte).
Il mio punto di referenza e' il cinema americano (e in parte quello francese) che si produceva a quel tempo.
Lili nei film porno che ho visto (ne ha girato 4 se non mi sbaglio) era per essere abbastanza generoso "wooden" (legnosa, inespressiva), pesante di trucco.
Possiamo puo darsi anche dire che la droga la fecava reagire in quel modo legnosa(per giustificare quello suo comportamento gelido). Eppure ci sono state molte attrici (americane) che si drogavano (e che si drogano) ma che almeno davanti la cinepresa non mostravano tanta "indifferenza".

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Gomez
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Re: Lilli Carati R.I.P.

#71 Messaggio da Gomez »

Please, leggersi Grattarola/Napoli " Luce rossa " La nascita e le prime fasi del cinema pornografico italiano.

@ fede, a me sembrava abbastanza sobria quando arrivava in 500 gialla sul set, e poi massimo rispetto per Marina, la prima in assoluto a girare una scena hard per il cinema italiano. "Emanuelle in America "del 1976

Dal post del grande Alec Empire
"Donna cosa si fa per te" (1976, regia di G. Biagetti)*
"La pretora" (1976, regia di L. Fulci)*
"Emanuelle in America" (1976, regia di A. Massaccesi come Joe D'Amato)
"Il ginecologo della mutua" (1977, regia di A. Massaccesi come Joe D'Amato)
"Un brivido di piacere" (1977, regia di A. Pannacció)*
"Le notti porno nel mondo" (1977, regia di B. Mattei)*
"Fate la nanna coscine di pollo" (1977, regia di A. Damiani. Uscito nel 1980 come "Amori morbosi di una contessina")
"Follie di notte" (1978, regia di A. Massaccesi come Joe D'Amato)*
"Le notti porno nel mondo n.2" (1978, regia di A. Massaccesi come Joe D'Amato)*
"Emanuelle e le porno notti" (1978, regia di B.Mattei)*
"Primo amore" (1978, regia di D. Risi)*
"Come perdere una moglie...e trovare un'amante" (1978, regia di P. Festa campanile)*
"Le mani di una donna sola" (1979, regia di N. Rossati)*
"Gegè Bellavita" (1979, regia di P. Festa Campanile)*
"Il mondo porno di due sorelle" (1979, regia di F. Rossetti)*
"Immagini di un convento" (1979, regia di A. Massaccesi come Joe D'Amato)*
"Play Motel" (1979, regia di M. Gariazzo)
"Libidine" (1979, regia di R. Di Giovanbattista come Jonas Rainer)*
"Quello strano desiderio" (1980, regia di E. Milioni)*
"La città delle donne" (1980, regia di F. Fellini)*
"La bestia nello spazio" (1980, regia di A. Brescia)*
"Si...lo voglio" (1980, regia di A. Pannacció)
"Una moglie, due amici, quattro amanti" (1980, regia di M. M. Tarantini)*
"con la zia non è peccato" (1980, regia di G. Pulieri)
"Delitto a Porta Romana" (1980, regia di B. Corbucci)*
"La zia svedese" (1980, regia di M. Siciliano)
"La compagna di viaggio" (1980, regia di F. Baldi)*
"Cameriera senza...malizia" (1980, regia di L. Onorati)
"La dottoressa di campagna" (1981, regia di M. Bianchi)
"Peccati di giovani mogli" (1981, regia di A. Pannacció)
"Sesso allegro" (1981, regia di M. Siciliano)
"Chiamate: 6969 taxi per signora" (1981, regia di M. Bianchi)
"Attenti a quelle due...ninfomani" (1981, regia di M. Siciliano)
"Albergo a ore" (1981, regia di R. Bianchi Montero)
"Erotic flash" (1981, regia di R. Bianchi Montero)
"Erotico 2000" (1981, regia di A. Pannacció)
"Carnalità morbosa" (1981, regia di M. Siciliano)
"Lea (corri, seguimi, vienimi dietro)" (1981, regia di L. Onorati)
"Orgasmo non stop" (1982, regia di M. Siciliano)
"Orgasmo esotico" (1982, regia di M. Siciliano)
"La bimba di Satana" (1982, regia di M. Bianchi)
"Triangolo erotico" (1982, regia di A. D'Agostino)
"L'aristocrazia perversa" (1982, regia di M. Siciliano)
"Delitto sull'autostrada" (1982, regia di B. Corbucci)*
"Sweet body of Bianca (To glyko kormi tis Bianca)" (1982, regia di I. Milonakos)
"L'amica di Sonia" (1983, regia di M. Siciliano)
"Margot la pupa della villa accanto" (1983, regia di M. Bianchi)
"La casa delle hostess" (1983, regia di A. Sacco)
"Elles font tout (Quel certo sapore)" (1983, regia di J. Franco)
"Morbida...Marina e la sua bestia" (1983, regia di R. Polselli come Ondy Steel)
"Movie in the movie" (1983, regia di M. Bianchi)
"Corpi nudi" (1983, regia di A. Damiani)
"Fantozzi subisce ancora" (1983, regia di N. Parenti)
"Fantasia erotica in concerto" (1984, regia di A. Pannacció)
"L'amante bisex" (1984, regia di M. Siciliano)
"Jojami nido d'amore" (1984, regia di F. Lo cascio)
"Wendee, la chiave del piacere" (1984, regia di F. Lo Cascio)
"Delitto al Blue Gay" (1984, regia di B. Corbucci)*
"Swoosie (Il piacere dappertutto)" (1984, regia di F. Lo Cascio)
"L'amore e la bestia" (1984, regia di R. Bianchi Montero)
"Le due bocche di Marina" (1985, regia di F. Lo Cascio)
"Marina vedova viziosa" (1985, regia di L. Grosso)
"Apprendiste viziose" (1985, regia di Y. Berko)
"La bionda e la bestia (Marina's gigolo)" (1985, regia di L. Grosso)
"I vizi della signora" (1985, regia di R. Vogue)
"Bernalda, la dottoressa delle ninfomani" (1985, regia di F. Lo Cascio)
"Fashion love" (1985, regia di F. Lo Cascio)
"Marina la governante sexy" (1985, regia di F. Lo Cascio)
"Marina pin pon" (1985, regia di F. Lo Cascio)
"Sesso allo specchio" (1985, regia di F. Lo Cascio)
"Le voglie di Marina" (1985, regia di F. Lo Cascio)
"Zerbal" (1985, regia di F. Lo cascio)
"L'amante bisex n.2" (1985, regia di M. Siciliano)
"Marina e la sua bestia n.2 (L'orgia dell'amore)" (1985, regia di A. Sacco)
"Marina hardcore" (1985, regia di M. Bianchi)
"Marina,i desideri di una nobildonna" (1985, regia di M. Bianchi)
"Una novizia nel porno harem" (1985, regia di P. Theander)
"Strapazzami, toccami, prendimi..." (1985, regia di A. Sacco)
"Marina e le sue voglie" (1986, regia di M. Strong)
"La sfida erotica" (1986, regia di L. Soldati)
"Il set del piacere" (1986, regia di P. Di Tosto)
"Marina perversa" (1986, regia di A. Sacco)
"Marina e il suo cinema" (1986, regia di A. Sacco)
"La perdizione (Marina's animals)" (1986, regia di L. Grosso)
"Bocca bianca bocca nera" (1986, regia di R. Polselli)
"Le regine" (1986, regia di A. Pannacció)
"Adolescenti vogliose" (1986, regia di M. Strong)
"Coulottes erotiche (Plaisir et jouissances)" (1986, regia di M. Strong)
"Deborah, la bambola bionda" (1986, regia di M. Bianchi)
"La bionda e la bestia n.2" (1986, regia di L. Grosso)
"Poker di donne" (1987, regia di A. D'Agostino)
"Marina un vulcano di piacere" (1987, regia di M. Bianchi)
"Slip caldo e bagnato" (1987, regia di A. Sacco)
"Marina 10+" (1987, regia di L. Soldati)
"Ramba sfida la bestia (Marina, una bestia in calore)" (1987, regia di M. Bianchi)
"Supermaschio per mogli viziose" (1987, regia di G. Grand)
"Marina un corpo da possedere" (1987, regia di M. Bianchi)
"Osceno" (1987, regia di A. D'Agostino)
"Baby Lady, la provocazione carnale" (1987, regia di L. Grosso)
"Profonde visite" (1987, regia di L. Soldati)
"Un desiderio bestiale" (1987, regia di A. D'Agostino)
"Il vizio nel ventre" (1987, regia di A. D'Agostino)
"Messalina oggi" (1987, regia di L. Soldati)
"Un bestiale triangolo erotico" (1987, regia di A. D'Agostino)
"Marina miele selvaggio" (1987, regia di M. Bianchi)
"La bottega del piacere" (1988, regia di A. Sacco)
"Transex" (1988, regia di F. Lo Cascio)
"Ramba 2 - scontro bestiale" (1989, regia di A. Sacco)
"Appuntamento in nero" (1990, regia di A. Bonifacio)*
"Baby...nata per godere, ovvero la figlia libidinosa" (1990, regia di M. Bianchi)
"Avidità orale" (1990, regia di M. Bianchi)
"La ninfomane ingorda" (1990, ?)
"Finalmente Marina" (1991, ?)

N.B.I film contrassegnati con * sono da intendersi come non hard
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Re: Lilli Carati R.I.P.

#72 Messaggio da anxxur »

Quindi "Il ginecologo della mutua", che non sbaglio era con Renzo Montagnani, sarebbe catalogato come film hard?
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Re: Lilli Carati R.I.P.

#73 Messaggio da Salieri D'Amato »

anxxur ha scritto:Quindi "Il ginecologo della mutua", che non sbaglio era con Renzo Montagnani, sarebbe catalogato come film hard?
Presumo che più che hard intendano i tutti quelli Vietati ai Minori di 18 anni, quindi al tempo (oggi un po' meno) bastavano scene di nudo e sesso esplicito, non occorreva che fossero hard. Il ginecologo della mutua che sappia ha una doppia versione, quella censurata che passa in televisione e che è in dvd e una integrale, di difficile reperibilità, dove si dovrebbe vedere qualche scena più spinta, presumo della stessa Lotar.
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Re: Lilli Carati R.I.P.

#74 Messaggio da Gomez »

anxxur ha scritto:Quindi "Il ginecologo della mutua", che non sbaglio era con Renzo Montagnani, sarebbe catalogato come film hard?
Ottima osservazione, dimenticato asterisco al " Ginecologo della mutua ".
Negli anni '70, era solito inserire loop hard per il mercato estero.
E molte volte le protagoniste dei loops erano Marina Lotar,Laura Levi,Guia Laura Filzi, Sabrina Mastrolorenzi, mentre l'attore era in molti casi Manlio Cersosimo in arte Mark Shanon.
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Re: Lilli Carati R.I.P.

#75 Messaggio da Gomez »

Salieri D'Amato ha scritto:
anxxur ha scritto:Quindi "Il ginecologo della mutua", che non sbaglio era con Renzo Montagnani, sarebbe catalogato come film hard?
Presumo che più che hard intendano i tutti quelli Vietati ai Minori di 18 anni, quindi al tempo (oggi un po' meno) bastavano scene di nudo e sesso esplicito, non occorreva che fossero hard. Il ginecologo della mutua che sappia ha una doppia versione, quella censurata che passa in televisione e che è in dvd e una integrale, di difficile reperibilità, dove si dovrebbe vedere qualche scena più spinta, presumo della stessa Lotar.
No, non esiste.
Ci sono versioni sui primi films di Carmen Russo, Donatella Damiani,Paola Ferrero,Nieves Navarro,etc...
La versione hard italiana " Emanuelle in America "è uscita in DVD in Italia esattamente 25 anni dopo.
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