Edonis ha scritto:Max Ernst, Il bacio.

A me sembra che trombino più che baciarsi.

Rembrandt, Il ritorno del figliol prodigo.

Salvator Dalì... Emozione allo stato puro!

Davvero magnetico.
Ho avuto il piacere di vedere questo dipinto ed altri di Antonello da Messina lo scorso anno presso il palazzo Abatellis... peccato sia così poco considerato come pittore.

Forse se dipingesse un po' più di carne... non dico un capezzolo, ma un pezzetto di zinna, potrebbe sfondare.
In fondo, non siamo più nel quattordicesimo secolo.

Tra l'altro, quel velo unto e bisunto la dice lunga sulle frequentazioni dell'Antonello.

(quadro completo)

Raffaello aveva fama di scopatore seriale... Quando guardo il viso delle sue celebri madonne e penso alle modelle facializzate splendono ancora di più ( e già splendono parecchio essendo il nostro un maestro della luce )

Mona LISA

Direi che con questa il compagno dostum raggiunge l'apice della sua arte, inscrivendosi nel circolo di quanti hanno ri-tratto il ritratto più famoso al mondo con risultati sicuramente non inferiori a Marcel Duchamp.
Onore a lui!

pan ha scritto:Direi che con questa il compagno dostum raggiunge l'apice della sua arte, inscrivendosi nel circolo di quanti hanno ri-tratto il ritratto più famoso al mondo con risultati sicuramente non inferiori a Marcel Duchamp.
Onore a lui!

E aggiungo anche che è riuscito di nuovo a sorprenderci!

La prima reazione è stupore, meraviglia

Più precisamente la mia reazione è stata: ancora? ma quando cazzo la finisce di mettere la panzerkulona ovunque?

Ma tu Geisha non hai fatto caso ad un particolare fondamentale, che rende effettivamente l'opera unica nel panorama dostumiano.
La Merkel non è in abiti discinti ne impegnata in atti sessuali espliciti e lascivi! Sebbene dall'espressione ritratta si colga un potenziale ammiccamento sessuale non si può non notare questa inversione.
Plauso quindi a dostum che nell'omaggio a Leonardo ha avuto profondo rispetto dell'opera originale e della sua valenza semantica.