Manya:voglio trovare l'amore. Prendetemi a "Uomini e Donne"
Inviato: 30/01/2015, 13:38
MANYA: AAA Amore cercasi
Manya mi è sempre stata simpatica, il suo stile goliardico e caciarone era una ventata di aria fresca tra attricette inamidate che si credevano delle dive.
Un personaggio diverso, che non si è mai risparmiato sui set e sui palchi italiani ed esteri. La incontro a distanza di alcuni anni dal suo addio alle scene e ne è venuta fuori questa intervista a tutto campo
Quando e perchè hai deciso di chiudere col porno?
L'ultimo film è stato nel 2006 o 2007 con la regia di Natasha Kiss “Le manie di Manya”. Il porno era in declino e io nel frattempo sentivo il desiderio di cambiare la mia vita, provare esperienze nuove in altri ambiti lavorativi e poi recuperare la mia sfera privata: stare con la mia famiglia, essere vicina a mio figlio che è cresciuto più con mia madre che con me
Parlami di Manya mamma
Mio figlio è stato affetto allo stato puro ma purtroppo, come dicevo, in molti momenti a causa del mio lavoro ero lontana. Ho cercato di far avere a lui quello che io non avevo da bambina
Accennavi a nuove esperienze di vita. Quali?
Ho frequentato vari corsi professionali e preso un po' di attestati. Naturopata, pedicure, manicure, ricostruzione unghie... Mi sono data da fare
Ho fatto un anno di dizione e recitazione alla scuola di Stefano Jurgens a Roma. E' stato divertente. L'obiettivo era quello di fare teatro. Con il regista Gian Alberto Purpi nel marzo del 2009 abbiamo messo in scena lo spettacolo “Streap Tease con sorprese” in tre serate. Dopodiché ho fatto Joga e Reiki e il mio maestro riconoscendo nelle mie mani una forza energetica speciale mi ha fatto fare un test apposito, chiamato Sensore Karnak che ha confermato la mia energia. A quel punto per 2 anni ho fatto un corso di pranoterapia. Ho studiato anatomia, medicina energetica e ho iniziato a praticarla tra amici e conoscenti. Ora voglio allargare il campo e cerco nuovi clienti.
Torniamo alla tua famiglia
Nei miei anni di lavoro da pornostar ho avuto poco tempo sia per la mia famiglia che per la vita privata. Poi inutile negarlo, facendo questo lavoro è sempre stato molto difficile trovare un uomo capace di accettare la mia professione dandomi considerazione, rispetto e amore, cose che ogni donna desidera.
Gli uomini cadono spesso nell'errore di pensare all'equivalenza pornostar= donna oggetto. Ci cercano per il sesso. Punto. La nostra sensibilità? Non è interessante.
Tutto nasceva e finiva con il sesso...
Ma il sesso lo fanno tutte, anche le casalinghe! Anzi spesso sono molto più scatenate di noi ma in quel caso non c'è pregiudizio
In tutti i miei anni di carriera sono stata vicina a tanti uomini, facendoli felici, regalandogli un sogno ma questo sogno non mi è stato restituito.
Ho conosciuto tanti uomini che mi volevano, ben disposti a starmi vicini ma come un soprammobile. Una cosa attraente, da esibire, per farsi bello con gli amici.
Però in passato sei stata sposata
In effetti mio marito l'ho conosciuto al Teatrino di Milano. Era un mio fans
E come ti ha conquistata?
Con la gentilezza, la dolcezza e la simpatia. Si interessava a me, alla mia vita a telecamere spente. Era sempre presente. Noi invece siamo abituate ad essere cercate solo nel momento del desiderio.
Allora non è vero che dovete fare anche le psicologhe...
In realtà sì, Spesso i miei fans mi cercavano anche per consigli, mi usavano come un sessuologo, volevano sapere se erano normali, se lo avevano abbastanza lungo per far godere una donna. Cose così. Ho visto tante stranezze, tanti feticismi.
Ad esempio?
Ho conosciuto tanti uomini che si vestivano da donna. Tanti altri si eccitavano ad immaginare la presenza di un altro uomo mentre scopavamo. Cercavano me per fare cose che non avevano il coraggio di chiedere alle mogli
Negli spettacoli cercavo di trasferir queste fantasie ma lasciavo sempre una vena ironica, mi vestivo da Gabibbo, da banana...
Parliamo dei tuoi film
Per quanto riguarda i video che ho girato ho ricordi piacevoli legati a Luca Damiano, poi quelli girati a New York con Savage, per strada, col rischio di farci arrestare! Era adrenalinico.
Damiano invece era simpatico, era disponibile, i suoi set erano divertenti. A lui i set tristi non piacevano e nemmeno a me.
Raccontami un aneddoto inedito legato alla tua carriera
Un giornalista del Giorno, Renato Vassallo, in un articolo aveaa scritto il mio indirizzo di casa: è successo il delirio! La gente mi cercava, mi mettevano cazzi finti nella casella delle lettere, gente al comune che chiedeva chi fosse la pornostar del paese...
E delle varie fiere del sesso che mi racconti?
Esperienza diversa. Ricordo un motoraduno dove ho provato a fare bungee jumping . Abbiamo trasferito l'idea al Mi sex e facevo 6 lanci al giorno. Mi piaceva distinguermi. Poi nel periodo del boom si improvvisarono organizzatori di fiere tanti cialtroni...
Tu hai girato anche con Lilli Carati che è scomparsa da poco
Era molto silenziosa, educata, peccato sia arrivata al porno solo a causa della sua dipendenza dalla droga
Quali sono stati i tuoi primi approcci col sesso?
Ho perso la verginità a 14 anni, con il primo amore. Ci ho pensato per un anno prima di farlo. Per me è stato un passo importante e quando dopo un anno e mezzo mi ha lasciato ci ho sofferto parecchio. Pensa che non non ho più fatto nulla fino a 19 anni!
E come sei arrivata al mondo dello spettacolo? Perchè molti non sanno che prima del porno hai fatto piccole cose in tv e nel cinema tradizionale
Dovevo andare a fare dei documenti in comune e l'ufficio era vicino a Cinecittà, mentre facevo la fila si è avvicinato un signore che ha detto a mia madre “Sua figlia potrebbe fare cinema. Stanno cercando ragazze per un film di Pasquale Squittieri per la Rai. In quel film ho fatto l'ancella. Una comparsata, cosine semplici. Ho fatto “Chewingum” con Ciavarro, Isabella Ferrari, Mara Venier, Luc Ward, e anche “Amarsi un po”diretto da Carlo Vanzina e con Claudio Amendola come protagonista. Era tutto nuovo, interessante, emozionante
E il primo nudo davanti ad una camera?
Un documentario “Nudo e crudele” Lì mostravo il seno. Non era grande come adesso ma si faceva notare già ai tempi...
Altri lavori del periodo?
Fui contattata per ballare su un cubo, oggi mi chiamerebbero ragazza immagine. Poi ho fatto altre comparsate: ricordo “Voglia di” di Bruno Gaburro qui accreditato come Andrea Necchi, “Senza vergogna” diretto da Gianni Siragusa con Malisa Longo (che successivamente sposerà il produttore cinematografico hard Riccardo Billi).
Poi ho iniziato a fare avanspettacolo, lavoravo con Minni Minoprio
Il primo strip te lo ricordi?
Come no! A Telecolor di Catania in una trasmissione condotta da Memo Remigi e Patrizia Rossetti. Poi ho fatto la concorrente a "Colpo Grosso" e ci si spogliava anche lì
Ma nel mondo dello spettacolo ci provavano?
Certo. Le solite cose... Se sei carina con me ti faccio far carriera... Io con gli attori che mi piacevano ci andavo pure, ma per mio piacere! Si usciva un paio di volte e poi se mi era carino non avevo problemi a chiudere la serata come si deve.
E quando iniziamo ad unire il sesso ai soldi? Tu sei stata una delle poche attrici hard che non ha mai nascosto di fare anche la escort
Da giovane avevo un rapporto col denaro particolare, se mi offrivano soldi non accettavo mai
Chiariamo una cosa. Fare la Escort non è un piacere, perchè devi accontentare il cliente mica devi divertirti tu, poi trovi poche persone che ti piacciono. Entrano pagano capisci la loro fantasia e si recita a soggetto.
Nella vita di tutti i giorni ovviamente preferisco un rapporto più caldo: un cena, una bottiglia, corteggiamento, coccole prima di concludere in bellezza, Cerco il rapporto umano.
Amori
Sono sempre stata ingenua, gli uomini mi hanno sempre raccontato un sacco di balle...
Ma il porno come è arrivato?
Ho provato a inseguire il sogno di fare l'attrice , ma era dura sfondare, bisogna avere conoscenze, soldi per mantenersi fino a quando non svolti. Io non potevo permettermelo e così il porno è stata una scelta di comodo, un tornaconto economico
Il primo a propormelo fu un manager del cinema tradizionale, io avevo paura di marchiarmi a vita
La pornoattrice non è vista mai come un'artista ma solo come una mignotta.
Come è nato il tuo nome d'arte?
Me lo ha dato Paolo Rustichelli, il figlio del compositore Carlo Rustichelli. Diceva che avevo la mania per il sesso e così...
E ora cosa desideri che la vita ti regali?
Ho un sogno, che nonostante le delusioni non muore mai. Cerco un amore vero, con la A maiuscola, il compagno per la vita.
Cosa mi manca? A letto so il fatto mio, in cucina ho una tradizione familiare di cuochi e sono una persona di cuore e simpatica. Avrò diritto anche io ad un uomo che mi ami con cui passare la mia vita?
E come deve essere?
Le caratteristiche fisiche passano in secondo piano anche perché la passione c'è all'inizio di ogni rapporto ma poi va scemando. Cerco bontà d'animo, simpatia e sincerità. In fondo ogni donna cerca le stesse cose: attenzioni, coccole, condivisione di interessi Tutte cose che mi sono mancate in passato. Finisco sempre tra le braccia di chi vuole il mio corpo dimenticandosi che ho un anima.
Ok, allora diciamo come non deve essere
Non sopporto gli uomini tirchi, musoni, noiosi. Uomini non ossessionati dalla gelosia o che vivono ancora con la mamma. Voglio rispetto e che non pensino di comandare a bacchetta una donna. Poi non pretendo il miliardario ma nemmeno uno che non possa permettersi un viaggio o i piccoli piaceri della vita
Come immagini il tuo futuro?
Il futuro per me è oggi, il futuro è il mio presente, quello che costruisco giorno per giorno. Tante volte quando mi sveglio e mi alzo al massimo guardo al passato. Vorrei che la mia vita finisse come una fiaba “felici e contenti col principe azzurro”. Ma le fiabe forse esistono solo per gli adolescenti. La realtà purtroppo spesso è tutta diversa e l'amore non fa eccezione
Ma questo fidanzato dove lo possiamo trovare?
Può essere ovunque, anche su Internet a leggere la mia intervista ora. Sai una cosa che mi piacerebbe veramente tanto? Andare a “Uomini e donne” di Maria De Filippi! C'è la sezione over 40 no? Dovrebbero solo avere un pizzico di coraggio per accettare una ex pornostar. Però sono certa che funzionerebbe, anche a livello di ascolti. Sono una Tina Cipollari più verace ma con le tette molto più grandi! E poi non ci andrei per visibilità, io cerco veramente l'amore! Se uno della redazione mi sta leggendo aspetto una chiamata e corro a Cologno Monzese!
Ma tu vorresti sposarti?
Siiiiiiiiii. E con questa risposta scapperanno tutti!!!
Lancia un appello sul web
Vuoi conoscermi? Pensi di poter essere interessato a me? Aggiungi il mio numero su whatsapp, 339-6553500 mandami una tua foto (del viso!) e raccontandomi un po' di te. Se mi puoi interessare ti scriverò, se non ricevi una risposta ti prego di non insistere. Se son rose fioriranno
Manya mi è sempre stata simpatica, il suo stile goliardico e caciarone era una ventata di aria fresca tra attricette inamidate che si credevano delle dive.
Un personaggio diverso, che non si è mai risparmiato sui set e sui palchi italiani ed esteri. La incontro a distanza di alcuni anni dal suo addio alle scene e ne è venuta fuori questa intervista a tutto campo
Quando e perchè hai deciso di chiudere col porno?
L'ultimo film è stato nel 2006 o 2007 con la regia di Natasha Kiss “Le manie di Manya”. Il porno era in declino e io nel frattempo sentivo il desiderio di cambiare la mia vita, provare esperienze nuove in altri ambiti lavorativi e poi recuperare la mia sfera privata: stare con la mia famiglia, essere vicina a mio figlio che è cresciuto più con mia madre che con me
Parlami di Manya mamma
Mio figlio è stato affetto allo stato puro ma purtroppo, come dicevo, in molti momenti a causa del mio lavoro ero lontana. Ho cercato di far avere a lui quello che io non avevo da bambina
Accennavi a nuove esperienze di vita. Quali?
Ho frequentato vari corsi professionali e preso un po' di attestati. Naturopata, pedicure, manicure, ricostruzione unghie... Mi sono data da fare
Ho fatto un anno di dizione e recitazione alla scuola di Stefano Jurgens a Roma. E' stato divertente. L'obiettivo era quello di fare teatro. Con il regista Gian Alberto Purpi nel marzo del 2009 abbiamo messo in scena lo spettacolo “Streap Tease con sorprese” in tre serate. Dopodiché ho fatto Joga e Reiki e il mio maestro riconoscendo nelle mie mani una forza energetica speciale mi ha fatto fare un test apposito, chiamato Sensore Karnak che ha confermato la mia energia. A quel punto per 2 anni ho fatto un corso di pranoterapia. Ho studiato anatomia, medicina energetica e ho iniziato a praticarla tra amici e conoscenti. Ora voglio allargare il campo e cerco nuovi clienti.
Torniamo alla tua famiglia
Nei miei anni di lavoro da pornostar ho avuto poco tempo sia per la mia famiglia che per la vita privata. Poi inutile negarlo, facendo questo lavoro è sempre stato molto difficile trovare un uomo capace di accettare la mia professione dandomi considerazione, rispetto e amore, cose che ogni donna desidera.
Gli uomini cadono spesso nell'errore di pensare all'equivalenza pornostar= donna oggetto. Ci cercano per il sesso. Punto. La nostra sensibilità? Non è interessante.
Tutto nasceva e finiva con il sesso...
Ma il sesso lo fanno tutte, anche le casalinghe! Anzi spesso sono molto più scatenate di noi ma in quel caso non c'è pregiudizio
In tutti i miei anni di carriera sono stata vicina a tanti uomini, facendoli felici, regalandogli un sogno ma questo sogno non mi è stato restituito.
Ho conosciuto tanti uomini che mi volevano, ben disposti a starmi vicini ma come un soprammobile. Una cosa attraente, da esibire, per farsi bello con gli amici.
Però in passato sei stata sposata
In effetti mio marito l'ho conosciuto al Teatrino di Milano. Era un mio fans
E come ti ha conquistata?
Con la gentilezza, la dolcezza e la simpatia. Si interessava a me, alla mia vita a telecamere spente. Era sempre presente. Noi invece siamo abituate ad essere cercate solo nel momento del desiderio.
Allora non è vero che dovete fare anche le psicologhe...
In realtà sì, Spesso i miei fans mi cercavano anche per consigli, mi usavano come un sessuologo, volevano sapere se erano normali, se lo avevano abbastanza lungo per far godere una donna. Cose così. Ho visto tante stranezze, tanti feticismi.
Ad esempio?
Ho conosciuto tanti uomini che si vestivano da donna. Tanti altri si eccitavano ad immaginare la presenza di un altro uomo mentre scopavamo. Cercavano me per fare cose che non avevano il coraggio di chiedere alle mogli
Negli spettacoli cercavo di trasferir queste fantasie ma lasciavo sempre una vena ironica, mi vestivo da Gabibbo, da banana...
Parliamo dei tuoi film
Per quanto riguarda i video che ho girato ho ricordi piacevoli legati a Luca Damiano, poi quelli girati a New York con Savage, per strada, col rischio di farci arrestare! Era adrenalinico.
Damiano invece era simpatico, era disponibile, i suoi set erano divertenti. A lui i set tristi non piacevano e nemmeno a me.
Raccontami un aneddoto inedito legato alla tua carriera
Un giornalista del Giorno, Renato Vassallo, in un articolo aveaa scritto il mio indirizzo di casa: è successo il delirio! La gente mi cercava, mi mettevano cazzi finti nella casella delle lettere, gente al comune che chiedeva chi fosse la pornostar del paese...
E delle varie fiere del sesso che mi racconti?
Esperienza diversa. Ricordo un motoraduno dove ho provato a fare bungee jumping . Abbiamo trasferito l'idea al Mi sex e facevo 6 lanci al giorno. Mi piaceva distinguermi. Poi nel periodo del boom si improvvisarono organizzatori di fiere tanti cialtroni...
Tu hai girato anche con Lilli Carati che è scomparsa da poco
Era molto silenziosa, educata, peccato sia arrivata al porno solo a causa della sua dipendenza dalla droga
Quali sono stati i tuoi primi approcci col sesso?
Ho perso la verginità a 14 anni, con il primo amore. Ci ho pensato per un anno prima di farlo. Per me è stato un passo importante e quando dopo un anno e mezzo mi ha lasciato ci ho sofferto parecchio. Pensa che non non ho più fatto nulla fino a 19 anni!
E come sei arrivata al mondo dello spettacolo? Perchè molti non sanno che prima del porno hai fatto piccole cose in tv e nel cinema tradizionale
Dovevo andare a fare dei documenti in comune e l'ufficio era vicino a Cinecittà, mentre facevo la fila si è avvicinato un signore che ha detto a mia madre “Sua figlia potrebbe fare cinema. Stanno cercando ragazze per un film di Pasquale Squittieri per la Rai. In quel film ho fatto l'ancella. Una comparsata, cosine semplici. Ho fatto “Chewingum” con Ciavarro, Isabella Ferrari, Mara Venier, Luc Ward, e anche “Amarsi un po”diretto da Carlo Vanzina e con Claudio Amendola come protagonista. Era tutto nuovo, interessante, emozionante
E il primo nudo davanti ad una camera?
Un documentario “Nudo e crudele” Lì mostravo il seno. Non era grande come adesso ma si faceva notare già ai tempi...
Altri lavori del periodo?
Fui contattata per ballare su un cubo, oggi mi chiamerebbero ragazza immagine. Poi ho fatto altre comparsate: ricordo “Voglia di” di Bruno Gaburro qui accreditato come Andrea Necchi, “Senza vergogna” diretto da Gianni Siragusa con Malisa Longo (che successivamente sposerà il produttore cinematografico hard Riccardo Billi).
Poi ho iniziato a fare avanspettacolo, lavoravo con Minni Minoprio
Il primo strip te lo ricordi?
Come no! A Telecolor di Catania in una trasmissione condotta da Memo Remigi e Patrizia Rossetti. Poi ho fatto la concorrente a "Colpo Grosso" e ci si spogliava anche lì
Ma nel mondo dello spettacolo ci provavano?
Certo. Le solite cose... Se sei carina con me ti faccio far carriera... Io con gli attori che mi piacevano ci andavo pure, ma per mio piacere! Si usciva un paio di volte e poi se mi era carino non avevo problemi a chiudere la serata come si deve.
E quando iniziamo ad unire il sesso ai soldi? Tu sei stata una delle poche attrici hard che non ha mai nascosto di fare anche la escort
Da giovane avevo un rapporto col denaro particolare, se mi offrivano soldi non accettavo mai
Chiariamo una cosa. Fare la Escort non è un piacere, perchè devi accontentare il cliente mica devi divertirti tu, poi trovi poche persone che ti piacciono. Entrano pagano capisci la loro fantasia e si recita a soggetto.
Nella vita di tutti i giorni ovviamente preferisco un rapporto più caldo: un cena, una bottiglia, corteggiamento, coccole prima di concludere in bellezza, Cerco il rapporto umano.
Amori
Sono sempre stata ingenua, gli uomini mi hanno sempre raccontato un sacco di balle...
Ma il porno come è arrivato?
Ho provato a inseguire il sogno di fare l'attrice , ma era dura sfondare, bisogna avere conoscenze, soldi per mantenersi fino a quando non svolti. Io non potevo permettermelo e così il porno è stata una scelta di comodo, un tornaconto economico
Il primo a propormelo fu un manager del cinema tradizionale, io avevo paura di marchiarmi a vita
La pornoattrice non è vista mai come un'artista ma solo come una mignotta.
Come è nato il tuo nome d'arte?
Me lo ha dato Paolo Rustichelli, il figlio del compositore Carlo Rustichelli. Diceva che avevo la mania per il sesso e così...
E ora cosa desideri che la vita ti regali?
Ho un sogno, che nonostante le delusioni non muore mai. Cerco un amore vero, con la A maiuscola, il compagno per la vita.
Cosa mi manca? A letto so il fatto mio, in cucina ho una tradizione familiare di cuochi e sono una persona di cuore e simpatica. Avrò diritto anche io ad un uomo che mi ami con cui passare la mia vita?
E come deve essere?
Le caratteristiche fisiche passano in secondo piano anche perché la passione c'è all'inizio di ogni rapporto ma poi va scemando. Cerco bontà d'animo, simpatia e sincerità. In fondo ogni donna cerca le stesse cose: attenzioni, coccole, condivisione di interessi Tutte cose che mi sono mancate in passato. Finisco sempre tra le braccia di chi vuole il mio corpo dimenticandosi che ho un anima.
Ok, allora diciamo come non deve essere
Non sopporto gli uomini tirchi, musoni, noiosi. Uomini non ossessionati dalla gelosia o che vivono ancora con la mamma. Voglio rispetto e che non pensino di comandare a bacchetta una donna. Poi non pretendo il miliardario ma nemmeno uno che non possa permettersi un viaggio o i piccoli piaceri della vita
Come immagini il tuo futuro?
Il futuro per me è oggi, il futuro è il mio presente, quello che costruisco giorno per giorno. Tante volte quando mi sveglio e mi alzo al massimo guardo al passato. Vorrei che la mia vita finisse come una fiaba “felici e contenti col principe azzurro”. Ma le fiabe forse esistono solo per gli adolescenti. La realtà purtroppo spesso è tutta diversa e l'amore non fa eccezione
Ma questo fidanzato dove lo possiamo trovare?
Può essere ovunque, anche su Internet a leggere la mia intervista ora. Sai una cosa che mi piacerebbe veramente tanto? Andare a “Uomini e donne” di Maria De Filippi! C'è la sezione over 40 no? Dovrebbero solo avere un pizzico di coraggio per accettare una ex pornostar. Però sono certa che funzionerebbe, anche a livello di ascolti. Sono una Tina Cipollari più verace ma con le tette molto più grandi! E poi non ci andrei per visibilità, io cerco veramente l'amore! Se uno della redazione mi sta leggendo aspetto una chiamata e corro a Cologno Monzese!
Ma tu vorresti sposarti?
Siiiiiiiiii. E con questa risposta scapperanno tutti!!!
Lancia un appello sul web
Vuoi conoscermi? Pensi di poter essere interessato a me? Aggiungi il mio numero su whatsapp, 339-6553500 mandami una tua foto (del viso!) e raccontandomi un po' di te. Se mi puoi interessare ti scriverò, se non ricevi una risposta ti prego di non insistere. Se son rose fioriranno