(OT) PARALIMPIADI TORINO 2006
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(OT) PARALIMPIADI TORINO 2006
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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Ciampi agli atleti delle Paralimpiadi
"Voi siete la prova che la vita è bella"
TORINO - Il "valore sociale profondo" dell'impegno sportivo come tessera di un puzzle di speranza che aiuti l'Italia a ritrovare fiducia in se stessa. E' un Carlo Azeglio Ciampi orgoglioso quello che a Torino a salutato i 39 atleti italiani disabili che partecipano alla IX edizione delle Paralimpiadi invernali. Oggi, un pranzo con gli sportivi al Villaggio Olimpico, stasera l'inaugurazione ufficiale dei giochi.
Il Paese "ha bisogno di ritrovare fiducia in se stesso - dice Ciampi - e fiducia vuol dire speranza", quindi è necessario che le Olimpiadi invernali di Torino 2006 "siano la scintilla, quello scossone di cui l'Italia sentiva il bisogno per ripartire, bisogna diffondere questo spirito in tutta Italia". E a questo proposito il Presidente della Repubblica ha ricordato il valore dell'impegno sportivo, ancor più profondo in questa occasione: "Il vostro impegno ha anche un valore aggiuntivo, perchè voi avete superato col vostro coraggio ed entusiasmo le barriere fisiche, avete dimostrato che non ci sono due mondi, c'è lo stesso mondo per tutti.
Così, insiste il Capo dello Stato, "voi ci date il senso della vita, il vostro impegno dimostra che amate la vita,
ci dimostrate che la vita è bella e bisogna viverla con tutte le nostre forze e con entusiasmo". Ciampi si è poi detto "orgoglioso" di vedere sfilare, stasera, allo Stadio Olimpico, la squadra azzurra delle Paralimpiadi con il tricolore italiano, perchè "le Olimpiadi sono sempre un grande momento. E ha ricordato quando, sette anni fa, uno dei suoi primi atti da Presidente fu proprio sostenere la scelta di Torino quale sede dei Giochi Invernali del 2006.
"Ce l'abbiamo fatta - osserva - e dobbiamo esser grati agli organizzatori e ai cittadini di Torino e delle valli, all'intero Piemonte per l'impegno dimostrato", viste, fra l'altro, le incognite che fino all'ultimo momento hanno pesato sul regolare svolgimento di Torino 2006: "Non dimentico che un mese fa si temevano incidenti per le proteste 'No Tav' e che si parlava anche di un possibile rinvio. I volontari mi dissero: Presidente, non si preoccupi, saremo noi a impedirlo".
Fra nove giorni le Paralimpiadi finiranno, "ma non deve calare il sipario sullo spirito positivo - ha sottolineato Ciampi - sull'entusiasmo che ha animato queste settimane. E' uno spirito che bisogna trasmettere al Paese, portarlo nella vita civile". Agli atleti, infine, il Presidente ha assicurato che seguirà le loro gare e telefonerà a ogni vincitore di medaglia. "Comunque - ha concluso - ognuno di voi la sua medaglia l'ha già vinta".
(10 marzo 2006)
"Voi siete la prova che la vita è bella"
TORINO - Il "valore sociale profondo" dell'impegno sportivo come tessera di un puzzle di speranza che aiuti l'Italia a ritrovare fiducia in se stessa. E' un Carlo Azeglio Ciampi orgoglioso quello che a Torino a salutato i 39 atleti italiani disabili che partecipano alla IX edizione delle Paralimpiadi invernali. Oggi, un pranzo con gli sportivi al Villaggio Olimpico, stasera l'inaugurazione ufficiale dei giochi.
Il Paese "ha bisogno di ritrovare fiducia in se stesso - dice Ciampi - e fiducia vuol dire speranza", quindi è necessario che le Olimpiadi invernali di Torino 2006 "siano la scintilla, quello scossone di cui l'Italia sentiva il bisogno per ripartire, bisogna diffondere questo spirito in tutta Italia". E a questo proposito il Presidente della Repubblica ha ricordato il valore dell'impegno sportivo, ancor più profondo in questa occasione: "Il vostro impegno ha anche un valore aggiuntivo, perchè voi avete superato col vostro coraggio ed entusiasmo le barriere fisiche, avete dimostrato che non ci sono due mondi, c'è lo stesso mondo per tutti.
Così, insiste il Capo dello Stato, "voi ci date il senso della vita, il vostro impegno dimostra che amate la vita,
ci dimostrate che la vita è bella e bisogna viverla con tutte le nostre forze e con entusiasmo". Ciampi si è poi detto "orgoglioso" di vedere sfilare, stasera, allo Stadio Olimpico, la squadra azzurra delle Paralimpiadi con il tricolore italiano, perchè "le Olimpiadi sono sempre un grande momento. E ha ricordato quando, sette anni fa, uno dei suoi primi atti da Presidente fu proprio sostenere la scelta di Torino quale sede dei Giochi Invernali del 2006.
"Ce l'abbiamo fatta - osserva - e dobbiamo esser grati agli organizzatori e ai cittadini di Torino e delle valli, all'intero Piemonte per l'impegno dimostrato", viste, fra l'altro, le incognite che fino all'ultimo momento hanno pesato sul regolare svolgimento di Torino 2006: "Non dimentico che un mese fa si temevano incidenti per le proteste 'No Tav' e che si parlava anche di un possibile rinvio. I volontari mi dissero: Presidente, non si preoccupi, saremo noi a impedirlo".
Fra nove giorni le Paralimpiadi finiranno, "ma non deve calare il sipario sullo spirito positivo - ha sottolineato Ciampi - sull'entusiasmo che ha animato queste settimane. E' uno spirito che bisogna trasmettere al Paese, portarlo nella vita civile". Agli atleti, infine, il Presidente ha assicurato che seguirà le loro gare e telefonerà a ogni vincitore di medaglia. "Comunque - ha concluso - ognuno di voi la sua medaglia l'ha già vinta".
(10 marzo 2006)
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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Re: (OT) PARALIMPIADI TORINO 2006
Cmq l'atmosfera a Torino mi sembra molto fredda!
Nn le sta cagando nessuno ste Paralimpiadi!
Re: (OT) PARALIMPIADI TORINO 2006
Black Ice ha scritto:Cmq l'atmosfera a Torino mi sembra molto fredda!
Nn le sta cagando nessuno ste Paralimpiadi!
Perchè qualcuno ha cagato le Olimpiadi "vere" ?
"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
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Re: (OT) PARALIMPIADI TORINO 2006
Qualcuno si! Io, per esempio!majestic ha scritto:Black Ice ha scritto:Cmq l'atmosfera a Torino mi sembra molto fredda!
Nn le sta cagando nessuno ste Paralimpiadi!
Perchè qualcuno ha cagato le Olimpiadi "vere" ?
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Re: (OT) PARALIMPIADI TORINO 2006
Quindi quando in tv parlavano di una città rigenerata dall'evento e che sentiva l'atmosfera olimpica...tutte minchiate???majestic ha scritto:Perchè qualcuno ha cagato le Olimpiadi "vere" ?
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
Re: (OT) PARALIMPIADI TORINO 2006
breglia ha scritto:Quindi quando in tv parlavano di una città rigenerata dall'evento e che sentiva l'atmosfera olimpica...tutte minchiate???majestic ha scritto:Perchè qualcuno ha cagato le Olimpiadi "vere" ?
Per quei 20 giorni forse si, ma fatti un giro ora...tutto come prima, con ció non voglio dire se sia peggio o meglio di prima, a me la città è sempre piaciuta così com'era...
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- Paperinik
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Helge Bjornstad, nazionale norvegese di sledge hockey, felice dopo che la fidanzata Kathrine ha accettato la sua proposta di matrimonio, al termine di Norvegia-Italia (12-0) alle Paralimpiadi. Ansa
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minchia che batosta che ci siam presi....
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Non c'è affatto copertura televisiva dell'evento.
Eppure sono bellissime.
Ho visto la discesa libera maschile su SportItalia: sono atleti con due palle così...
Eppure sono bellissime.
Ho visto la discesa libera maschile su SportItalia: sono atleti con due palle così...
Meno cose si sanno più è facile avere un'opinione.
Alla richiesta della prof. di italiano "dimmi una frase con un congiuntivo" l'alunno M.M. risponde "che tu sia maledetta"
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E' arrivata la prima medaglia per l'italia, nella discesa libera femminile
http://www.paralympicgames.torino2006.o ... L_Big.html
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Ho visto pure io qualcopsa su SI, ma la Rai non aveva garantito un minimo di copertura, che non fosse il solito appuntamento con lo sport dei disabili il sabato pomeriggio?fistlove ha scritto:Non c'è affatto copertura televisiva dell'evento.
Eppure sono bellissime.
Ho visto la discesa libera maschile su SportItalia: sono atleti con due palle così...
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Paralimpiade, primo oro azzurro
Gian Maria dal Maistro è secondo nel SuperG non vedenti, ma la squalifica del tedesco Gradwohl gli regala il titolo. Sempre nel SuperG bronzo a Silvia Parente
TORINO, 14 marzo 2006 - Giornata straordinaria quella di oggi per l'Italia alla Paralimpiade di Torino, grazie all'oro conquistato da Gian Maria dal Maistro ed al bronzo di Silvia Parente nel superG non vedenti.
Il venticinquenne di Schio (Vicenza), guidato da Tommaso Balasso, si è classificato secondo, ma la squalifica del tedesco Gerd Gradwohl per l'eccessiva distanza della sua guida, ha permesso all'Italia di ottenere quell'oro che stava inseguendo da 4 giorni. E sul podio avrebbe potuto esserci anche un altro azzurro, Luigi Bertanza se, per un errore della sua guida, non fosse caduto travolgendo la 44ª porta, l'ultima del superG.
Dal Maistro, che già aveva vinto medaglie ai Giochi di Nagano '98 e Salt Lake City '02 e che studia informatica all'università di Verona, è ipovedente dalla nascita a causa di una malattia genetica che ha ereditato dal padre. Afferma di avere maggiori possibilità in gigante e slalom. Silvia Parente ha confermato di essere la non vedente totale più veloce del mondo conquistato anche in superG il bronzo che già aveva fatto suo domenica in discesa. Ma non è soddisfatta perchè puntava all'oro.
"Oggi proprio non andavo avanti", ha confessato con sincerità . Giornata storica anche per lo sledge hockey, che ieri ha segnato il primo gol a livello internazionale della sua ancor giovane storia. Poco importa per l'ennesima sconfitta, patita questa volta per 2-1 dalla Gran Bretagna: questa squadra è seguita a Torino Esposizioni da un tifo incredibile. Il primo cannoniere è Gian Luca Cavaliere.
Gian Maria dal Maistro è secondo nel SuperG non vedenti, ma la squalifica del tedesco Gradwohl gli regala il titolo. Sempre nel SuperG bronzo a Silvia Parente
TORINO, 14 marzo 2006 - Giornata straordinaria quella di oggi per l'Italia alla Paralimpiade di Torino, grazie all'oro conquistato da Gian Maria dal Maistro ed al bronzo di Silvia Parente nel superG non vedenti.
Il venticinquenne di Schio (Vicenza), guidato da Tommaso Balasso, si è classificato secondo, ma la squalifica del tedesco Gerd Gradwohl per l'eccessiva distanza della sua guida, ha permesso all'Italia di ottenere quell'oro che stava inseguendo da 4 giorni. E sul podio avrebbe potuto esserci anche un altro azzurro, Luigi Bertanza se, per un errore della sua guida, non fosse caduto travolgendo la 44ª porta, l'ultima del superG.
Dal Maistro, che già aveva vinto medaglie ai Giochi di Nagano '98 e Salt Lake City '02 e che studia informatica all'università di Verona, è ipovedente dalla nascita a causa di una malattia genetica che ha ereditato dal padre. Afferma di avere maggiori possibilità in gigante e slalom. Silvia Parente ha confermato di essere la non vedente totale più veloce del mondo conquistato anche in superG il bronzo che già aveva fatto suo domenica in discesa. Ma non è soddisfatta perchè puntava all'oro.
"Oggi proprio non andavo avanti", ha confessato con sincerità . Giornata storica anche per lo sledge hockey, che ieri ha segnato il primo gol a livello internazionale della sua ancor giovane storia. Poco importa per l'ennesima sconfitta, patita questa volta per 2-1 dalla Gran Bretagna: questa squadra è seguita a Torino Esposizioni da un tifo incredibile. Il primo cannoniere è Gian Luca Cavaliere.
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Notizia del 17 marzo
Paralimpiade, trionfo Italia
Giornata storica per la squadra azzurra con tre medaglie: oro della Parente nel gigante per non vedenti, argento di Dal Maistro nella gara maschile, bronzo della Dameno nel gigante seduti
SESTRIERE (To), 17 marzo 2006 - Giornata storica per la squadra azzurra alla Paralimpiade di Torino. In poco più di un'ora l'Italia ha raddoppiato il suo bottino nel medagliere passando da tre a 6 medaglie. Silvia Parente, già bronzo in discesa e superG, insieme alla sua guida. il fidanzato Lorenzo Migliari, ha conquistato l'oro nel gigante nella categoria non vedenti. Ma si è ripetuto anche Gian Maria Del Maistro, già oro nel superG insieme alla guida Tommaso Balasso. Il venticinquenne di Schio (Vicenza), studente di informatica all'Università di Verona, ha ottenuto l'argento. E poteva essere oro se sbattendo in una porta non avesse rotto gli occhiali. Jerry è ipovedente e la luce improvvisa l'ha completamente accecato, oltre al fatto che in viso gli arrivava la neve sollevata dalla sua guida.
La terza medaglia, il bronzo della categoria sitting, l'ha conquistata Daila Dameno, trentanovenne di Pontevecchio di Magenta, in provincia di Milano, che così ha riscattato l'opaca prova del superG. Bella storia quella di Daila, sciatrice in gioventù, rimasta paralizzata 7 anni fa per le conseguenze di una caduta dal balcone del terzo piano, che ha ripreso a vivere nuotando e che da due anni è tornata al primo amore.
Sfortunati invece i ragazzi dello sledge hockey arrivati ad un passo dalla prima storica vittoria internazionale. Nella finale per il 7° posto, dopo essere stati a lungo in vantaggio per una rete di Fagone, sono stati raggiunti allo scadere del terzo ed ultimo tempo dalla Gran Bretagna che nell'overtime ha realizzato il gol della vittoria con un tiro da metà campo di Whitehead.
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