[O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORNEO]
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
Questo sound mi ha ricordato molto quello di Howe in Tales of Topographic oceans. Il fatto è che è molto probabile sia stato Howe a trarre ispirazione da Fripp, sebbene tutto in modalità più easy, più rock.Gargarozzo ha scritto:Fripp e basta
Fripp è troppo strano, troppo oltre per me, non capisco quello che fa.
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
"Applaudono me perché mi capiscono tutti; applaudono lei perché non la capisce nessuno".Capitanvideo ha scritto:Fripp è troppo strano, troppo oltre per me, non capisco quello che fa.
Questa è la grandezza del genio.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
"C'è una sola risposta per definire la mia musica ed è: come posso definirla? La domanda è anche la risposta".
Dopo aver visto i KC live ho meno voglia di vedere altre band. Sembra tutto troppo normale
Ps: sono andato e andrò ancora ovviamente per concerti, ma la luccicanza che emanavano non la ritroverò più
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
Negli ultimi mesi ho ricominciato a strimpellare un pochino, e ho ripreso contatti con un batterista.
Insomma, si sta profilando una serata di prove, come ai bei vecchi tempi.
Il fatto è che non ricordavo di fare così schifo a suonare, e trovo difficoltà a trovare pezzi da fare. Devono essere semplici ma piacevoli.
Per ora sto valutando questi due:
E questa:
Io curerei solo la parte ritmica. Lead guitar tocca ad un altro.
Insomma, si sta profilando una serata di prove, come ai bei vecchi tempi.
Il fatto è che non ricordavo di fare così schifo a suonare, e trovo difficoltà a trovare pezzi da fare. Devono essere semplici ma piacevoli.
Per ora sto valutando questi due:
E questa:
Io curerei solo la parte ritmica. Lead guitar tocca ad un altro.
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
Guarda meno partite della Juve e forse riprenderai a sgrillettare come un tempo...fegato meno consumato e mente più rilassata.Capitanvideo ha scritto: Il fatto è che non ricordavo di fare così schifo a suonare, e trovo difficoltà a trovare pezzi da fare. Devono essere semplici ma piacevoli.
.
Ahiò.
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
Ahah, sono l'uomo più rilassato del mondo, ma anch'io ho bisogno dei miei due minuti d'odio.lider maximo ha scritto:Guarda meno partite della Juve e forse riprenderai a sgrillettare come un tempo...fegato meno consumato e mente più rilassata.Capitanvideo ha scritto: Il fatto è che non ricordavo di fare così schifo a suonare, e trovo difficoltà a trovare pezzi da fare. Devono essere semplici ma piacevoli.
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Ahiò.
Da quando non posso più picchiare giornalmente mia moglie devo trovare altre valvole.
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
tieni Capitano:
https://www.youtube.com/watch?v=mYf6gwQDO5g
https://www.youtube.com/watch?v=cpN06yiyYxo
https://www.youtube.com/watch?v=94-iV58Z678
https://www.youtube.com/watch?v=hkXHsK4AQPs
https://www.youtube.com/watch?v=mYf6gwQDO5g
https://www.youtube.com/watch?v=cpN06yiyYxo
https://www.youtube.com/watch?v=94-iV58Z678
https://www.youtube.com/watch?v=hkXHsK4AQPs
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
Grazie caro.
Dunque: Helter si potrebbe anche fare. Ho sempre avuto un debole per quel pezzo.
I Police sono impossibili per me. Stile chitarristico agli antipodi dal mio. Questo poi mezzo reggae. Però sempre adorati, cazzo.
Faith no more non mi ci far pensare che all'epoca mi sono perso il concertone dove facevano da spalla ai Guns. Ottimo pezzo, lo proverò.
Paranoid mi ha rotto troppo il cazzo, sono 30 anni che lo ascolto
Piuttosto farei
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
bellissima headless cross, dispiace che gli album post dio non siano troppo considerati.
Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
Ragazzi non vorrei sembrare scontato ma secondo me questi sono i più bei 2 minuti di blues della storia...
E per me lui è il più grande, il genio seminale per tutte le generazioni successive...
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
STAR FUCKER, STAR
sentire parlare dei Rolling Stones con lo stesso metro “giudicante” e sborante che Cracco usa con i concorrenti di masterchef o che il vostro idolo Manuel Agnelli usa con quei poveri sfigati di X Factor, mi dà una vertigine che non sapete.
ci sono da dire un paio di cose, poi ognuno torni sereno al proprio quotidiano.
certamente non è necessario amare i Rolling Stones, ma è necessario capire bene di cosa stiamo parlando, prima di parlarne.
delle proporzioni, e del sistema solare che stiamo esplorando.
in caso contrario mettiamo solo in mostra la nostra inadeguatezza, e non la loro.
i Rolling Stones hanno suonato musica “elettrica” quando le chitarre elettriche erano ancora una cosa abbastanza nuova. molto più nuova di quanto oggi sia Ableton, proprio come anzianità di servizio dello “strumento”, per capirci.
hanno scoperto questi nuovi strumenti, e queste nuove possibilità espressive prendendo come base un suono che esisteva, e costruendoci sopra un oggetto sonoro incredibile che, a tutt'oggi, rimane un parziale mistero.
quando Keith e Charlie Watts suonano insieme, succede qualcosa di ritmico paragonabile alla liquefazione del sangue di San Gennaro, soltanto che è vero. c'è una somma dei loro limiti, e della loro naturale predisposizione verso lo strumento, che genera un suono incredibile, mai sentito nè prima nè dopo. fluttuante, palustre, eppure danzante e irresistibile. qualcosa che caracolla, pulsa, sembra procedere per segmenti asimettrici, ma poi non te lo togli più d'addosso.
volendolo spiegare tecnicamente/emotivamente (psicoacustica, forse, ma non è il caso) basti dire che il cuore dell'uomo va a tempo ma non è a click, nè in griglia, così come il respiro, così come il passo sulla strada.
e questo gli africani lo sanno bene.
e gli africani d'America che ci hanno costruito sopra il blues, anche.
e lo sa anche Ali Farka.
non lo sanno solo quelli che continuano a vaneggiare degli Stones “fuori tempo” o “imprecisi”.
gente che, davvero, bisognerebbe prendere a schiaffoni in assenza di altri sistemi di pari efficacia.
sopra a un miracolo arriva un altro miracolo: Jagger.
un ballerino delle parole, uno sciamano magnetico, un cantante con una voce che arriva dritto per dritto dentro il corpo, che è la somma delle uniche due vere voci possibili: quella del bambino uscito dal ventre della madre, e dell'adulto che in quel ventre vuole rientrare.
contestualmente, è anche uno scrittore di canzoni formidabile, che vicino a Keith raggiunge - banalmente - il massimo possibile di quella forma d'arte.
intorno a loro, gente di enorme talento che a quel miracolo naturale (un vulcano, un'aurora boreale, una foresta, una cascata, she’s a rainbow) costruisce un sistema sonoro coerente, applicabile alle “canzoni”, aggiungendo spezie, suggestioni, visioni.
tuttavia rimane sempre un fattore di inspiegabilità nel loro miracolo quotidiano.
se pensate che gli Stones “andassero a tempo” o “fossero precisi” quanto il pop richiedeva, anche negli anni ‘60, provate a sentire il volume delle percussioni, nei mix delle loro canzoni più celebri, rispetto al mix della batteria.
poi dopo, però, ditemi anche chi altro ha fatto delle canzoni così.
la cosa incredibile è che, di fronte al successo che sappiamo, ai soldi che sappiamo, alla vita che sappiamo, gli Stones per 50 anni accettano il loro mistero, restano degli animali sonori selvaggi e non dei pagliacci da “concerto per bene”. paradossalmente diventano le peggiori puttane, monetizzano tutto, vendono tutto, TRANNE la musica.
rock prima che si parlasse di rock, punk prima che si parlasse di punk, tutto prima che si parlasse di tutto.
sul palco ci sono sempre le viscere, c'è sempre del rischio, del pericolo, c'è sempre un cazzo che vuole entrare da qualche parte, il suono danza sempre sul baratro, per davvero, e questo dal primo concerto fino all'altra sera a Lucca.
si chiama rock and roll, non so se ne avete mai sentito parlare.
suonare davanti a decine e decine di migliaia di persone come se si fosse in un club. lasciando che il suono “succeda”, aspettando che “succeda”. avendo inteso il significato più autentico del blues che li ha formati, trattando il suono come divinità assoluta, a cui offrire ogni sera il proprio sacrificio.
senza classifiche che non dicono nulla, questo è quello che sono gli Stones e che i Beatles (gruppo stellare e clamoroso, certo, su tutt'altro piano) non sono mai stati.
danzare così vicino al baratro significa conoscere la Vita e la Morte, e metterla dentro al suono.
gli Stones hanno intorno una quantità di morti, di distruzione e di deriva, da fare impallidire chiunque. sono Cavalieri dell'Apocalisse, che ogni volta ci dicono da dove veniamo e dove andiamo, andando a rubare quel fuoco da qualche parte del centro della terra.
e stanno morendo, certo, anche loro.
stanno morendo.
e con loro portano in scena le loro canzoni che muoiono con loro
e tornano da dove sono partite, a pulsazioni blues primitive, all'astrazione, al gesto puro.
siamo assistendo al tramonto di un'epoca, ad animali mitici che si estinguono davanti ai nostri occhi, portando con loro il loro mistero.
e stiamo qui a parlare di Keith che a 74 anni forse è entrato fuori tempo.
qui ci starebbero sei bestemmie secche, come una volta nei bar del paese.
sentirsi nelle condizioni di “valutare” tutto questo miracolo come fosse l'ennesimo vocalizzo di una cantante talent di questa ceppa della minchia, lascia intendere il disastro che abbiamo tutto intorno.
una dose pericolosa di non avere capito un cazzo.
della musica, dell'arte, della vita.
e di esserne persino fieri.
Antonio Gramentieri
Keith Richards è il rock. e fine
Keith richards si è guadagnato il diritto di fare il cazzo che gli pare, visto che il suo essere ancora in vita è il più grande miracolo del rock.
E vale sempre il principio “vi vorrei vedere a voi, a 70 e passa anni”.
Sentirsi nelle condizioni di “valutare” tutto questo miracolo come fosse l'ennesimo vocalizzo di una cantante talent di questa ceppa della minchia, lascia intendere il disastro che abbiamo tutto intorno.
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
Eheh, giuro che stavo quotando proprio questa frase. Ci hai pensato tu.Tasman ha scritto: Sentirsi nelle condizioni di “valutare” tutto questo miracolo come fosse l'ennesimo vocalizzo di una cantante talent di questa ceppa della minchia, lascia intendere il disastro che abbiamo tutto intorno.
E pensare che erano qui dietro. Lucca. Persi anche stavolta. Magari l'ultima.
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN
Incredibile, quindi esiste qualcuno, qualcosa, che riesce a mettere d'accordo Tas e il Capitano?
Questo è un miracolo, altro che uno che sopravvive a 60 anni di pippate.
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