[O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORNEO]

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manigliasferica
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#556 Messaggio da manigliasferica »


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Edonis
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#557 Messaggio da Edonis »

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"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
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Billy Drago
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#558 Messaggio da Billy Drago »

Brian May, Jimmy Page e un ringiovanito Paul Rodgers.

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manigliasferica
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#559 Messaggio da manigliasferica »



Peter Green negli anni 60 inizio 70 era considerato uno dei migliori chitarristi al mondo, con Clapton e Page.
Purtroppo troppo LSD e similari lo hanno bruciato e fatto ricoverare per anni.
Chitarrista sublime.
Ha scritto tra le altre


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Billy Drago
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#560 Messaggio da Billy Drago »


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Loris Batacchi
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#561 Messaggio da Loris Batacchi »

Consiglio, per chi ha sky, il documentario su Ritchie Blackmore, Deep Purple, Rainbow. Per un amante del rock già un Dio, ma come suggerito nel film, fin troppo sottovalutato dal mainstream, l'hendrix bianco che faceva le acrobazie con la chitarra prima di quello vero. Dai suoi interventi viene fuori il ritratto di un musicista determinatissimo e severissimo con se stesso e con gli altri, senza peli sulla lingua. Del tipo: "cosa ci trova la gente in Bruce Springsteen?". Genio :lol:

manigliasferica
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#562 Messaggio da manigliasferica »

ahhh il buon Ritchie... :)


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Loris Batacchi
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#563 Messaggio da Loris Batacchi »



Non sarà la formazione mark2 (sebbene tutti fuoriclasse), ma questa è la rappresentazione di cosa debba essere il rock.

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Edonis
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#564 Messaggio da Edonis »

Bohemian Rhapsody suonata da Vai, Malmsteen, Bettencourt e Chewbecca.
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#565 Messaggio da Alec Empire »

Loris Batacchi ha scritto:

Non sarà la formazione mark2 (sebbene tutti fuoriclasse), ma questa è la rappresentazione di cosa debba essere il rock.
Straquoto, Richie è 'er più'
Non parlo con le pedine (Kyrie Irving)
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#566 Messaggio da Billy Drago »


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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#567 Messaggio da Capitanvideo »

Edonis ha scritto:Bohemian Rhapsody suonata da Vai, Malmsteen, Bettencourt e Chewbecca.
Eheh, se ti sente Lilith

Da quando ho tempo libero, alcuni mesi, mi sonorimesso a strimpellare la chitarra, a comporre un po'di pezzi e ad ascoltare tonnellate di musica.

La differenza tecnica tra i chitarristi moderni e le vecchie glorie della generazione Blackmore/Page/Clepton è mostruosa. Questi fanno quasi tenerezza a confronto. (e io venderei il culo al negro di whatsapp per saper suonare la metà di Blackmore)

Ma è uno degli argomenti piùin voga degli ultimi anni, insieme al fatto se il Rock è morto o meno.

Le vecchie glorie tecnicamente non erano granché (cmq Blackmore era davvero bravo, mentre Page era più bravo a comporre pezzi, almeno secondo me) ma appunto, hanno creato generi e dischi immortali.

Sento spesso cover di gente sconosciuta che suona mostruosamente bene. Li senti fare cover e piangi, perché senti un qualcosa che già conosci mene ma fatto con tecnica sopraffina. Poi gli dai una possibilità, entri nel loro canale e ascolti le loro composizioni. Spesso, quasi sempre, c'è da piangere dalla mancanza di idee.
Opinioni eh. In questo topic non mi fregio di vate come in altri :DDD
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#568 Messaggio da Alec Empire »

Capitanvideo ha scritto: Le vecchie glorie tecnicamente non erano granché (cmq Blackmore era davvero bravo, mentre Page era più bravo a comporre pezzi, almeno secondo me) ma appunto, hanno creato generi e dischi immortali.
Condivido l'osservazione sul confronto Blackmore vs Page. In particolare, direi, la differenza tra i due la si sente in sede live: Blackmore suona infinitamente più potente di Page dal vivo, perchè 'si limita' a riproporre il canovaccio di un brano composto e registrato con una-chitarra-una.
Page al contrario utilizzava sovraincisioni di due, tre chitarre in studio, ottenendo su disco un impatto sonoro mostruoso che poi, dal vivo, andava per forza di cose ridimensionandosi.
Forse anche per questo Jimmy ha sempre esitato nel riconoscere un live degli Zeps da commercializzare come 'ufficiale'...
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#569 Messaggio da balkan wolf »

A me stanno sul cazzo i secchioni musicali... quelli guardate quanto ho studiato guardate che assolo per difficile

Li trovo insicuri e stucchevoli

Il vero virtuoso mette la tecnica al servizio della creatività sempre e comunque... e quelli davvero bravi sanno essere scarsi con intelligenza

Sui nomi sono mister banalità... hendrix page blackmore

Il mio chitarrista preferito come é ovvio é jonny “zanzara” ramone perché era “tattico”... sono scarso? Ok mi invento un mio modo di essere virtuoso lego pochi accordi con la colla e li sparo a 100 all’ora e per gli assoli? Semplicissimi ma te li infilo nelle orecchie a forza cazzo!

Sempre sottovalutato george harrison... fenomeno? No di certo ma intelligente curioso non banale
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke

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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#570 Messaggio da Edonis »

Capitanvideo ha scritto: La differenza tecnica tra i chitarristi moderni e le vecchie glorie della generazione Blackmore/Page/Clepton è mostruosa. Questi fanno quasi tenerezza a confronto. (e io venderei il culo al negro di whatsapp per saper suonare la metà di Blackmore)

Ma è uno degli argomenti piùin voga degli ultimi anni, insieme al fatto se il Rock è morto o meno.

Le vecchie glorie tecnicamente non erano granché (cmq Blackmore era davvero bravo, mentre Page era più bravo a comporre pezzi, almeno secondo me) ma appunto, hanno creato generi e dischi immortali.
Secondo me è una critica mossa ingiustamente.
Bisognerebbe focalizzarsi sul contesto musicale dell'epoca, di chiara impronta blues, che certamente non prediligeva virtuosismi. I ragazzi erano stufi dei crooner e del loro tono impostato, così cominciarono a strizzar l'occhio a sound molto più catching e tematiche sfrontate.
Va specificato però che non mancavano i chitarristi di talento; Les Paul praticamente inventò il delay ed il multitraccia (successivamente perfezionati da Brian May), Allan Holdsworth aveva un legato spaventoso (Malmsteen lo definisce tutt'ora il miglior legato di sempre) e Robert Fripp che riuscì a far convivere sonorità classiche e jazzistiche. Mosche bianche in un contesto che vedeva Hendrix influenzare la propria generazione e quelle successive con un sound semplice ma efficace.

Quando il genere cominciò ad inflazionarsi in tutta la sua ridondanza, cominciarono ad emergere chitarristi con nuovi stimoli, pronti a rivoluzionare lo strumento . Molti indicano Malmsteen come innovatore della 6 corde e primo guitar hero, ma andrebbe specificato che senza Hendrix che lo indirizzò alla chitarra e senza Blackmore e Paganini che lo influenzarono per quanto riguardava la musica classica applicata al virtuosismo, oggi non saremmo qui ad elogiarne le doti.

Il rock non è morto, di nicchia sicuramente, ma non morto... un po' come il jazz tra gli anni '50 e '60, passato dall'essere uno dei generi musicali più popolari del novecento, a semplice rumore di fondo in bettole di provincia. Gran peccato.
Se si cerca bene, qualcosa di positivo di trova, l'underground è pieno di talento inespresso: https://www.youtube.com/channel/UCknVpW ... kqo-aPXs_g

Radio Moscow, Samsara Blues Experiment, Blues Pills, Shotgun Sawyer, Kadavar, Iah Iah, Yuri Gagarin... tanta roba interessante che in pochi si inculano.
Capitanvideo ha scritto:Sento spesso cover di gente sconosciuta che suona mostruosamente bene. Li senti fare cover e piangi, perché senti un qualcosa che già conosci mene ma fatto con tecnica sopraffina. Poi gli dai una possibilità, entri nel loro canale e ascolti le loro composizioni. Spesso, quasi sempre, c'è da piangere dalla mancanza di idee.
Opinioni eh. In questo topic non mi fregio di vate come in altri :DDD
La differenza abissale tra il saper eseguire ed il saper comporre.
Esistono però alcune eccezioni, tipo Tosin Abasi e Guthrie Govan, tecnica sopraffina e gran gusto compositivo.

balkan wolf ha scritto:Il mio chitarrista preferito come é ovvio é jonny “zanzara” ramone perché era “tattico”... sono scarso? Ok mi invento un mio modo di essere virtuoso lego pochi accordi con la colla e li sparo a 100 all’ora e per gli assoli? Semplicissimi ma te li infilo nelle orecchie a forza cazzo!
Tipo l'assolo di I wanna be sedated suonato con una sola nota? :lol:
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Imho, uno che secondo me rappresenta il giusto compromesso tra tecnica e gusto musicale è Brian May, paradossalmente viene apprezzato più dai colleghi che dalla critica; Steve Vai, Joe Satriani, Nuno Bettencourt, Yngwie Malmsteen, e Frank Zappa, giusto per citarne alcuni.

Steve Vai: "Non credo che sia abbastanza ciò che è stato detto circa la brillantezza del modo di suonare la chitarra di Brian May, nel senso che è messa in ombra dalla sua musica stessa. L’album Queen II è stato uno di quei momenti che mi ha completamente inchiodato al muro.
È probabilmente uno dei chitarristi più facilmente riconoscibili, anche più di Beck, Page e Clapton. Sono tutti così identificabili, ma Brian May ha come un tocco nella sua testa e nelle dita. E ciò la dice lunga. Il suo contributo all’orchestrazione della chitarra è senza precedenti. Non c’era nulla di simile prima di lui. Per me è stato come quando Edward Van Halen si avvicinò e rimodellò il suono della chitarra elettrica. Questo è quello che ho sentito nel modo di suonare di Brian May. È qualcosa che è insito nel cervello del chitarrista.
Mi ricordo che lavoravo con Frank Zappa per la prima volta. Mi ero appena trasferito a Los Angeles, e nessuno mi conosceva. Avevo 21 anni. Sono uscito al Rainbow Bar and Grill, e Brian May era lì. Io non ci potevo credere. Mi feci un po’ di coraggio, mi avvicinai a lui e dissi: ’Grazie mille per tutto quello che hai fatto. Io suono la chitarra. Sono qui in città con Frank Zappa.’ Lui disse: ‘Oh, davvero? Perché non vieni alle nostre prove?
Andai, mi portò sul palco, e mi lasciò suonare la sua chitarra, la chitarra che costruì con suo padre [la 'Red Special']. Non potevo nemmeno credere che stavo toccando quello strumento! Era così bello, e per chi? Per me? E ho suonato la sua chitarra, e suonava alla Steve Vai. Poi, quando la suonò lui, suonava alla Brian May. Fu molto chiaro per me che il suo tocco è nelle sue dita e nella sua testa.
È classe dalla testa ai piedi, e si vede nel suo modo di suonare. Posso ascoltare tutti i chitarristi e imitare il loro suono, ma non posso farlo con Brian May. Lui semplicemente cammina su un altro piano.
"
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
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