cicciuzzo ha scritto:i radical chic sono bersagli facili
1)Migranti. L'accoglienza è l'imperativo categorico. Non credere a chi ti dice che con i barconi arrivano anche delinquenti e terroristi. Indignati contro i sindaci che non vogliono prendersi una quota di disperati nei loro comuni. A meno che – storia di questi giorni - non si tratti di quel sindaco Pd che giudica i migranti "una catastrofe lesiva dell'appeal di Capalbio" (Capalbio èil comune tosco-chic dove la gauche caviar villeggia beata e l'unico nero benvenuto sarebbe Barack Obama).
2. Sobrietà. Una bandiera, non ammainabile. Prenditela con gli sprechi delle regioni, ok? E chiudi un occhio, anzi due sull'Air Bus extraluss che scorrazza per il mondo Matteo Renzi e i suoi cariLink esterno Mostrati offeso, poi, se qualcuno osa paragonarlo a Bettino Craxi e i suoi cari
3. Rifiuti. Raccolta differenziata, ecoballe, nuove discariche, inceneritori non inquinanti… Indispensabili. Peccato che i sindaci di Roma non se ne siano occupati a dovere. Però tu ora mostrati scandalizzato perché Virginia Raggi in poche settimane non ha risolto tutti i problemi trascurati dai predecessori per decenni.
4. Satira. Un bene inalienabile. Da difendere sempre e comunque, da limitare mai. Mai. "Je suis CharlieLink " docet, giusto? Però, sia chiaro: niente vignette sulle cosce di Maria Elena Boschi.
5. Rom. Battiti per far allestire campi, perfettamente attrezzati, destinati al popolo sinti (guai chiamarli zingari!). Opponiti agli sgomberi, inorridisci quando Matteo Salvini evoca la ruspa Ma che non si azzardino a mandarteli sotto casa…
6. Corpo femminile. Condanna l'uso che ne fanno gli uomini, mostra disgusto per l'uso che ne hanno fatto le berlusconiane olgettine e le mogli di Donald Trump. Sorvola su come lo hanno sfruttato Carla Bruni e Marta Marzotto.
7. Populismo. Dimentica il popolo dei fax, il popolo viola, il popolo arcobaleno… Quel populismo lì serviva per abbattere il caimanoLink esterno, quindi… Ma ora basta! Pertanto, denuncia ogni giorno il pericoloso populismo dei grillini, ok?
8. Parole. Puoi dire nano a Renato Brunetta e ridere quando FiorelloLink esterno dà della mangiona all'ex ministra Annamaria Cancellieri. Ma guai a te se, parlando delle arciere azzurre, le chiami cicciottelleLink esterno. Ricorda che le parole sono pietreL. Ovvero, dimenticatelo ad hoc
9. Trasformismo.Depreca i cambi di casacca parlamentari. Mostrati ancora schifato per il caso dell'onorevole Domenico Scilipoti. E quando si parla di Angelino Alfano e Denis Verdini, mettila così: sono stati eletti nel centrodestra e, sì, li odiavamo, vero; ma ora sostengono il centrosinistra per senso di responsabilità, perciò…
10. Scuola. Dev'essere pubblica, di tutti e per tutti. Una bandiera dell'italianità. Esalta la riforma chiamata Buona scuola. E mi raccomando: glissa sul fatto che il presidente del Consiglio manda la figlia più piccola in un istituto privato americano.
Ecco, in fondo è semplice essere chic e di sinistra in Italia, no?