gi.kappa. ha scritto:Ma quando ci annette la Germania?
speriamo mai !
Ma spero subito invece. Oggi sono uscite le mappe dei roghi di questo trimestre a livello europeo.
Spiegami come cavolo è che da Roma in giù bruciano solo le regioni tirreniche e tutta la Sicilia.
Ormai ci vorrebbe solo la Wehrmacht per sistemare certe situazioni. E quella dei migranti è una di quelle.
E aspettate che è un fenomeno tutt'altro che biblico. La Germania durante la guerra dei Balcani ha subito in pochi mesi flussi che qui vediamo in un anno.
Sogna una carne sinteticanuovi attributi eunmicrochipemozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
gi.kappa. ha scritto:
La vicenda della nave msf con i migranti a bordo e poi fatti trasbordare su una nave della guardia costiera, è surreale.
Leggevo questa mattina che a quanto pare mentre il ministero dell'interno impediva l'attracco della nave ong, il ministero infrastrutture e trasporti (che ha la delega sulla guardia costiera) ordinava il trasbordo. Da qui poi lo scontro dei due ministri.
Ma quando ci annette la Germania?
L'indipendenza dei ministri è scritta nella costituzione più bella del mondo.
Per l'annessione, non è questione di giorni, ma fra decine e decine di anni l'Italia come la conosciamo oggi probabilmente non ci sarà più.
La Germania no, non ha più le palle , ma qualcuno ci metterà il bavaglio definitivo.
A quel punto gli italiani avranno raggiunto il loro obbiettivo, come quello che per fare dispetto alla moglie si taglia le palle.
Nessuno stato è in grado di preservarsi nei secoli ispirandosi al cattocomunismo all'italiana.
Questi passano dai cessi per vecchi incontinenti delle regioni rosse agli scenari internazionali senza alcuna formazione specifica e senza avere un idea di cosa sia uno stato e la sua sacralità.
Stiamo assistendo ad lunga agonia e ad una lenta putrefazione.
Capo Tribù ha scritto:Ripeto, non vogliono perderle le prossime elezioni, non vogliono proprio entrarci in parlamento.
Con Salvini premier in effetti cambierà tutto, torneremo ad essere una superpotenza europea (lo siamo mai stati?) e si vivrà indubbiamente meglio. E' giusto che sia così.
Non vedo l'ora che si torni a votare per essere anche io un piccolo pezzettino (con il mio singolo voto) di questa rivoluzione verde.
termoo, timbrato qualche nigeriana giovane di recente?
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via”nulla contro l'utente Tenz
Non stremo a posto nè con Salvini, nè con La Russa, nemmeno con Berlusconi.
Ma il cattocomunismo e tutto quello che c'è intorno a livello ideologico, propagandistico e culturale ce lo dobbiamo sciacquare dalle palle il prima possibile.
Non è un elezione o un nome o un partito che ci farà rialzare la testa, ad un certo punto occorre la consapevolezza collettiva che questo buonismo decadente e masochista ci sta distruggendo inutilmente e deve sparire dalla nostra storia per non ritornare mai più.
Capo Tribù ha scritto:Ripeto, non vogliono perderle le prossime elezioni, non vogliono proprio entrarci in parlamento.
Con Salvini premier in effetti cambierà tutto, torneremo ad essere una superpotenza europea (lo siamo mai stati?) e si vivrà indubbiamente meglio. E' giusto che sia così.
Non vedo l'ora che si torni a votare per essere anche io un piccolo pezzettino (con il mio singolo voto) di questa rivoluzione verde.
Peggio di così...
"Entro in camera di mio fratello,
l'odore è quello,
mi siedo qui e accendo sto colonnello".
SoTTO di nove ha scritto:Questo è lo schifo che si è raggiunto in Italia per colpa del buonismo.
Militari circondati da extracomunitari che rischiano la vita perchè non possono usare le armi.
e poi c'è qualcuno che ancora ha il coraggio di parlare.
Ok. Colpa del buonismo. Del resto ormai questa parola viene usata un pò ovunque (a torto o a ragione).
Leggendo i tuoi interventi direi che, almeno dalla tastiera, sei proprio un uomo con le palle quadrate. Un cattivista, permettimi di chiamarti così.
Però io mi porrei una domanda. In certi quartieri o zone di Napoli (o di altre città italiane) sarebbe successo la stessa cosa se i protagonisti fossero stati italiani? Io penso di si. Sarebbe successo lo stesso. Il "dove siamo arrivati?" mi sembra fuori tempo, perché ahimé queste cose sono sempre accadute (e non sempre con gli stessi protagonisti) e il problema non penso sia solo collegato all'immigrazione. Uno Stato (e il suo braccio "armato", sia esso esercito o polizia o carabinieri) se è debole lo è tanto con gli immigrati quanto con i delinquenti autoctoni. E a me da cittadino fa (o può fare, a seconda dei punti di vista) schifo uno stato debole, a prescindere.
Ad esempio, tempo fa vidi questo video in rete. E non penso che il senso di schifo e rabbia sia diverso solo perché nella fattispecie sono coinvolti italiani. Sarebbe una doppia morale alquanto incomprensibile (almeno per me, eh).
Non mi sembrano siano coinvolte "risorse boldriniane" (come ormai va di moda chiamarle). Sicuramente se ne trovano tanti con le risorse protagoniste. Non per sminuire la bruttezza (diciamo così) del video girato a Napoli. Ma per cercare di riportare la discussione/riflessione entro alcuni canoni di ragionevolezza. Perché nel leggere certi commenti sui social o i vari interventi sul topic in questione pare che l'unico problema dell'Italia sia quello dell'immigrazione, tutto il resto sembra andare a meraviglia o se non va a meraviglia non è che gli sia dia così tanto peso. Ci sono alcuni giornali (penso a "il giornale", che leggo spesso) che ormai parlano solo di quello. Su 10 notizie da prima/seconda pagina 8/9 sono collegate all'immigrazione. Intendiamoci, l'immigrazione incontrollata e sregolata è indubbiamente un problema (a scanso di equivoci lo dico chiaramente), però fatico a credere che sia l'unico problema del nostro paese. E' come se per magia tutte le altre distorsioni del nostro paese passassero in terzo piano. Corruzione, mafia, disoccupazione, tasse alte, malaffari di vario genere sembrano non interessarci più di tanto, l'importante è che i musi neri (o gialli o comunque non italiani, diciamo così) se ne stiano a casa loro. Che poi l'immigrazione (incontrollata, ripeto) possa essere collegata a taluni dei problemi sopra elencati siamo d'accordo (anche se andrebbe visto punto per punto).
Addirittura sembra che l'unico criterio per decidere chi votare siano le politiche anti-immigrazione. Basta che questo o quel partito sia anti-immigrazione e tutto il resto va bene. Anche una lega salviniana con più scheletri nell'armadio che idee, ad esempio. Essere contro l'immigrazione non è una cosa importante, è semplicemente l'unica cosa che conta.
Che ci sia rabbia nella popolazione è indubbio (come molti utenti, non tutti a dir la verità, vivo e lavoro in Italia e penso di sapere di cosa parlo) e ciò non va negato o sminuito come "chiacchiera da bar" ma ho il (forte) sospetto che così come qualcuno si arricchisca economicamente (coop rosse o bianche e compagnia cantante) qualcun'altro (di parrocchie totalmente opposte alle prime) abbia altri tipi di vantaggi e tornaconti di cui poter beneficiare (politici ed elettorali in primis, ma non solo purtroppo).
Per certi personaggi (politici, ma non solo) addirittura l'immigrazione funge da scudo immunitario o se vogliamo da coltre di nebbia dietro la quale poter fare porcate varie senza essere minimamente intaccato dall'opinione pubblica o dal sentore della stessa.
Detto ciò io alle prossime elezioni voterò Salvini. Spero però che sia ben più radicale di quello che dice. Sogno un'Italia senza più immigrati.
Termo sei come Geisha. Lo fanno anche gli italiani! Ovvio, chi dice il contrario. Dalle statistiche sappiamo che la percentuale (in base alla presenza) di chi delinque è maggiore tra gli immigrati che tra gli italiani. Ma non vuol dire niente, gli italiani che delinquono ci sono e te li tieni, magari fai in modo di fargli scontare pene adeguate.
Non per questo devi avallare o nella migliore delle ipotesi subire un'immigrazione incontrollata che porta di conseguenza un aumento di delinquenza. Ed è inutile continuare a paragonarla a quella autoctona, sono due cose diverse. Con una ci devi convivere l'altra te la vai a cercare.
è lo stesso discorso che si fa quando si parla di violenza sulle donne. Tutti ci ricordano che la maggior parte sono violenze in famiglia. Come dire se c'è in giro qualche violentatore in più si può chiudere un occhio, tanto i pericoli maggiori sono in casa.
Non è vero, a me non interessa la statistica sulle violenze dometiche a me interessa di come aumentino i possibili violentaori sulla strada se lo stato smette di vigilare.
Così le statistiche di chi ruba, non mi interessa se sono 50 e 50, io so che se aumentano gli stranieri (soprattutto quelli senza soldi) aumentìeranno di conseguenza anche i furti.
Che discorso del cazzo è fanno così anche i Napoletani, non è che aggiungere un problema in più aiuti a risolvere quello che già abbiamo.
Questione cattiveria. Io mi sono rotto il cazzo di veder spacciare questi migranti come morti di fame. C'è gente che parte dal Pakistan per arrivare in Libia, comprare il canotto su Ebay e poi farsi mantenere da me.
I veri morti di fame sono altri. Sono carogna se spero che qualcuno ne blocchi l'ingresso? Allora sono una carogna.
Però voi lavatevi l'ipocrisia di dosso.
P.s. L'incidenza che ha l'immigrazione sulla mia vita quotidiana è infinitesimale, al momento si limita nel resistere all'insistenza di chi vuol appiopparti una scopa per 5/10 euro. Non per questo devo farmi i cazzi miei. è qualcosa che nel tempo non può funzionare, meglio farlo notare per tempo.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
D.A.Siqueiros ha scritto:Bisogna quindi diventare 'carogne'?
Tipica risposta stupida da terza media di chi sa di avere torto e ricorre ad espedienti dialettici di bassa lega.
Potevi anche dire "ma allora li dobbiamo affogare uno per uno ?"
