(O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

[Plo Style]

Prima di parlare di invasione in Europa sarebbe utile leggersi qualche dato sull'immigrazione interna di Africa e Medio Oriente. Ci si potrebbe ad esempio rendere conto di come alcuni insospettabili paesi abbiano dei tassi di net e gross migration nettamente superiori ai nostri. O magari scoprire come solo una percentuale di poco superiore al 10% di rifugiati mondiali sia accolta da paesi sviluppati (l'Europa accoglie il 6%, sorpresa!). Un paese come il Sud Africa, che ha una popolazione inferiore di 6 milioni rispetto all'Italia, ha 7 milioni di immigrati, di cui 5 illegali.

L'eurocentrismo ha decisamente fatto il suo tempo.

[ziggy7]

Mah, magari anche in Sudafrica si lamentano dei negri, che ne sappiamo noi. Ci sono riscontri? Qualcuno può confermare?

[scb]

In Sudafrica belo figo finirebbe sbranato dai leoni

[Salieri D'Amato]

In Sudafrica belo figo finirebbe sbranato dai leoni

O lapidato con i diamanti.

Siq, manca la volontà politica di "governare il fenomeno" come dice Canella, gli interessi in gioco sono vari e ampissimi, a livello nazionale e mondiale. In questo contesto sai che valenza può avere una legge di iniziativa popolare? Circa zero, anche se fosse approvata. Iter lunghissimo, burocrazia, tecnicismi e mancanza di leggi delega potrebbero renderla lettera morta ancor prima di vedere la luce.

[OSCAR VENEZIA]

Che significa manca la volontà politica ?
Manca la capacità politica, non la volontà. E manca perchè in generale gli italiani non sanno avere le idee chiare su questo tipo di problemi e su quelli internazionali in genere.
Sono prigionieri di eterne coscienze sporche e di pippe mentali infinite su categorie astratte che servono solo a condizionare e ad impedire soluzioni pratiche. Se per assurdo si decidesse di usare la forza passeremmo da un eccesso all'altro, perchè non conosciamo, almeno in questo campo, l'uso della forza ragionato (vedi G7 Genova). In altri termini l'eventuale uso della forza in Italia non riesce ad avere un carattere pragmatico per tutelare i nostri interessi. Deve per forza essere asservito a qualche ideologia (è cosi per chi lo contesta e per chi lo
mette in pratica) e diventare fine a se stesso (fascismo).

[El Diablo]

Ditemi che ci sta trollando, vi prego.
Oppure ditemi che negli ultimi 20 anni ha vissuto su Marte.

metti il soggetto, qui praticamente ci stiamo tutti trollando a vicenda

Johnny Wadd, mai vista tanta utopia in un solo essere umano.

[Salieri D'Amato]

Che significa manca la volontà politica ?
Manca la capacità politica, non la volontà. E manca perchè in generale gli italiani non sanno avere le idee chiare su questo tipo di problemi e su quelli internazionali in genere.
Sono prigionieri di eterne coscienze sporche e di pippe mentali infinite su categorie astratte che servono solo a condizionare e ad impedire soluzioni pratiche. Se per assurdo si decidesse di usare la forza passeremmo da un eccesso all'altro, perchè non conosciamo, almeno in questo campo, l'uso della forza ragionato (vedi G7 Genova). In altri termini l'eventuale uso della forza in Italia non riesce ad avere un carattere pragmatico per tutelare i nostri interessi. Deve per forza essere asservito a qualche ideologia (è cosi per chi lo contesta e per chi lo
mette in pratica) e diventare fine a se stesso (fascismo).

Fermo restando che concordo sul fatto che le capacità politiche italiane siano molto basse, rimango dell'idea che a livello internazionale si potrebbero approntare strategie molto più efficaci per affrontare il problema, se c'è volontà di fare una cosa in un certo modo, un trust di cervelli ed esperti si mette insieme e si sostiene trasversalmente, mettendo poi la cosa in pratica.
E questo senza impedire la propaganda politica, il gioco delle parti, con cui i vari partiti potranno continuare a inveire e scornarsi cercando il consenso popolare su chi meglio li rappresenta.

Se questo non viene fatto è perchè fa comodo che le cose vadano in un certo modo, sulle migrazioni incontrollate e sull'accoglienza vengono stanziati un mare di soldi e ci mangiano in tanti direttamente e indirettamente. Senza elencare gli interessi diretti, facilmente riscontrabili, per gli indiretti basti pensare nel medio/lungo periodoal surplus di manodopera a basso costo (anche di manovalanza per le varie mafie sembrerebbe), che permette una sorta di nuovo schiavismo del capitale, con conseguente abbassamento di costo del lavoro a tutti i livelli e erosione dei diritti consolidati. Inoltre aumento della microcriminalità, reale ma anche quello percepito o indotto, per cui si distoglie l'attenzione pubblica da altro per farla concentrare su questa "piaga", di modo che i politici (e le forze economiche che li sostengono) continuino a farsi i cazzi propri, cavalcanto nel contempo il malcontento per farsi la guerra elettorale. Guerra elettorale, che come ho già più volte detto, a mio avviso, serve solo a stabilire le quote di spartizione della "torta" pubblica.

Tu riconduci sempre il tutto alle ideologie, ma secondo me le ideologie da sempre sono asservite al potere, o meglio strumentali a questo, non viceversa. Vengono date in pasto al popolo, ma spesso il primo a non crederci fino in fondo è chi le propugna. Oggi poi le ideologie sono ai minimi termini, tutto è confuso e in zona d'ombra, le identità dei partiti sbiadite e incongruenti, dove vedi il filo rosso del comunismo che sempre paventi?

[pan]

dove vedi il filo rosso del comunismo che sempre paventi?

Nelle trame tra Renzi e Berlusconi che si accingono a governare il fenomeno. E non solo quello.

[Johnny Wadd]

turisti

http://www.repubblica.it/cronaca/2017/0 ... 166288598/

altri morti sulla coscienza di chi ha trasformato la Libia in questo inferno, ma l'hanno una coscienza? no, di sicuro dormiranno sonni tranquilli

[OSCAR VENEZIA]

Completamente frainteso.
Non ho assolutamente parlato di filo rosso e
di comunismo.
Riconduco
tutto alle
ideologie perche' constato che lo fanno gli altri ma io non ne ho bisogno di ideologie.
Salieri ma che post hai letto ? Avrei bisogno di un mediatore linguistico.

Se si potesse usare la manodopera a basso costo almeno avremmo una contropartita.
E non mi venite a dire che uno che sale su un gommone stracarico per fare queste traversate e' sfruttato se non ha esattamente la stessa retribuzione del CCNL ( non ho detto in nero )
Ma non e' cosi semplice.

[D.A.Siqueiros]

http://it.dplay.com/playlist/le-persone ... om-rubano/

Post interessante Barabino, molto.

Cosa ne pensi dei Rom, Siq?

Ti dovevo una risposta, mi sembra corretto.

Cosa penso dei Rom? Sostanzialmente quello che penso di tutte le minoranze etniche residenti nel nostro Paese: se stai qua e rispetti le leggi : buona permanenza.

Vorrei spendere due parole però sul concetto di "integrazione" che, a mio parere viene sempre frainteso. Spesso poi viene rinfacciato a chi, come me, ha un atteggiamento più "morbido" nei confronti dei migranti.

Per me (scorrete pure i miei vecchi post, non l'ho mai auspicata) non è necessaria e/o indispensabile. Nel senso che non mi frega nulla se tu (minoranza) ti integri o meno; mi basta che rispetti le leggi del Paese in cui risiedi (nel tal caso, il mio).

Semplifico, la zingara: "la mia cultura non riconoscendo il concetto di proprietà mi porta ad appropriarmi dei beni altrui", "Ciccia, qua questo si chiama furto, e ti blindo".
Il Latinos: "Capo, è tradizione dalle nostre parti nei festivi fare le mega-grigliate nei parchi e schiattarci di alcool", "Amigo, qua come leggi dai cartelli non si può, per ora ti becchi il multino, se ti vedo molestare i passanti che sei ciucco ci facciamo un giro in questura".
Il sikh "ma la mia religione mi permette di circolare con pugnale simbolico!", "qua invece non si va in giro armati "alla cazzo"".
L'islamico o il mormone: "la mia religione mi permette di sposare più donne", "stella, davanti al tuo Dio te ne puoi sposare anche mille, qua funziona che te ne riconosciamo una soltanto, se poi continui si chiama bigamia ed è un reato"
('azz poi! già è una cacacazzo una moglie soltanto! ma vabbé, altro discorso...).

"Integrazione", ma figuriamoci, considero l'integrarsi con una cultura diversa un percorso personale che ognuno è libero di intraprendere o meno, se lo intraprendi bene, se no mi frega nulla, a me basta che rispetti le leggi.

A Cicciuzzo infastidisce la puzzona araba coi 30^C tutta intabarrata, anche a me; ma che faccia parte come islamica ad una cultura che deprime le donne: sono solo cazzi suoi.

[bellavista]

http://it.dplay.com/playlist/le-persone ... om-rubano/

Post interessante Barabino, molto.

Cosa ne pensi dei Rom, Siq?

Ti dovevo una risposta, mi sembra corretto.

Cosa penso dei Rom? Sostanzialmente quello che penso di tutte le minoranze etniche residenti nel nostro Paese: se stai qua e rispetti le leggi : buona permanenza.

Vorrei spendere due parole però sul concetto di "integrazione" che, a mio parere viene sempre frainteso. Spesso poi viene rinfacciato a chi, come me, ha un atteggiamento più "morbido" nei confronti dei migranti.

Per me (scorrete pure i miei vecchi post, non l'ho mai auspicata) non è necessaria e/o indispensabile. Nel senso che non mi frega nulla se tu (minoranza) ti integri o meno; mi basta che rispetti le leggi del Paese in cui risiedi (nel tal caso, il mio).

Semplifico, la zingara: "la mia cultura non riconoscendo il concetto di proprietà mi porta ad appropriarmi dei beni altrui", "Ciccia, qua questo si chiama furto, e ti blindo".
Il Latinos: "Capo, è tradizione dalle nostre parti nei festivi fare le mega-grigliate nei parchi e schiattarci di alcool", "Amigo, qua come leggi dai cartelli non si può, per ora ti becchi il multino, se ti vedo molestare i passanti che sei ciucco ci facciamo un giro in questura".
Il sikh "ma la mia religione mi permette di circolare con pugnale simbolico!", "qua invece non si va in giro armati "alla cazzo"".
L'islamico o il mormone: "la mia religione mi permette di sposare più donne", "stella, davanti al tuo Dio te ne puoi sposare anche mille, qua funziona che te ne riconosciamo una soltanto, se poi continui si chiama bigamia ed è un reato"
('azz poi! già è una cacacazzo una moglie soltanto! ma vabbé, altro discorso...).

ahahah questo è un tipico post da leghista e non mi pare molto in linea con l'idea della marcia per gli immigrati ne con la linea delle OMG
io ho il sospetto che ci sia una di queste possibilità:
-ci siano due persone che usano il tuo account e scrivono cose diverte
-tu sia schizzofrenico e scrivi cose diverse da un giorno all'altro
-tu sei un troll e lo fai apposta

comunque mi fai sempre divertire

[ziggy7]

anche secondo me sei stato eccessivamente duro con questo tuo post

[D.A.Siqueiros]

Siamo in tre Bellavista, Grazia-Graziella-E Grazie a 'sto...

Oddio, che fregarsene del concetto di "integrazione" sia protoleghista non lo sapevo, ma mi sa che tu non ne capisca l'esatto significato.

[cicciuzzo]

mi preme evidenziare, e non solo sulle questioni di immigrazione, che è la cultura cattolica quella del perdonismo, del giustificazionismo, del comprensionismo ecc.... (sto coniando, volutamente dei neologismi). facendo un parallelo, chi è che ha spinto per la reintegrazione, per la rieducazione, degli ex brigatisti rossi?