Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02 ... e/1404537/
Sembra che da Aprile si tollererà la prostituzione in alcune vie di Roma, con tanto di assistenti sociali e controlli discreti sul papponaggio...mi chiedo se hanno informato il vaticano di questa cosa...non è che scoppierà una guerra civile a breve anche in Italia?
A questo punto non era meglio una legge con valenza nazionale anzichè una comunale??
Ben venga comunque il comune di Roma che fa da apripista, ci mancherebbe!
Sembra che da Aprile si tollererà la prostituzione in alcune vie di Roma, con tanto di assistenti sociali e controlli discreti sul papponaggio...mi chiedo se hanno informato il vaticano di questa cosa...non è che scoppierà una guerra civile a breve anche in Italia?
A questo punto non era meglio una legge con valenza nazionale anzichè una comunale??
Ben venga comunque il comune di Roma che fa da apripista, ci mancherebbe!
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 71779
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
l'è dura
Il fisco prova a tassare la prostituzione e perde
La cartella esattoriale è stata annullata perché la professione non è regolamentata
Ce lo chiede l’Europa di tassare i redditi da prostituzione, ma i tentativi dell’Agenzia delle Entrate sono frustrati dalla mancanza di una legge che regolarizzi l’attività.
http://www.allnews24.eu/il-fisco-prova- ... e-e-perde/
- Parakarro
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13431
- Iscritto il: 04/02/2008, 11:27
- Località: Mi sono perso da anni
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
o si legalizza la prostituzione oppure si creano solo ghetti
in piu' lo stato, in questo patetico caso, non solo tollererebbe la prostituzione ma anche l'evasione fiscale e lo sfruttamento della prostituzione rendendosi partecipe di tali reati... un assurdo che nemmeno in Italia potrebbe uscire così spudorato alla luce del sole.
dimenticavo: qualcuno ricorda che poco distante c'è il Vaticano?
in piu' lo stato, in questo patetico caso, non solo tollererebbe la prostituzione ma anche l'evasione fiscale e lo sfruttamento della prostituzione rendendosi partecipe di tali reati... un assurdo che nemmeno in Italia potrebbe uscire così spudorato alla luce del sole.
dimenticavo: qualcuno ricorda che poco distante c'è il Vaticano?
- bellavista
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 23872
- Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
- Località: Sticazzi.
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
Ma non stanno regolarizzando nulla
Sostanzialmente l'idea è quella di mettere tutte le troie a lavorare in una sola strada, e di multare i clienti che le vanno a prendere in strade diverse.
Ora se multi i clienti e non le troie, perchè queste dovrebbero spostarsi e andare in quella singola strada e non stare dove vogliono? Infatti non lo faranno.
E quindi tutto si risolverà con qualche cliente che si prenderà una multa di 500 euro perchè ha caricato una troia in una zona non consentita. Solito giochetto per fare cassa e basta. Che si risolverà in un cazzo.
Sostanzialmente l'idea è quella di mettere tutte le troie a lavorare in una sola strada, e di multare i clienti che le vanno a prendere in strade diverse.
Ora se multi i clienti e non le troie, perchè queste dovrebbero spostarsi e andare in quella singola strada e non stare dove vogliono? Infatti non lo faranno.
E quindi tutto si risolverà con qualche cliente che si prenderà una multa di 500 euro perchè ha caricato una troia in una zona non consentita. Solito giochetto per fare cassa e basta. Che si risolverà in un cazzo.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
- Mister Dick
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3012
- Iscritto il: 09/10/2014, 20:57
- Località: Roma
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
Basterebbe ripristinare le case chiuse. È banale ribadirlo, ma sarebbe l'unico modo per legalizzare o liberalizzare la prostituzione. Si eviterebbero i commerci delle donne da altri paesi; si eviterebbero le malattie; si eviterebbero i pestaggi delle donne; si eviterebbero i ricatti verso quelli che ci vanno (o per lo meno, si eviterebbe il ricatto infimo); si eviterebbe il nero dei guadagni. Etc. etc.
La prostituzione, se da un lato può essere una "devianza", dall'altro è una professione. E poi come si dice? È il mestiere più vecchio del mondo, quindi perché nasconderlo?
La prostituzione, se da un lato può essere una "devianza", dall'altro è una professione. E poi come si dice? È il mestiere più vecchio del mondo, quindi perché nasconderlo?
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
Non era meglio cominciare dal rione Monti (l'antica Suburra?)
- Barabino
- Bannato
- Messaggi: 17014
- Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
- Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
- Contatta:
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
Ma vedi Mister Dick, le case chiuse avevano senso nella societa' di prima degli anni '50, in cui le "ragazze oneste" venivano tenute in cassaforte e quindi la diff fra prostituta e non-prostituta era evidentissima (ma sicuramente anche allora uomo ricco pagava donna onesta povera per trombarla long time)... adesso non riusciresti mai a convincere le sex workers a farsi controlli medici e pagare le tasse sui loro compensi perche' nessuna donna vorrebbe ammettere di essere una donna pagata per il sesso
Legalizzare il bordello risolverebbe il problema filosofico di distinguere la prostituta da quella che la da' per un giro in macchina: se una sex worker lavora al bordello, allora lavora al caldo e al sicuro ma sa che viene anche schedata e quindi le si possono imporre degli obblighi... se invece lavora in proprio, e' libera ma corre anche dei rischi ovviamente
Legalizzare il bordello risolverebbe il problema filosofico di distinguere la prostituta da quella che la da' per un giro in macchina: se una sex worker lavora al bordello, allora lavora al caldo e al sicuro ma sa che viene anche schedata e quindi le si possono imporre degli obblighi... se invece lavora in proprio, e' libera ma corre anche dei rischi ovviamente
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
- Barabino
- Bannato
- Messaggi: 17014
- Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
- Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
- Contatta:
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
Efffettivamente e' un tipico esempio dei sindaci che devono far vedere che sono vicini alla gggente ma non fanno un cazzo, e quindi si limitano a mettere la loro firma su quello che la gente fa da se' organizzandosi spontaneamentebellavista ha scritto:Ma non stanno regolarizzando nulla
Sostanzialmente l'idea è quella di mettere tutte le troie a lavorare in una sola strada, e di multare i clienti che le vanno a prendere in strade diverse.
Ora se multi i clienti e non le troie, perchè queste dovrebbero spostarsi e andare in quella singola strada e non stare dove vogliono? Infatti non lo faranno.
E quindi tutto si risolverà con qualche cliente che si prenderà una multa di 500 euro perchè ha caricato una troia in una zona non consentita. Solito giochetto per fare cassa e basta. Che si risolverà in un cazzo.
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
tanto già ci stanno, o meglio non se ne sono mai andatedostum ha scritto:Non era meglio cominciare dal rione Monti (l'antica Suburra?)
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
Magari perchè si fermerebbe qualche cliente in più, che non vuole rischiare di prendere 500€ di multa. E poi anche multando le prostitute non cambierebbe niente. Tanto mica le pagano le multe.bellavista ha scritto:Ora se multi i clienti e non le troie, perchè queste dovrebbero spostarsi e andare in quella singola strada e non stare dove vogliono? Infatti non lo faranno.
- Mister Dick
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3012
- Iscritto il: 09/10/2014, 20:57
- Località: Roma
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
Ok, non chiamiamole "case chiuse" ma in un altro modo, perché credo che anche oggi funzionerebbero. Ritengo che il livello di morale non sia poi cambiato dagli anni '50; anzi, credo che da un punto di vista sia diventato molto più ipocrita. Per la serie: "No, noi queste cose non le facciamo!" Poi quando sono all'estero, ragazzi o ragazze, fanno di tutto e di più. Ma questo è un altro discorso.Barabino ha scritto:Ma vedi Mister Dick, le case chiuse avevano senso nella societa' di prima degli anni '50, in cui le "ragazze oneste" venivano tenute in cassaforte e quindi la diff fra prostituta e non-prostituta era evidentissima (ma sicuramente anche allora uomo ricco pagava donna onesta povera per trombarla long time)... adesso non riusciresti mai a convincere le sex workers a farsi controlli medici e pagare le tasse sui loro compensi perche' nessuna donna vorrebbe ammettere di essere una donna pagata per il sesso
Legalizzare il bordello risolverebbe il problema filosofico di distinguere la prostituta da quella che la da' per un giro in macchina: se una sex worker lavora al bordello, allora lavora al caldo e al sicuro ma sa che viene anche schedata e quindi le si possono imporre degli obblighi... se invece lavora in proprio, e' libera ma corre anche dei rischi ovviamente
Nella mia ignoranza ho sempre diviso la prostituzione in tre tipologie: 1)Quelle che la fanno per costrizione (schiavitù); 2) Quelle che loafanno perché quando mancano i dindi è il mestiere che qualcosa ti fa guadagnare; 3) Quelle che la fanno perché gli piace scopare, quindi uniscono l'utile (il guadagno) al dilettevole (il sollazzo).
La seconda e la terza tipologia accetterebbero di buon grado qualcosa che garantisca loro soldi, igiene e sicurezza. E perché no, anche una pensione: alla fine noi, che non siamo prostitute hic et nunc, non diamo molte volte il culo al lavoro per una pensione?
A me queste soluzioni a metà danno conferma di come siamo falsi (e Democristiani). È come con le sigarette: è assodato che fanno venire il cancro, che sono lesive, ma invece di proibirne la produzione (eh, le grandi e immense fabbriche che dettano la politica) si scrive sul pacchetto: "Attenzione, nuoce alla salute".
- Barabino
- Bannato
- Messaggi: 17014
- Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
- Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
- Contatta:
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
Efffettivamente e' un tipico esempio dei sindaci che devono far vedere quanto sono vicini ai bisogni della gggente ma non fanno un cazzo, e quindi si limitano a mettere la loro firma su quello che la gente fa da se' organizzandosi spontaneamentebellavista ha scritto:Ma non stanno regolarizzando nulla
Sostanzialmente l'idea è quella di mettere tutte le troie a lavorare in una sola strada, e di multare i clienti che le vanno a prendere in strade diverse.
Ora se multi i clienti e non le troie, perchè queste dovrebbero spostarsi e andare in quella singola strada e non stare dove vogliono? Infatti non lo faranno.
E quindi tutto si risolverà con qualche cliente che si prenderà una multa di 500 euro perchè ha caricato una troia in una zona non consentita. Solito giochetto per fare cassa e basta. Che si risolverà in un cazzo.
In Germania per esempio oltre ai bordelli privati molto comodi per clienti e sex workers, ci sono anche dei container con stanzette da letto messe in vetrina e servizi igienici. Questi container vengono messi nelle piazzole della circonvallazione. La sex worker cosi' lavora in proprio ma col culo al caldo
cosi' anche la penetrazione e' facilitata
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
- Barabino
- Bannato
- Messaggi: 17014
- Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
- Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
- Contatta:
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
Effettivamente se la selezione per scegliere chi lavora nel bordello con un brand a livello nazionale venisse presentata come un concorso di bellezza, le teen farebbero a gara per partecipare, anche se sono di famiglia benestante e potrebbero farsi sfondare il culo in esclusiva dal capufficio in Comune invece che dal primo muratore albanese con 30 euro in tascaMister Dick ha scritto:
Ok, non chiamiamole "case chiuse" ma in un altro modo, perché credo che anche oggi funzionerebbero. Ritengo che il livello di morale non sia poi cambiato dagli anni '50; anzi, credo che da un punto di vista sia diventato molto più ipocrita. Per la serie: "No, noi queste cose non le facciamo!" Poi quando sono all'estero, ragazzi o ragazze, fanno di tutto e di più. Ma questo è un altro discorso.
Sono ancora sconvolto che Burger King ha fatto la selezione per i camerieri ed e' diventata una selezione in piazza con centinaia di concorrenti come quella per il Grande Fratello
http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cr ... 1.10709947
http://davi-luciano.myblog.it/2015/01/2 ... -600-euro/
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
- Fred Connelly
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3080
- Iscritto il: 20/08/2010, 18:20
- Località: British Columbia
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
Per secoli lo Stato della Chiesa ha avuto i bordelli: se sono conservatori come sembra non si capisce che problemi abbiano con la prostituzione... per la Città del Vaticano sarebbe in un certo senso una restaurazione.tetsuya31 ha scritto:http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02 ... e/1404537/
Sembra che da Aprile si tollererà la prostituzione in alcune vie di Roma, con tanto di assistenti sociali e controlli discreti sul papponaggio...mi chiedo se hanno informato il vaticano di questa cosa...non è che scoppierà una guerra civile a breve anche in Italia?
i confini dello Stato Pontificio nel 15esimo secolo:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... 4_topo.svg
Qualunque proibizionismo aumenta i danni: sarebbe gravissimo per la salute della gente vietare tabacco o alcool, l'approccio migliore è regolamentarle le droghe, non proibirne la vendita. Ci sono decenni di letteratura scientifica che confermano questa tesi vecchia di 100 anni.Mister Dick ha scritto:È come con le sigarette: è assodato che fanno venire il cancro, che sono lesive, ma invece di proibirne la produzione (eh, le grandi e immense fabbriche che dettano la politica) si scrive sul pacchetto: "Attenzione, nuoce alla salute".
- Mister Dick
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3012
- Iscritto il: 09/10/2014, 20:57
- Località: Roma
Re: Qualcosa si muove?Red light district all'EUR?
Aspetta, non intendevo dire che è giusto e bisogna proibire, perché come hai già detto tu la situazione poi volge al peggio.Fred Connelly ha scritto:Qualunque proibizionismo aumenta i danni: sarebbe gravissimo per la salute della gente vietare tabacco o alcool, l'approccio migliore è regolamentarle le droghe, non proibirne la vendita. Ci sono decenni di letteratura scientifica che confermano questa tesi vecchia di 100 anni.Mister Dick ha scritto:È come con le sigarette: è assodato che fanno venire il cancro, che sono lesive, ma invece di proibirne la produzione (eh, le grandi e immense fabbriche che dettano la politica) si scrive sul pacchetto: "Attenzione, nuoce alla salute".
Mettendo in evidenza che alcool/fumo/droga possono uccidere, mentre la prostituzione non uccide (a meno che uno non ne abusa, ma in che senso?), mi riferivo al fatto di come lo stato invece di prendere una posizione netta dia sempre una risposta a metà, che non risolve il problema (quella che io chiamo soluzione Democristiana). Riguardo le sigarette: fanno male, ci sono studi scientifici, quindi vanno proibite, oppure fatte in altro modo. Lo stato cosa fa? Scrive sul pacchetto che sono nocive, oppure alza il prezzo delle sigarette.
Per quanto riguarda l'iniziativa comunale di Roma sulla prostituzione, mi sembra uguale, una soluzione centrista. Anzi, più che altro fascista. Cioè, mettere la "merda" in un cantone, deprecandola e schifandola sempre, ma da ipocriti dire: "Noi non la accettiamo ma siamo un paese civile." Fascista perché è come durante il ventennio, quando per rendere Roma bella si mandavano gli straccioni in periferia.
Come un disco rotto io ripeto che è meglio - nel senso di salutare - riaprire le case chiuse. Barabino dice che attraverso i bordelli si potrebbe esser schedati. Mah, penso che anche con questa soluzione si viene schedata la gente. Una bella pattuglia poco più lontano che segna targhe o scatta foto. Non si sa mai...