(OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu?

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Rand Al'Thor
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#46 Messaggio da Rand Al'Thor »

ziggy7 ha scritto:penso che a questo punto e' preferibile che noi si faccia scorta di baked potatoes vero mann?
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Drogato_ di_porno
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#47 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Questo referendum la dice lunga su quanto sia pericolosa la democrazia. Cameron non ha esitato a concederlo pur di vincere le ultime elezioni. Forse pensava che sarebbe stato bocciato facilmente. Ha fatto un ragionamento a breve termine (intanto vinco le elezioni poi si vedrà) che è tipico delle democrazie, indimenticabile la frase di Silvio a Tremonti "Faranno una manovra da 60 mld, problemi di chi viene dopo". Poi lo ha cavalcato per rinegoziare alcune clausole UE a proprio vantaggio e si è messo a tuonare contro Brexit per rimettere le cose a posto (cioè rimediare all'azzardo elettorale). Bella questa cosa democratica, in cui i leader fanno scelte scellerate per compiacere i populismi e salire nei sondaggi, tanto poi ci mettono una pezza dopo. Il brivido del rischio.

Qualche giorno fa ha usato l'arma letale delle democrazie odierne: i pensionati. Ha detto che se passa Brexit saltano le pensioni (i pensionati sono il corpo elettorale decisivo dato l'invecchiamento della popolazione e la scarsa natalità). In realtà agli inglesi non importa dell'economia. La battaglia si gioca unicamente sulla paura per gli immigrati.
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OSCAR VENEZIA
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#48 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Drogato_ di_porno ha scritto:La Brexit è una questione di politica interna (inglese). Fa parte di un feroce scontro politico, senza esclusione di colpi, fra Cameron e i suoi avversari.
Cazzate !
Quel paese da sempre vuole mantenere le distanze dall'Europa.
E' solo per questo che una bega di partito puo' portare al referendum.
In Italia dove questi sentimenti non ci sono le beghe di partito prendono altre pieghe.
Ma non prendiamo lucciole per lanterne, non scambiamo la causa con l'effetto e soprattutto non diciamo cazzate.

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Drogato_ di_porno
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#49 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Non dire corbellerie Oscar, agli inglesi andava benissimo rimanere nell' UE tenendosi la sterlina. Così prendevano due piccioni con una fava. Infatti l'economia inglese dal 1973 (data d'ingresso nell'UE) è cresciuta più di Francia e Germania:
Da quando la Gran Bretagna ha aderito all’UE nel 1973, il Pil pro capite è cresciuto più velocemente di quello di Francia, Germania e Italia. Le riforme del mercato del lavoro della Thatcher e l’indipendenza della Bank of England sono state essenziali. Ma l’appartenenza al mercato unico è stato un magnete per gli investimenti esteri diretti, così da finanziare un ampio disavanzo commerciale e garantendo posti di lavoro.
L'unica cosa su cui non transigevano gli inglesi era la sterlina, non l'adesione all'UE. Quest'ultima è stata messa in crisi dalla paura degli immigrati fomentata da Farage e altri idioti.

In Inghilterra i sostenitori del Brexit non parlano mai di argomenti economici (quelli li usano gli avversari). Tutta la campagna contro l'UE è stata impostata sul pericolo immigrazione, solo per quello ha ottenuto successo. Ecco un esempio:

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dostum
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#50 Messaggio da dostum »

Drogato_ di_porno ha scritto:Questo referendum la dice lunga su quanto sia pericolosa la democrazia. Cameron non ha esitato a concederlo pur di vincere le ultime elezioni. Forse pensava che sarebbe stato bocciato facilmente. Ha fatto un ragionamento a breve termine (intanto vinco le elezioni poi si vedrà) che è tipico delle democrazie, indimenticabile la frase di Silvio a Tremonti "Faranno una manovra da 60 mld, problemi di chi viene dopo". Poi lo ha cavalcato per rinegoziare alcune clausole UE a proprio vantaggio e si è messo a tuonare contro Brexit per rimettere le cose a posto (cioè rimediare all'azzardo elettorale). Bella questa cosa democratica, in cui i leader fanno scelte scellerate per compiacere i populismi e salire nei sondaggi, tanto poi ci mettono una pezza dopo. Il brivido del rischio.

Qualche giorno fa ha usato l'arma letale delle democrazie odierne: i pensionati. Ha detto che se passa Brexit saltano le pensioni (i pensionati sono il corpo elettorale decisivo dato l'invecchiamento della popolazione e la scarsa natalità). In realtà agli inglesi non importa dell'economia. La battaglia si gioca unicamente sulla paura per gli immigrati.
Drugat ribadisco quanto detto mesi orsono comunque vada non cambierà un cazzo
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cmq: http://www.communist-party.org.uk/brita ... nment.html
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OSCAR VENEZIA
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#51 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Non ho mai fatto le dichiarazioni che mi attribuisci.
La finanza non si trova granche' bene col le regole della UE antiriciclaggio, trasparenza , antievasione ed antielusione. Gli inglesi si muovono con una liberta' che per noi e' inconcepibile anzi " sospetta' per la mentalita' occhiuta e burocratica che abbiamo sviluppato e che in parte appartiene anche all'UE.
Le societa' inglesi sono abituate a fare quello che piu'gli aggrada: trust per lasciare i soci nell'anonimato, aprire conti bancari dovunque, societa' satellite ovunque, fare transazioni bancarie di ogni tipo, ecc. tutte cose che l'UE imbrglia sempre di piu' con direttive antiriclaggio e simili.Se gli inglesi hanno poi recepito la paura degli immigrati vuol dire che non era un falso problema e quantitativamente erano tanti.

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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#52 Messaggio da nik978 »

OSCAR VENEZIA ha scritto:Non ho mai fatto le dichiarazioni che mi attribuisci.
La finanza non si trova granche' bene col le regole della UE antiriciclaggio, trasparenza , antievasione ed antielusione. Gli inglesi si muovono con una liberta' che per noi e' inconcepibile anzi " sospetta' per la mentalita' occhiuta e burocratica che abbiamo sviluppato e che in parte appartiene anche all'UE.
Le societa' inglesi sono abituate a fare quello che piu'gli aggrada: trust per lasciare i soci nell'anonimato, aprire conti bancari dovunque, societa' satellite ovunque, fare transazioni bancarie di ogni tipo, ecc. tutte cose che l'UE imbrglia sempre di piu' con direttive antiriclaggio e simili.Se gli inglesi hanno poi recepito la paura degli immigrati vuol dire che non era un falso problema e quantitativamente erano tanti.

Faccio un esempo scemo: non a caso nel film "wall street 2" Gekko se ne va nella city di londra.......
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#53 Messaggio da Drogato_ di_porno »

m'interessava sottolineare la differenza tra Grexit e Brexit.

Ai tempi del Grexit (quella maGGGica estate 2015) non si parlava altro che di euro, tassi d'interesse ecc

Viceversa i sostenitori del Brexit parlano solo del rischio immigrazione. Non avendo l'euro non possono contare sulla retorica contro la moneta unica. Quindi vai di ISIS, terrorismo, bambini siriani...

La cosa è resa più ridicola dal fatto che la Grecia è in prima linea sul fronte immigrazione, essendo il primo approdo dalla Siria. Proprio i greci avrebbero avuto i titoli per puntare tutto sui clandestini.

pazzesco
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#54 Messaggio da dboon »

"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
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dostum
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#55 Messaggio da dostum »

Drogato_ di_porno ha scritto:m'interessava sottolineare la differenza tra Grexit e Brexit.

Ai tempi del Grexit (quella maGGGica estate 2015) non si parlava altro che di euro, tassi d'interesse ecc

Viceversa i sostenitori del Brexit parlano solo del rischio immigrazione. Non avendo l'euro non possono contare sulla retorica contro la moneta unica. Quindi vai di ISIS, terrorismo, bambini siriani...

La cosa è resa più ridicola dal fatto che la Grecia è in prima linea sul fronte immigrazione, essendo il primo approdo dalla Siria. Proprio i greci avrebbero avuto i titoli per puntare tutto sui clandestini.

pazzesco
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http://it.radiovaticana.va/news/2016/05 ... pa/1227833
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#56 Messaggio da dostum »

Drogato_ di_porno ha scritto:Questo referendum la dice lunga su quanto sia pericolosa la democrazia. Cameron non ha esitato a concederlo pur di vincere le ultime elezioni. Forse pensava che sarebbe stato bocciato facilmente. Ha fatto un ragionamento a breve termine (intanto vinco le elezioni poi si vedrà) che è tipico delle democrazie, indimenticabile la frase di Silvio a Tremonti "Faranno una manovra da 60 mld, problemi di chi viene dopo". Poi lo ha cavalcato per rinegoziare alcune clausole UE a proprio vantaggio e si è messo a tuonare contro Brexit per rimettere le cose a posto (cioè rimediare all'azzardo elettorale). Bella questa cosa democratica, in cui i leader fanno scelte scellerate per compiacere i populismi e salire nei sondaggi, tanto poi ci mettono una pezza dopo. Il brivido del rischio.

Qualche giorno fa ha usato l'arma letale delle democrazie odierne: i pensionati. Ha detto che se passa Brexit saltano le pensioni (i pensionati sono il corpo elettorale decisivo dato l'invecchiamento della popolazione e la scarsa natalità). In realtà agli inglesi non importa dell'economia. La battaglia si gioca unicamente sulla paura per gli immigrati.
Drugat no te preocupa l'Happy End è sicuro
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#57 Messaggio da Trez »

E mo so cazzi... Dostum posta la rabbia di frau Merkel.

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...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)

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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#58 Messaggio da scb »

Mó só cazzi sí!

Anche se dopo aver visto Monti ieri sera gioire alle prime proiezioni (tutte per il remain) e avergli sentito dire che il ricorso al referendum era stato imprudente per l'UK, un po' godo.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017

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Drogato_ di_porno
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#59 Messaggio da Drogato_ di_porno »

gente ordinaria, gente perbene. la brava gente del popolo.
La democrazia non è un pasto gratis
Ma lo capirete quando sarà tardi


I mercati finanziari sono tornati sotto pressione, in quella che pare essere una costante: tentativi di recupero intervallati da esplosioni di avversione al rischio. I catalizzatori di queste fasi si avvicendano, con ripetitività esasperante: la Cina, la Federal Reserve e i tassi americani, le tensioni in Eurozona, il referendum sulla Brexit. Il mondo galleggia sulla liquidità ma le stime di crescita globale tendono ad essere riviste al ribasso, ormai da molti trimestri a questa parte.

Persino gli Stati Uniti, che i libri di testo considerano il modello di economia chiusa, nel senso di ampiamente autosufficiente, hanno scoperto di essere vulnerabili agli sviluppi economici globali. La Fed di Janet Yellen, che pare avere una voglia matta di alzare i tassi per tornare alla “normalità” dei tempi che furono, ha scoperto che la “nuova normale” pare invece essere quella di tassi d’interesse molto più bassi che in passato, in termini nominali e reali.

Il grande esperimento reflazionista del Giappone è fallito miseramente, lo yen risponde come ha sempre risposto durante le fasi di avversione al rischio: rafforzandosi e mettendo sotto pressione i conti delle sue aziende esportatrici. Le interconnessioni globali, riassunte nella mobilità dei flussi di capitale che tanto hanno contribuito alla crescita degli ultimi lustri, si sono trasformate in formidabili agenti di resistenza ad aspirazioni e disegni dei leader politici, anche di quelli un tempo in grado di plasmare con le loro iniziative i destini del mondo.

Viviamo nell’era della Grande Frustrazione: lo scarto tra la visione politica e la realtà. Questo stato d’animo alimenta la reazione volta a riappropriarsi localmente di una parvenza di autodeterminazione, mediante utilizzo di una comunicazione politica ipersemplificata, dove non esistono più vincoli e compatibilità ed il mondo reale è rimosso a favore di quello ideale.

Siamo sempre più prossimi a quella che definiremmo l’Era della Deconvergenza, in reazione alla convergenza indotta da globalizzazione e primato delle strutture sovranazionali, che ha finito per indurre un senso di permanente precarietà e sradicamento. In Europa tale sindrome appare ai massimi livelli: i sostenitori della Brexit promettono il controllo dell’immigrazione, inclusa quella di cittadini europei, ma anche mirabilie di libero scambio per i loro beni e servizi: che è un modo divorziato dalla realtà per essere al contempo protezionisti e liberoscambisti, à la carte. In Ungheria e Polonia, paesi che hanno enormemente beneficiato di globalizzazione ed adesione alla Ue grazie ad investimenti diretti esteri e fondi di sviluppo, vincono le piattaforme elettorali costruite al grido “fermiamo lo straniero”: non solo l’immigrato ma anche la multinazionale.

L’autodeterminazione di popoli più o meno informati è sacrosanta, ma l’inerzia del sistema globalizzato innalza grandemente i costi del cambiamento. Alla fine, in molti scopriranno l’ovvio: la democrazia non è un pasto gratis.
Chi esce demolito dalla vittoria del "sì" alla Brexit, oltre all'Unione europea, è il premier David Cameron. Già, perché fu proprio lui ad indire il referendum con il quale il Regno Unito ha deciso di abbandonare la Ue, e fu proprio lui, soltanto una settimana fa, a spingere con toni drammatici per il "remain", per bocciare l'uscita insomma, sostenendo che in caso contrario, quello che poi è puntualmente accaduto, sarebbe stato "un disastro". Una sconfitta totale, per Cameron, del quale ora viene chiesta la testa su più fronti. E con il passare dei minuti si fanno sempre più probabili le sue dimissioni.

Chi canta vittoria, invece, è Nigel Farage, leader dell'Ukip e del fronte pro-Brexit. All'inizio della notte, quando sondaggi ed opinion poll davano in vantaggio il "sì", si diceva che Farage fosse pronto alla resa. Con il passare delle ore, il ribaltone, l'addio a Bruxelles che lo spinge ad usare toni trionfalistici: "Ora potremmo cantare il nostro inno senza che Bruxelles ci dica che è sbagliato". E ancora: "È una vittoria della gente ordinaria, una vittoria della gente per bene. Abbiamo lottato contro le multinazionali, le grandi banche, le bugie, i grandi partiti, la corruzione e l'inganno". Ovviamente, da parte di Farage è arrivata l'immediata richiesta di dimissioni di Cameron.
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GeishaBalls
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Re: (OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu

#60 Messaggio da GeishaBalls »

scb ha scritto:Mó só cazzi sí!

Anche se dopo aver visto Monti ieri sera gioire alle prime proiezioni (tutte per il remain) e avergli sentito dire che il ricorso al referendum era stato imprudente per l'UK, un po' godo.
Che è il motivo per cui il popolino inglese ha votato per il leader. Godere contro questo o quello.

Mi taglio i coglioni per godere del dispetto a mia moglie.

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