[O.T.] Stand-up Comedy

[}}Tristan]

cercherò di recuperare anche CK
nonostante lo trovi troppo "commerciale" nel senso che punta troppo alle famigliole mmerigane che vogliono sentirsi "illuminate" e openmind

[}}Tristan]

Visto LouisE C.K. 2017 continuo a confermare l'odio viscerale, spettacolo decisamente noioso.


Per non fare solo il disfattista, insisto su Burr (decisamente invecchiato)

Qui il racocnto del tentato suicidio di un malato terminale

[}}Tristan]

BILL BURR – The Philadelphia Incident (2006)
Luca Paini 9 ottobre 2015 Bill Burr

[Scopri]Spoiler

Capita a tutti i comici di avere serate storte, di trovarsi di fronte un pubblico difficile o impreparato, di dover magari affrontare dei disturbatori. Sono serate in cui vorresti eclissarti dal palco e fuggire per dimenticarle al più presto.

Ma non se ti chiami Bill Burr e sei capace di affrontare i fischi di 10.000 persone, trasformando un fiasco clamoroso in uno degli eventi più famosi della storia recente della stand-up comedy.

9 settembre 2006: l’Opie and Anthony‘s Traveling Virus Comedy Tour sbarca nei pressi di Philadelphia, più precisamente al Tweeter Center di Camden, un grande anfiteatro all’aperto con vista sul fiume Delaware e sul Benjamin Franklin Bridge. Il Virus Comedy Tour è una carovana di comici tra i più cazzuti del momento, come Patrice O’Neal e Jim Norton, Tracy Morgan e Bob Saget, tanto per fare qualche nome oltre a Bill.

Ma inspiegabilmente la serata è un disastro: una folla numerosissima, si accalca nello stadio e inizia da subito a fischiare il primo artista. E più si va avanti, più continua. Fino a quando, tornato dietro le quinte il povero Dom Irrera, è il turno del rissoso, irascibile, carissimo Bill Burr.

A lui il pubblico che non ride non piace mica tanto. Peggio ancora se rompe i coglioni. E migliaia di ubriachi urlanti non lo spaventano.

Sul palco arriva come un novello Charles Bronson e fa piazza pulita in dodici minuti (il tempo previsto per il suo set), in cui si produce nella più lunga serie di insulti mai sentiti contro la città di Philadelphia: abitanti, mamme, monumenti, squadre sportive, eroi locali, usi e costumi.

Il tutto – fortuna nostra – immortalato dal telefonino traballante di qualche ignoto spettatore, tra fischi crescenti, ma anche sonore risate, fino all’apoteosi finale, per la quale useremmo la parola “catarsi” se solo sapessimo cosa vuol dire.

Ad ogni modo, questo è Bill Burr quando s’incazza.

Qui 12 minuti in cui si produce nella più lunga serie di insulti mai sentiti contro la città di Philadelphia: abitanti, mamme, monumenti, squadre sportive, eroi locali, usi e costumi.

P.S. Fino al secondo minuto c’è solo l’audio, da lì in avanti partono anche le riprese.



Rinnovando il fanculo a LouisE

[CianBellano]

Questo mi ha colpito soprattutto per quanto fedelmente descriva lo stato emotivo dello stoned-paranoid, che posso solo confermare:




Qui apprezzo molto lo storytelling e il suo destreggiarsi nel mantenere il lato poetico e malinconico pur tenendo viva la fiammella dell'umorismo:




Tutta roba vecchia che ho visto varie volte ma l'idea e' che voi facciate lo stesso.

[Plo Style]

Questo mi ha colpito soprattutto per quanto fedelmente descriva lo stato emotivo dello stoned-paranoid, che posso solo confermare:

Classic!

[misha71]

Giorgio Montanini

Doug Stanhope

Ricky Gervais

Tim Minchin

Eddie Izzard

[}}Tristan]

Sapendo di essere meschino...Nessun moralismo...solo sana soddisfazione per un odio, a pelle, viscerale nei riguardi del tipo...che ho sempre reputato un impostore

prosit...

IL PROSSIMO A CADERE? CI DUOLE COMUNICARVELO: È LOUIS CK, IL COMICO AMERICANO DI MAGGIOR SUCCESSO DEGLI ULTIMI 10 ANNI. IL ‘NEW YORK TIMES’ STA PER PUBBLICARE UN ARTICOLO ZEPPO DI ACCUSE DI MOLESTIE SESSUALI, TANTO CHE L’ANTEPRIMA DEL SUO FILM È STATA CANCELLATA. ED ERA STASERA! - LE VOCI GIRAVANO DA ANNI, ED ERANO USCITI VARI ARTICOLI, TUTTI IGNORATI. PER TRE MOTIVI - IL SUO FILM? PARLA DI UN REGISTA CON LA PASSIONE PER LE MINORENNI

e a dirla tutta anche Cloè Moritz se lo merita..data la delusione che ha dato nel crescere senza mantenenere le "pro[E]messe"

[Rand Al'Thor]

Sapendo di essere meschino...Nessun moralismo...solo sana soddisfazione per un odio, a pelle, viscerale nei riguardi del tipo...che ho sempre reputato un impostore

prosit...

IL PROSSIMO A CADERE? CI DUOLE COMUNICARVELO: È LOUIS CK, IL COMICO AMERICANO DI MAGGIOR SUCCESSO DEGLI ULTIMI 10 ANNI. IL ‘NEW YORK TIMES’ STA PER PUBBLICARE UN ARTICOLO ZEPPO DI ACCUSE DI MOLESTIE SESSUALI, TANTO CHE L’ANTEPRIMA DEL SUO FILM È STATA CANCELLATA. ED ERA STASERA! - LE VOCI GIRAVANO DA ANNI, ED ERANO USCITI VARI ARTICOLI, TUTTI IGNORATI. PER TRE MOTIVI - IL SUO FILM? PARLA DI UN REGISTA CON LA PASSIONE PER LE MINORENNI

https://www.nytimes.com/2017/11/09/arts ... nduct.html