Ecco, questo ragionamento è tranquillamente applicabile al variopinto quanto spietato fantabosco a luci rosse, dove esistono diverse categorie;
La bella che non balla:
Madre Natura da’, Madre Natura toglie. Laddove sono baciate dalla fortuna di nascere e crescere gnocche, spesso sono ugualmente baciate dall’incompetenza. Quante volte vi è capitato di imbattervi in una dea dalle dubbie capacità sessuali?
Le vittime da abuso di silicone:
In questo settore, lo sappiamo, bisogna scendere a compromessi se si vuol mantenere il proprio status all'interno dello showbiz. Il tempo non è galantuomo, e inevitabilmente si finisce per intervenire qui e là per cercare di mantenere una visione d’insieme il più possibile simile al periodo in cui si è esordite, con risultati nefasti. Oggigiorno si tratta di semplice arrivismo, con ragazze deturpate dal bisturi già in giovane età, con la speranza di aumentare le proprie chance lavorative.
Le vergini anali:
Questa è certamente una delle categorie più detestate da voi povci, quella delle attrici che rifiutano di aprire la porta secondaria, quelle che tatticamente preservano la propria verginità anale per una semplice questione economica; più mi faccio pregare, più sarà alto il compenso.
Le tatuate:
La mia pelle è una tela in cui raffiguro i miei sentimenti. Puttanate, dico io, che comunque apprezzo i tatuaggi con un briciolo di criterio e di gusto, contrariamente a quelle che finiscono per abusarne, un po' come le tizie che abusano del silicone. Un buon esempio è quello d Bonnie Rotten, che con quelle ragnatele sui capezzoli è inguardabile.
Le lesbiche (per esigenza?):
Vi è mai capitato di imbattervi in una dolce pulzella talmente interessante da farvi venire voglia di approfondire le sue conoscenze? Poi vi accorgete che gira esclusivamente scene lesbo, magari dietro pressione del fidanzato/marito, e parte il valzer delle bestemmie.
Le alienate:
Avete presente quelle scene in cui l'attrice è talmente estraniata da rasentare quasi il disgusto? Ecco, personalmente mi è capitato molte volte di imbattermi in ragazze che durante la scena pensano ai cazzi loro, totalmente distratte, quasi annoiate... una professionista non può comportarsi in questo modo, stai recitando una parte, sii professionale e porta a casa la scena nel miglior modo possibile.
Le scrofe sgozzate:
Questo è l'estremo opposto delle alienate, quello delle tizie che durante la scena cacciano urla come in preda ad una arcaica tortura medievale. Parlare come una macchinetta per tutta la scena, esagerando con gemiti e urla, non fa di te una buona attrice, non puoi esibirti in scenate da circo Togni per ogni cazzata, risulterai poco credibile.
Le riluttanti allo sbaraglio:
Come non citare quella parte di "protagoniste" che puntualmente si tira indietro al momento dell'eiaculazione. Alle volte sono talmente schifate, con quelle labbra serrate e il viso atrofizzato dal disgusto, che finisci per pensare quale possa essere il senso di tutto ciò... perché fare la pornostar e poi fare la schizzinosa invece della schizzata?
A questa categoria appartengono tutte le riluttanti in generale, non soltanto le intolleranti al lattosio.
Le devote:
Probabilmente tra le più frustranti in circolazione, le ragazze che girano solo ed esclusivamente con il proprio fidanzato/marito. Spesso si tratta di tizi improponibili, con peni ridicoli, la panza che trabocca dai pantaloni e la classica incompetenza di chi non fa questo mestiere a livello professionistico.
Le ariane:
In questo fantastico mondo esistono anche le tipe che rifiutano categoricamente la possibilità di girare una scena con attori afroamericani, il motivo? Non saprei, spero però possa trattarsi soltanto di un semplice ostacolo anatomico, magari sono spaventate dal calibro delle canne.
Le attamarrate:
Questa è una categoria che personalmente mi ha colpito molto. In passato mi è capitato di adocchiare alcune ragazze, magari molto dolci negli atteggiamenti, nel parlare e nell'apparire... che ad un certo punto della loro vita hanno cambiato radicalmente il loro modo di essere e apparire, diventando delle buzzurre di prima categoria, cominciando ad adeguarsi al mondo che le circonda.
Queste sono soltanto alcune delle categorie, che inserisco a puro scopo illustrativo, voi potete tirar fuori qualsiasi altro tipo di atteggiamento che, in un modo o nell'altro, vi ha deluso... che ne so, una tipa che si rifiuta di baciare il partner, oppure la tizia che si limita a girare scenette soft, sbizzarritevi.
