cicciuzzo ha scritto:un 55enne di oggi è nato nel 1962. conoscete qualcuno nato nel 1962 o giù di lì aver iniziato a lavorare a 14 anni e con contributi?
la risposta è "nessuno".
Oddio, al mio paesello ce ne sono parecchi. Direi quasi tutti a pensarci bene, fino anche ai nati a ridosso degli anni settanta.
Erano in tanti a non andare alle superiori. Mica siamo cittadini fannulloni qua in montagna.
P.s. Certo che il professorino che è in pensione da quando io ho memoria è colpa della DC. Il bello è che non avrà ancora settanta anni sto tipo. Credo sia andato in pensione appena entrato negli anta (senza mai aver fatto un cazzo poi).
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Andare in pensione a 55 anni è simpatico e piacevole. Lo Stato deve pagare la pensione e costa tanto, per tanti anni, mediamente trenta. Simpatico ma costoso
Cosa possiamo fare per pagare, che non sia aumentare il debito ulteriormente? Possiamo aumentare l’iva, possiamo aumentare i contributi su chi lavora, possiamo aumentare l’irpef, possiamo iniziare a mandare le persone in pensione quando hanno 65 anni. Quali sono le proposte migliori a parità di impatto economico?
La Fornero (ed il governo Monti) ha messo in pratica accordi che già Berlusconi aveva preso a luglio 2011, per avere ancora il debito finanziato dagli altri Stati europei.
Capisco il fascino di piantare pali nel culo alle persone, chi non ha mai piantato un palo nel culo in giro, ma perché alla Fornero?
Siete fuori dal mondo...se hai iniziato a lavorare a 14 anni quando ne hai 55 hai già fatto 41 di lavoro ed andare in pensione è Sacrosanto, e lo stato deve mandarti. La favoletta del Debito Pubblico oramai non la beve nessuno, in certi ambiti gli stati sovrani devono poter debito. Su Berlusconi non sono
Certo io quello vota anzi dai discorsi che fai mi viene il sospetto che il
Berlusconiano sia tu
Quindi bla bla bla per dire semplicemente che lo Stato deve spendere di più. Facile.
Se lo Stato deve fare altro deficit sarebbe per abbattere i costi su chi lavora, non per mandare in pensione uomini di 55 anni nel pieno delle forze. Vuoi andare in pensione prima? Vai pure ma a spese tue, non della collettività. Vedi calcoli dell anticipo pensionistico che è un mero calcolo finanziario sulle aspettative di vita e vedi quanto gente lo attiverà
cicciuzzo ha scritto:un 55enne di oggi è nato nel 1962. conoscete qualcuno nato nel 1962 o giù di lì aver iniziato a lavorare a 14 anni e con contributi?
la risposta è "nessuno".
Oddio, al mio paesello ce ne sono parecchi. Direi quasi tutti a pensarci bene, fino anche ai nati a ridosso degli anni settanta.
Erano in tanti a non andare alle superiori. Mica siamo cittadini fannulloni qua in montagna.
P.s. Certo che il professorino che è in pensione da quando io ho memoria è colpa della DC. Il bello è che non avrà ancora settanta anni sto tipo. Credo sia andato in pensione appena entrato negli anta (senza mai aver fatto un cazzo poi).
A 15 anni con i contributi ci credo poco
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
cicciuzzo ha scritto:un 55enne di oggi è nato nel 1962. conoscete qualcuno nato nel 1962 o giù di lì aver iniziato a lavorare a 14 anni e con contributi?
la risposta è "nessuno".
Oddio, al mio paesello ce ne sono parecchi. Direi quasi tutti a pensarci bene, fino anche ai nati a ridosso degli anni settanta.
Erano in tanti a non andare alle superiori. Mica siamo cittadini fannulloni qua in montagna.
P.s. Certo che il professorino che è in pensione da quando io ho memoria è colpa della DC. Il bello è che non avrà ancora settanta anni sto tipo. Credo sia andato in pensione appena entrato negli anta (senza mai aver fatto un cazzo poi).
19 anni, 6 mesi ed un giorno. Quando ho fatto il militare io c’erano i marescialli che facevano i conti, come sia stato possibile concepire una cosa del genere non so. Arrivavano a 40 anni o poco più e godevano della pensione e dopo 40anni saranno ancora lì, a lamentarsi
Mio babbo ha lavorato da quando era un ragazzino all'inizio degli anni cinquanta e di contributi ne ha persi tanti (invece ha tutti quelli delle campagne francesi, anche se erano pochi mesi alla volta), ma qui stiamo parlando di gente che ha iniziato a lavorare a metà anni settanta. I contributi li hanno tutti. Chiaro che qualcuno a 15/16 anni può aver lavorato un pochino senza contributi ma sono l'eccezione.
Ci si conosce tutti personalmente, non parlo per sentito dire.
Un mio amico di un anno più grande ha già oltre 30 anni di contributi, come molti ha iniziato finito le medie. Credo che gli manchi solo il primo anno che lavoricchiava un po' così.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
SoTTO di nove ha scritto:Mio babbo ha lavorato da quando era un ragazzino all'inizio degli anni cinquanta e di contributi ne ha persi tanti (invece ha tutti quelli delle campagne francesi, anche se erano pochi mesi alla volta), ma qui stiamo parlando di gente che ha iniziato a lavorare a metà anni settanta. I contributi li hanno tutti. Chiaro che qualcuno a 15/16 anni può aver lavorato un pochino senza contributi ma sono l'eccezione.
Ci si conosce tutti personalmente, non parlo per sentito dire.
Un mio amico di un anno più grande ha già oltre 30 anni di contributi, come molti ha iniziato finito le medie. Credo che gli manchi solo il primo anno che lavoricchiava un po' così.
Non ho dubbi, ce ne sono tanti anche dai miei coetanei che ho qualche anno meno che non hanno fatto le superiori.
Il fatto che quando versi i contributi non versavi affatto una cifra proporzionata a quella che ti verrà restituita più avanti. Si basava tutto sul concetto che tre persone lavoravano ed una era in pensione
Mio zio aveva versato contributi volontari da contadino per sua moglie casalinga. Da quando è andata in pensione prende la pensione minima, e dopo due anni aveva già preso una cifra più alta più di quanto avesse mai versato (il conteggio degli interessi trascuriamolo)
Andare in pensione a 55 anni è simpatico e piacevole. Lo Stato deve pagare la pensione e costa tanto, per tanti anni, mediamente trenta. Simpatico ma costoso
Cosa possiamo fare per pagare, che non sia aumentare il debito ulteriormente? Possiamo aumentare l’iva, possiamo aumentare i contributi su chi lavora, possiamo aumentare l’irpef, possiamo iniziare a mandare le persone in pensione quando hanno 65 anni. Quali sono le proposte migliori a parità di impatto economico?
La Fornero (ed il governo Monti) ha messo in pratica accordi che già Berlusconi aveva preso a luglio 2011, per avere ancora il debito finanziato dagli altri Stati europei.
Capisco il fascino di piantare pali nel culo alle persone, chi non ha mai piantato un palo nel culo in giro, ma perché alla Fornero?
Siete fuori dal mondo...se hai iniziato a lavorare a 14 anni quando ne hai 55 hai già fatto 41 di lavoro ed andare in pensione è Sacrosanto, e lo stato deve mandarti. La favoletta del Debito Pubblico oramai non la beve nessuno, in certi ambiti gli stati sovrani devono poter debito. Su Berlusconi non sono
Certo io quello vota anzi dai discorsi che fai mi viene il sospetto che il
Berlusconiano sia tu
Quindi bla bla bla per dire semplicemente che lo Stato deve spendere di più. Facile.
Se lo Stato deve fare altro deficit sarebbe per abbattere i costi su chi lavora, non per mandare in pensione uomini di 55 anni nel pieno delle forze. Vuoi andare in pensione prima? Vai pure ma a spese tue, non della collettività. Vedi calcoli dell anticipo pensionistico che è un mero calcolo finanziario sulle aspettative di vita e vedi quanto gente lo attiverà
55 anni nel pieno delle forze lo dici perché sei parte in causa o perché lo hai letto da qualche parte? forse il Magistrato o i Direttore di Banca o il Prefetto di 55 anni sono nel pieno delle forze, sempre che madre natura sia clemente con loro, senz'altro non penso che il Manovale di 55 anni con 38 anni di lavoro si possa definire nel pieno delle forze. Occorre senz'altro trovare un equilibrio tra gente andata in pensione con 19 anni anni e mezzo di ufficio anagrafe del comune di Montepescali (Grosseto) e far permanere sino a 67 anni coloro che svolgono lavori di fatica o di impegno psicologico (Io non mi farei operare ben volentieri da un cardiochirurgo di 67 anni, o starei con la tremarella sapendo che il Pilota dell'aereo su cui poggio il culo ha l'età giusta per fare il nonno).
Credo che occorra chiedersi quando sia giusto lavorare, per quanti anni e sino a che età e non rispondere che dipende dall'aspettativa di vita o dalla situazione dei conti pubblici.
Mi ricordo una quindicina di anni fa ci fu una mega manifestazione a Roma per le pensioni ed alludo a questo: http://www.repubblica.it/online/politic ... rrivo.html
.....Mi piacerebbe sapere quanti di quei 3 milioni dopo 15 anni condividono la legge Fornero, oppure serenamente dove eravate VOI paladini del 3% deficit/Pil ad ogni costo quando venivano organizzate queste manifestazioni oceaniche.....
Dico 55 anni perché mio suocero è andato a quella età ed alcuni sembrava addirittura “Giusto” andare a quella età. Io ho più di 50 e mi piacerebbe molto avere tempo più per viagggiare, andare in palestra eccetera. Ma dire che non avrei forze per lavorare mi sembra ridicolo. Non faccio il minatore o il manovale, come la maggior parte delle persone
Ma se ognuno vain pensione con i soldi che ha messo da parte non mi preoccupa niente. Facciamo così e siamo tutti d’accordo
Una beffa. Solo una beffa. Politici e amministratori (premier compreso) continuano a ripeterlo. Impossibile, per tutti, trovare altri termini per descrivere una sconfitta decretata soltanto dalla sorte. Perché, alla fine, è questo che è successo a Bruxelles. Dove, dopo i giudizi tecnici dati in precedenza al dossier di candaditaura, dopo due votazioni dei ministri degli Affari generali che hanno visto Milano guidare la classifica, la città che ospiterà Ema, l'Agenzia del Farmaco, in procinto di lasciare Londra dopo la Brexit, è stata affidata ad Amasterdam da un bussolotto. Così Paolo Gentiloni, il presidente del Consiglio su Twitter: "Una candidatura solida sconfitta da un sorteggio. Che beffa!" sono alcune delle parole usate sul social.
Una beffa. Solo una beffa. Politici e amministratori (premier compreso) continuano a ripeterlo. Impossibile, per tutti, trovare altri termini per descrivere una sconfitta decretata soltanto dalla sorte. Perché, alla fine, è questo che è successo a Bruxelles. Dove, dopo i giudizi tecnici dati in precedenza al dossier di candaditaura, dopo due votazioni dei ministri degli Affari generali che hanno visto Milano guidare la classifica, la città che ospiterà Ema, l'Agenzia del Farmaco, in procinto di lasciare Londra dopo la Brexit, è stata affidata ad Amasterdam da un bussolotto. Così Paolo Gentiloni, il presidente del Consiglio su Twitter: "Una candidatura solida sconfitta da un sorteggio. Che beffa!" sono alcune delle parole usate sul social.
Non ho capito, questi decidono dove mettere le agenzie europee pescando bussolotti?
ma vi rendete conto in mano a chi cazzo siete
Una beffa. Solo una beffa. Politici e amministratori (premier compreso) continuano a ripeterlo. Impossibile, per tutti, trovare altri termini per descrivere una sconfitta decretata soltanto dalla sorte. Perché, alla fine, è questo che è successo a Bruxelles. Dove, dopo i giudizi tecnici dati in precedenza al dossier di candaditaura, dopo due votazioni dei ministri degli Affari generali che hanno visto Milano guidare la classifica, la città che ospiterà Ema, l'Agenzia del Farmaco, in procinto di lasciare Londra dopo la Brexit, è stata affidata ad Amasterdam da un bussolotto. Così Paolo Gentiloni, il presidente del Consiglio su Twitter: "Una candidatura solida sconfitta da un sorteggio. Che beffa!" sono alcune delle parole usate sul social.
Non ho capito, questi decidono dove mettere le agenzie europee pescando bussolotti?
ma vi rendete conto in mano a chi cazzo siete
Non hai capito.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
abbiamo preso fin troppi voti, dicevano questa mattina Telese e Giannino a Radio 24. e sono d'accordo, per una volta, col cazzaro senza laurea che bacchetta a dex e sx. non puoi ogni tre per due attaccare l'Europa (quasi tutti ormai, da Renzi a Salvini, da Meloni a Grllo) e poi pensare di vincere nonostante il miglior dossier
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Spagna, Germania e Francia ci hanno votato contro, preferiscono che vinca un piccolo paese come l'Olanda per non dare un vantaggio economico e politico all'Italia (si è calcolato che l'EMA vale 2 mld di euro e migliaia di posti di lavoro)
La colpa però è di Bratislava che bocciata si è astenuta portando alla parità 13 a 13
"Kindly separated by nature and a wide ocean from the exterminating havoc of one quarter of the globe" (Thomas Jefferson)
“Per nostra fortuna la natura ed un vasto oceano ci separano dalle devastazioni sterminatrici di un quarto del globo” (Thomas Jefferson)
Una beffa. Solo una beffa. Politici e amministratori (premier compreso) continuano a ripeterlo. Impossibile, per tutti, trovare altri termini per descrivere una sconfitta decretata soltanto dalla sorte. Perché, alla fine, è questo che è successo a Bruxelles. Dove, dopo i giudizi tecnici dati in precedenza al dossier di candaditaura, dopo due votazioni dei ministri degli Affari generali che hanno visto Milano guidare la classifica, la città che ospiterà Ema, l'Agenzia del Farmaco, in procinto di lasciare Londra dopo la Brexit, è stata affidata ad Amasterdam da un bussolotto. Così Paolo Gentiloni, il presidente del Consiglio su Twitter: "Una candidatura solida sconfitta da un sorteggio. Che beffa!" sono alcune delle parole usate sul social.
Non ho capito, questi decidono dove mettere le agenzie europee pescando bussolotti?
ma vi rendete conto in mano a chi cazzo siete
La pesca di beneficenza è dipesa dal fatto che nessuno h conseguito un voto in più.
Il sorteggio ha favorito anche Parigi cui è andata l'Agenzia Finanziaria, che clamorosamente non è andata a Francoforte dove già si trova la Bce ( la mancanza di un governo a Berlino comincia a farsi sentire )
Al riguardo la battuta più comica ( involontaria ) è stata del grande Maroni,già Ministro dell'interno e attuale Presidente della Regione Lombardia che ha rilevato che queste figuracce l'Europa se le risparmierebbe se ci fosse qualcuno in grado assumere certe decisioni. Viene voglia di chiedere a Maroni, ma voi politicastri ( include tutti e non solo quelli nostrani ) sareste disposti a che ci fossero organi elettivi e esecutivi europei, regolarmente eletti a maggioranza, legittimati a decidere sulle materie di interesse comune? Sareste pronti a rinunciare a parte delle vostre attribuzioni? E i popoli europei, dominati da egoismi particolaristici sarebbero d'accordo. Il risultato è che l'unico organismo europeo con un potere diretto propulsivo e non solo sanzionatorio è la Bce di Mario Draghi.
Sono certo che se il sorteggio avesse arriso a Milano il commento sarebbe stato " la fortuna arride al migliore "
