[O.T.] Donald Trump

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cicciuzzo
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1426 Messaggio da cicciuzzo »

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SoTTO di nove
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1427 Messaggio da SoTTO di nove »

Dos, non uscire dal seminato. Quel vaffanculo stronzo a caratteri cubitali te lo potevi risparmiare. Non aggiungerti al club dell'insulto personale.

Anche te Cicciuzzo smettila di fare riferimento alle vite reali. Chissà che vita questo chissà che vita quell'altro, chissà ai giardinetti. (questo vale anche per Mister Dick)
Esponete il vostro pensiero senza riferimenti al personale. Alla prossima vi beccate un giallo.
e come dice il saggio, non rispondete. :roll:
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Rodomonte
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1428 Messaggio da Rodomonte »

dostum ha scritto: Quanto sei furbo
Grazie.
Sono cose che fanno comunque piacere anche se sono cose che uno già sa! :awww:
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dostum
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1429 Messaggio da dostum »

Non lo dice, ma Hillary Clinton si sta preparando a risfidare Trump nel 2020


Le elezioni di metà mandato hanno visto sorgere una nuova agguerrita generazione di Democratici. Ma l'ex segretario di Stato, dopo la sconfitta del 2016 vuole la riscossa, scrive il Wall Street Journal. Avrà imparato dagli errori del passato?



Non lo dice, ma Hillary Clinton si sta preparando a risfidare Trump nel 2020



Nella proverbiale analisi della sconfitta che coinvolse il Partito Democratico Usa dopo la vittoria di Donald Trump, la conclusione più o meno unanime fu che Hillary Clinton fosse stata decisamente il candidato sbagliato. Troppo vicina alle cosiddette "élite", secondo l'abile impalcatura propagandistica di Steve Bannon, che riuscì con successo a contrapporle un ricco immobiliarista di New York nell'incongruo ruolo di "uomo del popolo". Un giochino che non sarebbe mai riuscito se a correre fosse stato Bernie Sanders. Era stato freddo e poco convinto l'appoggio di Barack Obama, che non la amava e aveva avuto le sue ragioni per sostituirla nel ruolo di Segretario di Stato. Così come non aveva pagato il ruolo di ex first lady. Per quanto Bill Clinton fosse popolare, gli elettori - in tempi di rivolta populista globale - non avevano apprezzato la sensazione di avere a che fare, dopo i Kennedy e i Bush, con l'avvento di una nuova dinastia.



Eppure, mentre - dopo le elezioni di metà mandato - i sostenitori del partito dell'asinello sono ammaliati da astri nascenti come Beto O' Rourke e Alexandria Ocasio-Cortez, Clinton sembrerebbe intenzionata a riprovarci, con una brusca sterzata a sinistra che intercetti l'aria nuova che spira nell'elettorato blu. È quanto sostiene un articolo del Wall Street Journal che sa di mossa per tastare il terreno. A firmarlo infatti è Mark Penn, storico consigliere dei Clinton, per i quali lavorò dal 1995 al 2008.


La chiusura di un cerchio

Assumendo posizioni meno moderate di quelle assunte durante la campagna per le presidenziali, leggiamo sul quotidiano finanziario, Hillary "chiuderà un cerchio", tornando all'agenda progressista del 1994, quando fu nominata dal marito capo dell'unità sulla Riforma della Sanità Nazionale e cercò, senza riuscirci, di garantire una copertura universale ai cittadini. Sei anni dopo l'allora first lady sarebbe stata eletta al Senato per lo Stato di New York con una piattaforma completamente diversa. Sì alla pena di morte, al rigore di bilancio e ai valori religiosi. Quanto all'approccio in politica estera, era quello di un neo-con: strenua difesa di Israele, voto favorevole alle guerre in Afghanistan e Iraq, muso duro nei confronti dell'Iran. Quasi l'esatto contrario di quella che sarebbe stata la linea di Barack Obama, il quale, nondimeno, per il suo primo mandato volle a capo della diplomazia la donna che aveva sconfitto alle primarie, forse per mantenere il partito compatto.


La trappola di Bannon

La terza incarnazione di Hillary sarebbe stata quella delle primarie del 2016. I panni centristi vengono smessi per indossare vesti decisamente liberal. La sua missione è quella di diventare la prima presidente donna. La campagna è giocata sui diritti delle minoranze, trascurando forse un po' le preoccupazioni dei colletti blu della 'rust belt', lasciando praterie a Trump, che si fa portavoce di quella classe media bianca arrabbiata che lei a un comizio avrebbe definito "deplorevole". Così facendo, Clinton cadde nella trappola architettata da Bannon, che sulla questione delle identità rispose colpo su colpo, sventolando il meme del progressista agiato che si preoccuperebbe troppo dei matrimoni gay e non abbastanza dei poveri. Un errore che è stato commesso da buona parte della sinistra occidentale e che ha spianato un po' ovunque la strada alla destra sovranista. Un errore, nondimeno, tutt'altro che inevitabile. Obama, il primo presidente nero, si era sempre guardato dal sollevare la questione razziale e aveva spesso stigmatizzato quella cultura da "sinistra regressiva" che sarebbe diventata presto uno stereotipo a uso e consumo della demagogia di destra. E Sanders, con le sue proposte economiche di stampo socialista e i suoi attacchi a Wall Street, non avrebbe certo gettato gli operai del Midwest tra le braccia di Trump.


Una missione da concludere?

Non c'è quindi bisogno di evocare complotti russi per spiegare una "umiliante sconfitta contro un dilettante", come la definisce il Wall Street Journal. Una sconfitta che, prosegue il quotidiano, Clinton non intende "lasciar segnare la fine della sua carriera", per quanto in pubblico dichiari il contrario. "Ci si può aspettare che corra di nuovo per la presidenza", leggiamo, "forse non subito, quando legioni di senatori democratici faranno i loro annunci, ma quando le primarie saranno entrate nel vivo". I toni qua si fanno apologetici: "Clinton ha un tasso di sostegno del 75% tra i Democratici e una missione da concludere per diventare il primo presidente donna e un rancore personale nei confronti di Trump, i cui sostenitori la misero alla gogna intonando 'Rinchiudetela!' e ciò va vendicato. Quei frequentatori dei caucus dell'Iowa che non si sono mai riscaldati per lei ora la vedranno forte, di parte, di sinistra e Democratica in tutto e per tutto, sarà quella con il fegato, l'esperienza e la determinazione d'acciaio per sconfiggere Trump. Ha avuto due anni per riflettere sui suoi errori e su come contrastarlo di nuovo".


Come sarà la nuova campagna

La conclusione dell'articolo descrive quale sarà la sua nuova strategia con dettagli tali da lasciar intuire che sia già stata elaborata, magari dallo stesso Penn: "Clinton stavolta non viaggerà per il Paese in un van insieme a Huma Abedin, dedicandosi a eventi ristretti e alla politica spicciola. Entrerà invece dalla porta principale, mobilitando l'esercito di professioniste dietro di lei, facendo leva sui suoi social network e sulla sua posizione di forza nelle donazioni. Spera di emergere come una forza inarrestabile per far fuori Trump, cavalcando il movimento #MeToo, la sanità universale e il controllo delle armi da fuoco. Fiera e indipendente, metterà agli angoli Bill e Obama, limitando il loro ruolo alla raccolta dei fondi. La generazione di Democratici che stava attendendo di prendere il controllo del partito dai Clinton schiumerà di rabbia a vederla tornare e rubare loro lo show. Si sono rivelati come dilettanti pasticcioni nella lotta per la nomina di Kavanaugh. Li stroncherà. Così come Trump fece piazza pulita, Clinton butterà giù gli astri nascenti dei Democratici come birilli. Mike Bloomberg la sosterrà piuttosto che correre contro di lei e Joe Biden non sarà mai in grado di resisterle". Joe Biden forse no. Ma la nuova, energica generazione blu venuta fuori dal voto di mid-term appare determinata a tutto fuorché a "cascare come birilli" di fronte alla persona che riuscì a perdere contro uno dei candidati più improbabili della storia del Partito Repubblicano.
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1430 Messaggio da cicciuzzo »

Bella questa jpg

Ci vogliono novità ogni tanto
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1431 Messaggio da dostum »

cicciuzzo ha scritto:Bella questa jpg

Ci vogliono novità ogni tanto
E' L'UOMO PIU POTENTE DEL MONDO
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ma pure Obbama non scherzava
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1432 Messaggio da dostum »

Cmq torniamo alle Firsts Bitches
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1433 Messaggio da Drogato_ di_porno »

questione di real politik
Trump sta con l’Arabia Saudita, nonostante il caso Khashoggi

Non abbiamo intenzione di rinunciare a centinaia di miliardi di dollari di ordini”, ha detto Trump prima di salire sul Marine One – poco prima, invece, la sua posizione era stata articolata da uno statement, messo giù con una scelta semantica semplice e diretta, in cui scrive: “Gli Stati Uniti intendono rimanere un partner costante dell’Arabia Saudita per garantire gli interessi del nostro paese, di Israele e di tutti gli altri partner della regione […] Il nostro obiettivo principale è eliminare completamente la minaccia del terrorismo in tutto il mondo!”.

In merito al caso Khashoggi, ha detto che «la Cia non ha emesso finora un giudizio conclusivo». «Se non è stato Salman a ordinare l'assassinio, di chi è allora la colpa?» gli è stato chiesto. «La colpa è del mondo, che è un posto feroce» è stata la risposta.
https://formiche.net/2018/11/trump-arab ... khashoggi/

https://www.ilmessaggero.it/mondo/jamal ... 25763.html
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1434 Messaggio da Drogato_ di_porno »

ma anche questioni di portafogli
Non è infatti un mistero per nessuno che, alle origini della “grande amicizia” tra Mohammed bin Salman e Jared Kushner, il genero da Trump designato come stratega della politica mediorientale, vi siano i molti milioni di dollari con i quali l’aristocrazia saudita – da tempo una fondamentale presenza nell’impero immobiliare di Trump – ha salvato dalla bancarotta uno dei palazzi (il famoso 666 della Fifth Avenue, a Manhattan) costruiti dal Kushner Real Estate Group.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/1 ... e/4788048/
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1435 Messaggio da dostum »

Drugat non hai capito che sauditi e qatarioti sono i padroni?

Migliaia di bambine torturate e stuprate: l’orrore delle gang islamiche in Inghilterra. Arrestati pakistani e somali

di Admin · 20 novembre 2018



Le bambine innocenti pagano le conseguenze delle politiche scellerate e criminali, di sinistra e di destra, che hanno consentito l’ingresso in massa della sottospecie islamica con la sua cultura bestiale in Inghilterra. Un orrore nazionale che scuote l’opinione pubblica: gang islamiche hanno sequestrato, torturato e stuprato migliaia di bambine. Arrestate decine bestie tra pakistani (i peggiori) e somali.


Pervertiti e disumani. Sono solo due degli aggettivi usati dal giudice di Leeds per descrivere 20 uomini, tutti di origine pachistana, condannati a Huddersfield. Quello che apparentemente sembra un Paese tranquillo nel cuore della Gran Bretagna nascondeva, e secondo diverse fonti nasconde tuttora, un giro di sfruttamento sessuale minorile inquietante. In altre parole, bambine anche di soli 11 anni sono state trasformate in schiave del sesso. Come? La gang adescava le prede per strada, all’uscita da scuola o alla stazione degli autobus. Apparentemente poteva essere un semplice invito a una festa. Ma qui, poi, c’erano gli alcolici. E dentro gli alcolici c’era la droga. Quello che succedeva dopo lo si può immaginare. “A un certo punto sono rimasta sola con uno di loro. Quella è stata la prima volta che mi hanno stuprato”, racconta K., che per motivi legali deve rimanere anonima. K. prima di quella sera non sapeva neanche cosa fosse il sesso.

Una volta che si entra nel giro, è praticamente impossibile uscirne. La quotidianità si trasforma, nel giro di qualche giorno, in un incubo a base di torture e minacce. Sì, perché se a 12 anni sei ricoperta dalla testa ai piedi di benzina e minacciano di darti fuoco, non dici di no. Ti lasci violentare. E se poi minacciano di dare fuoco pure a casa tua e alla tua famiglia, su quella macchina scura che ti aspetta davanti al cancello ci sali. Dai racconti delle vittime, oltre alle sfumature raccapriccianti, emerge infatti un fattore chiave: questi mostri riuscivano a controllare la mente delle adolescenti. È come se in qualche modo fossero diventate di loro proprietà. Proprietà dei loro stupratori. Solo per fare un esempio: la madre di una delle vittime ha raccontato che sua figlia ha rischiato di farsi male buttandosi giù dal balcone del primo piano di casa per uscire dopo che i suoi aggressori le avevano ordinato di incontrarli. Un’altra ragazza è invece riuscita a sfuggire agli abusi dopo che la gang pachistana ha dato fuoco a casa sua. La famiglia, di conseguenza, ha dovuto trasferirsi: “È stata la cosa migliore che potessero farmi, quella di dare fuoco a casa mia”
“Usate e abusate a volontà”

Gli abusi hanno avuto luogo tra il 2004 e il 2011. I 20 uomini di Huddersfield, che fanno tutti parte della comunità musulmana locale, sono stati condannati alla Leeds Crown Court al termine di tre processi: hanno commesso oltre 120 reati ai danni di 15 bambine e ragazze. Ma, secondo quanto è emerso dalle carte, una cosa è certa: molti aggressori non sono ancora stati identificati. Stessa cosa vale per le vittime. E non è finita qua: risale al 16 novembre, infatti, la notizia che altre 30 persone dello stesso paese sono accusate di stupro, maltrattamenti, traffico di minori e droga. Andranno a processo tra un anno.

Il leader della gang, Amere Singh Dhaliwal, un 35enne sposato con due figli, è stato condannato all’ergastolo. “L’entità e la gravità della tua violenza superano di gran lunga tutto ciò che ho visto in tutti i miei anni di lavoro”, ha affermato poco prima della sentenza uno dei giudici coinvolti. Le altre bestie del gruppo hanno preso invece dai cinque ai 18 anni. Utilizzavano tra loro nomi in codice come “Dracula”, “Bullo” o “Bestia”. Secondo quanto riportato da altri giurati di Leeds, gli aggressori, in particolare, predavano bambine e ragazzine giovani e vulnerabili. Una di loro avrebbe avuto infatti l’età mentale di un bimba di sette anni durante gli anni dell’incubo.

Orrore nazionale

Ma non è sol Huddersfield. È tutto il Regno Unito: è Rotherham, Oxford, Rochdale, Newcastle, Keighley, Halifax, Bristol, Aylesbury, Peterborough, Telford, Banbury, Derby. E certamente molte altre città.

Dal 2005 ad oggi, circa 300 uomini sono stati condannati per stupro, traffico di minori e sequestro di persona. Di questi, il 99% fa parte della comunità musulmana locale. In particolare si tratta nell’84% dei casi di persone di origini pachistane. Una più piccola fetta, invece, è di origine somala. C’è poi da considerare che molti processi e molte indagini sono ancora in corso. Non c’è poi da escludere la possibilità che alcune di queste gang fossero collegate tra loro, considerando il fatto che spesso le vittime venivano portate dall’altra parte del Paese per poi essere vendute ad altri uomini.

Questo crimine, fino a qualche anno fa, raramente veniva discusso nel Paese. Rappresentava una sorta di tabù. Questi abusi sessuali sono stati spesso ignorati o addirittura insabbiati. A Rotherham , infatti, dove 1400 bambine sono state stuprate e abusate per anni, la polizia si è scusata pubblicamente per avere ignorato per anni le innumerevoli richieste di aiuto da parte di ragazze e famiglie. Molti poliziotti hanno ammesso che avevano paura di essere identificati come razzisti affrontando l’argomento. E così, la protezione della reputazione istituzionale o della coesione comunitaria è venuta prima della vita di queste bambine.

Il Pakistan (unico stato al mondo creato su basi religiose) è stato pagato dai sauditi
http://www.limesonline.com/cartaceo/pak ... a?prv=true

Allego foto e curriculum di chi farà luce sugli abusi :DDD :DDD :DDD :DDD :DDD
https://www.tpi.it/2018/04/30/sajid-jav ... gno-unito/
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1436 Messaggio da Drogato_ di_porno »

La panzane e i danni del Pannocchia stanno venendo a galla
General Motors taglia il 15% della forza lavoro, a rischio 5 fabbriche in Nord America
Il colosso americano ha annunciato un piano che prevede il taglio di quasi 15 mila posti


https://www.lastampa.it/2018/11/27/moto ... agina.html
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1437 Messaggio da Souther082 »

ste storie mi fanno proprio salire il sangue al cervello...

magari (spero) non tutte ma immagino quante di queste bambine una volta arrivate adulte...quanto siano equilibrate e predisposte a ricevere e dare felicita...e nel caso non si buttino via in vari modi...e al primo stronzo
che passa e che simuli un qualcosa di vario genere a loro gradita.... cmq va la mia solidarietà/rispetto anche al eventuale sventurato che le vorrà bene... che consapevolmente o inconsapevolmente imho non a la piu pallida idea dei casini che si sta cacciando...

questi sono i momenti che penso che almeno la meta della popolazione mondiale merita l'estinzione.... :awww:


dostum ha scritto:Drugat non hai capito che sauditi e qatarioti sono i padroni?

Migliaia di bambine torturate e stuprate: l’orrore delle gang islamiche in Inghilterra. Arrestati pakistani e somali

di Admin · 20 novembre 2018



Le bambine innocenti pagano le conseguenze delle politiche scellerate e criminali, di sinistra e di destra, che hanno consentito l’ingresso in massa della sottospecie islamica con la sua cultura bestiale in Inghilterra. Un orrore nazionale che scuote l’opinione pubblica: gang islamiche hanno sequestrato, torturato e stuprato migliaia di bambine. Arrestate decine bestie tra pakistani (i peggiori) e somali.


Pervertiti e disumani. Sono solo due degli aggettivi usati dal giudice di Leeds per descrivere 20 uomini, tutti di origine pachistana, condannati a Huddersfield. Quello che apparentemente sembra un Paese tranquillo nel cuore della Gran Bretagna nascondeva, e secondo diverse fonti nasconde tuttora, un giro di sfruttamento sessuale minorile inquietante. In altre parole, bambine anche di soli 11 anni sono state trasformate in schiave del sesso. Come? La gang adescava le prede per strada, all’uscita da scuola o alla stazione degli autobus. Apparentemente poteva essere un semplice invito a una festa. Ma qui, poi, c’erano gli alcolici. E dentro gli alcolici c’era la droga. Quello che succedeva dopo lo si può immaginare. “A un certo punto sono rimasta sola con uno di loro. Quella è stata la prima volta che mi hanno stuprato”, racconta K., che per motivi legali deve rimanere anonima. K. prima di quella sera non sapeva neanche cosa fosse il sesso.

Una volta che si entra nel giro, è praticamente impossibile uscirne. La quotidianità si trasforma, nel giro di qualche giorno, in un incubo a base di torture e minacce. Sì, perché se a 12 anni sei ricoperta dalla testa ai piedi di benzina e minacciano di darti fuoco, non dici di no. Ti lasci violentare. E se poi minacciano di dare fuoco pure a casa tua e alla tua famiglia, su quella macchina scura che ti aspetta davanti al cancello ci sali. Dai racconti delle vittime, oltre alle sfumature raccapriccianti, emerge infatti un fattore chiave: questi mostri riuscivano a controllare la mente delle adolescenti. È come se in qualche modo fossero diventate di loro proprietà. Proprietà dei loro stupratori. Solo per fare un esempio: la madre di una delle vittime ha raccontato che sua figlia ha rischiato di farsi male buttandosi giù dal balcone del primo piano di casa per uscire dopo che i suoi aggressori le avevano ordinato di incontrarli. Un’altra ragazza è invece riuscita a sfuggire agli abusi dopo che la gang pachistana ha dato fuoco a casa sua. La famiglia, di conseguenza, ha dovuto trasferirsi: “È stata la cosa migliore che potessero farmi, quella di dare fuoco a casa mia”
“Usate e abusate a volontà”

Gli abusi hanno avuto luogo tra il 2004 e il 2011. I 20 uomini di Huddersfield, che fanno tutti parte della comunità musulmana locale, sono stati condannati alla Leeds Crown Court al termine di tre processi: hanno commesso oltre 120 reati ai danni di 15 bambine e ragazze. Ma, secondo quanto è emerso dalle carte, una cosa è certa: molti aggressori non sono ancora stati identificati. Stessa cosa vale per le vittime. E non è finita qua: risale al 16 novembre, infatti, la notizia che altre 30 persone dello stesso paese sono accusate di stupro, maltrattamenti, traffico di minori e droga. Andranno a processo tra un anno.

Il leader della gang, Amere Singh Dhaliwal, un 35enne sposato con due figli, è stato condannato all’ergastolo. “L’entità e la gravità della tua violenza superano di gran lunga tutto ciò che ho visto in tutti i miei anni di lavoro”, ha affermato poco prima della sentenza uno dei giudici coinvolti. Le altre bestie del gruppo hanno preso invece dai cinque ai 18 anni. Utilizzavano tra loro nomi in codice come “Dracula”, “Bullo” o “Bestia”. Secondo quanto riportato da altri giurati di Leeds, gli aggressori, in particolare, predavano bambine e ragazzine giovani e vulnerabili. Una di loro avrebbe avuto infatti l’età mentale di un bimba di sette anni durante gli anni dell’incubo.

Orrore nazionale

Ma non è sol Huddersfield. È tutto il Regno Unito: è Rotherham, Oxford, Rochdale, Newcastle, Keighley, Halifax, Bristol, Aylesbury, Peterborough, Telford, Banbury, Derby. E certamente molte altre città.

Dal 2005 ad oggi, circa 300 uomini sono stati condannati per stupro, traffico di minori e sequestro di persona. Di questi, il 99% fa parte della comunità musulmana locale. In particolare si tratta nell’84% dei casi di persone di origini pachistane. Una più piccola fetta, invece, è di origine somala. C’è poi da considerare che molti processi e molte indagini sono ancora in corso. Non c’è poi da escludere la possibilità che alcune di queste gang fossero collegate tra loro, considerando il fatto che spesso le vittime venivano portate dall’altra parte del Paese per poi essere vendute ad altri uomini.

Questo crimine, fino a qualche anno fa, raramente veniva discusso nel Paese. Rappresentava una sorta di tabù. Questi abusi sessuali sono stati spesso ignorati o addirittura insabbiati. A Rotherham , infatti, dove 1400 bambine sono state stuprate e abusate per anni, la polizia si è scusata pubblicamente per avere ignorato per anni le innumerevoli richieste di aiuto da parte di ragazze e famiglie. Molti poliziotti hanno ammesso che avevano paura di essere identificati come razzisti affrontando l’argomento. E così, la protezione della reputazione istituzionale o della coesione comunitaria è venuta prima della vita di queste bambine.

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Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)

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Re: [O.T.] Donald Trump

#1438 Messaggio da Capo Tribù »

Che l'islam non fosse esattamente la religione di pace che quel cancro che chiamano sinistra vuol farci credere è un dato di fatto. Ma ciò che più mi fa orrore è la paura che ormai immobilizza sempre più uomini e donne di stato, poliziotti, giudici, semplici cittadini: se parliamo dei crimini degli immigrati, specie degli islamici, rischiamo il linciaggio. Non è la causa ma una delle cause dell'inesorabile declino dell'Occidente. E noto come più si conoscono i paesi del nord Europa e più cade quella idea di Eden che tanti di noi ci eravamo costruiti.
"Entro in camera di mio fratello,
l'odore è quello,
mi siedo qui e accendo sto colonnello".

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Re: [O.T.] Donald Trump

#1439 Messaggio da dostum »

Beh se è nell'interesse della Pace Mondiale.gli dovrebbe far ciulare pure la figlia
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https://twitter.com/cris_cersei/status/ ... -1.4326438
Putin in cambio gli offrirà le pargolette
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Questa è la VERA DISTENSIONE!!!
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Re: [O.T.] Donald Trump

#1440 Messaggio da dostum »

Sono pro-distensione
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