[O.T.] Donald Trump

[gi.kappa.]

A me fanno sorridere.
1 Combattiamo le fake news! Va bene, informiamoci dalle fonti istituzionali.
2 Corriere (o la stampa, articolo letto dalla rassegna stampa di Sky): esperto americano intervistato ammette che la rischiosa strategia di Trump ha funzionato.
3 No ma il merito è dei sudcoreani.

[Rand Al'Thor]

esperto americano intervistato ammette che la rischiosa strategia di Trump ha funzionato.
3 No ma il merito è dei sudcoreani.

Uau! Ti sei informato leggendo la dichiarazione di terza mano di un "esperto" americano.
Possiamo anche lucchettarlo sto topic ora.

P.S. Per funzionare una strategia deve esistere, da 2 anni a questa parte ha detto tutto e il contrario di tutto su Kim e NK.

[simon88]

A te sicuramente è sfuggito l'incontro dell'altro giorno tra il dittatore coreano e il capo della Cia avvenuto in Nord Korea.
Credi che ci sia stato all'insaputa dell'amministrazione americana?

ma dici a me? Ovviamente no, ma l'incontro è avvenuto ben dopo il cambio di rotta di Kim Jong un, che per il momento resta del tutto senza spiegazione. Poi ognuno può elaborare le teorie che vuole, e figurati se Donald Trump non si arroga il merito di qualcosa appena ce n'è la possibilità. Ma scusate se qualcuno non è pronto a bersi all'istante che lui abbia qualche merito o che i rettiliani siano tra noi.

[bellavista]

e quindi di chi è merito della distensione dei rapporti tra la corea e trump se non di trump? della fatina buona del cazzo?

il problema con i tifosi è sempre questo: tifano.
quindi trump merda, e se gestisce bene qualcoda non è stato lui ma chissà chi, i rettiliani?

se trump migliora le relazioni con la corea il merito è di trump se le peggiora la colpa è di trump.

non è che se le peggiora è colpa sua e se le migliora è merito del fabtasma formaggino

su un po' di serietà e un po' meno di tifo

[bellavista]

capisco che per i tifosi anti-trump dire che qualcosa la sta gestendo bene provoca coliti e vomito, ma fate uno sforzo

[SoTTO di nove]

A te sicuramente è sfuggito l'incontro dell'altro giorno tra il dittatore coreano e il capo della Cia avvenuto in Nord Korea.
Credi che ci sia stato all'insaputa dell'amministrazione americana?

ma dici a me? Ovviamente no, ma l'incontro è avvenuto ben dopo il cambio di rotta di Kim Jong un, che per il momento resta del tutto senza spiegazione. Poi ognuno può elaborare le teorie che vuole, e figurati se Donald Trump non si arroga il merito di qualcosa appena ce n'è la possibilità. Ma scusate se qualcuno non è pronto a bersi all'istante che lui abbia qualche merito o che i rettiliani siano tra noi.

No parlavo con Babbo Natale.

Qui ci si domanda se Trump ha avuto dei meriti in questa svolta (la domanda iniziale di GK era in effetti una domanda che chiedeva pareri) e sulla risposta di Rand che pone i meriti al solo su Moon GK risponde che qualche merito ce lo deve avere avuta anche la strategia aggressiva di Trump.
Irrompi te deridendo la sua idea (che ha invece buone basi visto anche l'incontro dell'emissario di Trump che certo non sarà stato organizzato in 24 ore ma che viene probabilmente da lontano) dicendo che Trump non ha fatto una beata minchia (questo invece sulla base di prove che sicuramente te conosci tuttogolo di sta minchia).
Dopo che io faccio notare che oltre le sparate via twitter ci sono stati ben altro tipo di contatti tra america e Korea te li scrolli via come se non fossero nemmeno avvenuti. Perchè? Solo perchè Trump ti sta sul cazzo.
Mi da un fastidio questo giudicare per partito preso che non ne hai idea.
Sei talmente invasato dall'anti trumpismo che non vedi l'ora che sgangi una bomba atomica.

[gi.kappa.]

esperto americano intervistato ammette che la rischiosa strategia di Trump ha funzionato.
3 No ma il merito è dei sudcoreani.

Uau! Ti sei informato leggendo la dichiarazione di terza mano di un "esperto" americano.
Possiamo anche lucchettarlo sto topic ora.

A parte che in american english si dice wow.
E poi c'agg fa, mentre facevo colazione quello passava il convento. Non è che noi poveri mortali abbiamo la fortuna di voi della Upper Palermo di whatsappare tutti i giorni con Barack. Ci toccano le notizie di terza mano del corriere.

[balkan wolf]

L'anti trumpismo militante fa ridere i polli perché se c'era la Clinton sarebbero stati cazzi acidi per tutti

Detto questo il vecchio Donald offre l'immagine perfetta del vecchio Yankee imbranato finito li per caso

In sintesi

L'uomo più potente del mondo é un coglione? Si

I guai in giro per il mondo sono colpa sua? No

[simon88]

e quindi di chi è merito della distensione dei rapporti tra la corea e trump se non di trump? della fatina buona del cazzo?

il problema con i tifosi è sempre questo: tifano.
quindi trump merda, e se gestisce bene qualcoda non è stato lui ma chissà chi, i rettiliani?

se trump migliora le relazioni con la corea il merito è di trump se le peggiora la colpa è di trump.

non è che se le peggiora è colpa sua e se le migliora è merito del fabtasma formaggino

su un po' di serietà e un po' meno di tifo

A dire il vero gli unici che tifano son quelli che senza alcuna evidenza dicono che è merito di Trump.
Perchè quale sarebbe l'episodio scatenante, per così dire, di questo repentino cambiamento? Perchè a me risulta che fino a poco tempo fa Trump e Kim Jong Un minacciavano di lanciarsi bombe atomiche e si insultavano.

Poi c'è stato il primo cambiamento, ma del tutto indipendente da Trump, con le olimpiadi in Corea del sud, con Stati Uniti addirittura contrari a questo avvicinamento e con i rappresentanti di Corea e Stati uniti che si ignoravano. E lì che c'è stato già un avvicinamento delle due Coree, con Stati Uniti per nulla contenti.
Quindi fa ridere adesso dire che Trump sia stato il grande stratega che ha propiziato tutto questo. Mi sembra che l'avvicinamento sia avvenuto malgrado lui. E caso mai abbia avuto qualche ruolo la realtà nessuno al momento sa nulla di nulla, quindi solo chi tifa per Trump può dire che è merito di Trump. Ma è un po' essere credenti, è tutto in assenza di prove. E anzi, a guardare quello che si sa ci sarebbero le prove dell'esatto opposto.
Se ha avuto un ruolo bene, fuori prove e motivi.

[simon88]

e a proposito, a leggere in giro sono in parecchi a sostenere che siano gli stati uniti ad essersela presa nel culo: Kim ha sviluppato un arsenale atomico nonostante le minacce degli stati uniti, e ora se lo tiene. E anche in caso di disarmo avrebbe comunque il know how per costruire armi atomiche e testate intercontintali a questo punto.

Per come la vedo io invece, nonostante i proclami e la propaganda da una parte e dall'altra e quelli che qui vorrebbero assegnare il nobel per la pace a Trump (che ricordiamo, è quello che tira la madre di tutte le bombe, provoca morti spostando l'ambasciata israeliana ed è a favore della tortura, ma forse il senso è che dopo il nobel per la pace ad Obama il premio è diventato una barzelletta tale che si può dare pure a un personaggio orrendo e guerrafondaio come Trump) i segnali di distensione attuali tra le due coree vogliono dire poco, perchè è tutto da vedere quel che succederà nel confronto tra Trump e Kim. Li si potrà vedere qualcosa di concreto, non tra le due coree ma tra Corea del nord e Stati uniti.

[Rand Al'Thor]

L'anti trumpismo militante fa ridere i polli perché se c'era la Clinton sarebbero stati cazzi acidi per tutti

E questo è vero, ma almeno avrebbe una politica coerente

[dostum]

Il vero banco di prova è la Siria ed i rapporti con Mosca

[gi.kappa.]

Tra l'altro sempre sul corriere (rand non rompere il c2&*#*&, ho provato a chiamare il mio amico di infanzia sudcoreano ma non mi ha risposto) nel Sud della Corea in parecchi hanno analizzato le immagini dell'incontro e si sono accori che il Ciccio Kim aveva il fiatone dopo pochi metri a piedi.
Alcuni hanno ipotizzato un peso di 130 kg per un metro e settanta, il diabete e l'abuso di alcol e sigarette.

Quindi stanno già iniziando a considerare anche il fattore salute del dittatore nella vicenda.

[simon88]

un articolo che dà una lettura del cambiamento di Kim Jong Un totalmente diversa dall'ipotesi rispetto a quella della fazione TRUMP SANTO SUBITO DATEGLI IL NOBEL PER LA PACE che lo vorrebbe fine stratega e nientemeno che artefice della pace tra le coree.




Cos’ha in testa davvero Kim Jong Un? Semplice: ha vinto e vuole godersi i frutti della vittoria

Cos’è successo nella testa di Kim Jong Un riuscito, in poche settimane, a passare da nemico del mondo ad accorto leader diplomatico, autore di una pace insperata e imprevedibile con la Corea del Sud? Perché solo poche settimane fa non parlava di altro che di armi e ora non fa altro che mostrare segni di distensione con tutti? Cos’è successo tra la competizione a chi ha il bottone più grosso fatta con Trump via Twitter alla promessa di incontro e di smantellare il sito dei test nucleari (che, a onor del vero, sembra sia crollato da solo)? Kim è diventato buono? Kim ha cambiato idea? Kim è diventato filo americano e filo occidentale? Improbabile.

Un’ipotesi che spieghi la rapida evoluzione delle mosse di Kim, prova a farla l’Economist che, mettendo in fila le ultime prese di posizione di Kim Jong Un, cerca di trovarvi una logica. “Novembre ha segnato il picco delle tensioni: fu allora che la Corea del Nord condusse la sua terza prova di un missile balistico intercontinentale e Kim dichiarò il compimento di un sacro obiettivo nazionale, il completamento di una ‘forza nucleare di stato’. A questo punto però, la raffica di lanci cessò all’improvviso”. Perché? Perché raggiunto l’obiettivo Kim non ne ha approfittato? Paura di una reazione da parte degli Usa? Il monito cinese? Una provvida prudenza?Probabilmente no: probabilmente a portare Kim a più miti consigli è stata solo l’evidenza del fatto che, in buona sostanza, aveva vinto: era potentissimo, temutissimo e troppo armato per essere attaccato dagli Usa (in questo periodo diplomaticamente fragilissimi) o da chi per loro. “Trump – scrive L’Economist – sostiene che le sue sanzioni e minacce hanno portato il signor Kim al tavolo. Ma non è vero: è il signor Kim che ha impostato il tempo diplomatico e ha dato il ritmo alla musica – letteralmente – invitando i gruppi K-pop dalla Corea del Sud a Pyongyang”.

Dunque, secondo L’Economist Kim ha deciso di rallentare il suo feroce programma militare semplicemente perché ha raggiunto il suo obiettivo, essere considerato uno degli uomini di stato più potenti del mondo ma non un pazzo. Anzi. Un dittatore sì. Un sanguinario assassino, sì. Un despota, sì. Ma non un pazzo. Al contrario: uno che, all’occorrenza sa sedersi a un tavolo e discutere con i suoi interlocutori. E questo, nel periodo della diplomazia nervosa di Trump, non è poco. Kim ha bisogno di conciliare la forte vocazione violenta e militaristica del suo regime (o meglio del regime che ha ereditato per come lo ha ereditato) e il bisogno di avere un formidabile arsenale, con il bisogno altrettanto forte di essere amato dal suo popolo. E perché questo sia possibile occorre allentare almeno un po’ la morsa dell’embargo

[Blif]

Quindi?
Era meglio se c'era la Clinton e il piano di Kim-Bum-Bam andava in vacca?