Obama ha salvato la finanza americana mandando allo sfascio quella dei paesi indebitati di tutto il resto del mondo, Italia inclusa.
Ce la siamo voluta, si potrebbe dire, ma incensare la causa scatenante dei nostri mali negli ultimi dieci anni mi sembra davvero eccessivo.

Blif ha scritto:Obama ha salvato la finanza americana mandando allo sfascio quella dei paesi indebitati di tutto il resto del mondo, Italia inclusa.
Ce la siamo voluta, si potrebbe dire, ma incensare la causa scatenante dei nostri mali negli ultimi dieci anni mi sembra davvero eccessivo.

Direi che le cause scatenanti della crisi italiana si possono trovare tranquillamente in italia, in decenni di politiche economiche, di evasione fiscale, di corruzione, di tasse assurde, di leggi sul lavoro. L'Italia non è certo in crisi per colpa di Obama. Perlomeno abbiamo ancora un sistema sanitario che con tutte le sue magagne, è infinitamente meglio di quello americano. Ci fosse Trump, direbbe che è un sistema comunista e lo toglierebbe al volo.

Blif ha scritto:Obama ha salvato la finanza americana mandando allo sfascio quella dei paesi indebitati di tutto il resto del mondo, Italia inclusa.
Ce la siamo voluta, si potrebbe dire, ma incensare la causa scatenante dei nostri mali negli ultimi dieci anni mi sembra davvero eccessivo.

Fascista! Obama era un Nobel!

Più che per la pace, glielo dovevano dare per l'economia:
trasformare una crisi di debito privato americano sui mutui
in una crisi di debito pubblico europeo sui titoli di stato non è da tutti.

L'era nobel? L'era niger, dai, sed formosus. E soprattutto, minga pirla.

Trump all'ONU è riuscito ad azzeccarne una. Ha detto "lo Stato nazione è il miglior veicolo per innalzare l'essere umano".
Ergo i micro-Stati e le federazioni continentali (come sarebbero i fantomatici Stati Uniti d'Europa) sono il nemico.
Sarà questo il vero motivo (e non l'ingresso dello Stato di Palestina) per il quale gli USA hanno deciso di abbandonare l'UNESCO?

Blif, sono sincero, non so come ha fatto Obama ad esternalizzare su altri stati i propri cazzi economico-finanziari.

In generale quello che penso è che diffido di santificazioni o demonizzazioni di singoli personaggi, perché secondo me non contano un cazzo (o meglio: contano relativamente)

Il siculo-newyorkese non può venire a raccontarmi le favolette di Trump uomo nero che sta mandando a picco l'America o addirittura il mondo intero quando è l'America come sistema che dalla fine della prima guerra mondiale ha imposto come doveva andare il mondo e maggior ragione ha deciso come doveva andare al suo interno.

gi.kappa. ha scritto: Il siculo-newyorkese non può venire a raccontarmi le favolette di Trump uomo nero che sta mandando a picco l'America o addirittura il mondo intero quando è l'America come sistema che dalla fine della prima guerra mondiale ha imposto come doveva andare il mondo e maggior ragione ha deciso come doveva andare al suo interno.

Guarda continui a confermare di essere un ignorante

Ma guarda che sono fiero (correggo, perché non è una cosa bellissima: seranamente consapevole) di essere ignorante.

A mia difesa devo dire però che è colpa della, come dite voi siculo-americani, location: se scendo all'edicola/tabacchino/saletta macchinette a chiedere il Washington Post mi prendono per culo fino al 2030 e non posso escludere che non mettano in dubbio la mia sessualità.

Dopo lo scandalo Weinstein la Hollywood democratica dovrà stare zitta per un po'.
Ipocrisia portami via.

gi.kappa. ha scritto:Ma guarda che sono fiero (correggo, perché non è una cosa bellissima: seranamente consapevole) di essere ignorante.

A mia difesa devo dire però che è colpa della, come dite voi siculo-americani, location: se scendo all'edicola/tabacchino/saletta macchinette a chiedere il Washington Post mi prendono per culo fino al 2030 e non posso escludere che non mettano in dubbio la mia sessualità.

Non voglio alimentare il flame, e gi.kappa non mi riferisco a te in particolare (che non ti crogioli certo nell’ignoranza).

Questa cosa dell’essere fiero della propria ignoranza è il male dei tempi, è la versione moderna del “signora mia, non ho peli sulla lingua, dico quello che penso” esprimendo pareri a casaccio, in politica è rappresentata dall’uno vale uno, è la banalizzazione della opinione.

Tutto ha lo stesso peso, se esprimo opinioni da ignorante o se mi informo prima per diventare un po’ più competente è uguale, alla peggio dopo aver detto qualche cazzata manifesta la butto in caciara:senti chi parla, è un pupazzo di... , ed aii Marò che ci pensa.

Solo che chi esprime opinioni sono tanti e qualcuno di grande verve e grande ignoranza si mimetizza bene e cattura attenzione

Mi devo fidare di Trump?
Secondo voi è affidabile?

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... cd52d.html

SoTTO di nove ha scritto:Dopo lo scandalo Weinstein la Hollywood democratica dovrà stare zitta per un po'.
Ipocrisia portami via.

Clinton: "Non solo Weinstein, a Casa Bianca cʼè aggressore sessuale"



Interpellata dalla Bbc sul caso Weinstein, Hillary Clinton risponde tirando in ballo il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. "Le accuse di molestie emerse sono strazianti - ha detto -. Ma è importante che non ci si concentri soltanto su Weinstein e si riconosca che che questo tipo di comportamento non può essere tollerato da nessuna parte. Dopo tutto abbiamo nello Studio Ovale qualcuno che ha ammesso di essere un aggressore sessuale...".

E' proprio vero è stata inculata alla grande da Trump e non era certamente consenziente

dostum ha scritto:

SoTTO di nove ha scritto:Dopo lo scandalo Weinstein la Hollywood democratica dovrà stare zitta per un po'.
Ipocrisia portami via.

Clinton: "Non solo Weinstein, a Casa Bianca cʼè aggressore sessuale"



Interpellata dalla Bbc sul caso Weinstein, Hillary Clinton risponde tirando in ballo il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. "Le accuse di molestie emerse sono strazianti - ha detto -. Ma è importante che non ci si concentri soltanto su Weinstein e si riconosca che che questo tipo di comportamento non può essere tollerato da nessuna parte. Dopo tutto abbiamo nello Studio Ovale qualcuno che ha ammesso di essere un aggressore sessuale...".

E' proprio vero è stata inculata alla grande da Trump e non era certamente consenziente

in effetti c’era anche suo marito

GeishaBalls ha scritto:

GeishaBalls ha scritto: e gi.kappa non mi riferisco a te in particolare (che non ti crogioli certo nell’ignoranza).

Questa cosa dell’essere fiero della propria ignoranza è il male dei tempi, è la versione moderna del “signora mia, non ho peli sulla lingua, dico quello che penso” esprimendo pareri a casaccio, in politica è rappresentata dall’uno vale uno, è la banalizzazione della opinione.

Tutto ha lo stesso peso, se esprimo opinioni da ignorante o se mi informo prima per diventare un po’ più competente è uguale, alla peggio dopo aver detto qualche cazzata manifesta la butto in caciara:senti chi parla, è un pupazzo di... , ed aii Marò che ci pensa.

Solo che chi esprime opinioni sono tanti e qualcuno di grande verve e grande ignoranza si mimetizza bene e cattura attenzione

un ignorante è colpevole perché ignora di essere ignorante a meno che non ha studiato quel poco che basta a rendere lui e la sua dottrina meno ignorante di quel che non dovrebbe ignorare.In maniera paradossale si può dire che il male dei tempi non è l'ignoranza ma l'intolleranza verso il diverso e quando si parla di diversità si prende in esame anche un ignorante e il suo ignorare che l'ignoranza è un male a meno che non si faccia qualcosa per lenire la parte ignorante dell'essere che lo rende appunto un ignorante.In modo metallurgico un ignorante può essere intollerante in equal modo di uno che ha studiato,colui che ha studiato invece può essere ignorante perché ignora l'opinione dell'ignorante che a sua volta si fa beffe dell'essere ignorante e dimostra che l'ignoranza è un bene quantistico diversamente proporzionale all'ignoranza del presunto intelligente,il quale trovandosi spiazzato inizia a pensare che l'opinione dell'ignorante è meno importante della propria opinione ma ciò rende il tutto una intolleranza all'ignorantismo.In altre parole un ignorante dovrebbe quantificare la propria ignoranza rapportandosi ad un altro ignorante ma anche ad un presunto intelligente ignorante,poiché il livello di ignoranza tende a variare da individuo a individuo,ciò rende il tutto una esortazione a dimostrare la propria ignoranza,infatti lo studioso è ignorante perché ignora che la socializzazione tra individui con il rispettivo scambio di opinioni ignoranti tende a riempire la parte ignorante di nuove informazioni assai meno ignoranti rispetto alle precedenti,ciò ne consegue che un ignorante è un bene comune universale che può essere asintomatico in ogni individuo,paradossalmente un ignorante ignora di essere ignorante fino a quando la propria opinione non risulta ignorante e tende ad ignorare quella altrui,da questa sinapsi si riesce a catalogare che un ignorante non è un carnefice da ignorare ma esso stesso una vittima dell'ignorantismo da cui trarre i principi dell'ignoranza.Cordiali saluti

Certo, certo e tranquillo che va tutto bene.

In breve direi che se e quando ti rendi conto di essere ignorante puoi studiare o rivendicarlo come diritto. Questione di quella scelta