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Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 1:51
da Gargarozzo
(Argomento per il quale non mi pare esista già un topic riservato esclusivamente al tema.)
In linea di massima quasi tutte le attrici hard si esibiscono nel lesbismo, chi controvoglia e chi meno; qualcuna resta anche reclusa a quell'unico genere.
La mia richiesta, rivolta in primis all'onnisciente Len, è di fare i nomi (linkare dichiarazioni, mostrare foto delle tizie) di pornoattrici eterosessualissime, ossia che hanno sempre rifiutato le prestazioni lesbo disdegnando senza "se" e senza "ma" ogni contatto con altre passere, per quanto si sappia (anche da interviste, voci di corridoio, eccetera). Muchas gracias

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 2:37
da Len801
Gargarozzo ha scritto:(Argomento per il quale non mi pare esista già un topic riservato esclusivamente al tema.)
In linea di massima quasi tutte le attrici hard si esibiscono nel lesbismo, chi controvoglia e chi meno; qualcuna resta anche reclusa a quell'unico genere.
La mia richiesta, rivolta in primis all'onnisciente Len, è di fare i nomi (linkare dichiarazioni, mostrare foto delle tizie) di pornoattrici eterosessualissime, ossia che hanno sempre rifiutato le prestazioni lesbo disdegnando senza "se" e senza "ma" ogni contatto con altre passere, per quanto si sappia (anche da interviste, voci di corridoio, eccetera). Muchas gracias
Ci sono stati almeno un paio di topic su questo argomento, molto tempo fa
domanda omosessualità femminile nel porno
Attrici rigidamente eterosessuali
http://superzeta.it/search.php?keywords ... bmit=Cerca

Ricordo dell'attrice di colore Janet Jacme che durante la sua prima carriera hard non ne fece (anal si, ma lesbo no).
Fece almeno una che mi ricordo per il suo sito personale dopo in uno dei suoi comeback.
Brandy Alexander rifiutava di girarle.
Taylor Rain credo ne giro una o due durante la sua lunga carriera.
Non seguo tanto bene le nuove attrici e non saprei dire se le girano o no o per quali motivi non li fanno.
Era piu facile un certo tempo saperlo, datosi che giravano solo DVD. Ma ora con cam, amatoriali, siti privati e produzioni di scene per siti internet, non si capisce piu niente chi fa cosa.

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 2:53
da Gargarozzo
Grazie, è una tematica di cui ho trovato poco in giro e di cui perciò trovo ogni spunto interessante.

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 3:08
da Len801
Gargarozzo ha scritto:Grazie, è una tematica di cui ho trovato poco in giro e di cui perciò trovo ogni spunto interessante.
Penso che il 99.999 delle attrici porno girano a un certo punto della loro carriera scene lesbo, perche e quello che
il consumatore maschile vuole vedere.
Molto attrici infatti iniziano con scene lesbo per un pezzo di tempo, e poi b/g, anal, IR, ecc.
Attrici porno che girano solo scene lesbo secondo me non meritano essere considerate porno attrici.
E scene di strap-on, come le mettiamo? Se una lesbica odia il cazzo, che ci fa infilandosi un cazzo di gomma nella sua fica?
Inoltre e' difficile se non impossibile sapere o determinare quali sono veramente al 100% lesbiche, e le girano perche
odiano il cazzo. Certe lo fanno per vedere come vanno le cose, hanno un fidanzato/pimp che non vuole che scopa con maschi,
anche se la scena paga di meno, la scena lesbo e piu facile girare che una scene rozza con un maschio misogino.
Bisognerebbe esaminare le schede segrete che le agenzie tengonio delle loro modelle, nella sezione g/g cosa ci mettono: yes? no?
E anche se fosse "no", non si conosce la ragione personale di un tale rifiuto.
Anyway, attrici che non hanno mai fatto una scena lesbo durante la loro carriera sono rarissime.

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 3:13
da Drogato_ di_porno
Parliamo con Lily Cade, famosa pornostar lesbica, che voleva diventare un’attrice ma con i lavoretti da comparsa non riusciva a pagarsi l’affitto, allora si è rivolta all’industria per adulti: «Mi piace fare tanto sesso e sono un’esibizionista, ma la mia prima scena fu imbarazzante. Mi dissero che per essere sexy dovevo depilarmi le gambe, cosa che non facevo da anni. Le pornostar non sono naturalmente lisce come si crede».
Prosegue Lily: «Girare le scene lesbo è molto faticoso, i tempi sono lunghi, devi stare sempre con le gambe allargate per permettere alla telecamere di riprendere, devi mantenere le pose per inquadrarle da varie angolature. Gli addominali a un certo punto ti esplodono. E’ facile ferirsi, stirarsi i muscoli quando lavori troppo, o avere escoriazioni a forza di strofinare. Siamo libere professioniste, non abbiamo alcuna assicurazione sul set.
Nel mio mestiere o impari a prenderti cura di te o paghi un sacco di soldi. Devi essere sempre in forma ma sei circondata da germi. Giri nuda con decine di persone attorno, rischi di prendere febbre e influenza, e poi ci sono le vaginosi, un problema, perché metto la lingua su un sacco di culi. Per lavoro viaggio molto. In un mese posso volare da New York a Miami, da Praga a Toronto, e devo sempre portare con me il materiale necessario, il che significa che nella valigia ho tantissimi falli e “sex toy” e in aeroporto mi fermano in continuazione».
Lily è lesbica per davvero, le piacciono le donne e non capisce come molte pornostar si dedichino alle scene saffiche solo per soldi: «La maggior parte delle pornostar di film lesbo non sono lesbiche ma eterosessuali. Faccio di tutto per connettermi a loro, ma spesso mi ritrovo a scopare con ragazze che non hanno alcuna voglia di farlo. Non sono a mio agio quando mi resistono.
Una si deve spogliare per avere il lavoro che vuole, non per quello che deve fare. E’ dura, lo faccio lo stesso perché sono brava nel mio lavoro. Tratto le persone in modo eticamente corretto, ma nel porno sono una stronza sfruttatrice. Detto questo, mi rifiuto di entrare nel territorio dello stupro, anche se si tratta di film e fantasie».
Altro problema è l’età che avanza: «Il porno prevede due ruoli principali per le donne: adolescente o milf, sei una scolaretta o la sua insegnante. Devi cercare di invecchiare con grazia, per continuare ad ottenere ruoli importanti. Molte di noi, a un certo punto, diventano registe o produttrici. Altre si trovano uno “sugar daddy” che le mantenga. La seconda carriera è quasi impossibile: sei abituata a vedere tanti soldi e non ce la fai a tornare a lavorare in un ufficio.
Fino a cinque anni fa, le feste porno erano piene di cocaina e gente felice, oggi ai party non si fa che parlare della crisi. L’industria è stagnante, nei video si vedono sempre le stesse cose. Non è più l’unico luogo, oltre la stanza da letto, in cui guardi da vicino il sesso. La gente si masturba guardando “Il trono di spade” in tv e questo è il futuro del porno: investire in grandi produzioni hardcore dove sono altri tipi di spade a penetrarti. Così si fanno i miliardi».

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 3:19
da Len801
Lily Cade e' orrenda e disgustosa. Non avrei nessun interesse a vederla scopare un maschio, un nero, o chi sia.
Se e 100% lesbica, perche gira tante scene con strap-on?
http://www.pornhub.com/video/search?sea ... e+strap+on

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 3:20
da Gargarozzo
Len801 ha scritto:
Gargarozzo ha scritto:Grazie, è una tematica di cui ho trovato poco in giro e di cui perciò trovo ogni spunto interessante.
E anche se fosse "no", non si conosce la ragione personale di un tale rifiuto.
a livello sociale anche l'omofobia femminile (di donne verso le lesbiche, o in generale di uomini e donne vs le lesbiche) è meno diffusa che nei confronti dell'omosessualità maschile.
E' di solito comunque accompagnata ad una componente religioso-fanatica molto evidente, mentre verso i gay è una cosa che va al di fuori.
(Non che il "non voler stare con una donna" debba per forza essere associato all'omofobia).

Una volta vidi una scena in un telefilm (mi pare Huff, quella sullo psicologo) in cui una pornostar si fece scrivere dal suo avvocato che "non faceva scene lesbo". Il motivo, pare, era proprio che era lesbica e che voleva vivere quella parte autentica di sè solo con la donna con cui era legata.
Mi parve una contorsione psicologica piuttosto attendibile, spesso la mente funziona proprio così.

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 3:30
da Len801
Gargarozzo ha scritto:
Len801 ha scritto:
Gargarozzo ha scritto:Grazie, è una tematica di cui ho trovato poco in giro e di cui perciò trovo ogni spunto interessante.
E anche se fosse "no", non si conosce la ragione personale di un tale rifiuto.
a livello sociale anche l'omofobia femminile (di donne verso le lesbiche, o in generale di uomini e donne vs le lesbiche) è meno diffusa che nei confronti dell'omosessualità maschile.
E' di solito comunque accompagnata ad una componente religioso-fanatica molto evidente, mentre verso i gay è una cosa che va al di fuori.
(Non che il "non voler stare con una donna" debba per forza essere associato all'omofobia).

Una volta vidi una scena in un telefilm (mi pare Huff, quella sullo psicologo) in cui una pornostar si fece scrivere dal suo avvocato che "non faceva scene lesbo". Il motivo, pare, era proprio che era lesbica e che voleva vivere quella parte autentica di sè solo con la donna con cui era legata.
Mi parve una contorsione psicologica piuttosto attendibile, spesso la mente funziona proprio così.
Se si esamina il cinema tradizionale al confronto con il cinema porno, si costatano due cose diverse.
Nel cinema tradizionale c'e sempre stata piu evidenza di personaggi lesbische e scene lesbische. Mentre l'omossesualita nel cinema tradizionale e' molti inferiore. Molti attori rifiutano ruoli omosessuali o con scene gay. Guarda quante attrici hanno girato ruoli lesbische e scene erotiche lesbiche senza effetto negativo per la lora carriera.
Ma nel porno, in film con trama, al +95% ci trovi almeno una scena lesbica.. E diciamo anchge la verita, quasi tutti i film o scenelesbo sono girati da registi maschili. Scene gay in film porno tradizionali non esistono.
Come abbiamo costatato ci sonono solo una manciata di attrici porno che hanno rifiutrato di girare scene porno durante la loro carriera.
Che si puo dire dunque per le attrici che girano sia scene b/g e scene g/g? Sono lesbiche, bisex, oppure veramente "lesbiche for pay".
Girano scene lesbiche solo per i soldi, e perche non e' lecito rifutare visto che tutte le girano?
E diciamo anche questo, siamo veramente capaci di determinare che un'attrice che gira scene lesbo, le piace farle, ci gode o le detesta e fa del meglio per nasconderlo da noi?

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 5:56
da Barabino
Len801 ha scritto:.
Non seguo tanto bene le nuove attrici e non saprei dire se le girano o no o per quali motivi non li fanno.
Per come funziona la pillola anticoncezionale, che non e' che si accende e si spegne in un attimo come una lampadina, deve essere che quando una attrice sotto i 30 vuole avere un figlio con facilita' (s'intende col "suo" uomo e non cosi' a caso :oops: ) per un annetto deve smettere di prendere la pillola e trombare bareback solo con quell'uomo... :roll:

allora in quell'anno se vuole ancora guadagnare facendo i film, puo' fare solo scene lesbo e "solo": non solo non deve fare il creampie, ma non deve neanche inzuppare il biscotto...

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 11:52
da Beetlejuice67
Kacey Kox ha girato una sola scena lesbo con Jenna Haze.
Tempo fa lessi una parte di una sua intervista in cui dichiarava che il sesso lesbico la disgustava.
Per contro,recentemente,Julia Roca ha presentato la sua ultima scena etero e ha annunciato su twitter

Este és mi ultimo rodaje hetero, ...... A partir de ahora solo hare lesbicos!

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 11:55
da plombiers
Len801 essere lesbica non vuol dire che ti fa schifo la penetrazione, ma non ti piace quello che c'è attaccato solitamente al caxxo.

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 12:01
da boss84
Jynx Maze ha sempre fatto pochi lesbo perchè a detta sua non le piacciono le donne

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 12:04
da Rand Al'Thor
Vado a memoria, Alexis Adams ha fatto un solo lesbo (in cui non ci mette neanche la faccia), Jenni Lee ne avrà fatti due ma sempre con toys e pochi contatti diretti.

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 16:26
da Len801
plombiers ha scritto:Len801 essere lesbica non vuol dire che ti fa schifo la penetrazione, ma non ti piace quello che c'è attaccato solitamente al caxxo.
Puo darsi, e' la "puzza" del maschio, ma eccitarti della parte intima di un maschio e fottere una partner femminile con un facsimile di plastica/gomma del sesso maschile, facendo le mosse di una maschio, lo trovo stranissimo...
I hate men, but I love their dick only in plastic form!!!! Viva la fica!!!
Come se fossi gay, poi mi masturbo con un fleshlight di una fica di plastica...o una sex doll femminile di plastica.

Sara una vecchia teoria di Freud, poco amata e rispettata da lesbiche, ma si tratta di "penis envy"?
https://en.wikipedia.org/wiki/Penis_envy

Re: Le dislesbiche

Inviato: 02/02/2017, 16:49
da Gargarozzo
Len801 ha scritto:
plombiers ha scritto:Len801 essere lesbica non vuol dire che ti fa schifo la penetrazione, ma non ti piace quello che c'è attaccato solitamente al caxxo.
Puo darsi, e' la "puzza" del maschio, ma eccitarti della parte intima di un maschio e fottere una partner femminile con un facsimile di plastica/gomma del sesso maschile, facendo le mosse di una maschio, lo trovo stranissimo...
I hate men, but I love their dick only in plastic form!!!! Viva la fica!!!
Come se fossi gay, poi mi masturbo con un fleshlight di una fica di plastica...o una sex doll femminile di plastica.
questa è filosofia (non sto dicendo che non sia un ragionamento che qualcuno usa, tipo da parte di certe femministe e/o tizie che non hanno metabolizzato gli stupri subiti non mi stupirei di sentire tali argomentazioni), ma la dinamica e la conformazione umana seguono determinate esigenze inevitabili,
inoltre non c'è da dire che le due omosessualità non sono simmetriche,
aggiungici che i buchi sono due e i gay amano il culo, le lesbiche per soddisfare la sorca debbono per questioni meramente geometriche trovare uno stantuffo che riempia il pertugio, esiste insomma un imperativo fallico che difficilmente litri di saliva e lingue tentacolari possono procrastinare oltre un certo limite, puoi scrivere un trattato denigratorio sul membro ma è il buco che hai tra le gambe che reclama un riempitivo vagamente cilindriforme dalla consistenza possibilmente ragguardevole, si chiami dildo, carota, zampa di cane, barbie della nipote, manico del mocho vileda o quant'altro
insomma, quando il gay infila il cazzo nel culo o in una bocca spalancata credo sappia farsi una ragione del fatto che è un buco come la figa, se ne farà una ragione anche la lesbica nel ricevere una verga o nello scaraventarla nella fregna di una sua sodale, e se mille enciclopedie femministe denunciano in questo una dittatura del patriarcato fallocrate ... pazienza!