Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
Inviato: 11/10/2017, 20:47
Dieci punti per Griffondoro!
seriamente, il problema educativo e' che uno da ragazzo ha molta immaginazione, e facendo come dici tu potrebbe credere che il compito della storia non sia spiegare la Politica attuale (Politica con la maiuscola!) ma immaginare altri mondi gradevolmente esotici popolati da personaggi in costumeBlif ha scritto:Volevo chiederti, in effetti. Quindi l'hanno giubilata?
Speriamo che adesso la piantino di rompere i coglioni col ventesimo secolo:
levino le ancore, la piantino di bordeggiare e facciano una trasmissione di storia che parla di storia.
Per lei mi spiace un po', perché rispetto alle prime puntate si era sciolta parecchio.
Però non aveva ancora raggiunto la capacità di meravigliarsi, e godere e far godere il gusto del racconto.
E quel modo di far le domande e poi annuire quando Barbero, Canfora e altri rispondevano correttamente era abbastanza buffino.
Comunque, al netto che Mieli ci sa fare, il titolo Passato e presente non è un buon segno
(fa pensare che non si allontaneranno molto dalla proiezione dei cinegiornali e telegiornali),
e gli storici del futuro che leggono le domande preparate in anticipo sono un pianto.
SVEGLIA! IL VENTESIMO SECOLO E' FINITO!
Se volete parlare di passato e presente, raccontate la storia del regno di Catalogna, quella di Maria Stuarda,
la battaglia di Adrianopoli, la guerra in Crimea, la fondazione dell'impero coreano.
In effetti se l'ITALIA fosse un paese serio, considerato i colossali problemi idrogeologici di cui, senza eccezione, soffrono tuttre le regioni, la laurea in Geologia dovrebbe essere un passaporto per l'impiego.Barabino ha scritto:seriamente, il problema educativo e' che uno da ragazzo ha molta immaginazione, e facendo come dici tu potrebbe credere che il compito della storia non sia spiegare la Politica attuale (Politica con la maiuscola!) ma immaginare altri mondi gradevolmente esotici popolati da personaggi in costumeBlif ha scritto:Volevo chiederti, in effetti. Quindi l'hanno giubilata?
Speriamo che adesso la piantino di rompere i coglioni col ventesimo secolo:
levino le ancore, la piantino di bordeggiare e facciano una trasmissione di storia che parla di storia.
Per lei mi spiace un po', perché rispetto alle prime puntate si era sciolta parecchio.
Però non aveva ancora raggiunto la capacità di meravigliarsi, e godere e far godere il gusto del racconto.
E quel modo di far le domande e poi annuire quando Barbero, Canfora e altri rispondevano correttamente era abbastanza buffino.
Comunque, al netto che Mieli ci sa fare, il titolo Passato e presente non è un buon segno
(fa pensare che non si allontaneranno molto dalla proiezione dei cinegiornali e telegiornali),
e gli storici del futuro che leggono le domande preparate in anticipo sono un pianto.
SVEGLIA! IL VENTESIMO SECOLO E' FINITO!
Se volete parlare di passato e presente, raccontate la storia del regno di Catalogna, quella di Maria Stuarda,
la battaglia di Adrianopoli, la guerra in Crimea, la fondazione dell'impero coreano.
con questo spirito, una percentuale sorprendente di studenti si mette a studiare una laurea palesemente pallosa e con scarse prospettive di lavoro come GEOLOGIA perche' sono sedotti dal titanismo di parlare di milioni di anni come fossero noccioline...
d'altro canto, suona anche come grandissima frase paraculata della serie "chi non c'era ha sempre ragione, quando non più essere smentito da chi era testimone diretto"...Rodomonte ha scritto:Mah!Quando facevo il liceo, un pò meno di una cinquantina d'anni fa, il professore di storia e filosofia, anch'esso filosofo, ci diceva che si può iniziare a parlare di storia quando tutti i testimoni diretti siano passati a miglior vita, perchè meno influenzata dalle proprie esperienze e interessi personali.
diciamo che sono un "pubblico qualificato" (ossimoro): fanno domande di approfondimento ma non banali e qualche volta perfino sottilmente provocatorieSalieri D'Amato ha scritto: Ma quale sarebbe la funzione degli "storici del futuro"? Trasformare un programma documentaristico in un mix con l'intrattenimento o hanno una valenza seria?
Ormai da anni ha anche preso piede la storia oraleRodomonte ha scritto:[Scopri]SpoilerMah!
Per gli avvenimenti più vicini si tratterebbe più di "cronaca" che di storia.
Quando facevo il liceo, un pò meno di una cinquantina d'anni fa, il professore di storia e filosofia, anch'esso filosofo, ci diceva che si può iniziare a parlare di storia quando tutti i testimoni diretti siano passati a miglior vita, perchè meno influenzata dalle proprie esperienze e interessi personali. Ergo ad oggi si dovrebbe definire "storia" solo quella precedente la prima guerra mondiale all'incirca.
Per cui stando a questa interpretazione, degli avvenimenti più recenti dovrebbero interessarsi i vari Vespa e co., mentre della storia vanno giusto bene gli storici.
D'altronde di "cronaca" le tv ne sono piene tutti i giorni.
Lasciateci quindi la storia così com'è.... in fondo c'è sempre la7,la tre, la 4, la 5.... e via per gli avvenimenti più recenti!
eh ma i lavori necessari sono soprattutto movimento terra: serve un geologo ogni 100 manovratori di escavatoriscimmione1953 ha scritto:In effetti se l'ITALIA fosse un paese serio, considerato i colossali problemi idrogeologici di cui, senza eccezione, soffrono tuttre le regioni, la laurea in Geologia dovrebbe essere un passaporto per l'impiego.