io comunque lo sapevo che si pronunciava così perché quando andavo a giocare a street fighter 2 e capitavo contro zangief in russia la voce quando l aereoplano atterrava pronunciava ssssssesesesrrr

Ma come? Non l'apprendesti da



Che poi non è che si pronuncia SSSR, ma si legge così perché in maiuscolo cirillico la esse si scrive C e la erre P come in greco. Adesso rispondo a Oscar : ne ho a bizzeffe !
Per rompervi il cazzo fino in fondo l'acronimo sta per Союз Советских Социалистических Республик; Soyuz Sovetskikh Sotsialisticheskikh Respublik = Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.

Anche adesso in russo l'Eurosoyuz e' quel vicino noioso con l'erba sempre piu' verde, l'unione europea...

OSCAR VENEZIA ha scritto:Barabino ma adesso la indosseresti ancora quella maglietta CCCP?

no ma perche' passati i 40 non vado piu' alle feste dell'unita' dei centri sociali ecc ma vado solo alle feste dell'oratorio

venendo alla mia posizione politica, in quegli anni ruggenti verso il 2006 avevo anche la maglietta Balilla

(col logo ovale della Barilla, ma con dentro scritto Balilla: un fascismo Pop insomma )

Se Cccp era Unione delle repubbliche socialiste sovietiche URSS che cos'era ?
Spero non abbiate mai usato magliette con la scritta PCI sarebbero veramente grottesche con il simbolo disegnato da Gattuso. Io non le ho mai messe perche' per abitudine evito magliette con le scritte di qualsiasi tipo siano esse sigle o frasi presunte spiritose atte a comunicare alcunché e/o a veicolare un immagine spiritosa. Privilegio indumenti sportivi casual od eleganti quasi sempre a tinta unita. Credo di distinguermi dalla popolaglia piu' così che azzeccando la frase, l'immagine od il
colore scioccante.Poi sotto la scorza understatement la femmina che si e' lasciata sedurre da un look poco urlato avra' modo di trovare pane per i suoi denti

URSS e' la traduzione in italiano/francese/spagnolo di "Soyuz Sovetskikh Sotsialisticheskikh Respublik".

Puo' darsi che su carte geografiche in inglese ci trovi l'analoga sigla "USSR"

Barabino ha scritto:

OSCAR VENEZIA ha scritto:Barabino ma adesso la indosseresti ancora quella maglietta CCCP?

no ma perche' passati i 40 non vado piu' alle feste dell'unita' dei centri sociali ecc ma vado solo alle feste dell'oratorio

venendo alla mia posizione politica, in quegli anni ruggenti verso il 2006 avevo anche la maglietta Balilla

(col logo ovale della Barilla, ma con dentro scritto Balilla: un fascismo Pop insomma )

Un Barabino trasformista!
Mettevi la maglietta rossa per andare alle feste dell'Unità, quella nera per andare in altri contesti di destra, sicuramente una con l'immagine di Dylan Dog o similare per andare al club del fumetto, ecc. ecc.. Il tutto per creare vicinanza ed empatia con le ragazze e predisporle ad un più facile rimorchio, eh? Vecchio porco di un Barabba!

OSCAR VENEZIA ha scritto: Spero non abbiate mai usato magliette con la scritta PCI sarebbero veramente grottesche con il simbolo disegnato da Gattuso.

Il simbolo era stato disegnato da Guttuso e non da Gattuso

beh, LEI non la fanno piu' vedere neanche nelle repliche ma una cosa positiva della programmazione e' che adesso "Passato e Presente" lo fanno vedere anche di Sabato e Domenica...

OSCAR VENEZIA ha scritto:Se Cccp era Unione delle repubbliche socialiste sovietiche URSS che cos'era ?
Spero non abbiate mai usato magliette con la scritta PCI sarebbero veramente grottesche con il simbolo disegnato da Gattuso. Io non le ho mai messe perche' per abitudine evito magliette con le scritte di qualsiasi tipo siano esse sigle o frasi presunte spiritose atte a comunicare alcunché e/o a veicolare un immagine spiritosa. Privilegio indumenti sportivi casual od eleganti quasi sempre a tinta unita. Credo di distinguermi dalla popolaglia piu' così che azzeccando la frase, l'immagine od il
colore scioccante.Poi sotto la scorza understatement la femmina che si e' lasciata sedurre da un look poco urlato avra' modo di trovare pane per i suoi denti

Ho fatto di peggio: negli anni 80 progettai le magliette della nostra squadra di calcetto Stella Rossa P.C.I. - Maglie e calzoncini neri con bordi rossi con Stella Rossa disegnata sul petto in alto e in basso in campo bianco e verde la scritta rossa P.C.I. - Primi nell'83 e secondi (ai rigori) nell'84. I più eleganti sempre.
Ma la maglietta più figa che abbia mai visto la portava un chitarrista metal napoletano : quella n.8 del Bayern Monaco con dietro scritto STRUNZ. Non me la vendette nemmeno per 70.000 lire. Attualmente ne porto una nera con enorme scritta bianca DENTRO QUESTA MAGLIA C'E' UN FENOMENO, ma solo ai convegni di filosofia e quando qualcuno ridacchia o fa battute prevedibili gli ricordo il senso profondamente kantiano del termine fenomeno.

Barabino ha scritto:

OSCAR VENEZIA ha scritto:Barabino ma adesso la indosseresti ancora quella maglietta CCCP?

no ma perche' passati i 40 non vado piu' alle feste dell'unita' dei centri sociali ecc ma vado solo alle feste dell'oratorio

venendo alla mia posizione politica, in quegli anni ruggenti verso il 2006 avevo anche la maglietta Balilla

(col logo ovale della Barilla, ma con dentro scritto Balilla: un fascismo Pop insomma )

Cosa volevi e speravi di comunicarle ? Originalita' ?Perche' hai smesso ?
In cosa ti sei evoluto ?
Mi perito di fare queste domande perché credo che siano cose che consciamente o meno sono fatte per attrarre le femmine. Il mondo animale e' pieno di comportamenti simili.
Io vado in controtendenza. Mi caratterizza una sobrietà casual elegante che aborrisce la scritta ed i cromatismi violenti.

OSCAR VENEZIA ha scritto:In cosa ti sei evoluto ?

Non lo so in cosa mi sono evoluto a livello di abbigliamento ma vi racconto la cronaca

A 20 anni odiavo le polo, perche' la mia famiglia (sia il mainstream di MIA MADRE sia la dissidente mia zia di Viareggio ) amavano molto le LACOSTE



e soprattutto perche' ritenevo che quando mi toglievo le mutande oer facializzare Rita o una girl di appartamento la t-shirt cascasse "bene" e invece la polo cascasse "male"

poi passati i 30 cambiai idea e cominciai a pensare che fuori dal momento del sesso, nella vita "civile", la t-shirt sembrava sempre sporca e invece la polo avesse una rigidita' rassicurante (non era mai "ciancicata") e soprattutto il suo tessuto alveolare faceva asciugare subito il sudore (ma beninteso cio' non mi esimeva dal cambiarla ogni giorno!! )

Apprezzo le scelte del vestiario di Barabino dettate dalla praticità, anche se detta così sembra che ogni 3x2 tu facializzassi qualcuna.

Ma è stato menzionato un personaggio nuovo (almeno per me) di cui gradirei alcune informazioni più dettagliate, così da poterlo collocare più agevolmente nell'universo barabiniano, la zia di Viareggio.

A me che uno si vanti di avere una maglietta con su scritto Balilla e dice pure che rispecchia anche le sue idee politiche mi fa prudere le mani verso il tasto amministrazione. Perchè passi che non hai studiato la storia ma l'apologia del fascismo sarebbe ancora un reato

Quindi Barabino con la maglietta Balilla oggi vai a pulire le tombe di quei 1024 romani che esattamente 71 anni fa furono rastrellati e deportati ad Aushwitz.
Ne tornarono 16

pan ha scritto:Ma come? Non l'apprendesti da

o da Back in the USSR