(OT) Corea del Nord, autentico rischio atomico?

[gi.kappa.]

Che poi è una situazione del cavolo, non la risolverebbero nemmeno con la teoria dei giochi. Se inizi ad evacuare (na parola) Seul, il Ciccio capisce che si tratta di preparativi ad un attacco e attaccherebbe per primo.

[Domenico971]

Avete più sentito nulla sulla terrificante minaccia nucleare della Corea del Nord all'intero mondo, e forse all'intera galassia? Nemmeno un trafiletto, non ne parlano più...
Forse perché ora è tornato in grande stile l'ISIS, un brand per tutte le stagioni.
Magari in autunno, alla bisogna come per i maglioni, sarà di nuovo riportata agli onori delle cronache la bellicosa e pericolosissima Corea del Nord, magari con un articolo dell'ineffabile Saviano qui in Italia.
Si scrive (pseudo)democrazia, si legge lavaggio del cervello.

previsione sbagliata

[dostum]

Che poi è una situazione del cavolo, non la risolverebbero nemmeno con la teoria dei giochi. Se inizi ad evacuare (na parola) Seul, il Ciccio capisce che si tratta di preparativi ad un attacco e attaccherebbe per primo.

GUERRA O PACE? ovv.spero prevalga il buonsenso ,ma gli applausi al senatore TUMORE CAINO non sono un buon segno

Corea del Nord, nuovo lancio di missile intercontinentale. Subito esercitazioni congiunte Usa-Seul

È caduto nelle acque del Giappone, ma per gli esperti la sua traiettoria fa capire che avrebbe potuto raggiungere l'Alaska. Lo scorso 4 luglio Pyongyang aveva lanciato il suo primo vettore balistico intercontinentale


ROMA - La Corea del Nord ha lanciato in piena notte un nuovo missile balistico che è caduto nella zona economica esclusiva del Giappone, cioè il tratto di mare che si estende per 200 miglia nautiche dalla costa giapponese. Si tratta di un vettore che ha le caratteristiche del tipo intercontinentale (Icbm), come hanno confermato i governi di Seul, Tokyo e Washington. Per l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, che cita come fonte l'esercito di Seul, il missile è un modello "intercontinentale avanzato".

Il lancio è avvenuto alle 23,41, le 16,41 ora italiana, un'ora insolita per la Corea del Nord che solitamente compie questi test all'alba. Il vettore ha effettuato un volo di 45 minuti circa e sarebbe stato lanciato dalla provincia settentrionale di Jangang.

Sia Tokyo che la Corea del Sud hanno convocato una riunione d'urgenza del consiglio sulla sicurezza nazionale. "Condanniamo la Corea del Nord nei termini più duri e intendiamo collaborare strettamente con la comunità internazionale, tra cui gli Stati Uniti, la Corea del Sud, la Cina e la Russia per aumentare la pressione sulla Pyongyang", ha detto il primo ministro giapponse, Shinzo Abe.

Gli Stati Uniti hanno avuto colloqui con la Corea del Sud, i generali delle due parti hanno parlato delle opzioni militari in risposta alla nuova provocazione, come afferma il capitano Greg Hicks, dello Stato maggiore delle forze armate Usa. Inoltre come immediata risposta alla provocazione, le truppe di Seul e le truppe Usa presenti nel Paese (quasi 30mila uomini) hanno subito eseguito un'esercitazione militare congiunta, con il ricorso anche a fuoco di artiglieria.

Anche per il Pentagono quello lanciato dalla Corea del Nord era un Icbm. A conferma che si tratti di un nuovo missile intercontinentale, o di una versione potenziata dell'Hwasong-14, non tanto il dato sulla durata del volo del missile, ma soprattutto che ha raggiunto un'altitudine apicale di oltre 3mila chilometri, ancora maggiore dell'Hwasong-14, il primo Icbm lanciato il 4 luglio scorso (2.500 chilometri) e che volò per 37 minuti. La traiettoria quasi completamente verticale - e non con quella abituale che prevede un apogeo intorno ai 1.200 chilometri - è il modo del regime nordcoreano di dimostrare al mondo di aver raggiunto la capacità di disporre di un missile intercontinentale, in grado di raggiungere bersagli anche a 6mila chilometri (ovvero lo stato Usa delll'Alaska) ed oltre, ma senza arrivare effettivamente a colpire a tale distanza, perché questo equivarrebbe ad una vera e propria dichiarazione di guerra.

Nei giorni scorsi il Pentagono aveva più volte segnalato l'imminenza di un nuovo test missilistico nordcoreano in violazione di una lunga serie di sanzioni Onu, che però non hanno mai arrestato né il programma missilistico né quello nucleare nordcorano.

A questo punto l'ultimo tassello che manca a Pyongyang per diventare a tutti gli effetti una potenza nucleare di primo piano è quella di realizzare una testata atomica miniaturizzata per poterla inserire nell'ogiva di un missile Icbm e all'interno di un cosiddetto 'veicolo di rientro' in grado di proteggere l'ordigno alle alte temperature e alle turbolenze del rientro in atmosfera prima di colpire l'obiettivo al suolo.

Secondo il Pentagono questo ultimo passo potrebbe essere raggiunto da Pyongyang già il prossimo anno. A quel punto la Corea del Nord entrerebbe nel 'club' delle potenze atomiche dotati di missili intercontinentali come Usa, Russia, India e Israele cui si aggiungono Francia e Gran Bretagna con i più temibili Slbm, ossia missili balistici intercontinentali lanciati da sottomarini e non da postazioni a terra.

Il 4 luglio scorso Pyongyang aveva lanciato il suo primo missile Icbm in grado di raggiungere l'Alaska. L'amministrazione Trump aveva minacciato nuove sanzioni e anche la possibilità di un'azione militare se il regime continuerà a portare avanti i suoi test.

[Paperinik]

http://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/ ... li=BBqg6Qc
Ma insomma quando lo spazzano via questo sudicio bambino capriccioso e quella specie di molise che rappresenta? Sono mesi che vanno avanti a chiacchere, sembrano remy e riley reid su twitter...

[dostum]

Faccio notare al tizio di Campi Bisenzio che il Molise è una regione come le altre..........................................

[gi.kappa.]

Non sto riuscendo ad inquadrare la questione nord coreana. La Cina ha di fatto voltato le spalle al Ciccio Kim, gli Usa che minacciano apertamente un attacco, il Ciccio che a sua volta indica precisamente l'obiettivo di un suo eventuale attacco.
Oltretutto non capisco perché questa stupidità da parte del dittatore. È uno che ha studiato in Svizzera, sa al di là della propaganda quanto ci metterebbero gli Usa a grigliarlo letteralmente.

Per me non arriveranno mai allo scontro militare, tuttavia non riesco a capire cosa c'è in gioco.

A voi le possibili letture della vicenda.

[TeNz]

potrebbe essere un modo per inguaiare la korea del sud

[dostum]

[Linegoco]

Il rischio atomico, secondo me, non esiste minimamente, sempre che gli Stati Uniti non facciano qualche colpo di testa...
La Cina ha avvertito che se attaccheranno la Corea del Nord, ci saranno conseguenze.
Sinceramente sia Trump che Kim mi sembrano due infanti, non molto intelligenti...per fortuna che ci sono Russia e Cina ad avere ancora la testa sulle spalle...
Su internet si trovano anche alcune caricature dei due che danno l'idea delle loro condizioni intellettive...

[TeNz]

Bentornato varsek,leone e tanti altri.

[robinudo]

Faccio notare al tizio di Campi Bisenzio che il Molise è una regione come le altre..........................................

Forza Venezuela sempre.

[Alex30]

Per ora l'unico vero rischio sono gli Stati Uniti. Loro hanno messo a ferro e fuoco la Siria (finanziando gli oppositori di Assad) e la Libia inondandoci di immigrati disperati, con tutte le conseguenze del caso. Altro che Corea del Nord.

[Linegoco]

Per ora l'unico vero rischio sono gli Stati Uniti. Loro hanno messo a ferro e fuoco la Siria (finanziando gli oppositori di Assad) e la Libia inondandoci di immigrati disperati, con tutte le conseguenze del caso. Altro che Corea del Nord.

Per ora? Da quando sono nati, e continueranno ad esserlo.
Se si dovesse fare l'elenco di tutte le guerre cominciate dagli USA, di tutte le aggressioni non basterebbero decine di pagine di questo topic.
Purtroppo l'idea che il governo di Washington ha del mondo è piuttosto semplice: tutto il resto del mondo è un mercato di cui servirsi, da sfruttare. Ecco il perché delle loro guerre.

[Alex30]

Per ora l'unico vero rischio sono gli Stati Uniti. Loro hanno messo a ferro e fuoco la Siria (finanziando gli oppositori di Assad) e la Libia inondandoci di immigrati disperati, con tutte le conseguenze del caso. Altro che Corea del Nord.

Per ora? Da quando sono nati, e continueranno ad esserlo.
Se si dovesse fare l'elenco di tutte le guerre cominciate dagli USA, di tutte le aggressioni non basterebbero decine di pagine di questo topic.
Purtroppo l'idea che il governo di Washington ha del mondo è piuttosto semplice: tutto il resto del mondo è un mercato di cui servirsi, da sfruttare. Ecco il perché delle loro guerre.

Ma l'aria sta cambiando. La Siria ne è la riprova. Non mi piace in ambito politico"fare il tifo" per questo o quel Paese, ma è inevitabile che per garantire la pace nel mondo debbano esserci più grandi potenze e non una sola egemone. La Russia ci ha messo tempo a tornare dopo il disastro Eltsin, ma ora ha dimostrato di avere voce in capitolo. Se nel 2011 avesse raggiunto l'organizzazione militare di cui dispone ora, quasi certamente la Libia di Gheddafi non sarebbe stata attaccata. La stessa cosa per quanto concerne la Serbia. Nel 1999 la Russia era molto debole e non riuscì a intervenire per evitare l'aggressione contro il Paese di Slobodan Milosevic (che, è bene ricordarlo, CI difendeva dalla minaccia islamica radicata in Kossovo).
Attenzione però perché se da un punto di vista militare gli USA stanno perdendo terreno, ora tentano di instaurare governi loro amici attraverso "golpe bianchi". Si veda il caso del Brasile, dove l'impeachment contro la legittima presidente Dilma Roussef è stato chiaramente orchestrato negli USA. Ad ogni modo il Brasile tornerà presto ad essere governato da Lula, benché un giudice politicizzato provi ad ostacolarlo.

[Linegoco]

Sono d'accordissimo Alex30. Vero che stanno cercando di instaurare governi fantoccio in modi diversi dalla guerra; hai giustamente ricordato il Brasile, ma proprio ieri il Venezuela ha visto un tentato golpe da parte di alcuni militari arrestati subito.
Vero anche che gli USA in Siria non sono messi alla grande, ma purtroppo si sono installati; ci sono già un paio di basi permanenti, e quando quelli si installano da qualche parte non li togli più...guarda qui in Europa ad esempio, sono qui dal 1945 e chi li leva.
Quindi ho l'impressione che continueranno ad avere voce in capitolo in Siria anche in futuro