Certamente sì, basti ricordare gli Istituti Sovietici per la dimostrazione dell'inesistenza di Dio, finanziati con fior di rubli pubblici. L'agnosticismo è anche la mia posizione, ma è la più comoda. Ho sentito teologi che dicono che l'ateo "perché Dio permette il male nel mondo" ha molte più probabilità di salvarsi rispetto a noi e mi sembra pure di intenderne la ragione. Ora ci vorrebbe dostum con una vignetta infernale.balkan wolf ha scritto:Io invece invecchiando odio l'ateismo materialista quanto i monoteismi... Semplicemente li identifico come parte dello stesso problema spirituale
Da giovane ero un ateo del cazzo poi sono diventato agnostico... Molto più onesta come posizione
Domanda
Secondo voi l'ateismo materialista é una religione? Intendo come struttura di pensiero
[OT] Religioni, credenze e culti vari
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
Bah, vorrei si potesse essere atei senza essere definiti ateisti, laici senza essere definiti laicisti.
Non ci sono ragioni di credere nelle esistenze degli Dei, non ci sono prove, indizi e nemmeno le argomentazioni filosofiche si sono dimostrate troppo solide.
È una possibilità che un Dio esista, bene, lo concedo, intendete che questo fa di me un agnostico?
PS: è anche possibile che Belen appaia stanotte in camera mia, e direi che è anche più probabile, ci spero così intensamente
Non ci sono ragioni di credere nelle esistenze degli Dei, non ci sono prove, indizi e nemmeno le argomentazioni filosofiche si sono dimostrate troppo solide.
È una possibilità che un Dio esista, bene, lo concedo, intendete che questo fa di me un agnostico?
PS: è anche possibile che Belen appaia stanotte in camera mia, e direi che è anche più probabile, ci spero così intensamente
- Gargarozzo
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
la questione di Dio è posta ormai in modo irrilevante e obsoleto.
Gli stereotipi e le rappresentazioni letterali dei fanatici sono ridicole sia per gli atei che per chi cerca (e magari intravede) nella religione una via di principio per il miglioramento personale.
A poco serve credere in Dio, se il proprio "credere" è un'opinione e non una sperimentazione interiore. A poco serve credere in una rappresentazione divina, soprattutto se lo si fa per opportunismo (speranza in una ricompensa) o per paura dell'alternativa (la scommessa di Pascal). A poco serve se si basa sulla lettura letterale di un libro e non su di una ricerca interiore.
L'ateo in molti casi è più onesto del credente, ed in alcuni casi non è uno che non ha un'interiorità, ma uno che vede la propria interiorità non rappresentata da niente... e quindi, più o meno consapevolmente, la protegge da tanti finti maestri, da tanti mercanti del tempio, da tanti ipocriti e farisei che utilizzano un insegnamento (non necessariamente condivisibile in tutto, ma contenente anche consigli interessanti) come una bandiera per fare l'opposto dello spirito di quell'insegnamento.
Usare una religione per fomentare odio e dar retta ai propri peggiori istinti è purtroppo l'esempio più statisticamente rilevante (o comunque, quello che fa più rumore) sia tra i cosiddetti fedeli che tra i cosiddetti sacerdoti. Come per altre ideologie, ci si veste di un personaggio per fare bella figura di fronte al prossimo e per essere orgogliosi di sè. Questo perché il credere resta un'opinione e non un'esperienza, un credere a delle frasi e ad aver presunzione di aver capito tutto, quando uno dei cardini di un percorso interiore autentico è accettare il mistero, osservare i propri limiti, lavorare sull'equilibrio, riscoprire lo stupore e la meraviglia.
Gli stereotipi e le rappresentazioni letterali dei fanatici sono ridicole sia per gli atei che per chi cerca (e magari intravede) nella religione una via di principio per il miglioramento personale.
A poco serve credere in Dio, se il proprio "credere" è un'opinione e non una sperimentazione interiore. A poco serve credere in una rappresentazione divina, soprattutto se lo si fa per opportunismo (speranza in una ricompensa) o per paura dell'alternativa (la scommessa di Pascal). A poco serve se si basa sulla lettura letterale di un libro e non su di una ricerca interiore.
L'ateo in molti casi è più onesto del credente, ed in alcuni casi non è uno che non ha un'interiorità, ma uno che vede la propria interiorità non rappresentata da niente... e quindi, più o meno consapevolmente, la protegge da tanti finti maestri, da tanti mercanti del tempio, da tanti ipocriti e farisei che utilizzano un insegnamento (non necessariamente condivisibile in tutto, ma contenente anche consigli interessanti) come una bandiera per fare l'opposto dello spirito di quell'insegnamento.
Usare una religione per fomentare odio e dar retta ai propri peggiori istinti è purtroppo l'esempio più statisticamente rilevante (o comunque, quello che fa più rumore) sia tra i cosiddetti fedeli che tra i cosiddetti sacerdoti. Come per altre ideologie, ci si veste di un personaggio per fare bella figura di fronte al prossimo e per essere orgogliosi di sè. Questo perché il credere resta un'opinione e non un'esperienza, un credere a delle frasi e ad aver presunzione di aver capito tutto, quando uno dei cardini di un percorso interiore autentico è accettare il mistero, osservare i propri limiti, lavorare sull'equilibrio, riscoprire lo stupore e la meraviglia.
Ultima modifica di Gargarozzo il 01/04/2018, 21:37, modificato 1 volta in totale.
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
facciamo una valutazione, se sinvolesse langciare un culto perdonale, è meglio lanciare un culto di se stessi: bellavista è dio
o un culto dove c'è un dio e tu sei il profeta?
storicamente mi pare che la soluzione adottata con maggior successo sia sempre la seconda
o un culto dove c'è un dio e tu sei il profeta?
storicamente mi pare che la soluzione adottata con maggior successo sia sempre la seconda
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
in linea di massima anche la prima soluzione spesso rientra nella seconda, perché l'arroganza per avere successo deve essere sempre investita di un potere o dell'incarnazione ostentata di un ideale.
I Caligola vanno fisiologicamente incontro ad una congiura e non lascia dopo la propria morte fisica nè discendenti nè adepti.
C'è però anche una terza casistica, mi pare: gente che non ha mai voluto nè presentarsi come Dio, nè come il profeta di una nuova religione; ma, una volta morti, vengono usati come pupazzi da abili ventriloqui che traggono vantaggio dal fatto che il morto non li può più smentire.
I Caligola vanno fisiologicamente incontro ad una congiura e non lascia dopo la propria morte fisica nè discendenti nè adepti.
C'è però anche una terza casistica, mi pare: gente che non ha mai voluto nè presentarsi come Dio, nè come il profeta di una nuova religione; ma, una volta morti, vengono usati come pupazzi da abili ventriloqui che traggono vantaggio dal fatto che il morto non li può più smentire.
Ultima modifica di Gargarozzo il 01/04/2018, 21:42, modificato 1 volta in totale.
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
dipende se sei capace di fare miracoli o se preferisci raccontare di averli visti fare da dio.
Ti ho detto la mia opinione, che onestamente vale quanto la tua se non di più, ma non ti voglio convincere, fai come cazzo vuoi. (cit.)
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
anche affermare di essere lo strumento attraverso cui Dio (o chi per lui) compie miracoli
è ben diverso dal presentarsi come l'effettivo possessore di tali presunti poteri.
è ben diverso dal presentarsi come l'effettivo possessore di tali presunti poteri.
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
Essere santiticato o deificato postumo non mi serve,Gargarozzo ha scritto:in linea di massima anche la prima soluzione spesso rientra nella seconda, perché l'arroganza per avere successo deve essere sempre investita di un potere o dell'incarnazione ostentata di un ideale.
I Caligola vanno fisiologicamente incontro ad una congiura e non lascia dopo la propria morte fisica nè discendenti nè adepti.
C'è però anche una terza casistica, mi pare: gente che non ha mai voluto nè presentarsi come Dio, nè come il profeta di una nuova religione; ma, una volta morti, vengono usati come pupazzi da abili ventriloqui che traggono vantaggio dal fatto che il morto non li può più smentire.
Devo capire come diventare il vostro dio ora
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
non serve che tu muoia, basta che tenti il suicidio.
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
La terza casistica è ricorrente anch’essa: vanno in quel senso i percorsi di abbandono della individualità, dei bisogni umani, gli ascetismi. L’esempio più significativo è il Buddha è un uomo che tramite un percorso è arrivato all’illuminazione, l’uomo che si fa Dio.Gargarozzo ha scritto:in linea di massima anche la prima soluzione spesso rientra nella seconda, perché l'arroganza per avere successo deve essere sempre investita di un potere o dell'incarnazione ostentata di un ideale.
I Caligola vanno fisiologicamente incontro ad una congiura e non lascia dopo la propria morte fisica nè discendenti nè adepti.
C'è però anche una terza casistica, mi pare: gente che non ha mai voluto nè presentarsi come Dio, nè come il profeta di una nuova religione; ma, una volta morti, vengono usati come pupazzi da abili ventriloqui che traggono vantaggio dal fatto che il morto non li può più smentire.
A Bellavista però consiglio la seconda opzione, gia ce lo vedo:lui è il reale conoscitore, il profeta, l’interprete di un Dio che si rivela a noi. Le oscure parole di Bellavista dovranno essere accettate senza notare le contraddizioni, le ingenuità, i salti logici. Dovrei convertirmi,..
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
No dai. Non credo siamo così di nicchia.balkan wolf ha scritto:Tutto sto entusiasmo per una resurrezione che la fa un chierico di decimo livello mi pare eccessivo!
Ok questa la capiscono giusto Satana in autobus e Capitan video
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
va beh, ma tu hai votato sciolta civica, non fai testo, io devo convicere anche quelli che hanno il QI sopra 80GeishaBalls ha scritto:A Bellavista però consiglio la seconda opzione, gia ce lo vedo:lui è il reale conoscitore, il profeta, l’interprete di un Dio che si rivela a noi. Le oscure parole di Bellavista dovranno essere accettate senza notare le contraddizioni, le ingenuità, i salti logici. Dovrei convertirmi,..Gargarozzo ha scritto:in linea di massima anche la prima soluzione spesso rientra nella seconda, perché l'arroganza per avere successo deve essere sempre investita di un potere o dell'incarnazione ostentata di un ideale.
I Caligola vanno fisiologicamente incontro ad una congiura e non lascia dopo la propria morte fisica nè discendenti nè adepti.
C'è però anche una terza casistica, mi pare: gente che non ha mai voluto nè presentarsi come Dio, nè come il profeta di una nuova religione; ma, una volta morti, vengono usati come pupazzi da abili ventriloqui che traggono vantaggio dal fatto che il morto non li può più smentire.
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
Il cantico di bellavista
Ah! Ti ho comprato sei mio
Ti sei venduto a me
Io sarò io il tuo Gesù
Ah! Chiedi a me e vedrai che l'avrai
Voglio riempir la banca fin che potrò
Ah! Perché oltre a quella altro non ho
Io sarò quel che vuoi
Tra le mie braccia tu vivrai
Io sarò io il tuo Gesù
Ah! Chiedi a me e vedrai che l'avrai
E tutto il mondo io ti regalerò
Sei vestito d'oro
PS: buona Pasqua a tutti!
Ah! Ti ho comprato sei mio
Ti sei venduto a me
Io sarò io il tuo Gesù
Ah! Chiedi a me e vedrai che l'avrai
Voglio riempir la banca fin che potrò
Ah! Perché oltre a quella altro non ho
Io sarò quel che vuoi
Tra le mie braccia tu vivrai
Io sarò io il tuo Gesù
Ah! Chiedi a me e vedrai che l'avrai
E tutto il mondo io ti regalerò
Sei vestito d'oro
PS: buona Pasqua a tutti!
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
Mhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhbalkan wolf ha scritto:Io invece invecchiando odio l'ateismo materialista quanto i monoteismi... Semplicemente li identifico come parte dello stesso problema spirituale
Da giovane ero un ateo del cazzo poi sono diventato agnostico... Molto più onesta come posizione
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Secondo voi l'ateismo materialista é una religione? Intendo come struttura di pensiero
http://www.filosofico.net/Antologia_fil ... REALIZ.htm
questo non significa che IO la pensi così
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GIORGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GIORGIA
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- Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
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Re: [OT] Religioni, credenze e culti vari
beh ma vedi se io ti conoscessi davvero (non bastano quelle 2 ore di 10 anni fa a Novara) sarebbe facilissimo per me trovarti 10.000 difetti :bellavista ha scritto:Essere santiticato o deificato postumo non mi serve,Gargarozzo ha scritto:in linea di massima anche la prima soluzione spesso rientra nella seconda, perché l'arroganza per avere successo deve essere sempre investita di un potere o dell'incarnazione ostentata di un ideale.
I Caligola vanno fisiologicamente incontro ad una congiura e non lascia dopo la propria morte fisica nè discendenti nè adepti.
C'è però anche una terza casistica, mi pare: gente che non ha mai voluto nè presentarsi come Dio, nè come il profeta di una nuova religione; ma, una volta morti, vengono usati come pupazzi da abili ventriloqui che traggono vantaggio dal fatto che il morto non li può più smentire.
Devo capire come diventare il vostro dio ora
QUINDI in pratica essere deificato postumo da qualcun altro per i suoi scopi e MOLTO piu facile
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate