Quindi vince Meghan!?Desmond ha scritto:Kate è totalmente british, ha dovuto studiare nei migliori college inglesi, ha fatto corsi di dizione e galateo. Era nobile già prima di sposare il principe, non per diritto di nascita, ma per portamento e cultura. È arrivata al matrimonio in un qualche modo vergine.
Meghan è la tipica americana dozzinale e volgare, della specie meticcia che a New York si vede a ogni angolo di strada. Parla come uno scaricatore di porto di San Pedro. La dizione volgare e la pronuncia quack quack da papera sono i grandi limiti di ogni donna americana, e infatti le migliori attrici americane sono in realtà inglesi, canadesi, australiane e sudafricane naturalizzate. Neanche come attrice valeva un caraco. Però quando le è capitata in mano la verga reale sapeva benissimo come maneggiarla. È questo il punto di forza delle statunitensi.
Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Ho sempre definito il matrimonio del secolo tra Harry e Meghan come "il pompino più costoso del secolo". Per motivi culturali le americane di bassa estrazione sono tenaci e instancabili paladine del facial e dello swallow, pratiche che loro considerano "più sicure" quando si è fuori dal matrimonio (dopo il matrimonio la musica cambia... e sanno bene come suonartela). Alle loro latitudini è ormai una prassi consolidata. Chissà che effetto sulla psiche di un rampollo reale orfano di madre e abituato a tediosi pomeriggi di tè e biscotti con la real nonna. Forza! Regaliamo alla pompinara americana l'anello della defunta lady mamma! Poverino...Salieri D'Amato ha scritto:Quindi vince Meghan!?Desmond ha scritto:Kate è totalmente british, ha dovuto studiare nei migliori college inglesi, ha fatto corsi di dizione e galateo. Era nobile già prima di sposare il principe, non per diritto di nascita, ma per portamento e cultura. È arrivata al matrimonio in un qualche modo vergine.
Meghan è la tipica americana dozzinale e volgare, della specie meticcia che a New York si vede a ogni angolo di strada. Parla come uno scaricatore di porto di San Pedro. La dizione volgare e la pronuncia quack quack da papera sono i grandi limiti di ogni donna americana, e infatti le migliori attrici americane sono in realtà inglesi, canadesi, australiane e sudafricane naturalizzate. Neanche come attrice valeva un caraco. Però quando le è capitata in mano la verga reale sapeva benissimo come maneggiarla. È questo il punto di forza delle statunitensi.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
anch'io preferivo il vecchio harry, era più genuino
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“Per nostra fortuna la natura ed un vasto oceano ci separano dalle devastazioni sterminatrici di un quarto del globo” (Thomas Jefferson)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Desmond ha scritto:Kate è totalmente british, ha dovuto studiare nei migliori college inglesi, ha fatto corsi di dizione e galateo. Era nobile già prima di sposare il principe, non per diritto di nascita, ma per portamento e cultura. È arrivata al matrimonio in un qualche modo vergine.
Meghan è la tipica americana dozzinale e volgare, della specie meticcia che a New York si vede a ogni angolo di strada. Parla come uno scaricatore di porto di San Pedro. La dizione volgare e la pronuncia quack quack da papera sono i grandi limiti di ogni donna americana, e infatti le migliori attrici americane sono in realtà inglesi, canadesi, australiane e sudafricane naturalizzate. Neanche come attrice valeva un caraco. Però quando le è capitata in mano la verga reale sapeva benissimo come maneggiarla. È questo il punto di forza delle statunitensi.
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Desmond ha scritto:Ho sempre definito il matrimonio del secolo tra Harry e Meghan come "il pompino più costoso del secolo". Per motivi culturali le americane di bassa estrazione sono tenaci e instancabili paladine del facial e dello swallow, pratiche che loro considerano "più sicure" quando si è fuori dal matrimonio (dopo il matrimonio la musica cambia... e sanno bene come suonartela). Alle loro latitudini è ormai una prassi consolidata. Chissà che effetto sulla psiche di un rampollo reale orfano di madre e abituato a tediosi pomeriggi di tè e biscotti con la real nonna. Forza! Regaliamo alla pompinara americana l'anello della defunta lady mamma! Poverino...Salieri D'Amato ha scritto:Quindi vince Meghan!?Desmond ha scritto:Kate è totalmente british, ha dovuto studiare nei migliori college inglesi, ha fatto corsi di dizione e galateo. Era nobile già prima di sposare il principe, non per diritto di nascita, ma per portamento e cultura. È arrivata al matrimonio in un qualche modo vergine.
Meghan è la tipica americana dozzinale e volgare, della specie meticcia che a New York si vede a ogni angolo di strada. Parla come uno scaricatore di porto di San Pedro. La dizione volgare e la pronuncia quack quack da papera sono i grandi limiti di ogni donna americana, e infatti le migliori attrici americane sono in realtà inglesi, canadesi, australiane e sudafricane naturalizzate. Neanche come attrice valeva un caraco. Però quando le è capitata in mano la verga reale sapeva benissimo come maneggiarla. È questo il punto di forza delle statunitensi.
...e chi ti dice che anche lei.....
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
All'università avevo un'amica che aveva l'abilità straordinaria di formare coppie a suo piacimento. In tempi brevissimi, e riusciva sempre a farlo sembrare casuale. Un genio del male. La monarchia inglese ha fatto lo stesso con Kate e William. Lei sapeva fin dai 13 anni che era stata selezionata per un eventuale matrimonio dinastico. Da lì son stati anni e anni di diete, ginnastica, obblighi, studi di genealogia e storia dell'arte e corsi di equitazione. Poi l'incontro casuale in un'università scozzese. L'antipatia di Kate nei confronti di Meghan la spiego in questo modo: mi son fatta il culo per anni, selezioni durissime, rotture di balle, e la troietta americana ha ottenuto tutto questo con un pompino.markome ha scritto:...e chi ti dice che anche lei.....Desmond ha scritto:Ho sempre definito il matrimonio del secolo tra Harry e Meghan come "il pompino più costoso del secolo". Per motivi culturali le americane di bassa estrazione sono tenaci e instancabili paladine del facial e dello swallow, pratiche che loro considerano "più sicure" quando si è fuori dal matrimonio (dopo il matrimonio la musica cambia... e sanno bene come suonartela). Alle loro latitudini è ormai una prassi consolidata. Chissà che effetto sulla psiche di un rampollo reale orfano di madre e abituato a tediosi pomeriggi di tè e biscotti con la real nonna. Forza! Regaliamo alla pompinara americana l'anello della defunta lady mamma! Poverino...Salieri D'Amato ha scritto:Quindi vince Meghan!?Desmond ha scritto:Kate è totalmente british, ha dovuto studiare nei migliori college inglesi, ha fatto corsi di dizione e galateo. Era nobile già prima di sposare il principe, non per diritto di nascita, ma per portamento e cultura. È arrivata al matrimonio in un qualche modo vergine.
Meghan è la tipica americana dozzinale e volgare, della specie meticcia che a New York si vede a ogni angolo di strada. Parla come uno scaricatore di porto di San Pedro. La dizione volgare e la pronuncia quack quack da papera sono i grandi limiti di ogni donna americana, e infatti le migliori attrici americane sono in realtà inglesi, canadesi, australiane e sudafricane naturalizzate. Neanche come attrice valeva un caraco. Però quando le è capitata in mano la verga reale sapeva benissimo come maneggiarla. È questo il punto di forza delle statunitensi.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Usi l'aggettivo "casuale" in maniera ironica? Perchè ricordo che ai tempi si diceva che la madre di Kate avesse inculcato alla figlia fin da piccola l'idea di accalappiare un real pollo, educandola di conseguenza e iscrivendola alla stessa università. Seconda questa narrazione il vero genio del male è la mamma di Kate che ha pianificato un "agguato" a WillyDesmond ha scritto:Lei sapeva fin dai 13 anni che era stata selezionata per un eventuale matrimonio dinastico. Da lì son stati anni e anni di diete, ginnastica, obblighi, studi di genealogia e storia dell'arte e corsi di equitazione. Poi l'incontro casuale in un'università scozzese.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
stavo pensando, tutti vorremmo essere william o harry per i soldi che hanno ma sti due, anche volendo, avrebbero la possibilità di fare i porno puttanieri?
voglio dire, mettiamo che i due rampolli siano ossessionati dal porno o erotomani alla Berlusconi e vivano per la figa. nonostante i soldi non potrebbero soddisfare la loro ossessione perchè sarebbe troppo rischioso, la prima escort che filma o fotografa sbattendo tutto sui social, oppure li denuncia per presunte molestie...fa scoppiare uno scandalo pazzesco. quindi non è che abbiano tutto sto margine di libertà vivendo sotto l'occhio del mondo intero. e anche le mogli che si sono dovuti scegliere non potevano essere fighe-troie e basta, dovevano offrire un compromesso (saper dire due parole in fila, sapersi comportare in pubblico, essere sempre impeccabili ecc.)...l'ideale secondo me è essere ricchi e sconosciuti, non ricchi e famosi. o ti va bene che trovi una modella di victoria's secret col cervello della montalcini e la troiaggine di Kelly Stafford o sei limitato nella scelta.
voglio dire, mettiamo che i due rampolli siano ossessionati dal porno o erotomani alla Berlusconi e vivano per la figa. nonostante i soldi non potrebbero soddisfare la loro ossessione perchè sarebbe troppo rischioso, la prima escort che filma o fotografa sbattendo tutto sui social, oppure li denuncia per presunte molestie...fa scoppiare uno scandalo pazzesco. quindi non è che abbiano tutto sto margine di libertà vivendo sotto l'occhio del mondo intero. e anche le mogli che si sono dovuti scegliere non potevano essere fighe-troie e basta, dovevano offrire un compromesso (saper dire due parole in fila, sapersi comportare in pubblico, essere sempre impeccabili ecc.)...l'ideale secondo me è essere ricchi e sconosciuti, non ricchi e famosi. o ti va bene che trovi una modella di victoria's secret col cervello della montalcini e la troiaggine di Kelly Stafford o sei limitato nella scelta.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
MISS ALGERIA VIENE BERSAGLIATA DALLA CRITICHE PERCHÉ “TROPPO SCURA E AFRICANA”.
http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 192215.htm
http://missosology.info/forum/viewtopic ... &t=1625281
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http://missosology.info/forum/viewtopic ... &t=1625281
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Chiaro, sono ironico. Ai tempi di Carlo selezionarono Diana, ma solo in seguito capirono che i due erano troppo diversi. Carlo voleva andare alle corse dei cavalli, sparare alle volpi, discutere di arte e letteratura. Diana era una ragazzina ordinaria, immatura, viziata e stupidina. Per questo hanno cominciato a educare Kate fin dalla più tenera età, con la complicità della mamma. Quando Diana è rimasta incinta di un beduino non ci hanno pensato due volte a farla fuori. Ciò dimostra la solidità dell'istituzione monarchica, che non lascia nulla al caso. Harry è stato immolato sull'altare del politicamente corretto? Oppure il matrimonio con una plebea mezza-negra è visto come una pena del contrappasso per il frutto dell'adulterio di Lady D? L'anello della principessa puttana al dito di una puttana americana? Tutto altamente simbolico. In quegli ambienti pensano anche così.Drogato_ di_porno ha scritto:Usi l'aggettivo "casuale" in maniera ironica?Desmond ha scritto:Lei sapeva fin dai 13 anni che era stata selezionata per un eventuale matrimonio dinastico. Da lì son stati anni e anni di diete, ginnastica, obblighi, studi di genealogia e storia dell'arte e corsi di equitazione. Poi l'incontro casuale in un'università scozzese.
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Si sarà rotta la tv.ziggy7 ha scritto:brughiera, giornata di pioggia fine e leggera, tardo pomeriggio
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Se ci fai un po' caso, sembra la storia della monaca di Monza.Drogato_ di_porno ha scritto:Usi l'aggettivo "casuale" in maniera ironica? Perchè ricordo che ai tempi si diceva che la madre di Kate avesse inculcato alla figlia fin da piccola l'idea di accalappiare un real pollo, educandola di conseguenza e iscrivendola alla stessa università. Seconda questa narrazione il vero genio del male è la mamma di Kate che ha pianificato un "agguato" a WillyDesmond ha scritto:Lei sapeva fin dai 13 anni che era stata selezionata per un eventuale matrimonio dinastico. Da lì son stati anni e anni di diete, ginnastica, obblighi, studi di genealogia e storia dell'arte e corsi di equitazione. Poi l'incontro casuale in un'università scozzese.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
effettivamente... imho nonostante in apparenza la famiglia di kate e cosiderata un "ottima" famiglia aristocratica... per come la vedo io.. come disfunzionalita i genitori di kate se la giocano con la family di meghan
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Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)
Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)
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