Dite quello che volete, ma la crisi del red light district sta spazzando via qualcosa che dagli Anni Settanta aveva qualcosa di magico. Ma ve li ricordate Pigalle a Parigi, il De Wallen ad Amsterdam, la Reeperbahn e lo Steindamm ad Amburgo, la Rue d'Aerschot a Bruxelles? Tutto un pullulare di strip-club, sexy center, sexy show, videocabine, sexy shop. Almeno si socializzava e si usciva di casa. Adesso tutti a svuotarsi davanti al PC per ore, rinchiusi, mentre fuori non c'é quasi più nulla.
Mi ricordo un posto enorme a Pigalle, dove c'era una cosa che chiamavano "théatre", con una pista centrale e una tribunetta tutt'intorno. Assistevamo a spettacolari ingroppate dal vivo con partecipazione anche del pubblico. Stessa cosa ad Amsterdam. Ad Amburgo trovavi perfino alcune biondissime che ti accompagnavano in cabina.
Sì, certo, la rete ti dà possibilità infinite, ma a voi non pare triste?

Tristissimo, non triste. Ma è il destino che ci siamo scelti puntando tutto sulla tecnologia e l'informatizzazione.
Scelti come specie naturalmente, come singoli individui siamo solo vittime.

Non ci dormo la notte cazzo!


E cmq non ci sono più le mezze stagioni