di solito quando scoppia una rivolta gli altri Stati aspettano alla finestra per vedere come va a finire (in base ai loro interessi). Oppure sanno già chi è il più forte e aspettano conferma.Rand Al'Thor ha scritto:come le grandi nazioni europee non riconobbero l'indipendenza della Confederazione
Ad esempio l'Olanda aspettò fino al 1863 per abolire la schiavitù, quando ormai la Confederazione era avviata alla sconfitta. L'Olanda che è stato il primo paese a fare una rivoluzione "liberale" è stato l'ultimo paese "liberale" ad abolire la schiavitù. In barba agli stronzi Occidentalisti che oggi si riempiono la bocca di "liberalismo" per dare addosso a Nazismo, Comunismo, Islam. Luride merde.
Gli interessi dell'Inghilterra coincidevano con quelli di entrambe le fazioni: si riforniva di cotone dal Sud e le tornava utile indebolire l'ascesa americana, ma sia il Nord che il Sud compravano armi e navi dall'ex madrepatria. Probabilmente se il Sud fosse stato sul punto di vincere l'Inghilterra ne avrebbe riconosciuto l'esistenza. La Francia seguiva a ruota, non si azzardava ad agire da sola.
Durante la Rivoluzione Americana i francesi sono seriamente intervenuti a fianco degli insorti solo nell'ultima parte di guerra, quando si capì che potevano vincere.
Durante la Guerra Civile spagnola faceva comodo a tutti la vittoria di Franco. Perfino l'URSS agì a favore di Franco, l'obiettivo di Stalin era distruggere tutte le forze di sinistra alternative ai bolscevichi filo-russi (il POUM di Trotzky, gli anarchici ecc.)
Nel caso di Gheddafi, Assad e Saddam sono diventati tutti solerti interventisti per questioni di petrolio e geopolitica. Non ho visto questo zelo in altri posti del mondo. I peggiori terroristi del mondo sono stati foraggiati e trasformati in sinceri Parlamentaristi. Solo l'intervento di Putin ha impedito che Assad facesse la fine degli altri due.
Insomma si agisce in base al proprio tornaconto. Non so attualmente a chi potrebbe fare comodo la vittoria della Catalogna.