Salieri D'Amato ha scritto:OSCAR VENEZIA ha scritto:é bella ma non è spacchiosa
Concordo.
C'è effettivamente una quarta categoria, che differisce leggermente dalla terza, quelle belle ma che non sentono il bisogno di apparire truccandosi e vestendosi in modo provocante per spiccare nella massa. Gente sicura di se, della propria personalità e perchè no, anche della propria bellezza, che al momento opportuno risalta eccome.
Sai quante se ne vedono di ragazze belle, ma belle veramente, che nella massa spesso non si distinguono; mentre invece rimani colpito da provocanti puttanoni ipertruccati, inguainati in vestiti aderentissimi e con seno in bellavista, che al netto di tutto l'ambaradan sono bellezze dozzinali, anche con tratti volgarotti magari.
Sagge parole. Per avvalorarle ti racconto 2 episodi di vita vissuta.
Una ventina di anni addietro, su un volo di ritorno da Roma mi capitò di sedere accanto ad Anna Valle, anche lei Miss Italia sicula e precisamente di Lentini che anche se della provincia di Siracusa, rientra in quei 3 grandi comuni idealmente connessi in tutto e per tutto a Catania e non alla provincia di appartenenza. ( gli altri 2 sono Augusta e Gela ).
La Valle doveva essere molta stanca, struccata e vestita come una ragazza qualunque, jeans e maglietta, non mi fece una grandissima impressione , ma notai con piacere che non si dava atteggiamenti del cazzo. Il prosieguio della sua carriera ha dimostrato la sua capacità recitativa oltre che la bellezza.
Altro caso. Nel 2000 il Catania Calcio venne acquistato da Luciano Gaucci. Per festeggiare l'arrivo del nuovo Patron, venne organizzata una cena all'Oste Scuro di Acireale col sindaco Scapagnini, l'assessore allo sport Di Caro e altri personaggi. Facevo
parte dei commensali . All'epoca il Gaucci Luciano si accompagnava ad Elisabetta Tulliani poi tristemente nota per le vicende di Gianfranco Fini ( Montecarlo ) La Tulliani, giovanissima, era accompagnata dal padre, mentre non ricordo la presenza del fratello, e faceva discorsi di grande cultura ed impatto, tipo " Sono stata prima con Riccardo ( Gaucci ), poi con Alessandro ( sempre Gaucci ) ed adesso con lui, indicando il Gaucci, questa volta Luciano. Malgrado tutto, calamitava l'attenzione generale perchè letteralmente " A scippava de' causi " ( trad. provocava l'automatica fuoriuscita del membro eretto dalla patta dei pantaloni ) tant'è che uno dei commensali era infoiato a tal punto da cominciare a fare avances sconvenienti. Per fortuna il Luciano Gaucci aveva la testa a fondo nel piatto e così la sua avventura catanese non naufragò prima ancora di iniziare.