Drogato_ di_porno ha scritto:perfino sua madre avrebbe schifo a dargli un bacio sulla guancia.
nessuna donna sana di mente può raggiungere l'orgasmo con un individuo simile
è crimine estetico prima che etico
]
E' osservazione antisemita Drugat si chiamasse Wolfgang Von Balkanwolf nessuno direbbe niente
ma no dos, non è necessario scomodare lo stereotipo antisemita del ricco produttore ebreo (il cognome Weinstein) che insidia le giovani ariane
è semplicemente che lui puzza e fa schifo di suo. per condividere il letto con un tale abominio occorrono dei succhi gastrici tipo acido muriatico. e solo a dargli un bacio dopo devi fare come ace ventura con lo sturalavandini
Weinstein, parla l'autista: "Donne molestate, cosa dicevano durante gli amplessi"
Sul caso di Harvey Weinstein e le sue molestie alle donne, adesso interviene il suo autista di fiducia, Mikael Chemloul. L'uomo, 56 anni, che accompagnava il boss di Hollywood in Costa Azzurra dal 2008 al 2013, racconta che portava le sue prede nei sedili posteriori della sua auto. Chemloul dice che in Riviera Weinstein era conosciuto con il soprannome “Le porc” (il maiale). Nel cruscotto teneva una scorta di preservativi e Viagra.
Per lui l'occasione d'oro per rimorchiare era il Festival del Cinema di Cannes. "Era tremendo lavorare per lui", dice l'autista al Sun, in un articolo rilanciato da Dagospia, "lo chiamavano il porco per via della stazza e perché sudava tanto. A Cannes, sapevamo tutti cosa aspettarci da lui. Alla festa sullo yacht di un miliardario, prese una ragazza tra i 25 e i 30 anni, che aveva bevuto qualche drink di troppo. La moglie Georgina Chapman, incinta, era rimasta all’Hotel du Cap-Eden-Roc. Rimasi scioccato quando sentii la ragazza che chiedeva a Weinstein di non farle male. Mi voltai e la vidi con la testa piegata sul suo pube, mentre lui le tirava i capelli".
Una sera la moglie Giorgina, incinta, era rimasta in stanza perché si sentiva stanca. "Mi chiamò verso le 4.30 e mi domandò dove fosse Harvey", dice l'autista, "dovetti mentire e dirle che stava ad una riunione. Quando lui rispuntò, sudato come un maiale e con la camicia di fuori, mi chiese quale versione avessi dato a sua moglie. Ad essere onesti, mi disgustò".
L’autista ricorda di come Harvey si imbottisse di zuccheri prima di andare alle orge. "Lui tremava in presenza delle donne, quasi avesse un orgasmo", continua Chemloul, "un giorno senza sesso per Harvey è come un giorno d’estate senza sole. Il cruscotto conteneva sempre condom, Viagra e altre medicine. Una sera l’ho portato a tre diverse cene, e poi in alcune ville note per ospitare orge, con la polizia fuori a proteggere gli ospiti".
Un giorno Weinstein picchio l'autista perché non era riuscito a trovargli l'indirizzo di due ragazze che voleva rimorchiare. "Harvey diventò una furia, mi colpì mentre guidavo e con un pugno ruppe i miei occhiali da sole da 1800 euro". Weinstein farneticò: "La mafia ti troverà e ti metterà in un bagagliaio. Sparirai e nessuno saprà cosa ti è successo". Conclude Mickael: "Mi spiace soprattutto per la povera Georgina. L’ho portata in giro parecchie volte ed era molto dolce. Credo fosse imbarazzata per il modo in cui il marito maltrattava me e il resto dello staff. Per fortuna non lo rivedrò più»"
Fiorello a bomba su Weinstein: "Se non ho fatto carriera nel cinema è colpa sua"
Anche Fiorello avrebbe qualcosa da recriminare al produttore Harvey Weinstein, dopo una una breve ma intensa carriera nel mondo del cinema americano. Durante la sua nuova trasmissione radio Il socialista, in streaming su Facebook, Fiorello ha raccontato, scherzando ma non troppo, di aver ricevuto una lettera dal produttore, dopo la sua partecipazione al film Il talento di Mr Ripley.
Quella pellicola aveva aperto a Fiorello le porte di Hollywood. Aveva recitato accanto a Matt Damon, Jude Law e Gwyneth Paltrow, all'epoca fidanzata con Ben Affleck, molto amico proprio di Weinstein. A Fiorello capitava di partecipare a qualche festa e non era difficile incrociare il produttore: "con atteggiamento godone, seduto sul divano con le gambe, ordinava champagne anche per darlo da bere alle piante".
Fiorello era piaciuto molto al regista Anthony Minghella, lo stimava molto e lo stesso Weinstein lo aveva scritto in una lettera a Fiorello che poco prima si era "permesso" di rifiutare una piccola parte nel film Nine: "Come osi rifiutare - gli scrisse il produttore - tu forse non hai capito a chi hai detto no". Per poi chiudere così: "Dopo questo rifiuto, non lavorerai mai più in America". A Fiorello non è rimasto che scherzarci su: "Se non mi avete visto in Guerre stellari e Rocky 6, ora sapete che è colpa di Weinstein".
Len801 ha scritto:La caccia e' ora aperta a Hollywood.
L'ultimo a subire accuse di molestie sessuali e' il regista James Toback (nata nel 1944) https://en.wikipedia.org/wiki/James_Toback
Dopo Harvey Weinstein un altro personaggio di Hollywood è stato accusato di molestie sessuali. Il caso è stato denunciato da 38 donne al Los Angeles Times e vede coinvolto James Toback, lo sceneggiatore di Bugsy. Anche lui, come il collega, avrebbe avuto un modus operandi abbastanza schematico. Prima adescava le ragazze e poco dopo faceva scattare la proposta: "Mi chiamo James Toback, Sono un regista. Con me puoi diventare una star", avrebbe detto a tutte. Le proposte sarebbero state seguite da provini con domande offensive e molestie. Lo sceneggiatore ha provato a difendersi dalle accuse dichiarando alla testata giornalistica americana che sarebbe stato "biologicamente impossibile" violentare le giovani perché soffriva di diabete e di problemi cardiaci che richiedevano dei farmaci. Sull'argomento si sbilancia l’attrice Echo Danon che in un tweet scrive: "Se hai fatto parte del mondo del cinema degli anni Novanta sapevi che Harvey Weinstein era un predatore sessuale. Un altro era James Tobak".
Credibile un autista che indossa occhiali da 1800 euro.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
“Le proposte indecenti? Ci sono nel cinema di Hollywood, non nel porno”. Nel mondo dell’hard ci sono tanti produttori importanti, soprattutto americani, ma nessuno si permetterebbe di usare ricatti sessuali. E nessuna star usa mezzucci per fare carriera”.
Puo darsi Vittoria non l'ha mai visto con i suoi occhi ne sentito con le sue orecchie, ma a dire nel porno non esistono tale cose. http://mikesouth.com/legal/girlsdoporn- ... ned-13504/ http://mikesouth.com/scumbags/mimefreak ... orn-18796/
E non si ricorda nemmeno della famosa pornattrice che Trump offri $10,000 per una nottata con lei..
Nel porno si vive in una costante atmosfera di sesso. In quale momento una "proposta" indecente diventa per
lei/noi "indicente", se il regista gli dice di rimanere sul set per un poco, e dopo lui entra nel bagno e chiede mentre si veste/spoglia un "pompino", o usa altri
sutterfugi, oppure gli dice che fa parte di un BTS "bonus scene". Quanti registi sono anche attori?
Fare sesso in tale circonstanze con Pinca Pallina (davanti/fuori una cinepresa), e' una questione etica o di business?
Se la donna sa che facendo un hand job o un pompino al regista, lei pensera che gli dara altro lavoro nel futuro?
Condivido tutto quello che ha detto, di molti argomenti se ne è parlato anche in altri thread, questo fa capire quanta ipocrisia c'è in chi fa TV, praticamente devi fare quello che dicono gli autori.
Una donna che lavora con il sesso o fa sesso per piacere è inammissibile per i puritani, deve essere sempre l'uomo brutto, cattivo e porco a obbligare le poverette.. povere vittime di tutto, incapaci di prendere qualsiasi decisione.. alle donne il sesso fa schifo..
Drogato_ di_porno ha scritto:perfino sua madre avrebbe schifo a dargli un bacio sulla guancia.
nessuna donna sana di mente può raggiungere l'orgasmo con un individuo simile
è crimine estetico prima che etico
]
E' osservazione antisemita Drugat si chiamasse Wolfgang Von Balkanwolf nessuno direbbe niente
ma no dos, non è necessario scomodare lo stereotipo antisemita del ricco produttore ebreo (il cognome Weinstein) che insidia le giovani ariane
è semplicemente che lui puzza e fa schifo di suo. per condividere il letto con un tale abominio occorrono dei succhi gastrici tipo acido muriatico. e solo a dargli un bacio dopo devi fare come ace ventura con lo sturalavandini
Drugat ma dai.............................................................
La settiman scorsa la polizia a Los Angeles ha aperto un inchiesta su Weinstein in seguito alla denuncia fatta da una attrice italiana il 19 ottobre 2017,
di una aggressione subita al Mr. C Beverly Hills Hotel (febbraio 2013).
Oggi l'Attorney General (magistrato) dello Stato di New York ha invitato una citazione alla dtta Weinsein chiedendo maggiori informazione e documenti
a riguardo di accuse di molestie contro la ditta e Harvey e accordi conclusi. http://deadline.com/2017/10/weinstein-c ... 202193154/
Condivido tutto quello che ha detto, di molti argomenti se ne è parlato anche in altri thread, questo fa capire quanta ipocrisia c'è in chi fa TV, praticamente devi fare quello che dicono gli autori.
Una donna che lavora con il sesso o fa sesso per piacere è inammissibile per i puritani, deve essere sempre l'uomo brutto, cattivo e porco a obbligare le poverette.. povere vittime di tutto, incapaci di prendere qualsiasi decisione.. alle donne il sesso fa schifo..
È un mondo difficile.
C’è ipocrisia, c’è gente che non capisce che alle donne il sesso piace con qualcuno, in qualche occasione e in qualche contesto, e non necessariamente sempre e comunque.
C’è gente che non capisce che ci sono alcune donne che la danno via volontariamente al produttore per fare carriera ed altre che non vogliono darla via.
Costringerle, minacciarle, ricattarle è una brutta cosa, e se la vittima denuncia ci sono i giudici che valutano se perseguibile
Difficilissimo, pensa che anni fa, parlando con una prostituta conoscente di un mio amico, ci diceva che i clienti per lei non sono tutti uguali, mentre andava anche con gli anziani rifiutava categoricamente i tipi che a pelle non le piacevano, quelli dall'aria viscida e prepotente, e ci additò un paio di individui che calzavano con la descrizione. Ovviamente era un'italiana "libera" professionista, non una povera nigeriana.
Se ora anche chi lo fa per mestiere si mette a selezionare e a rifiutar cazzi, dove andremo a finire?!
Salieri D'Amato ha scritto:Difficilissimo, pensa che anni fa, parlando con una prostituta conoscente di un mio amico, ci diceva che i clienti per lei non sono tutti uguali, mentre andava anche con gli anziani rifiutava categoricamente i tipi che a pelle non le piacevano, quelli dall'aria viscida e prepotente, e ci additò un paio di individui che calzavano con la descrizione. Ovviamente era un'italiana "libera" professionista, non una povera nigeriana.
Se ora anche chi lo fa per mestiere si mette a selezionare e a rifiutar cazzi, dove andremo a finire?!
Salieri D'Amato ha scritto:Difficilissimo, pensa che anni fa, parlando con una prostituta conoscente di un mio amico, ci diceva che i clienti per lei non sono tutti uguali, mentre andava anche con gli anziani rifiutava categoricamente i tipi che a pelle non le piacevano, quelli dall'aria viscida e prepotente, e ci additò un paio di individui che calzavano con la descrizione. Ovviamente era un'italiana "libera" professionista, non una povera nigeriana.
Se ora anche chi lo fa per mestiere si mette a selezionare e a rifiutar cazzi, dove andremo a finire?!
Sarebbe andata con Le Porc Weinstein?
Diciamo che dalle foto non si evince a pieno, ma direi che era proprio uno dei tipi da evitare.