Draghi Buoni e Draghi Cattivi ovvero BCE e dintorni
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Draghi Buoni e Draghi Cattivi ovvero BCE e dintorni
Non mi riferisco a creature fantastiche stile Game of thrones, ma a colui che presiede la Banca Centrale Europea. Non so se avete notato che da qualche giorno a questa parte, nei discorsi di Padoan, della Confindustria anche attraverso il suo braccio armato Sole 24 ore e Radio 24, Associazione Bancaria Italiana e benpensanti in genere, Draghi da Salvatore dell'Unione Europea attraverso il quantitative easing ( acquisto mensile di 60 miliardi di titoli di stato da parte di Bce per tenere artificiosamente bassi i tassi ), si è improvvisamente trasformato in uno sprovveduto che con caporalesca pignoleria rischia di impedire la concessione di prestiti a privati e piccole aziende italiane, o peggio ancora in un sovvertitore dell'ordine costituito.
Ma qual'è il peccato mortale di cui il Draghi si è macchiato?
Semplice, nell'illustrare le nuove linee guida della BCE, si è comunicato al Sistema Bancario Europeo che le sofferenze che si determineranno a partire dal 2018 dovranno essere portati a perdita nei bilanci bancari se non incassate entro 2 anni se relative a prestiti concessi senza garanzie o entro 7 anni se relative a prestiti garantiti. Ovviamente la disposizione non riguarda i mille miliardi di sofferenze accumulati nel passato che se dovessero levarsi in unica soluzione comporterebbero il fallimento di tutte le banche, ma solo quelle nuove.
Per esplicita dichiarazione di chi protesta la levata di scudi è dettata dalla considerazione che in Italia 7 anni sono pochi per vendere un immobile dato in garanzia e pertanto si rischia che non vengano più concessi mutui a privati e piccole aziende.
Ma a parte il fatto che dire che 7 anni ( che diventano 10 considerato il reale momento in cui inizia il mancato pagamento ) per vendere immobili dati in garanzia significa perpetuare il mancato funzionamento della giustizia civile in Italia, ho la sensazione che la preoccupazione riguarda gli altri prestiti, quelli senza garanzia, quelli concessi agli amici degli amici, quelli che hanno in realtà in massima parte determinato la crisi delle banche del nostro Paese.
Leggo quindi in questa virulenta critica anti Draghi, non giudicandolo ne cretino ne rivoluzionario, un gattopardesco desiderio di cambiamento, da parte di chi comanda, a patto che tutto resti com'è.
Ritengo la vicenda di massima importanza al fine di svoltare pagina e cominciare a diventare un Paese.
Attendo le vostre opinioni in proposito, incluse le critiche anche feroci.
Ma qual'è il peccato mortale di cui il Draghi si è macchiato?
Semplice, nell'illustrare le nuove linee guida della BCE, si è comunicato al Sistema Bancario Europeo che le sofferenze che si determineranno a partire dal 2018 dovranno essere portati a perdita nei bilanci bancari se non incassate entro 2 anni se relative a prestiti concessi senza garanzie o entro 7 anni se relative a prestiti garantiti. Ovviamente la disposizione non riguarda i mille miliardi di sofferenze accumulati nel passato che se dovessero levarsi in unica soluzione comporterebbero il fallimento di tutte le banche, ma solo quelle nuove.
Per esplicita dichiarazione di chi protesta la levata di scudi è dettata dalla considerazione che in Italia 7 anni sono pochi per vendere un immobile dato in garanzia e pertanto si rischia che non vengano più concessi mutui a privati e piccole aziende.
Ma a parte il fatto che dire che 7 anni ( che diventano 10 considerato il reale momento in cui inizia il mancato pagamento ) per vendere immobili dati in garanzia significa perpetuare il mancato funzionamento della giustizia civile in Italia, ho la sensazione che la preoccupazione riguarda gli altri prestiti, quelli senza garanzia, quelli concessi agli amici degli amici, quelli che hanno in realtà in massima parte determinato la crisi delle banche del nostro Paese.
Leggo quindi in questa virulenta critica anti Draghi, non giudicandolo ne cretino ne rivoluzionario, un gattopardesco desiderio di cambiamento, da parte di chi comanda, a patto che tutto resti com'è.
Ritengo la vicenda di massima importanza al fine di svoltare pagina e cominciare a diventare un Paese.
Attendo le vostre opinioni in proposito, incluse le critiche anche feroci.
- Galibier
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Re: Draghi Buoni e Draghi Cattivi ovvero BCE e dintorni
Invo ti direbbe che manca O.T. nel titolo
"Ma s'io avessi previsto tutto questo... dati causa e pretesto,forse farei lo stesso"
- Salieri D'Amato
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Re: Draghi Buoni e Draghi Cattivi ovvero BCE e dintorni
Scimmione, hai apparecchiato la tavola per dostum, che s'impossesserà subitamente del topic perpetuando la sua crociata antiDraghi.
La via più breve tra due cuori è il pene
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Re: Draghi Buoni e Draghi Cattivi ovvero BCE e dintorni
Quando caghi... (fate la rima)
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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- GeishaBalls
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Re: Draghi Buoni e Draghi Cattivi ovvero BCE e dintorni
Alcune informazioni. Recentemente - il 4 ottobre - sono uscite in consultazione nuova disposizione alle linee guida per il trattamento degli NPL o crediti deteriorati, insomma dei crediti di difficile esigibilità.
Questo breve addendum alle linee guida già uscite dicono che una banca dovrebbe mettere a perdita i crediti interamente in due o sette anni, senza considerare le reali possibilità di recupero. Se dopo sette anni alcune procedure fossero ancora da recuperare nei bilanci bancari varrebbero zero. Esempio dovresti portare a zero un credito di 300 milioni garantito da Porta Nuova a Milano (era di Coppola se non sbaglio?) erogato prima del 2010. Magari l’immobili valgono centinaia di milioni, magari la banca ha svalutato a 150 milioni il credito.
Questa modalità comporterebbe un aumento dei costi dei crediti deteriorati e quindi al momento dell’erogazione dei crediti. Costo che ovviamente andrebbe ribaltato sui clienti
In questo modo far finta che siano crediti buoni e rimandare politiche aggressive di recupero diventa troppo costoso.
Da BCE ricordano che sono linee guida e non sono vincolanti, non è legge. Trattasi di aumentare il potere degli ispettori nei confronti delle banche, visto che sarebbero in banchieri a dover giustificare un diverso trattamento.
Spero di aver contribuito alla comprensione
PS Draghi gode di ottima reputazione fuori dall!Italia, in questi casi dicono “non sembra italiano”
Questo breve addendum alle linee guida già uscite dicono che una banca dovrebbe mettere a perdita i crediti interamente in due o sette anni, senza considerare le reali possibilità di recupero. Se dopo sette anni alcune procedure fossero ancora da recuperare nei bilanci bancari varrebbero zero. Esempio dovresti portare a zero un credito di 300 milioni garantito da Porta Nuova a Milano (era di Coppola se non sbaglio?) erogato prima del 2010. Magari l’immobili valgono centinaia di milioni, magari la banca ha svalutato a 150 milioni il credito.
Questa modalità comporterebbe un aumento dei costi dei crediti deteriorati e quindi al momento dell’erogazione dei crediti. Costo che ovviamente andrebbe ribaltato sui clienti
In questo modo far finta che siano crediti buoni e rimandare politiche aggressive di recupero diventa troppo costoso.
Da BCE ricordano che sono linee guida e non sono vincolanti, non è legge. Trattasi di aumentare il potere degli ispettori nei confronti delle banche, visto che sarebbero in banchieri a dover giustificare un diverso trattamento.
Spero di aver contribuito alla comprensione
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Re: Draghi Buoni e Draghi Cattivi ovvero BCE e dintorni
La Tua spiegazione è calzante tranne che per un aspetto non secondario e cioè che come riportato in precedenza questo criterio nuovo riguarda solo le sofferenze creatasi a partire dal 2018 e non quelle precedenti come il Tuo esempio su Coppola.GeishaBalls ha scritto:Alcune informazioni. Recentemente - il 4 ottobre - sono uscite in consultazione nuova disposizione alle linee guida per il trattamento degli NPL o crediti deteriorati, insomma dei crediti di difficile esigibilità.
Questo breve addendum alle linee guida già uscite dicono che una banca dovrebbe mettere a perdita i crediti interamente in due o sette anni, senza considerare le reali possibilità di recupero. Se dopo sette anni alcune procedure fossero ancora da recuperare nei bilanci bancari varrebbero zero. Esempio dovresti portare a zero un credito di 300 milioni garantito da Porta Nuova a Milano (era di Coppola se non sbaglio?) erogato prima del 2010. Magari l’immobili valgono centinaia di milioni, magari la banca ha svalutato a 150 milioni il credito.
Questa modalità comporterebbe un aumento dei costi dei crediti deteriorati e quindi al momento dell’erogazione dei crediti. Costo che ovviamente andrebbe ribaltato sui clienti
In questo modo far finta che siano crediti buoni e rimandare politiche aggressive di recupero diventa troppo costoso.
Da BCE ricordano che sono linee guida e non sono vincolanti, non è legge. Trattasi di aumentare il potere degli ispettori nei confronti delle banche, visto che sarebbero in banchieri a dover giustificare un diverso trattamento.
Spero di aver contribuito alla comprensione
PS Draghi gode di ottima reputazione fuori dall!Italia, in questi casi dicono “non sembra italiano”
Ma tornando a Coppola ci sono 2 cose da evidenziare
1) i palazzinari dell'epoca ricevettero crediti assurdi per quelle che erano le reali capacità di rimborso e che non trovano riscontro nelle procedure per affidare i pesci piccoli
2) Il fatto che dopo tanti anni sono ancora aperte procedure esecutive tipo Coppola e Magiste significa che la conduzione dei processi civili in Italia sfiora il ridicolo in quanto in nessun paese civile si riscontrano tempi minimamente paragonabili quanto lunghezza.
3) Non si capisce perchè queste nuove regole, almeno fin ora non hanno provocato in Europa analogo allarme.
Come dici giustamente queste nuove procedure dovrebbero indurre nelle banche una gestione meno allegra del credito, ma non nei confronti del Common People che è già sottoposto a regole stringenti, ma nei confronti dei soliti noti.
L'alternativa e che ogni 4/5 anni saremo chiamati a contribuire come quest'anno in cui i salvataggi bancari ci sono costati 13 miliardi ( considera che la manovra è stata di 20 miliardi), oltre a migliaia di persone che hanno perso i risparmi.
Re: Draghi Buoni e Draghi Cattivi ovvero BCE e dintorni
La penso come Tolkien.I Draghi buoni sono quelli morti per le sue malefatte occorre un enciclopediaSalieri D'Amato ha scritto:Scimmione, hai apparecchiato la tavola per dostum, che s'impossesserà subitamente del topic perpetuando la sua crociata antiDraghi.
http://www.plenews.com/24646/mario-il-falsario/
http://www.wallstreetitalia.com/scandal ... ia-sapeva/
http://icebergfinanza.finanza.com/2017/ ... rattinaio/
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GIORGIA
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- GeishaBalls
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Re: Draghi Buoni e Draghi Cattivi ovvero BCE e dintorni
Vedo che sei informato. Per gli altri che si fanno una idea specifico che non si può parlare solo di scandali.scimmione1953 ha scritto:La Tua spiegazione è calzante tranne che per un aspetto non secondario e cioè che come riportato in precedenza questo criterio nuovo riguarda solo le sofferenze creatasi a partire dal 2018 e non quelle precedenti come il Tuo esempio su Coppola.GeishaBalls ha scritto:Alcune informazioni. Recentemente - il 4 ottobre - sono uscite in consultazione nuova disposizione alle linee guida per il trattamento degli NPL o crediti deteriorati, insomma dei crediti di difficile esigibilità.
Questo breve addendum alle linee guida già uscite dicono che una banca dovrebbe mettere a perdita i crediti interamente in due o sette anni, senza considerare le reali possibilità di recupero. Se dopo sette anni alcune procedure fossero ancora da recuperare nei bilanci bancari varrebbero zero. Esempio dovresti portare a zero un credito di 300 milioni garantito da Porta Nuova a Milano (era di Coppola se non sbaglio?) erogato prima del 2010. Magari l’immobili valgono centinaia di milioni, magari la banca ha svalutato a 150 milioni il credito.
Questa modalità comporterebbe un aumento dei costi dei crediti deteriorati e quindi al momento dell’erogazione dei crediti. Costo che ovviamente andrebbe ribaltato sui clienti
In questo modo far finta che siano crediti buoni e rimandare politiche aggressive di recupero diventa troppo costoso.
Da BCE ricordano che sono linee guida e non sono vincolanti, non è legge. Trattasi di aumentare il potere degli ispettori nei confronti delle banche, visto che sarebbero in banchieri a dover giustificare un diverso trattamento.
Spero di aver contribuito alla comprensione
PS Draghi gode di ottima reputazione fuori dall!Italia, in questi casi dicono “non sembra italiano”
Ma tornando a Coppola ci sono 2 cose da evidenziare
1) i palazzinari dell'epoca ricevettero crediti assurdi per quelle che erano le reali capacità di rimborso e che non trovano riscontro nelle procedure per affidare i pesci piccoli
2) Il fatto che dopo tanti anni sono ancora aperte procedure esecutive tipo Coppola e Magiste significa che la conduzione dei processi civili in Italia sfiora il ridicolo in quanto in nessun paese civile si riscontrano tempi minimamente paragonabili quanto lunghezza.
3) Non si capisce perchè queste nuove regole, almeno fin ora non hanno provocato in Europa analogo allarme.
Come dici giustamente queste nuove procedure dovrebbero indurre nelle banche una gestione meno allegra del credito, ma non nei confronti del Common People che è già sottoposto a regole stringenti, ma nei confronti dei soliti noti.
L'alternativa e che ogni 4/5 anni saremo chiamati a contribuire come quest'anno in cui i salvataggi bancari ci sono costati 13 miliardi ( considera che la manovra è stata di 20 miliardi), oltre a migliaia di persone che hanno perso i risparmi.
Di mutui casa non pagati da pesci piccoli ce ne sono parecchi. Mi pare di ricordare 20miliardi ma forse erano solo quelli già in sofferenza. Poca cosa rispetto al totale ma 20 miliardi. Poi ci sono i prestiti non garantiti alle famiglie e se ne aggiunge un’altra bella fetta.
L’Italia ha perso 10 punti di pil, le imprese sono fallite, la gente ha perso il lavoro e anche le banche sono cascate sui crediti non ripagati. Certo ci saranno le operazioni fallimentari alla Coppola, ma quella di Porta Nuova sulla carta non era differente (forse, non lo so, era per dire che i progetti di quelle dimensioni sulla carta sembrano belli).
Su processi in Italia hai ragione, mi sembra che le riforme di Orlando stiamo cominciando a funzionare per accorciare qualcosa, vedremo
Re: Draghi Buoni e Draghi Cattivi ovvero BCE e dintorni
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Re: Draghi Buoni e Draghi Cattivi ovvero BCE e dintorni
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: Draghi Buoni e Draghi Cattivi ovvero BCE e dintorni
Normativa del parlamento europeo, recepita dal parlamento italiano, con vigilanza di ESMA e non di BCE. Che c’entra Draghi?
Non conosco la materia, ma capisco che second Dboon è una norma sbagliata, ci dici anche perché?