Più debole, ma più utile a tutti, non oso "indispensabile".Drogato_ di_porno ha scritto: ↑28/11/2021, 13:38Secondo me hanno ragione tutti e due, non vedo contrapposizione fra le due tesi: l'Italia ha un debito pubblico monstre che Draghi non farà altro che lievitare. L'Italia non ha spazio fiscale autonomo ed è attaccata al culo della BCE: ogni 10 anni siamo di fatto commissariati da quella che una volta era chiamata Troika (Ciampi-Monti-Draghi), negli intermezzi viene lasciato un po' di spazio ai saltinbanchi della politica, ma poi torna il "manovratore" di turno (o liquidatore, come lo chiama dostum), il Grand Commis di Bruxelles. Siccome siamo un paese sussidiato non possiamo permetterci un ritorno all' "austerity" (per continuare ad elargire mance elettorali) e quindi ci svendiamo ai francesi per obbligare i tedeschi ad aprire il portafogli. Ai francesi serve il nostro apporto per controbilanciare la potenza tedesca, anche Parigi teme l'austerity, e prende due piccioni con una fava (shopping industriale in Italia e uso della penisola come portaerei mediterranea). L'industria automobilistica tedesca non può fare a meno del Nord Italia, senza contare che l'export tedesco in Italia vale 61 mld (motivo per cui Weidmann e gli altri falchi della Bundesbank alla fine abbassano sempre la cresta). Chiaro che dei 3 siamo l'anello più debole perchè economicamente più fragili e quindi con meno forza negoziale. Abbiamo tutti e 3 bisogno gli uni degli altri ma in misura diversa e con precise gerarchie. Ci odiamo ma siamo obbligati a convivere.
Un anello che non può mancare nella catena produttiva.
Strategico...