[O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
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[O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
Topic che da anni volevo aprire ma di difficile trattazione, a cominciare da una accettabile definizione di se stesso. Ci provo comunque giusto per non lasciare nulla di intentato.
Ormai dopo 10 anni di presenza sul forum, diciamo almeno 5 piuttosto assidua, l'interesse alle discussioni e' sempre piu' virato sulla forma che sui contenuti. Insomma alla 15esima trattazione dello stesso argomento ti viene quasi la tentazione di passare dall'altro lato della barricata per vedere cosa si prova, se si riesce a rimanere in piedi, eccetera eccetera..
Questo topic non e' nato per discutere questo "state of mind", perche' appunto non c'e' molto da discutere, ma per dare il giusto onore e peso alla tecnica, alla sofisticazione, alla spietata freddezza dei maestri nell'arte di cucinare l'interlocutore nell'unico vero campo di battaglia che possa esistere su un forum: La Dialettica.
Il mio preferito e' forse bellavista, utente che non mi ha mai fatto una grossa impressione a livello di cultura (gusti musicali, cinematografici, etici politici ecc..) ma ho sempre adorato come sa amministrare emozioni, emotivita' e logica quando deve prevalere su qualcuno.
La sua filosofia di battaglia riflette molto il gioco degli scacchi, e cioe' ogni parola e' messa giu' per: 1-attirare il nemico; 2-proteggere se stesso; e possibilmente 3-magnarselo. Quando l'opponente e' scarso tutte e 3 gli obiettivi vengono portati a termine contemporaneamente entro un messaggio.
Balkan wolf: Il suo approccio e' molto asciutto e diretto, diciamo stilisticamente futurista giusto per unire l'utile al biografico. Le prime 2/3 frasi mettono giu' il concetto, a seguire l'epifania che di solito colpisce l'interlocutore facendone emergere la palese inadeguatezza (aberrante! subumano!), talmente tanto che un breve slogan finale di poche MAIUSCOLE parole bastano a decretarne la morte civile. La sua vera forza e' la robustezza e peso culturale (seppur sintetico e sommario) con cui emana le tesi e se sei fortunato pure un paio di corollari.
Ora, ci sono altri utenti che hanno stili diversi e altrettanto interessanti, pero' sono in maggior parte storia passata, quindi un po' non ricordo i particolari un po' quasi nessuno saprebbe di chi parlo (non che di per se' sarebbero stati interessati). Squirto per esempio era molto corretto ed argomentativo, kronos era una specie di supereroe, non si poteva arginare quando partiva, pizellonio era un altro che se voleva ti portava a spasso.
Ora, sono assolutamente conscio che questo argomento sia di difficile trattazione, a parte stilare qualche profilo (e magari integrarlo/confutarlo?) dei propri beniamini. Insomma se qualcuno e' interessato alla materia trattata provi ad espandere il senso di queso topic perche' io sono in palese difficolta'. Pero' in questo periodo di piattume dialettico, un po' a sfregio, ho pensato ora o mai piu'.
Ormai dopo 10 anni di presenza sul forum, diciamo almeno 5 piuttosto assidua, l'interesse alle discussioni e' sempre piu' virato sulla forma che sui contenuti. Insomma alla 15esima trattazione dello stesso argomento ti viene quasi la tentazione di passare dall'altro lato della barricata per vedere cosa si prova, se si riesce a rimanere in piedi, eccetera eccetera..
Questo topic non e' nato per discutere questo "state of mind", perche' appunto non c'e' molto da discutere, ma per dare il giusto onore e peso alla tecnica, alla sofisticazione, alla spietata freddezza dei maestri nell'arte di cucinare l'interlocutore nell'unico vero campo di battaglia che possa esistere su un forum: La Dialettica.
Il mio preferito e' forse bellavista, utente che non mi ha mai fatto una grossa impressione a livello di cultura (gusti musicali, cinematografici, etici politici ecc..) ma ho sempre adorato come sa amministrare emozioni, emotivita' e logica quando deve prevalere su qualcuno.
La sua filosofia di battaglia riflette molto il gioco degli scacchi, e cioe' ogni parola e' messa giu' per: 1-attirare il nemico; 2-proteggere se stesso; e possibilmente 3-magnarselo. Quando l'opponente e' scarso tutte e 3 gli obiettivi vengono portati a termine contemporaneamente entro un messaggio.
Balkan wolf: Il suo approccio e' molto asciutto e diretto, diciamo stilisticamente futurista giusto per unire l'utile al biografico. Le prime 2/3 frasi mettono giu' il concetto, a seguire l'epifania che di solito colpisce l'interlocutore facendone emergere la palese inadeguatezza (aberrante! subumano!), talmente tanto che un breve slogan finale di poche MAIUSCOLE parole bastano a decretarne la morte civile. La sua vera forza e' la robustezza e peso culturale (seppur sintetico e sommario) con cui emana le tesi e se sei fortunato pure un paio di corollari.
Ora, ci sono altri utenti che hanno stili diversi e altrettanto interessanti, pero' sono in maggior parte storia passata, quindi un po' non ricordo i particolari un po' quasi nessuno saprebbe di chi parlo (non che di per se' sarebbero stati interessati). Squirto per esempio era molto corretto ed argomentativo, kronos era una specie di supereroe, non si poteva arginare quando partiva, pizellonio era un altro che se voleva ti portava a spasso.
Ora, sono assolutamente conscio che questo argomento sia di difficile trattazione, a parte stilare qualche profilo (e magari integrarlo/confutarlo?) dei propri beniamini. Insomma se qualcuno e' interessato alla materia trattata provi ad espandere il senso di queso topic perche' io sono in palese difficolta'. Pero' in questo periodo di piattume dialettico, un po' a sfregio, ho pensato ora o mai piu'.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
Bella ciamby! Topic della Madonna!
Come é noto reputo l'estetica superiore all'etica quindi si la forma é molto più importante del contenuto
Nel merito
Bellavista é effettivamente un giocatore di scacchi io sono un giocatore d'azzardo... Gestisco le risorse e nel dubbio tendo a rilanciare
Uno fortissimo secondo me é ddp tranquillo e poco aggressivo ma con la combo cultura enciclopedia e capacità di esposizione ( SA cosa dire e soprattutto come dirlo )... Praticamente invincibile
Lo stesso super zeta non scherza un cazzo... Parte dall'evidenza e dal buon senso per poi metterci il carico pesante... Una aggressività alta ma che si giustifica nell'evidenza... Severo ma giusto
Come é noto reputo l'estetica superiore all'etica quindi si la forma é molto più importante del contenuto
Nel merito
Bellavista é effettivamente un giocatore di scacchi io sono un giocatore d'azzardo... Gestisco le risorse e nel dubbio tendo a rilanciare
Uno fortissimo secondo me é ddp tranquillo e poco aggressivo ma con la combo cultura enciclopedia e capacità di esposizione ( SA cosa dire e soprattutto come dirlo )... Praticamente invincibile
Lo stesso super zeta non scherza un cazzo... Parte dall'evidenza e dal buon senso per poi metterci il carico pesante... Una aggressività alta ma che si giustifica nell'evidenza... Severo ma giusto
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
Ottimo topic! Anche io da anni ci pensavo anche se volevo farlo sub specie di analisi testuale. Sono stato scoraggiato dalla vastità del tema, dall' abbandono del forum di molti utenti stilisticamente forti e dall ' esistenza di un topic parallelo (emocrazia se non ricordo male il nome).
Bravo cianby, parteciperò!
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
Copio incollo da fb
Per una polemica non omologata sui social
É evidente a tutti che il subumano telematico cicla sistematicamente pochi non argomenti... Ecco cosa non fare mai
Ridicolizzazione aprioristica
Insulto autoreferente
Esempio elevato a verità
Arroganza egalitarista
In generale trovo che i social abbiano sterilizzato totalmente il concetto di bella disputa...é sempre una contrapposizione frontale non argomentata cazzo
Inoltre col fatto che sei pubblico a me cadono i ciglioni subito... Guardo il profilo del nemico vedo la sua miseria e mi auto attribuisco la vittoria... Echecazzo mica devo scomodare Nietzsche o Platone per uno col pizzetto quadrato che va al concerto di Vasco
Per una polemica non omologata sui social
É evidente a tutti che il subumano telematico cicla sistematicamente pochi non argomenti... Ecco cosa non fare mai
Ridicolizzazione aprioristica
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Esempio elevato a verità
Arroganza egalitarista
In generale trovo che i social abbiano sterilizzato totalmente il concetto di bella disputa...é sempre una contrapposizione frontale non argomentata cazzo
Inoltre col fatto che sei pubblico a me cadono i ciglioni subito... Guardo il profilo del nemico vedo la sua miseria e mi auto attribuisco la vittoria... Echecazzo mica devo scomodare Nietzsche o Platone per uno col pizzetto quadrato che va al concerto di Vasco
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
topic interessante.
dato che non è elegante parlare di se stessi, evito di auto-analizzarmi.
mi concentro invece sulla similitudine tra dialettica e scacchi.
gli schacci sono un gioco che amo perchè non esiste, come in molti altri invece, alcuna componente fortuna. negli scacchi non puoi dire che non ti sono arrivate le carte giuste o che è colpa dei dadi ecc.
negli scacchi se tu perdi l'avversario è stato più forte di te, non hai scuse a riguardo. ma soprattutto riconosci che l'avversario è più forte che tu devi migliorare. e in genere lo ringrazi di aver dedicato tempo a giocare con te.
la dialettica nelle discussioni andrebbe vissuta allo stesso modo. purtroppo trovo raramente dei buoni giocatori. la maggioranza di chi partecipa alle discussioni: non ha basi di gioco, o se le ha non è in grado di riconoscere il proprio livello, prende la discussione sul personale, odia chi lo batte invece di ringraziarlo per avergli insegnato a giocare meglio. ma soprattutto non riescono a scindere il gioco della discussione dalla vita reale. cosa assurda, come odiare qualcuno perchè in una partita ti ha obbligato a sacrificare la regina o dato matto in 3 mosse.
occorrerebbero corsi di dialettica e di scacchi nelle scuole.
dato che non è elegante parlare di se stessi, evito di auto-analizzarmi.
mi concentro invece sulla similitudine tra dialettica e scacchi.
gli schacci sono un gioco che amo perchè non esiste, come in molti altri invece, alcuna componente fortuna. negli scacchi non puoi dire che non ti sono arrivate le carte giuste o che è colpa dei dadi ecc.
negli scacchi se tu perdi l'avversario è stato più forte di te, non hai scuse a riguardo. ma soprattutto riconosci che l'avversario è più forte che tu devi migliorare. e in genere lo ringrazi di aver dedicato tempo a giocare con te.
la dialettica nelle discussioni andrebbe vissuta allo stesso modo. purtroppo trovo raramente dei buoni giocatori. la maggioranza di chi partecipa alle discussioni: non ha basi di gioco, o se le ha non è in grado di riconoscere il proprio livello, prende la discussione sul personale, odia chi lo batte invece di ringraziarlo per avergli insegnato a giocare meglio. ma soprattutto non riescono a scindere il gioco della discussione dalla vita reale. cosa assurda, come odiare qualcuno perchè in una partita ti ha obbligato a sacrificare la regina o dato matto in 3 mosse.
occorrerebbero corsi di dialettica e di scacchi nelle scuole.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
p.s. comunque discussione interessante aperta dal buon ciambi, ma per via della evidente complessità, non prevedo un gran futuro.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
Bravo bella l'importante é giocarsela bene anzi più l'avversario é forte meglio é perché impari di più
Il casino é che come dici tu molti non sanno muovere i prezzi e più o meno consapevoli della loro incapacità invece di ringraziare per la partita si incazzano
Gli scacchi in gergo si chiamano gioco astratto... Ce ne sono molti del genere ( alcuni moderni molto belli ) zero fortuna vince sempre il più forte
A me non fanno impazzire perché c'è troppa codifica negli scacchi... Non vince il più intelligente ma il più colto ( che sostanzialmente applica strategie inventate da altri )
Adoro i famigerati giochi di piazzamento alla tedesca... Un minimo di fortuna ma tattica determinante se sei forte vinci anche se tiri sempre basso coi dadi
Il casino é che come dici tu molti non sanno muovere i prezzi e più o meno consapevoli della loro incapacità invece di ringraziare per la partita si incazzano
Gli scacchi in gergo si chiamano gioco astratto... Ce ne sono molti del genere ( alcuni moderni molto belli ) zero fortuna vince sempre il più forte
A me non fanno impazzire perché c'è troppa codifica negli scacchi... Non vince il più intelligente ma il più colto ( che sostanzialmente applica strategie inventate da altri )
Adoro i famigerati giochi di piazzamento alla tedesca... Un minimo di fortuna ma tattica determinante se sei forte vinci anche se tiri sempre basso coi dadi
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
Come scrivono i superzetiani?
Innanzitutto si potrebbe fare una prima distinzione fra coloro che usano solo immagini, solo testo o la combinazione fra i due.
- Utenti che postano solo immagini e utenti che comunicano solo per immagini. I primi sono quelli interessati al tema principale del forum oppure quelli che postano convulsivamente e si ritrovano Storici dell’impulso dopo un mese. Un grande esempio di postatore silenzioso è Smeriglio (chapeau); uno “compulsivo” se non ricordo male era/è Sensibilmente. I secondi sono rarissimi e a dire il vero ne ricordo uno solo: Pierpierotwo che comunicava esclusivamente postando foto. In quest’ultimo caso di tratta a mio avviso di grandissima abilità dialettica, seppur non verbale.
- Utenti che postano sistematicamente immagini o video insieme a testo. Qui mi sembra che gli utenti di questo gruppo lo facciano spesso per sostenere quanto scrivono. È un supporto. Se scrivo x o y e poi ci metto la faccina, il video di youtube o una foto sembra più vero. Domanda: è possibile che gli utenti di questo tipo siano anagraficamente più giovani?
- Utenti che utilizzano prevalentemente testo. La categoria più numerosa. Qui arriviamo agli stili. Butto lì qualche etichetta: il razionale, quello che scrive de panza, il narratore, il provocatore, l’ossessivo, il pedante, il coglione, quello che scrive male e che si fa fatica a seguire, l’enciclopedico, l’utente monorigo, i comici. Ce ne saranno sicuramente altre e ho mischiato parecchio. A parte classificherei: gli addetti ai lavori (tipo Giorgio Grandi), le star del settore (Vittoria, Omar…), il Capo (Zeta, azzeccatissima la descrizione tratteggiata da BW).
to be continued...
Innanzitutto si potrebbe fare una prima distinzione fra coloro che usano solo immagini, solo testo o la combinazione fra i due.
- Utenti che postano solo immagini e utenti che comunicano solo per immagini. I primi sono quelli interessati al tema principale del forum oppure quelli che postano convulsivamente e si ritrovano Storici dell’impulso dopo un mese. Un grande esempio di postatore silenzioso è Smeriglio (chapeau); uno “compulsivo” se non ricordo male era/è Sensibilmente. I secondi sono rarissimi e a dire il vero ne ricordo uno solo: Pierpierotwo che comunicava esclusivamente postando foto. In quest’ultimo caso di tratta a mio avviso di grandissima abilità dialettica, seppur non verbale.
- Utenti che postano sistematicamente immagini o video insieme a testo. Qui mi sembra che gli utenti di questo gruppo lo facciano spesso per sostenere quanto scrivono. È un supporto. Se scrivo x o y e poi ci metto la faccina, il video di youtube o una foto sembra più vero. Domanda: è possibile che gli utenti di questo tipo siano anagraficamente più giovani?
- Utenti che utilizzano prevalentemente testo. La categoria più numerosa. Qui arriviamo agli stili. Butto lì qualche etichetta: il razionale, quello che scrive de panza, il narratore, il provocatore, l’ossessivo, il pedante, il coglione, quello che scrive male e che si fa fatica a seguire, l’enciclopedico, l’utente monorigo, i comici. Ce ne saranno sicuramente altre e ho mischiato parecchio. A parte classificherei: gli addetti ai lavori (tipo Giorgio Grandi), le star del settore (Vittoria, Omar…), il Capo (Zeta, azzeccatissima la descrizione tratteggiata da BW).
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- Località: In giro da qualche parte con tre bottiglie 3 di birra in mano.
Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
Ump...questo mi è nuovo. Ti riferisci a qualcosa del genere?balkan wolf ha scritto: Adoro i famigerati giochi di piazzamento alla tedesca... Un minimo di fortuna ma tattica determinante se sei forte vinci anche se tiri sempre basso coi dadi
P.s. ottimo topic, una volta tanto intervieni a proposito Cin cion cian!
Appena potrò spero di potere dare il mio umile e onesto contributo.
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
I giochi di piazzamento alla tedesca sono sostanzialmente dei giochi da tavolo complessi dove di base gestisci risorse... Il padre del genere é i coloni di catan
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
Guarda che l'avevo capito, anche se questo giochino manco in cartolina l'ho visto.
Ti stavo solo provocando.
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#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
Gne gne gne
Comunque il parallelo giochi e discussioni calza eccome
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
Ecco satana, tu stai ampliando comprendendo il piu' generico concetto di stile, forse unica strada per rendere il topic un po' piu' fruibile e godibile. Spero il tuo "to be continued" sia polposissimo come sospetto.
Parlando piu' in astratto di dialettica sul forum, io ne auspicherei una specie di dittatura.
Parliamoci chiaro, in un mondo ideale una discussione non dovrebbe assomigliare ad una partita di scacchi, perche' gli scacchi sono un gioco che prevede un vincitore, mentre il dialogo, affrontato con gli strumenti (non per forza armi) della dialettica non dovrebbe avere vincitori e vinti, ma solo due persone che ne sanno di piu' di prima su qualche argomento.
Se la persona che ne sa di piu' e' solo una, in un mondo ideale, il suo nome dovrebbe essere studente ed e' appena stato di fronte al suo professore. Non e' stata dialettica ma e' comunque progresso, anche solo infinitesimale, dell'umanita'.
Se nessuno dei due ne sa piu' di prima (99% delle discussioni sul forum ma anche nella vita), e' gente che perde tempo (spesso perdendo a scacchi) o passa il tempo (spesso vincendo a scacchi).
Quelli che bellavista sopra afferma dovrebbero ringraziarlo una volta umiliati da lui perche' hanno imparato qualcosa in relata', se ne avessero avuto i mezzi itellettivi (quasi mai succede), avrebbero imparato a fottere dialetticamente un po' meglio le persone, cosa figa ma non costruttiva allo stranoto progresso dell'umanita'.
Questo topic nella mia mente e' sia per celebrare quelli bravi a fottere dialetticamente, analizzando estasiati le loro tecniche migliori, ma anche per cercare di esporre le qualita' potenziali, per imparare tutti qualcosa ogni volta che si legge il forum (in un modo ideale pero'), che conoscere la dialettica porterebbe alla comunita'. Ovviamente non tutti hanno i mezzi per averne padronanza (a tal proposito lider maximo ti suggerisco di non dare seguito ai tuoi propositi), ma porre l'accento sulla sua esistenza e' gia' qualcosa a mio avviso.
Parlando piu' in astratto di dialettica sul forum, io ne auspicherei una specie di dittatura.
Parliamoci chiaro, in un mondo ideale una discussione non dovrebbe assomigliare ad una partita di scacchi, perche' gli scacchi sono un gioco che prevede un vincitore, mentre il dialogo, affrontato con gli strumenti (non per forza armi) della dialettica non dovrebbe avere vincitori e vinti, ma solo due persone che ne sanno di piu' di prima su qualche argomento.
Se la persona che ne sa di piu' e' solo una, in un mondo ideale, il suo nome dovrebbe essere studente ed e' appena stato di fronte al suo professore. Non e' stata dialettica ma e' comunque progresso, anche solo infinitesimale, dell'umanita'.
Se nessuno dei due ne sa piu' di prima (99% delle discussioni sul forum ma anche nella vita), e' gente che perde tempo (spesso perdendo a scacchi) o passa il tempo (spesso vincendo a scacchi).
Quelli che bellavista sopra afferma dovrebbero ringraziarlo una volta umiliati da lui perche' hanno imparato qualcosa in relata', se ne avessero avuto i mezzi itellettivi (quasi mai succede), avrebbero imparato a fottere dialetticamente un po' meglio le persone, cosa figa ma non costruttiva allo stranoto progresso dell'umanita'.
Questo topic nella mia mente e' sia per celebrare quelli bravi a fottere dialetticamente, analizzando estasiati le loro tecniche migliori, ma anche per cercare di esporre le qualita' potenziali, per imparare tutti qualcosa ogni volta che si legge il forum (in un modo ideale pero'), che conoscere la dialettica porterebbe alla comunita'. Ovviamente non tutti hanno i mezzi per averne padronanza (a tal proposito lider maximo ti suggerisco di non dare seguito ai tuoi propositi), ma porre l'accento sulla sua esistenza e' gia' qualcosa a mio avviso.
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
testo imprescindibile in tema
me lo regalò il mio primo dominus insieme al mio primo, diciamo, stipendio
da segnalare, in particolare, il trentottesimo stratagemma
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
- balkan wolf
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Re: [O.T.] Meta-forum su: Dialettica, trolling
Ciambella il mondo ideale lo lascerei da parte perché tutti e dico tutti miriamo sempre e comunque a contestare chi ha opinioni contrarie alla nostra ( non diverse proprio contrarie ) é un fatto naturale
Da bimbo quando mi dicevano "ma tu vuoi avere sempre ragione?" Rispondevo perplesso "perché tu vuoi avere sempre torto?"
Ovviamente essendo un topic sulla dialettica escludo a priori i dogmatici e quelli con la verità oggettiva in tasca... Difficilissimo smontare un dogma dialetticamente in quel caso meglio l'invettiva pura ( che se fatta bene é nobile quanto la dialettica )
Da bimbo quando mi dicevano "ma tu vuoi avere sempre ragione?" Rispondevo perplesso "perché tu vuoi avere sempre torto?"
Ovviamente essendo un topic sulla dialettica escludo a priori i dogmatici e quelli con la verità oggettiva in tasca... Difficilissimo smontare un dogma dialetticamente in quel caso meglio l'invettiva pura ( che se fatta bene é nobile quanto la dialettica )
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