concordo con Parak.Parakarro ha scritto:secondo me al topic manca la parte malinconica che mi sembrava invece evidente all'apertura
nella vita di un uomo esistono dei momenti chiaveOSCAR VENEZIA ha scritto: Perchè loro, anche se piacete, in qualche modo si accorgono che non siete della stessa generazione
due di questi avvengono più o meno attorno ai quaranta:
1-quando ti rendi conto che in serie A non giocherai mai (in fondo l'abbiamo sognato tutti*)
2-quando una piccina ti dice "quello è vecchio, avrà la tua età
*se non è il calcio è la F1 o la NBA o il giro d'Italia o il mondiale di curling...
questo può essere un ottimo topic, partito abbastanza bene ma poi subito svaccato nell'ennesima disputa:
ragazze dell'est migliori vs italiane schifo.
Cerchiamo di dare il senso al topic, siccome qui di gente che ha superato i 40 mi pare si è in molti.
personalmente ho raggiunto una tranquillità interiore fantastica.
ho vissuto da ragazzino e adolescente sempre veloce, sempre ribelle.
i 20 e i 30 a creare, bruciare, creare, distruggere, creare, cadere, sempre tutto veloce.
oggi, penso di riuscire a controllare "i demoni" che tanti ci portiamo dentro. prima facevo fatica, resistevo, ma poi li assecondavo, mi distruggevo per poi rinascere. immagino che tanti ci siano passati o ci stiano passando.
adesso vivo molto sereno, felice. potevo essere così felice e non autodistruttivo prima? a volte ci penso, ma alla fine è stato giusto così.
evidentemente gli errori che ho commesso li ho dovuti fare.
hmmm forse tutto banale, in effetti non sono uno scrittore, magari a parole sarebbe tutto più bello ed emozionante dirlo, però vabè questo è un forum