Non ti avevo risposto e ci tenevo.scimmione1953 ha scritto: Per entrare nel merito delle argomentazioni dell'articolo di Virzì il regista identifica i pentastellati con i fascisti. Mi chiedo se tanto il regista che tu abbiate mai avuto a che fare con un fascista. Vero. Ritengo assolutamente di no. Poiché io ne ho conosciuti più di uno e in particolare il mio defunto nonno paterno rientra assolutamente nella categoria ( marcia su Roma, impresa fiumana, campagna d'Africa e Spagna, sciarpa Littorio) ti posso assicurare che se i pentastellati fossero quelli descritti da Virzì il regista avrebbe ricevuto una scarica di manganellate accompagnata da una ricca bevuta di olio di ricino. Dai se fascismo dovesse veramente significare essere stanchi di vedere decine di migranti gironzolare intorno ai semafori per chiedere l'elemosina, o opporsi all'ennesimo campo Rom in periferia, allora le città dovrebbero essere un tripudio di aquile, fasci e la ari. Forse è il caso di finirla confondere ( volutamente) gli agnelli con i lupi.
Quanto a Scalfari ricordo che prima disse che tra Berlusconi e Di Maio preferiva il primo, poi corresse dicendo che tra il populismo di Berlusconi e quello di Di Maio preferiva il primo.
L'unica cosa che ha omesso di dire è che Berlusconi è stata la più sciagura nazionale, che ci ha trasformati in un popolo senza dignità e freni e che solo in Italia ad un pregiudicato è consentito andare a fare sceneggiate presso la Presidenza della Repubblica.
Quanto al contrasto con l'arte il nazismo è stato sempre in ottima compagnia e non solo di Stalin ( Chagall, Malevich, Kandisky, Bulgakov) ma anche dell'Inghilterra Vittoriana ( Oscar Wilde) dell'Austria asburgica ( Egon Schiele) dell'America di Eisenhower, ( Arthur Miller, Dalton Trumbo etc)
La verità è che i pseudo intellettuali di sinistra temono i 5 stelle come unica risposta antisistema
Speriamo solo che i 5 stelle non fallisca o la prova malgrado Salvini
Per me il fascista “vero” è chi pensa fascista. Poi ci sono fascisti e delinquenti. Mi è piaciuto un intervento che ho visto e spiega bene cosa è il metodo fascista questa “lezione” della Michela Murgia. È un po’ lungo, se hai voglia però ne vale la pena
https://www.youtube.com/watch?v=4ET30pj3S-Y
Ricordo l’intervento di Scalfari e francamente concordo. Tra un bandito (che fa i propri interessi a scapito degli altri) ed uno sprovveduto (uno stupido fa danni a se e agli altri) penso sia meno pericoloso il bandito. Poi sostengo altri, che spero siano intelligenti e fanno interessi propri e degli altri.
Terzo punto, rapporto tra artisti e potere: concordo con te, molti regimi autoritari hanno ostacolato gli artisti. Poi dipende che livello di contrasto agli artisti, dalla pena di morte alla mancata sponsorizzazione ci sono vari livelli.
Ed infine il concetto “anti sistema”. Bello, potente, romantico, ma col cazzo che vorrei un vegano come macellaio, tanto per dire che non vorrei uno anti sistema a aggiustare il “sistema”. Ma proprio col cazzo