Oggi sono andato in uno dei ristoranti di Alajmo, non le Calandre che non avevano posto ieri sera, ma alla Montecchia. Stimolato da questi ragionamenti su alta cucina e dietetico mi sono preso il menù vegetariano “orto” a 90 euro.Gargarozzo ha scritto:anche l'equilibrio dietetico non è in inevitabile opposizione con l'alta cucina.
Con un po' di sbattimento personale ci si può informare in merito, senza per forza farsi proporre pasti di cui pentirsi (a livello salutare).
Poi non è che uno va tutti i giorni nei ristoranti stellati, a meno che non è Bellavista o Rockerduck
Fresco, leggero, stimolante, interessante, ma è mancato il gusto deciso all’8 terno delle 6 o 7 portate, la goduria è un altra cosa