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La finestra di fronte

Inviato: 21/06/2018, 10:37
da scimmione1953
Il tempo libero concessomi dalla vacanza ( cercano di rompermi i coglioni con le mail, ma la mia operatività va dalle 8 alle 10, salvo casi disperati comunicati per what's up o telefono) mi induce a proporvi un nuovo argomento che si rifà al titolo di un film di Oztepek. Ma il contenuto rientra assolutamente nello spirito di questo forum e cioè vi è mai capitato di scorgere una vicina, dirimpettaia, rappresentante comunque del gentilsesso, nuda, o in deshabille' o in atteggiamenti intimi attraverso la finestra o anche in altro modo purché del tutto inaspettato?
Credo che non sia frequentissimo ma che comunque avvenga.
Sarebbe bello che ognuno ci esprimesse l'indimenticabile emozione del primo impatto.
Ovviamente non valgono i luoghi dove la nudità è regola.
Chi desidera può citare canzoni o film.
Per quanto mi riguarda in altro argomento ho parlato della ragazza che al tempo della guerra di Troia prendeva il sole in balcone con un timido bikini.
Come canzone citerei ragazza di campagna di Baglioni e come film Vedo nudo ( la scena dove Manfredi scorge la vicina che si spoglia davanti lo specchio) e omicidio a luci rosse ( con Melanie Griffith che si esibisce in una solitaria lap dance a beneficio del vicino.
A voi la parola se vi piace

Re: La finestra di fronte

Inviato: 21/06/2018, 11:16
da federicoweb
c'e gia un thread

viewtopic.php?f=6&t=29610

Re: La finestra di fronte

Inviato: 21/06/2018, 13:27
da Synaesthesia
No. Non mi è mai capitato, purtroppo.
Vivo in piena campagna, e dalla mia finestra vedo solo i maestosi alberi del bosco che ho di fronte casa mia ;)

Re: La finestra di fronte

Inviato: 21/06/2018, 13:37
da profAN
Il massimo che mi può capitare è intravedere qualcosa delle donne nei camerini del centro commerciale mentre aspetto mia moglie.
Per il resto mai avute finestre con relative visuali apprezzabili.

Re: La finestra di fronte

Inviato: 21/06/2018, 13:53
da profAN
Cazzz, ora mi è venuto in mente!

Gargano, estate scorsa in b&b con sala comune per colazione, quasi un alberghetto. Dormiamo tranquillamente, mia moglie aveva il ciclo. Verso le 3, arriva un coppia alla disperata ricerca di una stanza, pare avessero fuso l'auto. Parlano tanto e a voce alta, ecco perché ci svegliano.

Riprendiamo a dormire ma veniamo svegliati alle 6 circa. La nostra stanza è adiacente alla loro e i balconi sono comunicanti, separati solo da un pannello di legno. Dormendo col balcone aperto, iniziamo a sentire i gemiti di lei, che a un certo punto si fanno serrati e ad alto volume. Lui le sta chiaramente leccando la figa e lei geme di brutto. Parlottano tra di loro ma non capiamo granché. I gemiti invece si sentono fortissimi e, crero, non siamo stati gli unici ad ascoltare.

La mattina, a colazione, memore delle voci e degli accenti, provo a capire che fossero: risultati, lui 30enne o poco più, lei almeno sulla 40ina, napoletana, brutta coi tatuaggi. Mi dico che lui, normale dall'aspetto, per stare con quella si farà fare di tutto alla grande, sarà una zozzona, perché oggettivamente non vale nulla, anzi.

Ecco si, in quell'occasione sono stato mio malgrado voyeurista uditivo.