[O.T.] Locandine, poster film

[Billy Drago]

[Billy Drago]

[Salieri D'Amato]

nell'ultimo treno della notte c'era una scena meravigliosa nella sua assurdità... in cui un vecchio guardone veniva sgamato dagli stupratori e costretto a partecipare al banchetto

effetto straniante e grottesco, il guardone si vergognava perché padre di famiglia e balle varie

Non si vergognava affatto, era solo paura di essere scoperto, di osare troppo. Ma era tipico di certi film mettere alla berlina il perbenismo imperante, spesso, come in questo caso, solo di facciata, facendoci vedere animi in realtà luridi e meschini.

Questo è un gran film

No dai, del filone naziexploitation uno dei più famosi, diciamo pure un cult, ma per quanto sia un amante del genere non li definirei "grandi" film. Magari salviamo Ilsa, che è il capostipite, e altri 2 che rientrano solo in parte nel genere: Il portiere di notte e Saloon Kitty.

Non sono mai riuscito a trovare SS Experiment Love Camp di Garrone, che dovrebbe essere tra i più interessanti. Guardare i film su youtube non mi sfagiola mica tanto.

[Alec Empire]

No dai, del filone naziexploitation uno dei più famosi, diciamo pure un cult, ma per quanto sia un amante del genere non li definirei "grandi" film

D'accordissimo, il mio 'grande' infatti era semiserio, molto 'semi'

Invece questo mi piace assai

[Salieri D'Amato]

E visto che ci siamo, un po' di revival con locandine di grande impatto e fascino:








Questa è la più superzetiana di tutti.

[Gargarozzo]

Alec Empire, cosa ne pensi di questo film?



https://it.wikipedia.org/wiki/Rivelazio ... _del_sesso

I montaggi e i rimontaggi di questi film, trasformandoli in discutibilissimi trattati di psico-filosofia secondo me li rendeva completi anche come parodia.

In questo film poi mi ricordo quanto mi consumai il cazzo sulla scena in cui la mulatta Melissa Chimenti (da me adorata) veniva "costretta al rapporto saffico" da una ninfomane...

Qua il film completo, la scena che mi evoca ricordi affettivi è attorno al 51esimo minuto

https://it.xhamster.com/videos/revelati ... 73-5380378

[Billy Drago]

Metti il tuo Diavolo nel mio Inferno

[Billy Drago]

[Billy Drago]

Ricordatevi sempre che "Uomini si nasce, Poliziotti si muore".

[Gargarozzo]

[max6521]

[Alec Empire]

Alec Empire, cosa ne pensi di questo film?



https://it.wikipedia.org/wiki/Rivelazio ... _del_sesso

I montaggi e i rimontaggi di questi film, trasformandoli in discutibilissimi trattati di psico-filosofia secondo me li rendeva completi anche come parodia.

In questo film poi mi ricordo quanto mi consumai il cazzo sulla scena in cui la mulatta Melissa Chimenti (da me adorata) veniva "costretta al rapporto saffico" da una ninfomane...

Qua il film completo, la scena che mi evoca ricordi affettivi è attorno al 51esimo minuto

https://it.xhamster.com/videos/revelati ... 73-5380378

Guarda, il film Polselli lo girò come soft per l'Italia...la prima 'stesura' risale al 1973, è praticamente impossibile che all'epoca la censura tricolor facesse passare scene come l'orgia in discoteca, dettagli di masturbazioni femminili e penetrazioni varie. Lo stesso Renato ricordò che 'era un film normale', anzi lui lo definiva 'd'autore' intendendo per 'autore' una poetica autoriale molto personale con risvolti (non so quanto intenzionalmente) parodistici. Gli inserti hard, plausibili dunque per il mercato estero, potrebbero essere stati giustapposti per il mercato italiano ragionevolmente in stagione 79-80 fino ad essere riproposti, se non erro, anche nell'edizione Shendene del film in vhs ormai diversi anni fa. E' quindi più che possibile che Polselli non abbia girato le scene di insert, anche se non lo escluderei (a titolo di cronaca, bisogna ricordare cmq che Polselli girò poi hard veri e propri come 'Marina e la sua bestia 2', tanto per citarne uno)
Fa parte di quei film autoprodotti insieme a 'la verità secondo Satana', 'Riti, magie nere e segrete orge' e 'Oscenità' in cui la 'mano' del regista si palesa in un montaggio un po' raffazzonato delle varie sequenze 'didattiche'...va però detto che il taglia-e-cuci con gli insert non giova senza dubbio a restituire linearità alla visione.

[Gargarozzo]

in Oscenità l'effetto è ancora più straniante

poi a me l'effetto straniante e distonico del montaggio raffazzonato, sarò sicuramente una volta fuori dal coro, ma mi è garbato assai...

[Alec Empire]

in Oscenità l'effetto è ancora più straniante

Di tutti i film citati, 'Oscenità' è forse un gradino più su. Tormentatissimo in fase di 'approvazione': girato nel '73 come 'Quando l'amore è oscenità', bocciato in censura nel '75, rimontato e intitolato semplicemente 'Oscenità' ottiene poi il visto nei primi mesi del 1980, precedendo in via teorica la circolazione di 'Sesso nero' ('via teorica' perchè poteva essere proiettato dunque già in Febbraio, ma di fatto girava pochissimo). E' per diversi motivi un 'must' secondo me, a cominciare dal 'congresso' iniziale in cui l'improbabile Isarco Ravaioli e l'ancor più assurdo Gino Strano - poi farà pure hard, non sono ubriaco - disquisiscono sulle tematiche di prevaricazione con fare delirante...
Ma è il film di Mirella Rossi, a cui la pellicola infligge 3 tentativi di aggressione in pochi minuti (!), per poi tornare alla ribalta nel finale con una masturbazione con candela.
Nel mezzo, ragguardevole la scena di masturbazione su di una pianta, a mo' di rito satanico, mentre quello che è forse il succo della pellicola è il rapporto animal di Anna Maria Ardizzone con un asino. Vero? Fake? La verità sta nel mezzo: vera la ripresa ravvicinata, inconfutabili gli inserti di 'rafforzamento' del dettaglio del 'cazzo molto poco asinino' (espressione dello storico Rocco D'Amato).

[Alec Empire]

Marina vintage