[O.T.] Locandine, poster film

[Alec Empire]

Altre perle





Ma anche





E un titolone italiano del mai troppo compianto Marco Ferreri

[Gargarozzo]

Avere vent'anni aveva delle parti tagliate dove, seguendo una sorta di odiosa morale borghese, le tipe venivano violentate e uccise... da un altro punto di vista peró era un elemento realistico di indubbio impatto.
Era la Carati pre-cocaina

La Bestia me lo ricordo come film impressionistico e semiserio, facevo fatica a prenderlo sul serio da sobrio...

[Alec Empire]

Avere vent'anni aveva delle parti tagliate dove, seguendo una sorta di odiosa morale borghese, le tipe venivano violentate e uccise... da un altro punto di vista peró era un elemento realistico di indubbio impatto.

Il finale originale, quello pensato da Di Leo, era infatti la brutale morte che il duo Guida-Carati fanno nel bosco, come una sorta di 'bad ending' di una favola in cui due 'giovani e innocenti', per dirla con Hitchcock, vanno in cerca di indipendenza e finiscono male per mano di lupi cattivi. Il corretto montaggio del film l'ha poi riproposto in dvd Rarovideo, anni fa.
Nel frattempo sono circolate copie con un insensato happy ending, che le vedeva proseguire il proprio viaggio 'on the road', del tutto estraneo alle intenzioni del regista. Questa versione è tagliuzzata anche nel corpus del film, alterando non poco il minutaggio...

Era la Carati pre-cocaina

Ufficialmente forse si...anche se lei ha sempre affermato di aver trovato l'eroina - ha sempre parlato di ero - non nel porno, ma nel mondo del cinema a luci bianche. Sicchè essendo il '78, epoca che la vedeva ancora stella del cinema sexy, non è detto che non facesse già uso di qualcosa (e in questo caso la cocaina mi pare più plausibile, ma vai a sapè)

La Bestia me lo ricordo come film impressionistico e semiserio, facevo fatica a prenderlo sul serio da sobrio...

Si, molto impressionistico e grottesco direi...un Borowczyk 'spiritoso' alla sua maniera

[Gargarozzo]

Decisamente più controverso questo film, dal mio punto di vista, considerata l'età del materiale umano...

[skinner]

La Wendel ha girato parecchio materiale "problematico" da minorenne, recentemente ho visto "Un dramma borghese" di Vancini dove è la figlia di Franco Nero e ha un paio di nudi, girato quando aveva solo 14 anni.

[Gargarozzo]

un conto è 14, un altro è 11 però... poi quel Murgia è finito anche a fare l'autore di "Chi l'ha visto?", che a parere strettamente personale è infinitamente più discutibile moralmente che non lavorare sul filo del rasoio con i ragazzini.

[skinner]

un conto è 14, un altro è 11 però...

Sicuramente sì però a me fa quasi più senso vedere una 14enne spogliarsi e interpretare un ruolo morboso in un film d'autore con regista e cast mainstream di serie A che una 11enne in un film di un signor nessuno che cercava proprio quel tipo di scandalo in un contesto exploitation... cmq davvero altri tempi eh

[Gargarozzo]

su Cielo sta facendo "Simona" (1974), con Laura Antonelli... film che apprezzai, malgrado il solito finale sanguinario e un po' moraleggiante



https://it.wikipedia.org/wiki/Simona_(film_1974)

[Alec Empire]

Un film trascurabile 'Simona', di quelli che vanno a scomodare contesti 'alti' come, in questo caso, un romanzo di Bataille che non ho letto, ma di cui gli acculturati dicono un gran bene.
Meriti del film sono, manco a dirlo, una Laura Anonelli bellissima ed un Raf Vallone che, sul viale del tramonto, si fermò come diversi altri a svernare nelle sponde del cinema di genere. Lo ricordo comunque in un bel film di Tessari, 'La morte risale a ieri sera' (1970) ambientato in una Milano 'scerbanenchiana'.
Riguardo a Laura, il volerla inserire in pellicolone dai riferimenti letterari era già successo nell'incasinatissimo 'Venere in pelliccia' (1969), poi rimontato e trasformatosi ne 'Le malizie di Venere' sei anni dopo...film mediocre, ma con la più bella del reame secondo me.

Una nota di merito alla programmazione di Cielo cmq, che propone spesso in prima serata o in notturna film almeno interessanti. Stanotte, ad esempio, leggo che passerà 'La seduzione', un buon Di Leo che doveva rilanciare Lisa Gastoni e invece lo si ricorda più per la presenza di Jenny Tamburi e di una Barbara Marzano...esplosiva!

[skinner]

La seduzione ottimo film, molto samperiano

[Salieri D'Amato]

Giusto stanotte mi sono imbattuto per caso in un film che avevo sempre evitato, pensando ad una cagata per famiglie, una concessione mainstream di Fulci. Invece devo dire che è un discreto film, con attoroni e eccellenti caratteristi, anche se la recitazione è un po' sottotono e in parte tirata via, immagino anche per i tempi di lavorazione e i budget ristretti con cui lavorava Fulci. Col romanzo c'entra pochino, ma meglio così.

[Salieri D'Amato]

E in tema fulciano, altre 3 locandine d'impatto, di 3 distinti generi




.... e la triologia della morte


rivedere questa scena de L'aldilà mi fa sempre un certo effetto

[Alec Empire]

Per quanto riguarda Fulci, 'L'Aldilà' è senza dubbio tra i miei film preferiti insieme a 'Paura nella città dei morti viventi' e a questo...



In 'Non si sevizia' la sequenza della violenta morte della 'strega' Bolkan contrappuntata dalla dolcezza delle note di 'Quei giorni insieme a te' cantata da Ornella Vanoni è da antologia. Letteralmente.

Di seguito, alcuni film che io personalmente giudico essenziali se si amano i 70ties e il cinema di genere...

[skinner]

Se andiamo sul giallo anni 70 tre poco conosciuti ma tra i miei preferiti sono questi:

[Alec Empire]

Se andiamo sul giallo anni 70 tre poco conosciuti ma tra i miei preferiti sono questi:

Wow. e dico wow. Grande film. Un'ispirazione all'hitchcockiano 'Delitto per delitto' c'è, qui però il tutto viene intriso di un'atmosfera crepuscolare vista la magnifica ambientazione veneziana.
Pierre Clementi è magnetico - del resto la sua sola presenza giustifica la visione di 'Partner', film non felicissimo di Bertolucci - e Milian è 'nella parte', non cambia praticamente mai espressione facciale e va bene così. Il commento sonoro affidato a Bacalov impreziosisce la pellicola, quel momento in cui al mercatino si sentono i New Trolls strimpellare 'My shadow in the dark' - originariamente cantata dallo stesso Thomas - è pura poesia naif.

Altra perla, con un Franco Nero in 'loser edition' davvero notevole. Qui è puro giallo all'italiana, scene dalla tensione ben dosata, trama avvolgente...un film discreto. nel senso che ti entra dentro visione dopo visione, senza strafare...