Buon giorno a tutti,
Sabato è stato arrestato il latitante Cesare Battisti, ieri nel mezzogiorno è atterrato in Italia per scontare la pena detentiva dell'ergastolo.
Dopo quasi 40 anni pare che sarà chiamato a dare conto dei delitti, e non solo, commessi in gioventù.
La cosa che più mi ha colpito della storia di Battisti è che è rimasto libero in un paese/nazione come la Francia.
Boh , cosa ne pensate della vicenda, credo che Tutti i paesi, quanto meno quelli Europei, dovrebbero prevedere l'estradizione per reati di una certa gravità (l'omicidio prima di tutto ) ovvero , se la polizia Italiana arresta un cittadino Francese che si è macchiato di omicidi, o altri reati gravi, sul suolo Francese deve essere immediatamente estradato sul suolo dove ha commesso il reato.

PS
Cesare Battisti è omonimo di Cesare Battisti eroe fucilato dagli Austriaci durante la prima guerra mondiale.

Considerato che noi concediamo ai terroristi islamici un salvacondotto per poter transitare liberamente nella penisola in cambio di tranquillità (per dirne una: i tipi del bataclan usavano tranquillamente i traghetti da Bari), diciamo che, in termini trezziani, il culo lo facciamo noi ai francesi.

O, in altre parole, non facciamo tanto le verginelle

Battisti è diventato uno strumento per seghe collettive

Per me l'unica cosa interessante è questa. Quelli che augurano ai pedofili di essere uccisi in carcere ora hanno un presunto killer in piú teoricamente in grado di fare quel lavoro sporco che si augurano venga fatto verso chi "se lo merita".

Ci si vede al prossimo nemico pubblico

ogni volta le parole di Alberto Torregiani mi ricordano quali atroci sofferenze abbiano causati questi delinquenti mascherati da intellettuali



che i servizi segreti francesi abbiano aiutato il maiale non è una novità, dai tempi (anni '70) della scuola Hyperion la via francigena è stata un via vai: https://it.wikipedia.org/wiki/Hyperion_(Parigi)

Effettivamente mi ha sempre stonato la diversificazione (postuma) che viene fatta da molti politici, giornalisti e intellettuali tra i criminali comuni o di guerra nazisti e i terroristi, neri o rossi che siano.
Per i primi sembra non ci sia redenzione, colpevoli che devono pagare, mentre per gli altri si parla spesso di anni bui, di errori, di ideologia, di riappacificazione. Il caso Sofri, con la campagna innocentista che si creò, è l'esempio più eclatante di questo. Sofri, che oggi si spende contro la pena carceraria, inutile e a suo dire disumanizzante .... probabilmente riterrebbe più appropiata una villetta con un pool di professionisti atti a supportare psicologicamente il delinquente, a fargli maturare un sincero pentimento e a reintegrarlo, mondato dalle colpe, nella società civile.

PS: Sofri che venne pure nominato nel pool di esperti per riformare il sistema carcerario italiano dall'allora ministro Orlando.

questo link è per farsi una risata e tenere buono il cicciu.

https://www.lercio.it/battisti-mi-sono- ... economico/

questo invece è per rispondere al ramarro.

https://it.wikipedia.org/wiki/Dottrina_Mitterrand

Breve OT,
Ho sempre sentito parlare di intellettuali di sinistra,
Ma esistono gli intellettuali di destra?
E se si chi sono ?(sarebbe gradito qualche nome celebre)
Fine OT.
In qualche modo la storia di Cesare Battisti mi ricorda (con tutti i distinguo del caso) per alcuni aspetti quella di Escobar.

Faccenda complicata, vissuta in pieno negli anni Settanta. Quando questi tizi erano "i compagni che sbagliano"...

ramarro verde ha scritto:Breve OT,
Ho sempre sentito parlare di intellettuali di sinistra,
Ma esistono gli intellettuali di destra?
E se si chi sono ?

A caso: T.S. Eliot, Tomasi di Lampedusa, Montale, Thomas Mann, Gadda, Prezzolini, Hermann Hesse, Benedetto Croce, Papini, Pirandello...

Mi sembra di ricordare che in Germania, ogni tanto qualche terrorista imprigionato, si impiccava, non so se volutamente o magari aiutato, ma comunque io ci spero.

Salieri D'Amato ha scritto:Effettivamente mi ha sempre stonato la diversificazione (postuma) che viene fatta da molti politici, giornalisti e intellettuali tra i criminali comuni o di guerra nazisti e i terroristi, neri o rossi che siano.
Per i primi sembra non ci sia redenzione, colpevoli che devono pagare, mentre per gli altri si parla spesso di anni bui, di errori, di ideologia, di riappacificazione. Il caso Sofri, con la campagna innocentista che si creò, è l'esempio più eclatante di questo. Sofri, che oggi si spende contro la pena carceraria, inutile e a suo dire disumanizzante .... probabilmente riterrebbe più appropiata una villetta con un pool di professionisti atti a supportare psicologicamente il delinquente, a fargli maturare un sincero pentimento e a reintegrarlo, mondato dalle colpe, nella società civile.

PS: Sofri che venne pure nominato nel pool di esperti per riformare il sistema carcerario italiano dall'allora ministro Orlando.

mamma mia che intervento misero, sotto standard.

Se fosse possibile non sarebbe meglio una pena carceraria dove il reo viene redento? Non è uno dei principi della costituzione? La pena deve essere vendetta?

Dopo che il delinquente smette di commettere reati e sconta la pena come Sofri non ha più diritto di parola?

questa società è un incubo deamicisiano in cui la violenza è lo strumento di edificazione morale.
Tanta è la frammentazione in materia di costruzione (politica, riformistica, solidale), ma attorno al Franti la folla va a braccetto, guai a riconoscere uno spiraglio di perdonabilità al Male Assoluto, quello che deve esistere per dimenticare le proprie miserie; è questo il sogno auto assolutorio che trionfa, la GGiustizia inappellabile che ridà il sorriso alla bravaggente, Babbo Natale ha portato Battisti, ora mettiamolo sulla mensola del camino assieme alle foto dei nipotini.

TeNz ha scritto:questo link è per farsi una risata e tenere buono il cicciu.

https://www.lercio.it/battisti-mi-sono- ... economico/

questo invece è per rispondere al ramarro.

https://it.wikipedia.org/wiki/Dottrina_Mitterrand

eh, ma non dicono proprio niente...

TI DICHIARO COLPEVOLE DI SPAM!

PS: noto adesso che C.B. ha il sorrisetto beffardo del Mario Draghi di 20 anni fa...

GeishaBalls ha scritto:

Salieri D'Amato ha scritto:Effettivamente mi ha sempre stonato la diversificazione (postuma) che viene fatta da molti politici, giornalisti e intellettuali tra i criminali comuni o di guerra nazisti e i terroristi, neri o rossi che siano.
Per i primi sembra non ci sia redenzione, colpevoli che devono pagare, mentre per gli altri si parla spesso di anni bui, di errori, di ideologia, di riappacificazione. Il caso Sofri, con la campagna innocentista che si creò, è l'esempio più eclatante di questo. Sofri, che oggi si spende contro la pena carceraria, inutile e a suo dire disumanizzante .... probabilmente riterrebbe più appropiata una villetta con un pool di professionisti atti a supportare psicologicamente il delinquente, a fargli maturare un sincero pentimento e a reintegrarlo, mondato dalle colpe, nella società civile.

PS: Sofri che venne pure nominato nel pool di esperti per riformare il sistema carcerario italiano dall'allora ministro Orlando.

mamma mia che intervento misero, sotto standard.

Se fosse possibile non sarebbe meglio una pena carceraria dove il reo viene redento? Non è uno dei principi della costituzione? La pena deve essere vendetta?

Dopo che il delinquente smette di commettere reati e sconta la pena come Sofri non ha più diritto di parola?

Non sapevo di avere uno standard "medio"

Comunque, nell'ordine, il mio post mette in evidenza che:
- quando si parla di criminali, un certo consesso polito-intellettuale tenda a distinguerli in 2 categorie, quelli che non hanno diritto a sconti (sto parlando moralmente non giuridicamente) e quelli ai quali si riconoscono tutte le attenuanti possibili, quasi che le vittime siano state semplici danni collaterali;

- in uno Stato di diritto e civile come il nostro, è vero che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato, ma dovrebbe vigere anche la certezza della pena, e misure alternative al carcere per pluriomicidi, mandanti o esecutori che siano, mi sembra misura inaccettabile. Il termine vendetta mi sembra usato a sproposito sia da Sofri che da te, anche se penso lui si riferisse alla frase di Salvini sul fatto che Battisti debba marcire in carcere. A me piace chiamarla Giustizia, che solitamente è ben rappresentata da una bilancia, a tale azione criminosa deve corrispondere tale pena, in modo che i due bracci rimangano in equilibrio.

- Sofri ha certamente diritto di parola, anche prima di aver scontato la pena, così come io ho il diritto di non essere d'accordo con quanto dice. Perchè da quello che dice in carcere non dovrebbe starci praticamente nessuno, se non chi si teme possa commettere nuovamente reato;

- per ultimo, scontata la pena Sofri ha diritto a reinserirsi nel contesto sociale come e dove vuole, ma che lo Stato dia un colpo di spugna e affidi un incarico governativo ad un fautore della lotta eversiva mi sembra quantomeno inopportuno.

Ora puoi contestarmi nel merito i vari punti e spiegarmi in cosa sarebbero miseri/miserabili.

@ sborrabino
Mi scuso la prossima volta postero' una foto con un facial asiatico per dare sostanza all'intervento.