‘Pleasure’ di Ninja Thyberg, la demitizzazione del porno
https://www.taxidrivers.it/239810/strea ... porno.html



Pleasure: arriva in streaming il provocatorio film sul mondo del porno di Ninja Thyberg
https://www.comingsoon.it/cinema/news/p ... i/n141464/

Non sarà il primo e neanche l'ultimo.

Partorito dalla Svezia tra l'altro.

Ricordo Shocking Truth, il saggio shocking lies.

partorito sempre dalla nazi-comunista-femminista Svezia.

Non avevo mai sentito nominare questo film. Che il mondo del porno dietro le quinte sia tutt'altro che scintillante e salutare penso che sia abbastanza acclarato nel 2022, e il fatto che tutti noi su questo forum vediamo o abbiamo visto film porno non significa che dobbiamo per forza far finta che tale settore del cinema non abbia grossi, anzi enormi problemi. Del resto basta leggere le biografie su Wikipedia di molti performer, sia uomini che donne.
Comunque non sembra una brutta pellicola: https://movieplayer.it/articoli/pleasur ... one_27140/

L'ambiente del porno è malsano, ma direi che è la natura umana in genere malsana. Per fare un esempio Marilyn Monroe e Amy Winehouse (e potrei dirne tante altre) non erano pornostar eppure hanno fatto una brutta fine stritolate dal "magico" mondo dello spettacolo, che alla fine non è molto migliore di quello del porno che è una parte del business dell'intrattenimento. Quella piu' facile su cui fare del moralismo, come se nel resto del mondo dello spettacolo non succedesse di peggio. Vedi gli scandali sulle attrici "normali" costrette a fare sesso con i produttori per girare qualche film e continuamente molestate.

Concordo con floppy disc e Johnny wadd al 100%.

L'unici cosa che mi spaventa che sia stato prodotto nei paesi scandinavi.
Fosse stato prodotto in Germania da un regista tedesco oppure in un altro luogo ecc. L'ho guarderei con la mente molto più libera.

Ma esistono ambienti come il cinema, la musica lo spettacolo e anche l'editoria, in cui il marcio e molto nascosto é ne parlano poco. Il cinema e il teatro è già stato ampiamente spianato. Ma l'editoria, la musica ecc. è ancora poco sconosciuto e underground.

Sono curioso di vedere il film soprattutto per scoprire se la protagonista, Sofia Kappel, abbia girato delle scene di sesso non simulato. Per un'attrice con ambizioni mainstream sarebbe una scelta davvero forte.

robinsonmuniz ha scritto: ↑

17/06/2022, 19:23

Sono curioso di vedere il film soprattutto per scoprire se la protagonista, Sofia Kappel, abbia girato delle scene di sesso non simulato. Per un'attrice con ambizioni mainstream sarebbe una scelta davvero forte.

No, Robinson, non l'ha fatto. Ho letto la descrizione del film e si dice che mancano persino dei nudi frontali dell'attrice, per scelta "ideologica" dell'autrice, forse preoccupata che da un film critico nei confronti dell'industria del porno potessero essere tratti spezzoni che andassero a finire proprio nei canali diffusori del porno.
Riguardo alla scelta forte di un'attrice non porno di girare scene di sesso non simulato si fa riferimento all'attrice di Guardami, Elisabetta Cavallotti, che si produsse in una fellatio e, forse a causa di questo, non ebbe un proseguimento di carriera esaltante.

Ma mi sembra che se ne sia già parlato nel 3d del cinema. Qualcuno ci ha anche visto nella scelta di una protagonista somigliante a Gabbie, una ulteriore verosimiglianza artistica con il reale mondo del porno.

io vorrei sentire che ne pensa Zeta, che francamente qui dentro è uno dei pochissimi a poter dire qualcosa di valido/critico (mo numme ricordo quanti/quali professionisti del porno uomini o donne o altro siano attivi nel forum...oltre l'ex Omar e Giorgio Grandi...)

Cowboy ha scritto: ↑

17/06/2022, 22:49

robinsonmuniz ha scritto: ↑

17/06/2022, 19:23

Sono curioso di vedere il film soprattutto per scoprire se la protagonista, Sofia Kappel, abbia girato delle scene di sesso non simulato. Per un'attrice con ambizioni mainstream sarebbe una scelta davvero forte.

No, Robinson, non l'ha fatto. Ho letto la descrizione del film e si dice che mancano persino dei nudi frontali dell'attrice, per scelta "ideologica" dell'autrice, forse preoccupata che da un film critico nei confronti dell'industria del porno potessero essere tratti spezzoni che andassero a finire proprio nei canali diffusori del porno.
Riguardo alla scelta forte di un'attrice non porno di girare scene di sesso non simulato si fa riferimento all'attrice di Guardami, Elisabetta Cavallotti, che si produsse in una fellatio e, forse a causa di questo, non ebbe un proseguimento di carriera esaltante.

Peccato, sarebbe stato un bello spettacolo.
A titolo aneddotico ricordo i casi di Margo Stilley, attrice mainstream che girò scene non simulate nel film "9 Songs", e il famosissimo blowjob di Chloë Sevigny a Vincent Gallo in "The Brown Bunny".

Ho avuto modo di vederlo ieri sera e devo dire che il film si lascia guardare, pensavo fosse un documentario invece è un film con sceneggiatura vero e proprio. Potremmo definirla una versione hardcore di “Showgirls” di Verhoeven, in cui una giovane ambiziosa ragazza svedese va a Los Angeles con il sogno di diventare la prossima superstar del porno, e per fare questo deve affrontare tutto lo “schifo” dell’ambiente. Da citare alcune guest star del porno mondo come Axel Braun (nei panni di se stesso), Mark Spiegler, Evelyn Claire e Dana Dearmond, ma ce ne sono molti altri.

Faccio una domanda a chi ha visto il film; nella pellicola vengono inseriti veri contesti porno americani come kink, tushy, vixen, ma la scena nella quale la protagonista gira per la prima volta per una produzioni “rough”, quella in cui ha la crisi e si rifiuta di completare le riprese, dovrebbe essere ispirata a “facial abuse”? Voi che ne dite?...

robinsonmuniz ha scritto: ↑

18/06/2022, 10:18

Cowboy ha scritto: ↑

17/06/2022, 22:49

robinsonmuniz ha scritto: ↑

17/06/2022, 19:23

Sono curioso di vedere il film soprattutto per scoprire se la protagonista, Sofia Kappel, abbia girato delle scene di sesso non simulato. Per un'attrice con ambizioni mainstream sarebbe una scelta davvero forte.

No, Robinson, non l'ha fatto. Ho letto la descrizione del film e si dice che mancano persino dei nudi frontali dell'attrice, per scelta "ideologica" dell'autrice, forse preoccupata che da un film critico nei confronti dell'industria del porno potessero essere tratti spezzoni che andassero a finire proprio nei canali diffusori del porno.
Riguardo alla scelta forte di un'attrice non porno di girare scene di sesso non simulato si fa riferimento all'attrice di Guardami, Elisabetta Cavallotti, che si produsse in una fellatio e, forse a causa di questo, non ebbe un proseguimento di carriera esaltante.

Peccato, sarebbe stato un bello spettacolo.
A titolo aneddotico ricordo i casi di Margo Stilley, attrice mainstream che girò scene non simulate nel film "9 Songs", e il famosissimo blowjob di Chloë Sevigny a Vincent Gallo in "The Brown Bunny".

https://www.reddit.com/r/extramile

Moloko ha scritto: ↑

13/09/2022, 11:28

Ho avuto modo di vederlo ieri sera e devo dire che il film si lascia guardare, pensavo fosse un documentario invece è un film con sceneggiatura vero e proprio. Potremmo definirla una versione hardcore di “Showgirls” di Verhoeven, in cui una giovane ambiziosa ragazza svedese va a Los Angeles con il sogno di diventare la prossima superstar del porno, e per fare questo deve affrontare tutto lo “schifo” dell’ambiente. Da citare alcune guest star del porno mondo come Axel Braun (nei panni di se stesso), Mark Spiegler, Evelyn Claire e Dana Dearmond, ma ce ne sono molti altri.

Faccio una domanda a chi ha visto il film; nella pellicola vengono inseriti veri contesti porno americani come kink, tushy, vixen, ma la scena nella quale la protagonista gira per la prima volta per una produzioni “rough”, quella in cui ha la crisi e si rifiuta di completare le riprese, dovrebbe essere ispirata a “facial abuse”? Voi che ne dite?...

Direi proprio di sì, poi non so se ce ne sono anche altri che fanno scene simili, comunque il genere è quello.
Magari l'ho interpretata male io o mi sono perso qualche passaggio dopo, però per come è montata quella parte, io sul momento ho pensato che invece si fosse forzata a completare la scena per non perdere anche i soldi, e anche per quello poi vomita fuori dalla macchina. Altrimenti c'è uno stacco subito prima in cui sembra che stiano per ricominciare a cui non saprei dare un significato.

In generale comunque è un film migliore di quello che mi aspettavo, ma anche con molto meno impatto di quello che pensavo sulla base delle recensioni e dei commenti che avevo visto prima di guardarlo. Non mi sembra particolarmente provocatorio o "demitizzante", ma probabilmente sono io ad essere fuori target. E neppure così critico, credo che alla fine ne venga fuori un ritratto abbastanza equilibrato, forse pure migliore di quello che il porno meriterebbe, a dirla tutta, e infatti sarei curioso di approfondire i motivi per cui alcune delle persone coinvolte (tra cui anche Axel Braun) hanno avuto delle reazioni negative.

Stavo per spegnere tutto quando già all'inizio partono con una stronzata enorme sull'interracial, presentandolo (ironicamente o meno, cambia poco) come la cosa più estrema che si possa fare nel porno, che in un film uscito nel 2021 fa ridere da qualunque lato si voglia vedere la cosa, ma in qualche modo il tema razzismo ce lo dovevano mettere per forza. Poi per fortuna il tema non viene più ripreso con quella enfasi che temevo usassero dopo quel dialogo in macchina, comunque questo non essere proprio al passo con i tempi è un problema che si vede anche in altre cose, tipo pochissimi accenni (anzi, forse solo uno) a cose come OnlyFans che invece da qualche anno condizionano un bel po' il modo in cui funziona l'industria.
Da una regista europea poi non mi sarebbe dispiaciuto un accenno a quello che succede nel nostro continente, a maggior ragione se uno dei temi principali è la necessità di fare cose sempre più estreme per avere successo. Diciamo che se parti dalla Svezia ci sono posti molto più vicini in cui si finisce a fare esattamente quello, più che negli USA.

Sulle interpretazioni, a me la protagonista è piaciuta, e si è prestata anche più di quanto avrei pensato a "inquadrature porno", poi chiaramente non è un film da guardare per quello. E secondo me è stata davvero molto brava anche l'attrice che interpreta l'amica Joy, che mi era familiare ma non avevo riconosciuto, e leggendo il nome Revika Anne Reustle pensavo fosse un'altra attrice svedese. Invece è Zelda Morrison, ritirata da qualche anno.
https://www.iafd.com/person.rme/perfid= ... rrison.htm

Invece sarà stato un po' anche il personaggio scritto così, però visto che si è ritirata anche per fare l'attrice mainstream, diciamo che auguro a Evelyn Claire di avere altre occasioni per dimostrare di poterlo fare davvero. Ovviamente è molto molto bella anche in questo film, però quello lo sapevo già