Porci, secondo voi la donna intelligente è più porca?*

*domanda volutamente "dritta" e non troppo complessa per permettere argomentazioni e riflessioni brillanti nel vostro eloquio


Esempio:
https://www.ilgazzettino.it/nordest/pad ... hujhnGHXUW

Susanna Sgarbossa, non ha ancora fatto al maturità e già se la contendono le migliori università del mondo


Chi è la studentessa del Collegio Pio X di Treviso ammessa nei più prestigiosi atenei di Londra e della California

Assolutamente no, la natura ha il sopravvento, quindi la "bestia" che abbiamo dentro la hanno anche quelle col cervello da gallina, forse le più intelligenti possono essere attratte dall'erotismo, ma non se si parla di maialaggine.

Se devo rispondere davvero dico "Garga ma che sondaggio inutile hai creato "? (con tutto l'affetto ovviamente). Se poi devo rispondere per forza dico che porcaggine e intelligenza non hanno davvero nessuna relazione. Nemmeno inversa ovviamente.

Così a occhio e croce,Rita Levi Montalcini,nenche da giovane la vedevo interprete su Evilangel.com...

No, credo di no. Nella vita ho conosciuto donne intelligenti ma inadatte al sesso e altre a livello parquet col cazzo negli occhi.

L'intelligenza si matcha bene con l'essere affiatato come coppia, ma il sesso è altro

Ocio a non confondere intelligenza con acculturazione...

Ludwig ha scritto: ↑

13/04/2024, 14:09

Se devo rispondere davvero dico "Garga ma che sondaggio inutile hai creato "? (con tutto l'affetto ovviamente). Se poi devo rispondere per forza dico che porcaggine e intelligenza non hanno davvero nessuna relazione. Nemmeno inversa ovviamente.

Da qualcosa bisogna pur partire, dal momento che raramente qualcuno propone qualcosa.

Peró per quanto riguarda i maschi, mi sento di dire che raramente i porci sono anche intelligenti...

(Anche se in realtá è una questione più complessa, ma non mi va di parlare solo io per esempio, spesso la passività mentale non è poca intelligenza quanto pigrizia)

altra thread del cazzo

cosa cazzo centra la porcaggine con intelligenza - ignoranza...?

nessuna relazione, ogni persona ha.. ma che cazzo, ti rispondo anche

Belle le critiche di chi non fa mai niente
(A parte lagnarsi)

per esperienza personale dico no

in futuro l'intelligenza (che è cosa diversa dalla cultura però, attenzione) dovrebbe invertire però la tendenza e quantomeno rendere le ragazze intelligenti altrettanto porche di quelle 'meno avvantaggiate intellettualmente'

Aspetto almeno fino a domani, poi metto le mie riflessioni

Proprio oggi ho letto un sondaggio simile su forocoches. In Spagna non ci sono dubbi: le più stupide sono le più porche.
Io non saprei... forse le intelligenti tendono a sopravvalutarsi anche in campi in cui non hanno alcuna capacità, e il sesso può essere uno di questi.

Gargarozzo ha scritto: ↑

13/04/2024, 17:09

Aspetto almeno fino a domani, poi metto le mie riflessioni

Certo che sei proprio una carogna, stanotte Fedeweb non chiuderà occhio.

no troppe chiacchiere (vale anche per gli uomini)

innanzitutto dovresti definire cosa e’ l’intelligenza. che uno/a possa essere acculturato e non intelligente e’ difficile. cosi’ come il contrario: uno/a non acculturato possa essere intelligente e’ addirittura impossibile. si parla in questo caso di street smart.
la definizione piu’ accettata dell’intelligenza a livello di studio del cervello umano sono 3: intelligenza analitica, intelligenza creativa e intelligenza sociale.
se penso velocemente alla mia esperienza non trovo un nesso. lo trovo quando penso all’eta’ delle donne che ho conosciuto: il picco della troiaggine e’ tra i 30 e i 40. credo sia legato a qualche meccanismo ormonale collegato con la riproduzione: l’organismo “sa” che sono gli ultimi anni fertili e manda al cervello il messaggio “fai la troia, piacerai di piu’”. ma forse e’ solo una teoria sballata.

estdipendente ha scritto: ↑

14/04/2024, 8:31

innanzitutto dovresti definire cosa e’ l’intelligenza.

(Finalmente)
Bravo.
Era proprio da lì che volevo partire... (come giá scritto, ho presentato la questione in modo semplice per lasciare libertà, a chi puó, di sviluppare riflessioni)