O.T. la Top ten dei più...

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Rispondi
Messaggio
Autore
c3
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 584
Iscritto il: 12/01/2002, 1:00
Località: Milano
Contatta:

O.T. la Top ten dei più...

#1 Messaggio da c3 »

:o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o
un po' lunghino, am ne vale davvero la pena... :-? :-?


CONTRORDINE
La top ten dei più padani
ALESSANDRO ROBECCHI
Oggi è l'ultimo giorno, poi il dado è tratto e rien ne va plus. Entro l'anno La Padania tirerà  le somme e consegnerà  al mondo la vera cosmogonia padana a cura dei suoi lettori. Vanno avanti da mesi, voto su voto, a comporre il loro referendum-sondaggio che si intitola «Gli uomini e le donne che hanno fatto grande la Padania». Paginoni autocelebrativi, immagini votive, inni al capo e l'invenzione della categoria (filosofica? semantica? satirica?) di «padanità ». Coi tempi che corrono, pare abbastanza facile farsi una nazione devoluta (anche con il 4 per cento dei voti), ma un'altra cosa è farsi una galleria di padri della patria. Insomma, fatta (quasi) la Padania, c'è una frenetica rincorsa a fare i padani. Grandi del passato e piccoli e piccolissimi del presente, purchè nordici, votati dai devoti del dio Po ansiosi di fabbricarsi una storia patria in poche settimane, compilando schede prestampate da «ritagliare e spedire». Alla Padania. Ecco: se la nave padana approderà  veramente da qualche parte anzichè affondare nel ridicolo, c'è da presumere che questi nomi saranno un giorno incisi su imponenti targhe in bronzo. Il nome il rilievo, ovvio, sarà  quello di Umberto Bossi (ma va', che sorpresa), primo in ben tre categorie: la politica, naturalmente, la padanità  (e ci mancherebbe) e i mass-media (dove figura come ideatore, fondatore e direttore de La Padania). Onore al capo, insomma. E ai suoi familiari, visto che il figlio Roberto Libertà  figura in classifica nella categoria «sport»: il pargolo ha scalato qualche sasso (sempre gratificato da roboanti reportages del giornale), e dunque precede in classifica dilettanti come Thoeni, Inzaghi, Trapattoni. Potenza del nome.
Merita uno sguardo attento la categoria «letteratura», dove trionfa - davanti a Brera Gianni e Manzoni Alessandro - quell'Albertoni Ettore che risulta attualmente asserragliato nel cda Rai. Grande scrittore, in effetti, capace di sopravanzare di quasi millesettecento punti il grande Gadda, che godrebbe assai nel vedere un simile referendum realizzato nel suo brianzolo Parapagà l.Per fortuna che nella categoria «arte» rimane qualche pudore: vince (e bene) Giuseppe Verdi, con quasi trecento lunghezze su Tremonti Angiola (sorella di), anche se francamente sfugge la motivazione di questo strabiliante secondo posto. Quanto al Tremonti fratello, il caro Giulio, egli trionfa (come ovvio) nella categoria «economia», insieme a svariati talenti degli affari del nord (Del Vecchio, Benetton, Rana e altri), ma dove il povero Maroni, ministro contro il walfare, sta basso basso, in zona retrocessione. Tale è il disastro della categoria «economia», che Silvio Berlusconi raggiunge qui il suo miglior piazzamento.Già : come sta messo Silvio nell'empireo degli eroi del leghismo? Bene, ci mancherebbe, ma non benissimo: sempre citato, ma mai nelle prime file, il premier-presidente-operaio è parte del miracolo padano (senza di lui con il quattro per cento sei, come dire, un pirla qualsiasi) e va dunque ricordato nelle preghiere, ma non è esattamente della famiglia. E' terzo in «economia», decimo in «sport», decimo anche in «politica» e addirittura diciannovesimo nella categoria «mass media». Non male per uno che i media ce li ha tutti. Fortuna che non è citato nella categoria «scienza» dove vince il medico Di Bella, capace di battere addirittura Alessandro Volta (secondo), mentre Sirchia Girolamo, nel suo piccolo (quinto) si accontenta di battere Leonardo Da Vinci (sesto, forse non eccessivamente padano). Notevolissima la categoria «commercio», dove brilla tale Nordio Giulio, macellaio a Tortona il quale - a meno non si sia votato da solo centinaia di volte - ha conquistato i cuori padani, battuto solo da «Il giardino della birra» (?). Ben piazzato tra i padri della patria anche il ristorante da Manuela. Divertente. Ma il giochino goliardico del referendum finisce per farsi rivelatore. Dicono i padani: questo abbiamo, questo possiamo mettere in campo. E ci si accorge che non è molto per ricamarci su una specie di nazione, o staterello. Ma è anche una lezione per chi dice che nella lega, ormai romana, governativa e «integrata» la base non conta. Conta eccome, invece: vota Sirchia e non Leonardo, considera Albertoni più grande di Manzoni. E infila così, en passant, tra le righe anche un bizzarro tributo: Benito Mussolini sta nella categoria «politica», a mezza classifica, ben prima dei ministri della Lega Nord. Ecco: i padani si domandano, affannosamente, da dove vengono. Ma il problema è dove stanno andando.

Avatar utente
donegal
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 11750
Iscritto il: 03/07/2002, 2:00
Località: Torino, neh !
Contatta:

#2 Messaggio da donegal »

Nella categoria pornoattori quale sarà  lo stallone "padano" da contrapporre al "terrone" Siffredi ?

:D

Avatar utente
Alec Empire
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2420
Iscritto il: 03/10/2002, 2:00
Località: Zabriskie Point
Contatta:

#3 Messaggio da Alec Empire »

Non troveranno validi contraltari a Rocco,nè a nessun individuo dotato di un minimo di cervello(e di uccello)appartenenti a qualunque altra fazione politica :DDD :DDD :DDD :bleh:
Non parlo con le pedine (Kyrie Irving)
Io mi limito a giocare a basket e lascio che Dio faccia il resto (Michael Beasley)
In rete c’è troppo di tutto ed è meglio “spegnere” ogni tanto (Fabban)

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”