Vogliamo film di qualità non robaccia!!
Inviato: 27/12/2002, 19:53
Traggo spunto dall'intervista fatta da Franco Trentalance al regista Ricky Grimaldi, che potrete leggere per intero sul nuovo numero di Videoimpulse in edicola, per parlare della qualità dei film hard che troviamo nelle ns. videoteche.
Ricky Grimaldi ad un certo punto dice:"Purtroppo è successo che la quantità di nuovi prodotti immessi sul mercato [..] abbia finito per favorire la logica del basso prezzo a discapito chiaramente della qualità del prodotto finito.Fortunatamente la clientela sa ancora scegliere e distinguere tra le diverse tipologie e sembra tornare a privilegiare le aziende con video di qualità ."
Sinceramente vorrei credere a questa affermazione, ma in realtà non mi sembra che le cose vadano proprio così: trovo che ancora molte persone, quando vanno a noleggiare un film hard, pigliano letteralmente la videocassetta con il titolo piu zozzo o con la copertina piu sfrontata, badando poco al casting, meno che meno al regista o alla casa di produzione.
Ho visto, ad esempio, dei video d'importazione della durata anche di 4 ore!! con copertine molto ben fatte che alla fin fine altro non sono che una accozzaglia di scene prese da film molto vecchi e di serie z.
Ci sono sempre più videoteche che,pur di far avere alla propria clientela, in tempi brevi, dei film nuovi a noleggio, si affidano a dei prodotti a bassissimo costo badando più alla quantità che alla qualità .
Ho l'impressione che di questo passo le case storiche come Private, Epm, Preziosa, Blue Movie, ecc.. si ritroveranno a vendere sempre meno video, ma questo, statene certi, non le indurrà ad abbassare i prezzi.
Anzi per rifarsi delle minori vendite le case di distribuzione stanno attuando diverse strtegie:
1)Ridurre drasticamente i propri investimenti nella produzione di film.
2) Immettere nelle proprie uscite mensili un numero maggiore di compilation, insomma la solita minestra riscaldata (leggi Preziosa e Private).
3) Centellinare sempre piu i film di maggior richiamo (ad esempio quelli di John Leslie o Christopher Clark) inserendoli in uscite corpose da 12 video di cui si e no "andranno via" due o tre titoli (leggi Blue Movie).
4) Attendere che passino degli anni dall'uscita in America di certi film xxx per poi distribuirli in Italia ad un prezzo piu basso: emblematici sono i casi dei film della Anabolic e Diabolic importati dalla Preziosa e quelli di Rocco importati da Epm.
5) Aumentare i prezzi di vendita.
Per questo motivo è importante che ci sia una sorta di "cultura" in chi noleggia i film hard.
Rifiutiamoci di noleggiare le decine di video orrendi e a basso costo che ogni quindici giorni certi videotecari ci propinano: esigiamo la qualità a fronte di una spesa anche un po maggiore.
Se dalla base, ossia dal consumatore finale, non partono dei chiari segnali potrete starne certi che le cose andranno sempre peggio, ahimè!
Ricky Grimaldi ad un certo punto dice:"Purtroppo è successo che la quantità di nuovi prodotti immessi sul mercato [..] abbia finito per favorire la logica del basso prezzo a discapito chiaramente della qualità del prodotto finito.Fortunatamente la clientela sa ancora scegliere e distinguere tra le diverse tipologie e sembra tornare a privilegiare le aziende con video di qualità ."
Sinceramente vorrei credere a questa affermazione, ma in realtà non mi sembra che le cose vadano proprio così: trovo che ancora molte persone, quando vanno a noleggiare un film hard, pigliano letteralmente la videocassetta con il titolo piu zozzo o con la copertina piu sfrontata, badando poco al casting, meno che meno al regista o alla casa di produzione.
Ho visto, ad esempio, dei video d'importazione della durata anche di 4 ore!! con copertine molto ben fatte che alla fin fine altro non sono che una accozzaglia di scene prese da film molto vecchi e di serie z.
Ci sono sempre più videoteche che,pur di far avere alla propria clientela, in tempi brevi, dei film nuovi a noleggio, si affidano a dei prodotti a bassissimo costo badando più alla quantità che alla qualità .
Ho l'impressione che di questo passo le case storiche come Private, Epm, Preziosa, Blue Movie, ecc.. si ritroveranno a vendere sempre meno video, ma questo, statene certi, non le indurrà ad abbassare i prezzi.
Anzi per rifarsi delle minori vendite le case di distribuzione stanno attuando diverse strtegie:
1)Ridurre drasticamente i propri investimenti nella produzione di film.
2) Immettere nelle proprie uscite mensili un numero maggiore di compilation, insomma la solita minestra riscaldata (leggi Preziosa e Private).
3) Centellinare sempre piu i film di maggior richiamo (ad esempio quelli di John Leslie o Christopher Clark) inserendoli in uscite corpose da 12 video di cui si e no "andranno via" due o tre titoli (leggi Blue Movie).
4) Attendere che passino degli anni dall'uscita in America di certi film xxx per poi distribuirli in Italia ad un prezzo piu basso: emblematici sono i casi dei film della Anabolic e Diabolic importati dalla Preziosa e quelli di Rocco importati da Epm.
5) Aumentare i prezzi di vendita.
Per questo motivo è importante che ci sia una sorta di "cultura" in chi noleggia i film hard.
Rifiutiamoci di noleggiare le decine di video orrendi e a basso costo che ogni quindici giorni certi videotecari ci propinano: esigiamo la qualità a fronte di una spesa anche un po maggiore.
Se dalla base, ossia dal consumatore finale, non partono dei chiari segnali potrete starne certi che le cose andranno sempre peggio, ahimè!