Moralizzazione della TV ed emancipazione femminile
Inviato: 26/01/2003, 18:39
La prima pagina della rubrica culturale, di uno degli ultimi numeri, de il "Financial Times", contiene un pezzo dal titolo: "Il mio inferno televisivo italiano"; un'analisi spietata sul panorama televisivo del nostro Paese. Autore del pezzo lo scrittore Tobias Jones.
Di seguito un estratto dell'articolo di Mr. Jones:
"Scopro subito che per familiarizzare con la tv italiana, occorre imparare almeno una parola 'Canzonissima': Quello che una volta era il programma più seguito da intere famiglie è stato rimpiazzato da dozzine di derivati privi di significato. Cantare rimane comunque una sorta di imperativo categorico, trasformando il panorama tv in un immenso karaoke". La sera dopo Jones segue Passaparola . "In questo caso la parola chiave da conoscere è: 'Letterina' cui seguono 'Velina' e 'Schedina' (Bustarellina Ndr.), tutti diminutivi di 'ine', che molto alludono ai mini bikini di erotiche signorine che danzano a intervalli diversi. Mentre guardo, il conduttore Jerry Scotti sta flertando con una di loro, ammiccando, al contempo, verso le restanti otto. L'Italia, non c'è dubbio, è il paese della femminilità perduta".
Dopo qualche giorno, le dichiarazioni del vicepresidente della Commissione Europea "Amato", che cavalcando l'onda del servizio apparso sul Financial Times rincara la dose:" Troppe signorine nude in TV! Mi piacerebbe davvero che qualcuno gridasse allo scandalo. Non capisco perché dalle 7 del mattino a notte fonda si alternino graziosissime signorine discinte", rimpiango i tempi in cui le femministe combattevano a difesa dell'immagine della donna e di fronte a cose di questo genere protestavano."
Un estratto della lettera scritta dalla signora "Anna Laura", sul forum "Televisioni" curato dal critico "Aldo Grasso", in riferimento alle dichiarazioni di Amato:
"CARO DOTT. GRASSO
che cosa ne pensa della dichiarazione di Amato, circa la rappresentazione delle donne in TV e la "nostalgia" per le femministe arrabbiate di un tempo che certo non avrebbero fatto passare sotto silenzio lo sciempio della figura delle donne quotidianamente consumata in TV? Mi chiedo, ad esempio, se c'è qualcosa di più vergognoso e osceno dell'immagine di donna che tutti i giorni viene mostrata dalla trasmissione dell'ineffabile 'Maria' : ragazze che ballano mezze nude o sfilano in camicie da notte davanti ad alcuni "corteggiati" , bei ragazzi mollati da bellone ( come Giorgio Mastrota , l'ex di Pamela Prati, l'ex di Paola Barale ecc).................................................................................
...................... Insomma , le donne ridotte a macchietta, le spettatrici, sempre le stesse, che litigano furiosamente per sciocchezze, la ridicola, attempata vamp boccoluta dai lunghi guanti accompagnata da un maggiordomo in tight( una superprotetta di Maria che si diverte come una pazza alle sue ridicole uscite), le ragazze che scommettono tutto sulla televisione , i contenuti ( usano o no i pantaloni a vita bassa che lasciano intravvedere l'elastico delle mutande? Si, dice la signora Costanzo, "vanno di moda" e lei, infatti, segue la moda a occhi chiusi con i suoi pantaloni stracciati a quarant'anni suonati...Decenni di battaglie femministe, per una donna libera, autonoma, indipendente, cosciente di sé, con un ruolo nuovo nella famiglia e nella società sono finite così con le "donne" della De Filippi? Perché nessuna delle femministe è mai insorta a denunciare l'irreparabile bruttezza e offesa alle donne perpretata dalla moglie del signor Costanzo ( appunto!!).
Dulcis in fundo, non poteva mancare l'intervento del presidente della Rai Baldassarre: "condivido l'impietosa analisi del Financial Times sulla nostra Tv, si ricorre al soft porno". (qualcuno preposto alla messa in onda, avrà trasmesso un film softcore alle 11 del mattino, come successe qualche tempo fa Ndr.). Inoltre, pare che le dichiarazioni del "Boss" della Rai abbiano indispettino quella Pia donna della D'EUSANIO, che per risentimento non si sarebbe presentata alle registrazioni del suo programma (che fa buoni ascolti) marcando visita.
Intanto, continua il dissidio tra la "Endemol Italia" ed il direttore di rete di canale5 Giovanni Modina, per la nuova edizione del "Grande Fratello".
E' in atto, un braccio di ferro per la inclusione nel cast di un giovane omosessuale e di un ex tossicodipendente.
Pensate sia giusto intraprendere una crociata contro i cosiddetti "programmi scosciati", in quanto lesivi della dignità e dell' emancipazione femminile?
A mio parere, il varietà italiano è una pessima cosa, ma anche le bacchettate bigotte lo sono.
Se bisogna criticare la televisione, è bene farlo a 360°, senza riferirci esclusivamente a delle ballerine in abiti succinti.
La televisione è di tutti e non deve sottostare alle istanze di pochi.
Sicuramente, Il migliore contributo a tutta la vicenda l'ha fornito il nuovo programma di satira di "Pingitore" , in quanto, il pelo pubico della "Marini" in bella vista, può aiutare non solo a sdrammatizzare ma anche a dirimere certe controversie.
[img:8be4c1b61d]http://members.fortunecity.it/martinaco ... NSENTA.jpg[/img:8be4c1b61d]
Di seguito un estratto dell'articolo di Mr. Jones:
"Scopro subito che per familiarizzare con la tv italiana, occorre imparare almeno una parola 'Canzonissima': Quello che una volta era il programma più seguito da intere famiglie è stato rimpiazzato da dozzine di derivati privi di significato. Cantare rimane comunque una sorta di imperativo categorico, trasformando il panorama tv in un immenso karaoke". La sera dopo Jones segue Passaparola . "In questo caso la parola chiave da conoscere è: 'Letterina' cui seguono 'Velina' e 'Schedina' (Bustarellina Ndr.), tutti diminutivi di 'ine', che molto alludono ai mini bikini di erotiche signorine che danzano a intervalli diversi. Mentre guardo, il conduttore Jerry Scotti sta flertando con una di loro, ammiccando, al contempo, verso le restanti otto. L'Italia, non c'è dubbio, è il paese della femminilità perduta".
Dopo qualche giorno, le dichiarazioni del vicepresidente della Commissione Europea "Amato", che cavalcando l'onda del servizio apparso sul Financial Times rincara la dose:" Troppe signorine nude in TV! Mi piacerebbe davvero che qualcuno gridasse allo scandalo. Non capisco perché dalle 7 del mattino a notte fonda si alternino graziosissime signorine discinte", rimpiango i tempi in cui le femministe combattevano a difesa dell'immagine della donna e di fronte a cose di questo genere protestavano."
Un estratto della lettera scritta dalla signora "Anna Laura", sul forum "Televisioni" curato dal critico "Aldo Grasso", in riferimento alle dichiarazioni di Amato:
"CARO DOTT. GRASSO
che cosa ne pensa della dichiarazione di Amato, circa la rappresentazione delle donne in TV e la "nostalgia" per le femministe arrabbiate di un tempo che certo non avrebbero fatto passare sotto silenzio lo sciempio della figura delle donne quotidianamente consumata in TV? Mi chiedo, ad esempio, se c'è qualcosa di più vergognoso e osceno dell'immagine di donna che tutti i giorni viene mostrata dalla trasmissione dell'ineffabile 'Maria' : ragazze che ballano mezze nude o sfilano in camicie da notte davanti ad alcuni "corteggiati" , bei ragazzi mollati da bellone ( come Giorgio Mastrota , l'ex di Pamela Prati, l'ex di Paola Barale ecc).................................................................................
...................... Insomma , le donne ridotte a macchietta, le spettatrici, sempre le stesse, che litigano furiosamente per sciocchezze, la ridicola, attempata vamp boccoluta dai lunghi guanti accompagnata da un maggiordomo in tight( una superprotetta di Maria che si diverte come una pazza alle sue ridicole uscite), le ragazze che scommettono tutto sulla televisione , i contenuti ( usano o no i pantaloni a vita bassa che lasciano intravvedere l'elastico delle mutande? Si, dice la signora Costanzo, "vanno di moda" e lei, infatti, segue la moda a occhi chiusi con i suoi pantaloni stracciati a quarant'anni suonati...Decenni di battaglie femministe, per una donna libera, autonoma, indipendente, cosciente di sé, con un ruolo nuovo nella famiglia e nella società sono finite così con le "donne" della De Filippi? Perché nessuna delle femministe è mai insorta a denunciare l'irreparabile bruttezza e offesa alle donne perpretata dalla moglie del signor Costanzo ( appunto!!).
Dulcis in fundo, non poteva mancare l'intervento del presidente della Rai Baldassarre: "condivido l'impietosa analisi del Financial Times sulla nostra Tv, si ricorre al soft porno". (qualcuno preposto alla messa in onda, avrà trasmesso un film softcore alle 11 del mattino, come successe qualche tempo fa Ndr.). Inoltre, pare che le dichiarazioni del "Boss" della Rai abbiano indispettino quella Pia donna della D'EUSANIO, che per risentimento non si sarebbe presentata alle registrazioni del suo programma (che fa buoni ascolti) marcando visita.
Intanto, continua il dissidio tra la "Endemol Italia" ed il direttore di rete di canale5 Giovanni Modina, per la nuova edizione del "Grande Fratello".
E' in atto, un braccio di ferro per la inclusione nel cast di un giovane omosessuale e di un ex tossicodipendente.
Pensate sia giusto intraprendere una crociata contro i cosiddetti "programmi scosciati", in quanto lesivi della dignità e dell' emancipazione femminile?
A mio parere, il varietà italiano è una pessima cosa, ma anche le bacchettate bigotte lo sono.
Se bisogna criticare la televisione, è bene farlo a 360°, senza riferirci esclusivamente a delle ballerine in abiti succinti.
La televisione è di tutti e non deve sottostare alle istanze di pochi.
Sicuramente, Il migliore contributo a tutta la vicenda l'ha fornito il nuovo programma di satira di "Pingitore" , in quanto, il pelo pubico della "Marini" in bella vista, può aiutare non solo a sdrammatizzare ma anche a dirimere certe controversie.
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