[O.T.] Anna Falchi: dai calendari a "Lady Finanza&M
Inviato: 27/01/2003, 0:50
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La cena a casa di Sergio Billé, presidente della Confcommercio, e di sua moglie Cecilia, è un atteso appuntamento prenatalizio romano per almeno una dozzina di selezionati protagonisti dell'economia e della politica, incluso il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Ma quest'anno a tavola fra gli ospiti spiccava una ragazza bionda e procace, seduta accanto al suo compagno, l'imprenditore Stefano Ricucci, che senza inibizioni ha detto la sua sull'euro e gli sgravi fiscali.
La neofita dei salotti economici è Anna Falchi, 30 anni, attrice, soubrette, ex modella e soprattutto protagonista di un sorprendente restyling di vita e d'immagine che ha messo in fermento tutto il gossip capitolino e che le ha fruttato il malizioso soprannome di «Lady finanza». Ma per spiegare la sorprendente metamorfosi della bionda italo-finlandese urge un flashback che ci porta all'estate del 2001, quando Falchi iniziò ufficialmente la sua storia con Ricucci e per, sottolineare il suo nuovo stile di vita, arrivò al Teatro Massimo di Palermo, dove si svolgeva una manifestazione di moda di cui era testimonial, con l'aereo privato del fidanzato.
Dopo quel fatidico atterraggio da vip, l'escalation: basta con gli abiti sexy e coloratissimi di Gai Mattiolo o Cavalli e nuovo look, più sobrio e sofisticato, a base di abiti griffati Gucci, Armani e soprattutto Alberta Ferretti (per l'estate 2002 Falchi ha saccheggiato la boutique di via Condotti portando via tanti caftani, ciabattine basse e abiti da cocktail al ginocchio). Chic e minimalisti perfino gli accessori, soprattutto borsine di Louis Vuitton. «Anna ha smorzato anche il colore dei capelli. Le mèches biondo acceso da valchiria ora hanno lasciato il posto al suo biondo cenere naturale» dice Maria Vittoria De Angelis, stylist tv e consulente di Falchi che ci tiene a precisare: «Al bando pure i rossetti e gli ombretti vistosi, il trucco pesante. Il nuovo stile pulito di Anna nasce da una sua maturazione, da una presa di coscienza di sé».
E se l'immagine è cambiata, le abitudini di vita sono addirittura rivoluzionate. Shopping in Mercedes con l'autista, spostamenti in aereo privato, crociere nel Mediterraneo a bordo di megayacht, pranzi nei ristoranti frequentati dai big dell'economia e della politica, sempre a fianco di Ricucci, amorosamente assistito dalla troneggiante fidanzata anche in occasione di un recente problema di salute. Insomma, Falchi è passata dai piatti del fast food Gusto, dove era una habituée, al Bolognese, alla Terrazza dell'Eden e soprattutto alla Pergola dell'Hilton.
Per completare la sua rivoluzione Falchi ha anche modificato il suo carnet mondano. Quindi a Natale niente nevi mondane, ma viaggio a New York in giro per musei. E sugli appuntamenti «social» una selezione rigidissima, che privilegia quelli intellettuali e di beneficenza. Sì quindi all'evento organizzato dal Wwf, ma seduta al tavolo vicino a quello presidiato da Rania di Giordania, oppure al vernissage organizzato dalla Bmw Italia per la mostra di Francesco Escalar, e soprattutto intenso presenzialismo alle prime teatrali.
Falchi mantiene intatta la sua sincerità di origine romagnola. E alla prima della nuova Scala agli Arcimboldi di Milano, ai cronisti che le chiedevano come mai fosse lì, ha risposto: «Sono qui per acculturarmi». E infatti si è iscritta all'università a San Marino e progetta di laurearsi in letteratura.
Anna ha fatto passi da gigante anche in economia. «Il soprannome "Lady finanza" l'ho coniato io quando Anna è venuta da me, a Donne allo specchio su La7» racconta Monica Setta, che dedicherà alla coppia Falchi-Ricucci il capitolo d'apertura del suo prossimo libro, I nuovi potenti. «Alla mia domanda scherzosa sulle attività del fidanzato Falchi mi ha risposto elencando, quota per quota, con precisione e competenza, tutte le partecipazioni azionarie di lui».
E Anna Falchi come vede la sua nuova vita? «Non mi sono montata la testa» dichiara a Panorama «in casa mia continuo a far le pulizie da sola, incluse quelle del gatto. Il look? Lo stile vamp mi ha stufato, a prescindere dal mio fidanzato. Gli ambienti della finanza? Mi limito a seguire il mio compagno nei luoghi in cui lui, per lavoro, deve andare, ma non pretendo di essere accettata. E poi se ho voglia di ricominciare a studiare, di fare ancora teatro e di tornare al cinema che male c'è?».
L'attrice butta acqua sul fuoco delle invidie di chi, pensando che prima o poi finirà per essere moglie di un miliardario (si vocifera che si stabilirà in una grande villa sull'Appia antica), l'ha definita «l'Afef dei Castelli». «Le cattiverie non mi toccano, a causa loro ho eliminato due finti amici e ci ho guadagnato. Ho quel che merito. E poi vogliamo dirlo che non sono così al traino di Stefano? In ambienti finanziari gli è capitato d'esser definito il fidanzato della Falchi...».
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[img:d1efa5f89f]http://213.215.144.81/public_html/image ... icucci.jpg[/img:d1efa5f89f]
fonte dagospia http://www.dagospia.com[/url]
La cena a casa di Sergio Billé, presidente della Confcommercio, e di sua moglie Cecilia, è un atteso appuntamento prenatalizio romano per almeno una dozzina di selezionati protagonisti dell'economia e della politica, incluso il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Ma quest'anno a tavola fra gli ospiti spiccava una ragazza bionda e procace, seduta accanto al suo compagno, l'imprenditore Stefano Ricucci, che senza inibizioni ha detto la sua sull'euro e gli sgravi fiscali.
La neofita dei salotti economici è Anna Falchi, 30 anni, attrice, soubrette, ex modella e soprattutto protagonista di un sorprendente restyling di vita e d'immagine che ha messo in fermento tutto il gossip capitolino e che le ha fruttato il malizioso soprannome di «Lady finanza». Ma per spiegare la sorprendente metamorfosi della bionda italo-finlandese urge un flashback che ci porta all'estate del 2001, quando Falchi iniziò ufficialmente la sua storia con Ricucci e per, sottolineare il suo nuovo stile di vita, arrivò al Teatro Massimo di Palermo, dove si svolgeva una manifestazione di moda di cui era testimonial, con l'aereo privato del fidanzato.
Dopo quel fatidico atterraggio da vip, l'escalation: basta con gli abiti sexy e coloratissimi di Gai Mattiolo o Cavalli e nuovo look, più sobrio e sofisticato, a base di abiti griffati Gucci, Armani e soprattutto Alberta Ferretti (per l'estate 2002 Falchi ha saccheggiato la boutique di via Condotti portando via tanti caftani, ciabattine basse e abiti da cocktail al ginocchio). Chic e minimalisti perfino gli accessori, soprattutto borsine di Louis Vuitton. «Anna ha smorzato anche il colore dei capelli. Le mèches biondo acceso da valchiria ora hanno lasciato il posto al suo biondo cenere naturale» dice Maria Vittoria De Angelis, stylist tv e consulente di Falchi che ci tiene a precisare: «Al bando pure i rossetti e gli ombretti vistosi, il trucco pesante. Il nuovo stile pulito di Anna nasce da una sua maturazione, da una presa di coscienza di sé».
E se l'immagine è cambiata, le abitudini di vita sono addirittura rivoluzionate. Shopping in Mercedes con l'autista, spostamenti in aereo privato, crociere nel Mediterraneo a bordo di megayacht, pranzi nei ristoranti frequentati dai big dell'economia e della politica, sempre a fianco di Ricucci, amorosamente assistito dalla troneggiante fidanzata anche in occasione di un recente problema di salute. Insomma, Falchi è passata dai piatti del fast food Gusto, dove era una habituée, al Bolognese, alla Terrazza dell'Eden e soprattutto alla Pergola dell'Hilton.
Per completare la sua rivoluzione Falchi ha anche modificato il suo carnet mondano. Quindi a Natale niente nevi mondane, ma viaggio a New York in giro per musei. E sugli appuntamenti «social» una selezione rigidissima, che privilegia quelli intellettuali e di beneficenza. Sì quindi all'evento organizzato dal Wwf, ma seduta al tavolo vicino a quello presidiato da Rania di Giordania, oppure al vernissage organizzato dalla Bmw Italia per la mostra di Francesco Escalar, e soprattutto intenso presenzialismo alle prime teatrali.
Falchi mantiene intatta la sua sincerità di origine romagnola. E alla prima della nuova Scala agli Arcimboldi di Milano, ai cronisti che le chiedevano come mai fosse lì, ha risposto: «Sono qui per acculturarmi». E infatti si è iscritta all'università a San Marino e progetta di laurearsi in letteratura.
Anna ha fatto passi da gigante anche in economia. «Il soprannome "Lady finanza" l'ho coniato io quando Anna è venuta da me, a Donne allo specchio su La7» racconta Monica Setta, che dedicherà alla coppia Falchi-Ricucci il capitolo d'apertura del suo prossimo libro, I nuovi potenti. «Alla mia domanda scherzosa sulle attività del fidanzato Falchi mi ha risposto elencando, quota per quota, con precisione e competenza, tutte le partecipazioni azionarie di lui».
E Anna Falchi come vede la sua nuova vita? «Non mi sono montata la testa» dichiara a Panorama «in casa mia continuo a far le pulizie da sola, incluse quelle del gatto. Il look? Lo stile vamp mi ha stufato, a prescindere dal mio fidanzato. Gli ambienti della finanza? Mi limito a seguire il mio compagno nei luoghi in cui lui, per lavoro, deve andare, ma non pretendo di essere accettata. E poi se ho voglia di ricominciare a studiare, di fare ancora teatro e di tornare al cinema che male c'è?».
L'attrice butta acqua sul fuoco delle invidie di chi, pensando che prima o poi finirà per essere moglie di un miliardario (si vocifera che si stabilirà in una grande villa sull'Appia antica), l'ha definita «l'Afef dei Castelli». «Le cattiverie non mi toccano, a causa loro ho eliminato due finti amici e ci ho guadagnato. Ho quel che merito. E poi vogliamo dirlo che non sono così al traino di Stefano? In ambienti finanziari gli è capitato d'esser definito il fidanzato della Falchi...».
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fonte dagospia http://www.dagospia.com[/url]