INTERVISTA A SOPHIE EVANS

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Drogato_ di_porno
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INTERVISTA A SOPHIE EVANS

#1 Messaggio da Drogato_ di_porno »

:o
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 09/02/2003, 2:06, modificato 1 volta in totale.

c3
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#2 Messaggio da c3 »

Grazie drogato, grazie per le interviste!
Sophie è in assoluto una delle mie preferite! :blowkiss: :blowkiss: :blowkiss:

se fabrizo le fa fare una sfida e perde..GRRRRR!


:evil: :evil: :evil:

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RobyBianchi
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#3 Messaggio da RobyBianchi »

Ma ancora credete alle interviste? Alcune cose sono vere (lavorava al Bagdad, famoso locale di spettacoli dal vivo a Barcellona) ma per il resto... per un certo periodo ha rifiutato di lavorare senza l'uso del preservativo con chiunque al di fuori del marito... comunque bella e brava!!! :lol: :lol: :lol:

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Martina
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#4 Messaggio da Martina »

RobyBianchi ha scritto:... per un certo periodo ha rifiutato di lavorare senza l'uso del preservativo con chiunque al di fuori del marito...
C'e' sempre qualcuna con la testa al posto giusto! ( cioe' sul collo .... come diceva Totó)

p.s. ma l'intervista dove e????? :o

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RobyBianchi
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#5 Messaggio da RobyBianchi »

Spero che non sia sparita l'intervista per colpa mia, il mio intervento voleva solo segnalare il fatto che tutte, o quasi, le ragazze intervistate rispondono alle domande con grandi cazzate! Trovatemene voi una che lo piglia nel culo perchè le piace o che fa porno per piacere o non per soldi!!! La signorina Sophie da me chiamata per una produzione tre anni fa, mi ha chiesto $ 1500 a scena, due scene al giorno di cui una sola anale (ma come, non ha dichiarato che le piace pigliarlo in culo?) una scena al giorno per il marito Toni Ribas (molto bravo pure lui) a $ 500. Dopo aver confermato il tutto per quattro giorni di lavoro, mi sono trovato pure bidonato in quanto la signorina ha avuto per lo stesso periodo l'offerta di una settimana di lavoro!!! E' ora di finirla, queste fanno tutto solo per soldi (ed è anche giusto!). Se vogliamo farci prendere per il culo facciamolo!!! Per quanto riguarda il discorso del preservativo (Martina), io non sono assolutamente contrario, nel mio intervento precedente non mi sono spiegato bene, Sophie per la cifra che le veniva offerta in Spagna non voleva piu' fare film, sono stati a soldi a farle cambiare pensiero anche sul preservativo, visto che la Private non ne fa uso. Io in un mio film "il portiere di gnocche" le ho fatto fare la parte della puttana in una scena con Davide Del Gaudio, per giustificare l'uso del preservativo! La seconda scena l'ha fatta senza con il marito!

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Martina
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#6 Messaggio da Martina »

RobyBianchi ha scritto:Spero che non sia sparita l'intervista per colpa mia,
Non penso, penso che il "drogato" stia facendo "sciopero", oppure sta in "stato di agitazione" visto che ha cancellato diversi suoi post.
Spero che ci illustri meglio.
RobyBianchi ha scritto: Per quanto riguarda il discorso del preservativo (Martina), io non sono assolutamente contrario, nel mio intervento precedente non mi sono spiegato bene....
Se la Sophia non ha rispettato gli accordo, Ok. ( chiaramente non puoi non aver ragione )

Se la Sophia "pretende" che le scene vengano fatte col preservativo, io dico, che lei è molto più coraggiosa di tante altre, che per soldi, rischiano la propria e quella del partner.
Ricordo per la 3^ o 4^ o 5^ volta, che i controlli che si fanno non sono mai sicuri al 100% ( soprattutto per l'AIDS che risulta visibile dopo circa 6 mesi ), ma queste notizie per chi lavora nel porno cerca "di dimenticarle" oppure "di non pensarci tanto".

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Ebenezer
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#7 Messaggio da Ebenezer »

L'assioma sesso in cambio di denaro è un aspetto incontrovertibile di chi fa questo lavoro.
Nondimeno, estremizzare troppo i concetti può essere fuorviante.
Dire che tutte lo fanno esclusivamente per soldi, può essere una menzogna, tanto quanto l'attrice che sostiene di farlo per mero piacere o diletto.
Il denaro, ed il relativo potere di persuasione dello stesso, sono un valore assoluto ed indiscutibile.

Caro Roby, ti sarà capitato di lavorare con tante ragazze, e sicuramente avrai apprezzato da alcune la maggiore professionalità , traducibile nel modo in cui mettono a proprio agio il partner maschile, nella disponibilità ad essere audaci, nella carica di "passione" che riescono ad infondere nelle performance e, non ultimo, nel non avere atteggiamenti da primadonna o riottosi. Da perfetto profano, penso siano queste le qualità , scontate, che ricercate nelle cosiddette "migliori", certamente unite alla bellezza delle stesse.

Partendo dal presupposto, che i denari sono convincenti per molte donne, è anche chiaro, che non rappresentano una condizione sufficiente a far si che le prestazioni siano soddisfacenti o che la ragazza svolga nel migliore dei modi il suo compito; il mitico Denis ci ha illustrato in un altro topic, l'esistenza delle donne "stracciacazzi", donne letteralmente schifate dal sesso ed avide di denaro.
Stabilito che ad alcune donne, fare sesso dinanzi alle telecamere, facendolo anche molto bene, riesce più facile che ad altre, abbiamo già un distinguo non trascurabile. Le donne non sono tutte uguali, e quando vedi certe performer in azione, non puoi credere che vivano il sesso alla stessa stregua di altre.

Non credo che lo stereotipo di donna che bazzica nel porno, sia necessariamente rappresentato dalla "frigidona" a caccia disperata di quattrini facili, anche se probabilmente capita di sovente. Sicuramente, molte di esse, mentre fanno un pompino sul set, pensano già al capo firmato che compreranno col ricavato della loro prestazione.
Tuttavia, sono certo, che nell'ambiente ci sono anche ragazze con una buona e sana dose di troiaggine, che poi pretendano soldi per offrire i propri servigi è normale.

Dal tuo discorso, sembra quasi che tu faccia una valutazione di questo tipo:"Se la Evans ama il sesso ed il suo lavoro, deve abbassare le sue pretese economiche". Niente di più sbagliato!
Così come un bravo manager, può essere tanto bravo quanto esoso nel concedere il suo consulto, ed al contempo, può amare il proprio lavoro; parimenti, una brava performer, come da te stesso definita "Sophie", deve vedere ben remunerato il suo lavoro. E' la banale legge della domanda e dell'offerta.

Quanto alle attrici, che come in una sorta di "roulette russa", credono di poter correre maggiori rischi a fronte di maggiori somme di denaro, le riflessioni sono diverse.
Se il paventato uso del preservativo si trasforma in un mero mezzo di ricatto per alzare il proprio cachet è un conto; se i motivi sono la tutela della propria salute, bisognerebbe mostrare maggiore coerenza, ed usarlo sempre.
Mi rendo conto, che le ragazze che lavorano nel settore non si chiamano "Serenity", quindi, ci ritroviamo dinanzi ad un out-out, o lo fai senza o non lavori affatto; del resto, di gente disposta a farlo ce n'è tanta. Ci vorrebbe una autoregolamentazione dell'intero settore, ma è un'ipotesi oggettivamente irrealizzabile.
Nel tuo caso non riesco a capire l'espediente che hai escogitato, quello della prostituta. Certo, se rappresenti una scena di sesso tra marito e moglie, il profilattico non è credibile, ma per qualsiasi altra situazione lo è sicuramente.

Quanto alla questione della "Private" che non fa uso di preservativi nelle proprie produzioni, per i piccoli produttori rappresenta un ottimo alibi.
In ogni caso, sono altresì convito, che nessuno dei "piccoli" seguirebbe il buon esempio di una "major", semplicemente, perché da parte vostra non ci sarebbe nessuna convenienza o vantaggio.
Anzi, in termini di concorrenza, vi consentirebbe di avere dei privilegi in termini di mercato, a dispetto delle "Label" che investono somme più ingenti. Questo perché, è inutile nasconderlo, a molta gente, l'uso del preservativo proprio non piace.

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