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Angelo biondo

Inviato: 14/02/2003, 13:46
da anchia
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Ho visto un angelo. Aveva i capelli biondi, due grandi occhioni azzurri, un corpo da bambola.
Si chiamava Mercedes, un nome che evoca grandi progetti.
Così come dovevano essere grandi i progetti del mio angelo, arrivato in Italia dalla nativa Ungheria poco più che diciottenne.
Arrivó accompagnata da quel geniaccio di Riccardo Schicchi, abile come pochi a creare personaggi da emerite sconosciute.
Ricordo ancora il primo servizio che la vedeva protagonista. Un servizio fotografico apparso su un Diva Futura di tanti anni fa, credo si arrivi ai primi anni '90.
Poi altre foto e altre pubblicazioni, sempre con il vincolo di non apparire nuda.
Perchè negare al pubblico quello che più di ogni cosa vorrebbe vedere?
Alcuni dicevano che fosse perchè vergine e pudica, altri perchè la madre non doveva sapere nulla sull'attività  intrapresa, fintanto che non vidi la pubblicità  di un periodico, Penthouse Italia, che prometteva di mostrarla completamente nuda.
Corsi in edicola ed appresi che si trattava, appunto, solo di pubblicità  e che sarebbe stato il servizio della prossima uscita mensile. Nel frattempo mi documentai e venni a conoscenza che il periodo di buio era coinciso con il suo ritorno in Ungheria e successivo matrimonio.
Bene, mi dissi, adesso che si è sposata, è ragionevole pensare che non sia più vergine e che l'età  sia sufficiente per spiegare alla madre certe situazioni.
Così finalmente fu consegnato il mensile e aprii le pagine centrali con malcelata ansia.
Non avevo fatto caso alla copertina che recitava una frase del tipo "Donna o uomo?
Guardami lì" con chiaro riferimento alle parti intime....
Aprii il mensile e la prima cosa che notai era il seno.
Più grande rispetto a come lo ricordavo... poi le labbra, più carnose di prima....
Poi gli zigomi, più marcati rispetto a prima....
Migliore o peggiore non sta a me dirlo, era lei, era indiscutibilmente lei e per me era abbastanza.
Man mano che sfogliavo le pagine, cresceva l'eccitazione, poi arrivai al poster centrale e...
vidi la "mia" Mercedes con un finto organo maschile a coprirle l'oggetto del desiderio.
La delusione fu grande, mai mi sarei aspettato un livello tale di bassezza, e decisi di
eliminare la copia appena acquistata e di dimenticare la ragazza per cui avevo una sorta di ammirazione.
Finchè arrivó la diffusione di internet e, per me da sempre attratto dall'erotismo e dall'hard,
fu impossibile resistere dal digitare il suo nome e cognome nella casella di ricerca.
E così mi ritrovai con decine di siti che promettevano chissà  quali peripezie amatorie riprese da ogni possibile angolazione.
Come spesso accade sulla rete, le notizie erano clamorosamente false, infatti l'angelo era rimasto tale,
almeno in apparenza, ed aveva proseguito sulla strada dell'erotismo soft, sempre senza pubblicare fotografie di nudo frontale.
Ricordo che la vidi ad una puntata del Maurizio Costanzo show, subissata di domande che niente
avevano a che fare con la sua vita professionale ma che riguardavano situazioni di disagio delle ragazze dell'Est.
Non mi interessava il contesto, avevo la possibilità  di vederla in tv ed era abbastanza.
Di seguito, alcuni altri servizi sulla stessa lunghezza d'onda, fino all'uscita di una videocassetta,
credo che il titolo fosse "Un angelo chiamato Mercedes",
dove una volta ancora si stimolavano i possibili acquirenti con promesse di riprese mai pubblicate.
Inutile dire che il tempo tra l'acquisto e la visione fu brevissimo, ma anche qui la delusione prese il sopravvento.
A questa produzione, fece seguito l'uscita di un calendario, poi qualche altro servizio spalmeto durante l'anno 2001,
poi l'uscita del calendario 2002. Ammetto che lo comprai quasi controvoglia.
Avevo la sensazione di un'altra delusione, ma sapevo che dovevo acquistarlo per essere sicuro di non lasciare niente di intentato.
Infatti...... seppur non nudo frontale, per la prima volta avevo davanti a me la sessualità  di Mercedes.
Una foto splendida, dal basso verso l'alto, presa da dietro, che mostrava quello che mai si era visto.
Rinfrancato da questa visione, ripresi a cercare immagini in rete e mi imbattei in un servizio pubblicato da
Playboy ungherese dove lei era completamente nuda.
Finalmente, dopo tutti questi anni, potevo vedere il mio angelo completamente nudo.
Dopo questo servizio, ma siamo già  all'inizio del 2002, seppi di uno spettacolo che si sarebbe tenuto in un club nelle vicinanze e,
senza pensarci due volte, decisi che il grande momento era arrivato. La avrei vista dal vivo.
L'attesa fu spasmodica, giorno dopo giorno, fino alla data fatidica.
Entrai con un amico nel club, e presi posizione nella prima fila di poltroncine.
Il tempo passava sempre più lentamente, fino a che la vidi entrare.
Entró a fianco di Riccardo e si fiondó in camerino, quasi non volesse farsi troppo notare dal pubblico.
Riccardo inizió una conversazione telefonica che si sarebbe poi protratta per tutta la durata dello show,
o forse sono state tante conversazioni diverse, ma poco importa, no?
Finalmente uscì dal camerino, vestita da cavallerizza, ma incredibilmente sexy.
Salì sul palco ed inizió una danza sensuale, molto lenta........ finchè scese tra il pubblico che, impaziente, non aspettava altro.
E così me la ritrovai a sedere sulle ginocchia. Proprio a me, che segretamente l'ho amata per tutti questi anni.
Ebbi il dubbio di essere sveglio o di vivere un magnifico sogno. Tornó quindi sul palco ed inizió a spogliarsi.
Il tutto molto, molto lentamente. Pensavo: deve fare lentamente perchè se non vuole togliersi tutto,
in un qualche modo deve far passare il tempo, no?
Ed invece, una volta restata in perizoma, si mise seduta e si levó anche quello.
Poi al mia Dea si alzó in piedi e mi concesse di poterla ammirare, splendida come me la sarei potuta aspettare, completamente nuda.
Chiamó uno spettatore con lei sul palco e mai l'invidia verso di lui avrebbe potuto essere maggiore.
Lo fece sdraiare, gli tolse la camicia, gli si strofinó contro non so dire quante volte, gli slacció i pantaloni e glieli abbassó poi, e questo andava oltre le mie aspettative, gli infiló entrambe le mani nei boxer.
Fece così per un paio di volte poi, quasi per voler raffreddare gli animi, prese una bottiglia d'acqua e la versó sui loro corpi.
Si cosparse poi di piume che restarono attaccate alla sua pelle bagnata.
Fini così lo spettacolo, il MIO spettacolo, quello che avevo sognato per tanti anni e che avevo avuto la possibilità  di vedere.
Ebbi la certezza che ogni tanto i sogni si avverano.
Michael Patrick

Nel filmato: una strepitosa Mercedes qualche giorno prima di capodanno ci fa gli auguri.
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Maxxx

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