(O.T.) Ricordati di me...rda
Inviato: 12/03/2003, 22:46
Vi giro la recensione del film del momento scritta da un amico della mia fidanzata. La trovo meravigliosa almeno quanto ho trovato il film la più indegna cagata che mi sia capitato di vedere negli ultimi anni.
Amici, alla fine ho ceduto e ho visto il film di Muccino: Ricordati di Merda.
Assoluta mancanza di sincerità è il minimo che si puó dire per questo film che non si puó definire altro se non una Merda con la M maiuscola. Dopo la visione non ho dormito dalla rabbia per quello che avevo visto e soprattutto per il fatto che questo incapace presuntuoso inutile cretino viene osannato come il miglior regista italiano sulla piazza... vabbè che non ha concorrenza e che il popolo merdoso italiano se lo merita, ma a questo punto era meglio Pieraccioni che non si prendeva così sul serio o addirittura i Vanzina che per lo meno sono sinceramente minchioni! Fare una critica di questo film è addirittura tempo sprecato, perchè si potrebbero riempire 10 pagine sui luoghi comuni che sto demente ci propina! E la regia più sborona mai vista, con tanto di 35mm (inutile perchè mai sfruttato con cognizione di causa), fotografia di lusso (inutile anch'essa a livello espressivo), migliaia di inutilissimi movimenti di macchina (peggio di Tornatore!!!), steady-cam vomitevoli, musiche belle ma a ripetizione senza nessun nesso con le immagini, attori di grido ma a dir poco imbarazzanti (addirittura è la Bellucci a sfigurare di meno!) anche se veramente non potevano fare di più con un simile copione ... grande produzione quindi per la più becera di storie da film tv per il pomeriggio di canale 5... assurdo! si potevano produrre 10 film e dare opportunità a registi più sinceri e capaci! La voce narrante all'inizio e alla fine del film è una delle cose peggiori che abbia mai visto/sentito al cinema in anni e anni, da pelle d'oca... L'incidente a Bentivoglio perchè non si sapeva più come concludere la storia è un insulto all'intelligenza!!!! Gli ultimi 3/4 d'ora non passano più e sono assolutamente senza senso, il finale è da brividi freddi con il sorriso da Gioconda dello scrittore fallito che incrina un po' (ma non troppo per carità , guai a intristire un po' il pubblico pagante e a farlo riflettere un po' sulla sua vita di merda!) il buonismo becero che vede tutti felici e contenti, una troia in tv (che cornifica Taricone e poi si incazza se il suo nuovo bello esce con un'altra...), uno sfigato con la sua fighetta che lo appaga, una vecchia rompicoglioni a teatro (il regista gay per evitare ulteriori complicazioni/tentazioni... non ho parole!!!!): la tipica famiglia italiana quindi! Tutti hanno successo, tranne il povero Bentivoglio che si deve accontentare di essersi fatto la Bellucci, aver ritrovato il lavoro, essersi salvato per miracolo da un incidente senza conseguenze, avere un bellissimo libro quasi finito, essere riaccettato senza problemi dalla moglie insegnante-attrice, dalla figlia ormai velina e dal figlio non più sfigato, in una bella casa, in una bella città : poverino! E che dire della pioggia di luoghi comuni iniziale? Il partito politico di rinnovamento, la festa di borghesi di sinistra, la palestra, il liceo, il provino, l'amica-rivale, e chi più ne ha più ne metta... Non ho parole! Film falso e furbo, senza nessun aggancio con la realtà , pretenzioso, senza un secondo di ironia o autoironia, serissimo ma bunista, codardo, che non fa male a nessuno, che non tocca nessun problema a fondo, tranne quello del cinema italiano che è morto e sepolto. (e se trovo dove è sepolto ci costruisco una casa sopra per sicurezza!!)
Amici, alla fine ho ceduto e ho visto il film di Muccino: Ricordati di Merda.
Assoluta mancanza di sincerità è il minimo che si puó dire per questo film che non si puó definire altro se non una Merda con la M maiuscola. Dopo la visione non ho dormito dalla rabbia per quello che avevo visto e soprattutto per il fatto che questo incapace presuntuoso inutile cretino viene osannato come il miglior regista italiano sulla piazza... vabbè che non ha concorrenza e che il popolo merdoso italiano se lo merita, ma a questo punto era meglio Pieraccioni che non si prendeva così sul serio o addirittura i Vanzina che per lo meno sono sinceramente minchioni! Fare una critica di questo film è addirittura tempo sprecato, perchè si potrebbero riempire 10 pagine sui luoghi comuni che sto demente ci propina! E la regia più sborona mai vista, con tanto di 35mm (inutile perchè mai sfruttato con cognizione di causa), fotografia di lusso (inutile anch'essa a livello espressivo), migliaia di inutilissimi movimenti di macchina (peggio di Tornatore!!!), steady-cam vomitevoli, musiche belle ma a ripetizione senza nessun nesso con le immagini, attori di grido ma a dir poco imbarazzanti (addirittura è la Bellucci a sfigurare di meno!) anche se veramente non potevano fare di più con un simile copione ... grande produzione quindi per la più becera di storie da film tv per il pomeriggio di canale 5... assurdo! si potevano produrre 10 film e dare opportunità a registi più sinceri e capaci! La voce narrante all'inizio e alla fine del film è una delle cose peggiori che abbia mai visto/sentito al cinema in anni e anni, da pelle d'oca... L'incidente a Bentivoglio perchè non si sapeva più come concludere la storia è un insulto all'intelligenza!!!! Gli ultimi 3/4 d'ora non passano più e sono assolutamente senza senso, il finale è da brividi freddi con il sorriso da Gioconda dello scrittore fallito che incrina un po' (ma non troppo per carità , guai a intristire un po' il pubblico pagante e a farlo riflettere un po' sulla sua vita di merda!) il buonismo becero che vede tutti felici e contenti, una troia in tv (che cornifica Taricone e poi si incazza se il suo nuovo bello esce con un'altra...), uno sfigato con la sua fighetta che lo appaga, una vecchia rompicoglioni a teatro (il regista gay per evitare ulteriori complicazioni/tentazioni... non ho parole!!!!): la tipica famiglia italiana quindi! Tutti hanno successo, tranne il povero Bentivoglio che si deve accontentare di essersi fatto la Bellucci, aver ritrovato il lavoro, essersi salvato per miracolo da un incidente senza conseguenze, avere un bellissimo libro quasi finito, essere riaccettato senza problemi dalla moglie insegnante-attrice, dalla figlia ormai velina e dal figlio non più sfigato, in una bella casa, in una bella città : poverino! E che dire della pioggia di luoghi comuni iniziale? Il partito politico di rinnovamento, la festa di borghesi di sinistra, la palestra, il liceo, il provino, l'amica-rivale, e chi più ne ha più ne metta... Non ho parole! Film falso e furbo, senza nessun aggancio con la realtà , pretenzioso, senza un secondo di ironia o autoironia, serissimo ma bunista, codardo, che non fa male a nessuno, che non tocca nessun problema a fondo, tranne quello del cinema italiano che è morto e sepolto. (e se trovo dove è sepolto ci costruisco una casa sopra per sicurezza!!)