Memorie Adolescenziali Legate Al Porno
Inviato: 05/04/2003, 16:54
In questi giorni ho pensato, che sarebbe stato carino e divertente, condividere le esperienze legate ai nostri esordi in qualità di fruitori di materiale porno. Di seguito alcune delle mie memorie.
La prima volta che ho visto del sesso esplicito, mi trovavo nel piazzale di una scuola in cui andavamo abusivamente, nel pomeriggio, per farci la solita partitella a calcetto; ad un tratto uno dei ragazzi, più grande di età , tira fuori una copia della rivista "Le Ore", c'era un servizio che vedeva protagonista Cicciolina, con la sua classica lingerie di pizzo bianca e la sua inconfondibile coroncina, l'erezione fu istantanea e tutti intorno sembravamo un branco di iene vicino ad una corogna.
Durante l'età dei primi turbamenti, era fantastico riuscire ad avere il cazzo duro, con immantinente necessità di smanettamento, solo osservando le tette della Fenech o della Rizzoli, in una delle tante commedie pecorecce trasmesse sulle tv locali.
In tenerissima età , mi recavo in una edicola ormai chiusa, gestita da 2 vecchie zitelle; le due "signorine", nonostante le apparenze poco raccomandabili, erano molto "flessibili" e non battevano ciglio quando acquistavo una copia di "Blitz", successivamente dopo aver preso maggiore coraggio, iniziai a comprare anche riviste pornografiche.
Sono andato la prima volta in una sala che trasmetteva film a luci rosse, all'età di 13 anni; eravamo in tre, il più adulto aveva un documento in quanto quattordicenne, e fece da garante con l'operatore della cassa che ci lasciò entrare, ripensandoci fu davvero una situazione ridicola. Ricordo di avere incontrato nell'atrio del cinema, in una delle mie sortite , un mio vicino di casa sposato, ancora rammento la sua espressione quando mi vide, un misto tra stupore, imbarazzo e rabbia; inoltre, quando nella sala venivano accese le luci, tutti si accasciavano sulle ginocchia o mettevano le mani in testa per non correre il rischio di essere riconosciuti da qualcuno.
Le interminabili notti del sabato, sperando che trasmettessero un pornazzo su qualche rete locale. Talvolta, capitava che lunghissime attese alla fine non venissero premiate. Un ragazzo del mio paese lavorava in una di queste emittenti, quando a notte fonda metteva i film porno, si trastullava mixandoli con immagini di riprese sportive o film del circuito tradizionale. Una vera tortura!
La mia prima pseudo-eiaculazione di liquido prespermatico, la ebbi guardando un film porno a notte fonda, su una tv locale. Era un film nel quale c'era l'attrice Amber Lynn, tutto avvenne senza il minimo sfregamento ed ero convinto di essermi sporcato, quando constatai che non c'era sperma nel mio slip, iniziai a credere di non essere normale, dato che un mio amico coetaneo già eiaculava con considerevoli getti.
Un giorno mi sparirono delle riviste porno nascoste sotto la lavatrice (considerate che la lavatrice era in una zona strategica nel bagno), successivamente le ritrovai in un cassetto di mia sorella. A volte, sfogliando i vari periodici hard, che spesso ci scambiavamo tra amici, ti ritrovavi con delle pagine attaccate, non certo con la colla vinilica. E come dimenticare, le occhiatacce fugaci e furtive, quando ci si recava dal barbiere e c'era qualche adulto che sfogliava dei fumetti porno.
Penso che oggigiorno, l' estrema facilità di accesso ai contenuti di carattere pornografico, da parte degli adolescenti (videoteche, paytv, internet etc.), in parte sminuisce l'ebbrezza derivante dal senso di trasgressione e dal fascino della scoperta che si provava prima.
Mi raccomando, condividete tutti, le vostre esperienze.
La prima volta che ho visto del sesso esplicito, mi trovavo nel piazzale di una scuola in cui andavamo abusivamente, nel pomeriggio, per farci la solita partitella a calcetto; ad un tratto uno dei ragazzi, più grande di età , tira fuori una copia della rivista "Le Ore", c'era un servizio che vedeva protagonista Cicciolina, con la sua classica lingerie di pizzo bianca e la sua inconfondibile coroncina, l'erezione fu istantanea e tutti intorno sembravamo un branco di iene vicino ad una corogna.
Durante l'età dei primi turbamenti, era fantastico riuscire ad avere il cazzo duro, con immantinente necessità di smanettamento, solo osservando le tette della Fenech o della Rizzoli, in una delle tante commedie pecorecce trasmesse sulle tv locali.
In tenerissima età , mi recavo in una edicola ormai chiusa, gestita da 2 vecchie zitelle; le due "signorine", nonostante le apparenze poco raccomandabili, erano molto "flessibili" e non battevano ciglio quando acquistavo una copia di "Blitz", successivamente dopo aver preso maggiore coraggio, iniziai a comprare anche riviste pornografiche.
Sono andato la prima volta in una sala che trasmetteva film a luci rosse, all'età di 13 anni; eravamo in tre, il più adulto aveva un documento in quanto quattordicenne, e fece da garante con l'operatore della cassa che ci lasciò entrare, ripensandoci fu davvero una situazione ridicola. Ricordo di avere incontrato nell'atrio del cinema, in una delle mie sortite , un mio vicino di casa sposato, ancora rammento la sua espressione quando mi vide, un misto tra stupore, imbarazzo e rabbia; inoltre, quando nella sala venivano accese le luci, tutti si accasciavano sulle ginocchia o mettevano le mani in testa per non correre il rischio di essere riconosciuti da qualcuno.
Le interminabili notti del sabato, sperando che trasmettessero un pornazzo su qualche rete locale. Talvolta, capitava che lunghissime attese alla fine non venissero premiate. Un ragazzo del mio paese lavorava in una di queste emittenti, quando a notte fonda metteva i film porno, si trastullava mixandoli con immagini di riprese sportive o film del circuito tradizionale. Una vera tortura!
La mia prima pseudo-eiaculazione di liquido prespermatico, la ebbi guardando un film porno a notte fonda, su una tv locale. Era un film nel quale c'era l'attrice Amber Lynn, tutto avvenne senza il minimo sfregamento ed ero convinto di essermi sporcato, quando constatai che non c'era sperma nel mio slip, iniziai a credere di non essere normale, dato che un mio amico coetaneo già eiaculava con considerevoli getti.
Un giorno mi sparirono delle riviste porno nascoste sotto la lavatrice (considerate che la lavatrice era in una zona strategica nel bagno), successivamente le ritrovai in un cassetto di mia sorella. A volte, sfogliando i vari periodici hard, che spesso ci scambiavamo tra amici, ti ritrovavi con delle pagine attaccate, non certo con la colla vinilica. E come dimenticare, le occhiatacce fugaci e furtive, quando ci si recava dal barbiere e c'era qualche adulto che sfogliava dei fumetti porno.
Penso che oggigiorno, l' estrema facilità di accesso ai contenuti di carattere pornografico, da parte degli adolescenti (videoteche, paytv, internet etc.), in parte sminuisce l'ebbrezza derivante dal senso di trasgressione e dal fascino della scoperta che si provava prima.
Mi raccomando, condividete tutti, le vostre esperienze.